tatiasha
Dom
02
Set
2012
vaff...!!!!
sai che c'è? che di quello
che pensi di me non mi importa un accidente. e hai ragione, io non devo
chiederti scusa di nulla.
potrei essere anche pazza oltre che delirante per te sai che me ne frega!
di storie come la mia ne ho lette tante, sembra che impariate tutti lo stesso
copione: mi sono sposato perchè è rimasta incinta, non la amo fingo solo, non
la lascio per i figli, amo te come non ho amato mai nessuna donna, non mi
abbandonare, non riesco a stare senza di te ecc. e poi, al più piccolo sbaglio, vostro neppure
nostro che non siete capaci di proteggere nè la famiglia nè l'amante, ve ne
uscite con frasi come: è meglio che per un po' non ci sentiamo; non scrivere o
sta attenta a ciò che scrivi; quando si ha una famiglia si hanno delle
responsabilità ecc, per non parlare di quando permettete alle mogli di
recuperare il nostro num di tel su fb come hai fatto tu. e allora addio ti amo
come non ho mai amato nessuna e le stronzate varie. e poi coglione, dimmi una cosa: le responsabilità le avevi già prima di me o compaiono improvvisamente solo quando mi incazzo x i modi di merda che hai mentre spariscono magicamente quando si tratta di scoparmi?
noi, passiamo per le rovina famiglie, e invece voi, alla fine di
tutto, cioè quando NOI decidiamo di chiudere per mantenere un po' di rispetto
per noi stesse, siete i salvatori della famiglia, quelli che ricuciono i
rapporti, quelli secondo cui vivere onestamente significa dire all'amante non
posso lasciarla per i figli. ma l'onestà non è quella, farsi l'amante e pararsi
il culo non è onestà. l'onestà significa prendere una posizione: non
intraprendere una relazione extraconiugale se si tiene alla propria famiglia,
allo stipendio della moglie e alla casa che ti piace; o avere le palle di
affrontare la situazione con la propria moglie perchè amare qualcuno non
significa volerla vedere di nascosto o volerla vivere ogni tanto come un
segreto. L'onestà sta nel rendersi conto che nessuno merita una vita a metà.
anni fa hai ceduto, non ti condanno per questo, sono cose che capitano
sebbene si possano evitare se si tiene alla propria famiglia. non ti condanno
neppure per aver detto che ti manco in realtà. ma ti condanno per averlo
fatto e poi avermi detto senza vincoli, non scrivere, non fare questo, non fare
quello. dimmi, quando si vuol bene a qualcuno è questa la vita che le si vuol
far vivere?
per te questi sono melodrammi, anzi deliri totali. li hai definiti anche
cazzate. ma la mia cazzata è stata fidarmi di te, credere che fossi migliore.
io non voglio che tu ti faccia più vivo con me. non ti voglio più nella mia
vita
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