Sferza
Mar
15
Nov
2016
Robe da chiodi
Tanti anni fa, sera tardi, nessuno in giro, poche macchine posteggiate in strada. Io me ne andavo sul grande marciapiede del corso proncipale alla riunione di un club. Tra un tiglio e l'altro i posti macchina. Quasi tutti vuoti. Ad un certo punto il Coglione. Quello che per pigrizia posteggia obliquo, arrivando ad una quarantina di cm dal muro dei palazzi, ostruendo la quasi totalità del marciapiede. Ricordando quando solo qualche mese prima spingevo mia sorella invalida sulla carrozzina, penso a quanto potesse essere stronzo uno che per pigrizia, o perché si sente figo con la sua auto vintage americana anni ‘60, se ne sbatte della gente, degli anziani, dei disabili e posteggia come cazzo gli pare. La settimana dopo, stessa scena. E la volta successiva pure. Ma avevo con me un bel chiodo. Un bel profondo graffio, come per magia, comparve sul cofano proprio mentre strisciavo tra muro e auto. Dalla settimana successiva non vidi più quell'auto. Probabilmente lo stronzo, in quel bar di fighetti ci sarà andato a piedi.
Mer
14
Set
2016
ciclisti a pedalata assistenziale
Se c'è una cosa che detesto sono i giovani che vanno in giro sulle biciclette a pedalata assistita. Pedalano piano piano ma si spostano velocemente, tutti tronfi e impettiti come fossero dei fighi, ma mi sembrano soltanto dei debosciati che nonostante siano nel pieno delle forze non hanno neppure voglia di fare la minima fatica di pedalare in pianura. Se questi sono i giovani che hanno in mano il futuro dell'Italia… stiamo freschi: voglia di faticare saltami addosso. Debosciati.
Mer
27
Lug
2016
Provocazione sferziana
So di essere un provocatore. Lo so perché lo faccio apposta. Ma non lo sono solo nel web: lo sono anche a casa. Lo sono stato ieri anche con mia moglie. Qualcuno dei miei “estimatori” già saprà che mia moglie è dipendente pubblica. Ieri mi diceva che un suo collega ha prolungato la malattia fino ad agosto. Niente di particolare, senonché il personaggio in questione dall'inizio dell'anno avrà lavorato (e lavorato è una parola grossa) si e no due mesi, tra malattie varie e presunti infortuni sul lavoro, tipo millantata storta alla caviglia mentre portava dei fascicoli. Premesso che io sono “nordico” e viviamo nel profondo nord, mentre mia moglie è del profondo sud, l'ho provocata dicendole (parafrasando uno slogan che tristemente gira in questi giorni): “non è vero che tutti meridionali sono assenteisti, ma è vero che tutti gli assenteisti sono meridionali (anche solo di origini) ”. Volevo provocarla e ce l'ho fatta:si è incazzata come una bestia. Sia però chiaro che la mia era una provocazione… mica penso sia vero! 😉
Lun
02
Mag
2016
L'esercente xenofobo
Ero a casa di un esercente a fare un lavoro. Lui parlava con l'elettricista, di immigrati e quant'altro. La fiera dei luoghi comuni. Continuava a ribadire il concetto che tutti gli immigrati sono mantenuti dalle SUE TASSE. Sta storia gliela avrò sentita ripetere dieci volte.
A casa, la sera, ho chiesto a mia moglie, che lavora in un ufficio tributi del suo comune di attività, di fare un controllino alla sua posizione tributaria . Risultato: un accertamento di circa 700 €.per tributi non versati. Non molto ma comunque qualcosa di simbolico.
Peccato che nella causale non si sia potuto mettere "per razzismo xenofobo"
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