lacrimadelcuore

genitori e figli

Premetto che non ho figli ma mi permetto comunque di esprimere il mio parere perché ho l'estrema convinzione che per capire che un figlio non debba essere aggredito, picchiato o insultato non debba averne necessariamente partorito uno. Ciò detto, mi chiedo in che condizioni psicologiche cresca un figlio che ha sempre visto i genitori litigare, urlare, mettersi le mani addosso, togliersi la fede, non credo che per segnare la mente di qualcuno sia necessario sottoporlo ad una moltitudine di questi eventi ma sono sicura ne basti anche solo uno per segnarlo...figuriamoci poi se sono ripetuti nel tempo. Scene violente in cui son dovuti intervenire addirittura i vicini, ma mortificazione dell'essere accusati come i responsabili del tutto, il peso di Dover far conciliare i genitori, di doversi intromettere, di doverli separare o di andarli a cercare per le strade. Crescere sotto un'ala estremamente protettiva ai limiti del soffocamento, Dover lottare ogni volta per ottenere la libertà anche solo di scegliere il proprio futuro perché loro ne hanno visto uno diverso e quindi un eventuale fallimento non è meritevole di sostegno. Vivere nelle urla, nella rabbia, nella tensione. Mi chiedo poi come possa un genitore lamentarsi di avere un figlio isterico, aggressivo, insofferente, egoista. Si, egoista, perché nella famiglia patriarcale il maschio viene viziato e la femmina responsabilizzata e la cosa agghiacciante è non solo la caparbietà di non ammettere un errore ma soprattutto nella mancata volontà di porre un freno a situazioni aberranti come questa. Pretendere che un figlio trovi una soluzione. Bha. Sono senza parole.

avrà i suoi difetti ma...

...qualche ora fa ho vissuto momenti di panico e...lui straordinariamente c'è stato, l'unico, alla fine si è risolto tutto...ma lui era li. Sono cosi' stupita...che davvero tutti i discorsi, la pazienza, il silenzio...siano serviti???

fiducia è...

...che ti fotti la mia 4 cilindri di prima mattina perché c'è il pieno...

 ...garage in comune...pessimo colpo di genio...

 

 

breve storia triste!

metodo di studio

...tra la miriade di cose che faccio, ho avuto la geniale idea di tornare a studiare per prendere sta benedetta laurea visto che ho lasciato il percorso a metà dell'opera. In breve, non avendo tempo, non riesco a seguire le lezioni ma bene o male le info sono sui testi quindi riesco a reperirle: Leggo, sottolineo, evidenzio parole chiave, faccio schema logico, ripeto ad alta voce fino alla nausea ma...A VOLTE PROPRIO NON BASTA...mi distraggo facilmente e anche se ripeto all'infinito, i concetti nella mia mente muoiono di solitudine e poi magicamente si disperdono. Quindi, a parte una botta in testa...suggerimenti????

la paladina dell'amore

Ho creduto per anni nell'amore fiabesco, romantico, alla Wald Disney, dove "l'amore vince su tutto" e "per amore si fa di tutto". Ho sempre creduto che il tuo compagno dovesse completarti al punto di essere il tuo tutto, amico, fidanzato, amante, fratello, padre, confidente, complice. Poi mi sveglio. Dopo tante badilate nei denti e coltellate dritte al cuore, ho capito che si è soli. Tu sei solo e non c'è roba che tenga. A nessuno piace ascoltare un tuo sfogo o aiutarti a risolvere un problema. Tu stai bene solo finché non rompi, finché non "disturbi, finché nn fai progetti e/o non esprimi pareri. Pensavo che nessuno nascesse per stare da solo. Sbagliavo.

Angelo

Perdonami se non sono stata in grado di guardare il video in cui, nostro piccolo tesoro, eri protagonista, protagonista della tua tortura, della tua uccisione. Abbiamo buttato,un'infinità di lacrime tu...tu anima dolce e mansueta, so che hai pianto sottomesso...addirittura scodinzolando ai tuoi carnefici, fino alla fine. Sono mesi che si lotta per chiedere giustizia, giustizia per te e per quelle povere stelline indifese come te fra le mani di pazzi sociopatici. Un'intera comunità che li difende. Finalmente la tua storia è sotto gli occhi di tutti. Ciao cucciolone. Perdonami, perdonaci, se non siamo stati in grado di salvarti.

bha

Non so mai dove sei, con chi ne cosa stai facendo, a mala pena conosco i tuoi turni di lavoro e se li cambi io non ne so mai nulla. Non posso replicare su nulla, fai sempre come ti pare che io sia d'accordo o meno, al massimo mi chiedi un'opinione se hai dubbi o sei svogliato e non è detto che la mia opinione conti. Se prendi un impegno con me, puoi disdirlo tranquillamente senza comunicarmelo, basta che sei con i tuoi amici, tanto io posso capire e rimandare a data da destinarsi (mai accaduto, rinvii all'infinito). Spesso non posso prenderti di riferimento in caso di necessità nonostante tu conosca la mia situazione familiare. Non mancano occasioni in cui con gli amici mi fai fare la parte dell'arpia millantando la mia eventuale reticenza nel saperti con loro quando non è vero. Stai sfidando la mia comprensione e la mia pazienza oltre ogni limite...e parli anche di matrimonio e la mia diffidenza ti offende? Io sarò pure pesante ma a sto punto tu sei scemo. Fai un po come ti pare. Vado ad inerzia. Prima o poi smetterò di perdonarti, di darti l'ennesima occasione. Tu intanto piantala con le cretinate tipo matrimonio e/o convivenza che sai non solo di non poter concretizzare ma di non volere, che gioco crudele è questo? Ma la cattiva e la rompi scatole sono sempre io. Bene. Il tempo scorre, mi sono data una scadenza..TU, SEI IN SCADENZA. Parli d'amore ma ti comporti come se non ti importasse. Fai pace col cervello e non rompere perché sono al limite.

pensieri...che non ti confesserò

La vita sicuramente ci ha messo alla prova, ci ha segnato dentro, ci ha resi distanti, a volte irraggiungibili. Ero diversa io, più affettuosa, più passionale, più presente ma...hai voluto mettere un muro e mi sono dovuta adeguare, mi sono distrutta, ho pianto molto, sono crollata, mi sono odiata per la mia debolezza, per aver ceduto al tuo primo invito, per aver rotto il mio giuramento: Mai più farsi avvicinare da qualcuno. Ho dubitato di tutto, ho dubitato di me, ho dato di matto, ho pregato finisse presto e Dio mi ha ascoltata, ho smesso di versare lacrime per te. Non so se questa nuova me più cinica, fredda, diffidente, disillusa, rassegnata e quasi svuotata di tutto il suo romanticismo e della sua dolcezza, a te piaccia, onestamente io non la gradisco più di tanto ma almeno così sopravvivo, sopravvivo ad un amore intenso e struggente che mi ha ricordato perché mi ero posta un limite, perché mi ero condannata alla solitudine. So di non essere adatta a stare con nessuno, la mia natura troppo fragile non me lo permette, vorrei essere me stessa per una volta e non dovermi celare nella mia armatura, una corazza a volte troppo pesante da indossare. Non confido nella tua comprensione, non confido in te che dici che nella vita non ci sono certezze ma una c'è: Vuoi stare con me. Tu ne sei sicuro, vorrei poterlo essere anche io...dal tuo canto e dal mio.

sono una vera signora

...cara, ti rammento di non aver alcun obbligo nei tuoi confronti, sei una perfetta estranea e ciò che fai non solo non mi riguarda ma per prima cosa NON MI INTERESSA. Chiarito questo, il mio compito semmai, sarebbe quello di farti rispettare in qualità di genitrice e che tu lo ammetta o no, che lu lo voglia o no, io lo svolgo fedelmente e meticolosamente, spesso anche difendendoti e/o prendendo le tue parti, SAPPILO. Lo faccio per principio. Lo faccio per scrupolo. Lo faccio per correttezza. Lo faccio PER COSCIENZA E UMANITÀ. Qualora ancora non ti sia chiaro, è il caso ti ribadisca un concetto basilare: TI DEVI FARE UNA VAGONATA DI FATTI TUOI! Non osare mai più mettermi sulla tua lurida bocca. Sono un tipo paziente, SONO UNA SIGNORA, anche se onestamente a far meglio di te ci vuol davvero poco, ma non sfidarmi perché da CALMA A SANGUE FREDDO a SCARICATORE DI PORTO A SANGUE CALDO...è un attimo.

la ruota del cacchio

Mi raccomando Universo...CONTINUA COSI'...le belle favole falle vivere altrove, sia mai che per sbaglio c'incappo io...la ruota gira, per gli altri, nel mio caso sta perennemente in retromarcia e mi passa sopra...almeno 10-30 volte! MA GRAAAAZIE!