Sab
22
Feb
2014
uno sfogo
E' la prima volta che capito in questo sito, quindi mi fa un pò strano "sfogarsi" così ma spero sia liberatorio. La mia vita è sempre stata in biblico tra momenti calmi e momenti molto negativi e adesso mi ritrovo in uno stadio molto triste..non riesco a concentrarmi nelle cose che devo fare, mi sento apatica e indifferente a tutto e soprattutto non trovo più il senso nelle cose che finora ho fatto (studi, lavoro, amicizie). mi sento molto sola e con le mie poche (ma buone) amiche non riesco a parlare liberamente di ciò che mi tormenta anche se loro notano tutti i miei sbalzi d'umore. mi sento vuota, una fallita e molto molto inconcludente. mi lamento di tutto per esempio del mio aspetto esteriore o del mio peso ma nonostante mi sia iscritta in palestra ci vado poche volte perchè molto spesso (e specialmente nei weekend, o nei momenti di festa dove non ho nulla da fare) mi faccio assilire dalla voglia di non far nulla o mi lascio abbattere dal magnetismo che mi tiene incollata al letto o alla sedia e non trovo la forza di alzarmi anche per solo fare la spesa. e così metto su della musica triste o un film deprimente, e piango, e mangio dolci e continuo a piangere finchè la mia testa esplode per un gran mal di testa. ma il pianto non è liberatorio, non fa altro che farmi sentire sempre più debole e sfinita. e adesso mi sento proprio così...
17 commenti
Scusa,e' colpa del cel.volevo dire.ciao Carmel
Anche a me a volte succede.
Personalmente, più che la palestra, io ti consiglierei di passare del tempo all'aria aperta. Oltre che al corpo, il contatto con l'aria aperta gioverà anche allo spirito.
Se invece il problema dovesse rivelarsi più serio potresti provare a rivolgerti ad uno specialista.
In bocca al lupo
grazie
Grazie per le vostre risposte! cercherò di cambiare...
Ciao Carmel,chiedo scusa per il modo un po' scurrile che ho usato.ho un attimo esagerato.ma era un po' per dirti che di vita ce ne e' una sola.cerchiamo di viverla al meglio.si a volteve' bello stare in casa e godersi l'abbraccio delle nostre quattro mura.ma bisogna godersi pure la vita che c'e' li fuori,stare in mezzo alla natura,la gente.insomma tutto quello che di bello c'e'.giorno dopo giorno minuto dopo munuto.e' tutta questione volonta'.che poi tra poco e' primavera :)
non devi chiedermi scusa vaisereno, non me l'ero affatto presa anzi il tuo messaggio mi è arrivato forte e chiaro. quello che dici tu è giustissimo ma credimi non è per niente facile da applicare. ce la metto tutta per "godermi un pò questa vita" ma a volte le situazioni e i miei malumori mi sovrastano. non credo di essere debole, forse solo particolarmente insicura e sensibile...non mi godo l'abbraccio delle quattro mura domenistiche anzi stare a casa sempre da sola mi fa sentire quasi in prigione ma nonostante questo è una sensazione che conosco e quindi la recepisco come sicura...non so se mi sono spiegata bene...
Si,ti sei spiegata e capisco cosa intendi.anni fa ci sono passato in una situazione simile.per questo che ti dicevo della palestra.lo dico sinceramente.personalmente ha aiutato moltissimo.si c'e' il discorso importantissimo del conoscere o comunque stare in mezzo a altra gente.ma e' anche il fatto di rimettersi in gioco.poi da li ho riiniziato a sentire il desiderio di conoscere gente nuova.insomma devi cercare questo desiderio di rimetterti in pista.pian piano,non e' detto che devi stravolgere la tua vita da un giorno all'altro.ma passo dopo passo.determinazione
Ciao Carmel,ti capisco perché anche io a volte mi sento così. ..il consiglio che ti do è: cerca di capire che cosa ti fa sentire così,se c'è un motivo particolare...e poi cerca anche di capire cosa vorresti realmente dalla tua vita in questo momento, se c'è qualcosa che ti renderebbe felice. Non ti imporre nulla,ma anzi dai sfogo a quello che più ti piace fare e che ti fa stare bene. Una volta he hai capito cosa desideri veramente poniti dei piccoli obiettivi giorno per giorno e prova a raggiungerli. Questo ti distogliera' anche dai pensieri negativi. Spero di esserti stata di aiuto.
scusate se rispondo così in ritardo...il problema principale è che non so cosa voglio fare nella/della mia vita..per ora ho corso sempre sui "binari giusti" senza chiedermi per un solo momento cosa stessi facendo. sono diventata molto ansiosa! in erboristeria mi hanno dato delle gocce naturali, i fiori di bach e degli ansiolitici naturali...non se se qualcuno di voi li ha mai provati e se a lungo periodo funzionano...per ora è così!
Ciao Carmel,tempo fa' non riuscendo a dormire avevo provato con valeriana ecc per rilassarmi.si magari un po' servono.ma penso che il tutto parta dalla mente.potresti provare con della musuca rilassante.tipo i suoni della natura,bosco mare ecc.con un mp3 e via,ti rilassi alla grande
>non trovo più il senso nelle cose che finora ho fatto
Credo che il senso sia semplicemente trarne piacere, fare quello che vuoi fare.
>e con le mie poche (ma buone) amiche non riesco a parlare
Perché?
Hai mai parlato di ciò che per te è importante con qualcuno?
>nonostante mi sia iscritta in palestra ci vado poche volte perchè molto spesso
Ok, ma quando la frequenti senti qualche emozione positiva?
>il pianto non è liberatorio,
Esatto, non torturarti, non stimolarti dolore, non perdertici dentro.
Capita che sono spesso triste e a tutti credo che dopo un pò non ce la facciamo a sopportare le persone che si devono sempre lamentare di loro stesse. Per questo cerco di tenermi tutto dentro e poi è un discorso complicato, ho paura di non essere capita. Quando mi sento bene, andare in palestra o semplicemente fare una passeggiata anche da sola non sembra un ostacolo insormontabile e anzi poi mi fa sentire meglio. Non è che mi sforzo a piangere perchè voglio piangere. A volte sento un peso sul cuore o il famoso groppo in gola e a volte piango. Per rispondere a vaisereno: spesso sento musica classica o degli indiani d'america ma per ora non si sono dimostrati efficaci come calmansia.
>Capita che sono spesso triste
Che mi sembra sia piuttosto e anzichenò il punto centrale.
>sopportare le persone che si devono sempre lamentare
Verissimo, ma mi è già capitato di dirlo una volta, oggi: forse aiuterebbe cambiare il modo in cui ti poni, cioè avere un atteggiamento di "come posso fare a risolvere questo problema" invece di far sentire agli altri di star risucchiando le loro energie.
>e anzi poi mi fa sentire meglio
Però non sembra cerchi questa sensazione, o sbaglio?
Diamine, non mi ricordo più cosa volevo dire. So che non vuoi piangere, ma quando non c'è più speranza il dolore aumenta enormemente, quindi se sai che puoi stare un minimo meglio evita di passare per quello stato d'animo.
Un mio pensiero.io penso che ogni tanto fermarsi stare un po' con noi stessi,riflettere e magari anche piangere,perche' no.faccia bene,anzi e' tutta salute tirare fuori cio' che si ha dentro.penso sia importante imparare a sentire il nostro animo.non siamo delle macchine,e non possiamo fare finta di niente se ci sentiamo un po' giu',ma come dicevo fermarsi e ascoltare il proprio cuore.pero' dopo,su e avanti avanti avanti avanti.rialzarsi,prendere l'energia che ci ha lasciato magari quel pianto.che puo' essere rabbia o altro.trasformarla in carica,e appunto avanti tipo rambo. Per la musica,prova un bel training autogeno.musica rilassante in sottofondo,con una voce che guida al rilassamento del corpo e della mente.le puoi o scaricare o se no anche su you tube se ne trovano molte
stessa cosa io....però non piango, l'ultima volta che l'ho fatto avevo 12 anni...ora ne ho 26
Il piangere interiore non e' per forza con le lacrime.e' il imparare ad ascoltarsi
sto sempre "con me stessa", mi piacerebbe stare di più in compagnia...sono spesso da sola perchè lavoro in una città dove non conosco nessuno e ci devo stare per un mese al massimo...non si ha il tempo di stringere rapporti, sono sola quando studio perchè magari le amiche sono lontane in altre città o hanno il loro da fare. spesso osservando gli altri che sono sempre "più", più felici, più in compagnia mi chiedo perchè devo sempre convivere con questo stato d'animo orribile. si forse quando mi lamento (il che non accade sempre per fortuna) do fastidio, ma in fin dei conti anche le amiche si confidano e si sfogano con me, questa è l'amicizia. devo cambiare il modo di vedere il problema, avete ragione. ma smuovere una montagna è una cosa faticosa. è più facile crogiolarsi nel proprio stato miserevole, stando spessissimo male, piuttosto che fare...boh, non so cosa si debba fare! vedere gli altri che vanno avanti con la loro vita ottenendo successo in vari campi e tu...in una posizione sempre precaria, e non mi riferisco al solo lavoro, che combatti per ottenere briciole. e poi ti senti sola...
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Ciao Carmelo,ecco tieni un po' di energia,e esci da quella mosceria che a volte ti prende.alza quelle chiappe e vai in palestra.vuoi le chiappe sode? Dacci dentro con i pesi. Vuoi uscire dalla mosceria? Devi essere più' forte del magnetismo che ti tiene ferma.esci da quella cazzo di casa e viviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii !!!!!!!