IoSonoIlSangueDelGiagooo

Ebbasta...

Che tu abbia una famiglia disastrata o quella del Mulino Bianco a una cosa non puoi sfuggire durante le feste: i video, le gif, le presentazioni PowerPoint a tema Natal-BuonAnno-Befanoso. 
Sono ovunque: su Facebook, su WhatsApp, su Twitter… e, pure se non hai i social, la gente te le manda per mail o te le fa vedere sul suo telefono. (“Muahahah, guarda questo: troppo forte!”)

Non c'è modo di sfuggire ai vari Babbini Natalini, elfucci, alberini Natalosi, cagnolini, gattini, pasticcetti e Befanine. Ok, uno può sempre ignorarli ma resta un pensiero che tormenta: un tuo conspecifico le ha pensate e prodotte, un tuo amico le trova carine e le ha condivise.

Quindi ti interroghi sull' intelligenza del genere umano, sulla tua capacità di scegliere gli amici e, ad un certo punto, pure sull'entità del tuo cinismo.

Domani è l'Epifania che, ormai, sta per epifania delle freddure. Ho già ricevuto sette video con vecchie nasute che volano col fumettino che dice: “Buon lavoro, collega!”

Hahaha, che ridere.

Il prossimo anno venite a mostrarmeli di persona e nel frattempo fustigatemi, altrimenti godo solo a metà.

Ritardare l'orgasmo

Signori e… signori!   Sedetevi perché sto per farvi la domanda più minchiona che vi sia mai stata rivolta: il mio cumpa' riesce a ritardare l'orgasmo concentrandosi intensamente sulle sensazioni corporee, però altri (l'ho letto in It di King e in un commento di SoldatoJoker) consigliano di pensare ad altro. Ho cercato su internet ed è un guazzabuglio: chi dice A, chi dice B.

Da donna sono un po' confusa... come si può ottenere lo stesso risultato da comportamenti opposti?

Una buona colazione

Siccome non mi piacciono i biscotti confezionati e amo cucinare me li faccio da me.

Purtroppo, amo anche cambiare quindi, questa volta, ho provato una nuova ricetta.

Sanguino, prima di andare alla scuola materna, ha scelto la formina a forma di campana e mi hai chiesto di farglieli con le codette colorate.

Peccato, però, che non ho calcolato una cosa: quando nell’impasto c’è parecchio burro, esso si scioglie espandendosi oltre la forma data al biscotto.

Così stamattina la mia allegra famiglia ha fatto colazione con dei simpatici biscotti a forma di cazzo.

Buoni, per carità, però inzupparli nel latte faceva un po’ strano.

Sanguino non si è accorto di nulla, per lui erano campane. Voleva portarne anche qualcuna scuola.

E certo, immagina la maestra supercattolica col biscotto fallico.

Comunque il sapore è proprio buono.

Li rifarò.

La prossima volta, con la glassa rosa, lo stampo rotondo e una ciliegia candita in mezzo. 

Gne-gne io Halloween non lo festeggio

Questa è la notte di Halloween, una tradizione antica, che ritorna nonostante la repressione cattolica. È la dimostrazione, per me, che il paganesimo (una delle religioni più belle che ci siano mai state) non è andato del tutto perduto.

Bello. Ti puoi travestire, per una notte puoi diventare ciò che ti spaventa ed essere tu, a spaventare.

Si rinsaldano i rapporti col vicinato, si fa due chiacchiere e, molto importante, si mangiano dolcetti e si fanno gli scherzetti.

In casa Giago, quest’anno, Halloween non si festeggia.

Perché Sanguino, di quattro anni, è stato terrorizzato dalla maestra dell’asilo, bastarda di prima categoria, che gli ha ripetuto che Halloween è una festa del Demonio e che, a chi la festeggia, capiteranno cose bruttissime perché Dio lo punirà.

Ora, se a te, Mastronza, non va di festeggiare, non lo fai. Ma non puoi venire a scassare i coglioni a me, né a dirmi quello che devo fare. Non è il tuo ambito. Ti rispetto come maestra ma la tua influenza finisce e deve finire li.

E soprattutto non terrorizzi dei bambini di quattro anni. Che poi, a voler ben vedere, la religione cattolica è una delle più macabre, coi suoi racconti di atroci punizioni e santi squarciati in ogni maniera.

Ma, al di là di questo, ti devi fare i cazzi tuoi.

 

Piccolo disclaimer antipolemica: non ce l’ho con i cattolici. Sebbene non mi piacciano i dogmi imposti dalla Chiesa, ho molti amici cristiani, gente che segue gli insegnamenti positivi di questa religione e che se la vive bene e, soprattutto, senza coercizione. Ciò che mi dà fastidio è rovinare la festa a un bambino di quattro anni semplicemente per le proprie idee. Non riuscire a mettere le persone davanti agli ideali. Questo è quello che mi urta più di tutto.

Eccallà

Eccalà! Alla fine questo sito mi piace tanto che mi sono iscritta.

Non è uno sfogo di presentazione: è uno sfogo sfogo.

Ho sempre postato da anonima perché gli sfoghi, per me, sono questo: una volta che li lascio andare me li scarico dalla coscienza e non ci penso più. La possibilità di poterli rileggere sarà... Beh, preferirei non farlo. Ma so già che ci sarà la tentazione.

Inoltre ho notato che avere un background ti rende più attaccabile: alcuni utenti (morso alle dita per non fare nomi) si attaccano su cose personali per dimostrare che l’altro ha torto.  Tipo, per dire: “Tu hai tradito, quindi sei maschilista.” Ma che vuol dire?

Comunque mi spaventava l’idea di dover discutere su tutto alla luce di cose passate ma poi ho capito che a vergognarsi deve essere chi vuole usare la nostra vita per toglierci libertà di parola.

E poi il sito mi piace, le notifiche sono comode, la gente è simpatica e se magna pure bene.

Comunque: ciao a tutti!