Ven
16
Set
2016
Mi sento un fallito
Buongiorno, sono un ragazzo di 22 anni che frequenta l'università e il conservatorio.
All'università ho dato solo la metà degli esami (in tre anni), mentre il conservatorio prosegue con alti e bassi (devo iniziare il secondo anno di preaccademico).
Mi sento in colpa perchè i miei mi pagano le tasse dell'università e del conservatorio, ed io non riuscirò a laurearmi in tempo...
Quando ho un po' di tempo esco con i miei amici, aiuto all'oratorio e nelle faccende di casa.
Negli ultimi due mesi non riesco più a preparare esami, mi sento in colpa per il tempo perso. Anzichè rimboccarmi le maniche e studiare mi sto chiudendo in casa a deprimermi.
Cosa dite che possa fare? Non voglio dire ai miei (ed a me stesso) di non essere più in grado di proseguire gli studi, nè smettere al conservatorio perchè mi è costata molta fatica solamente poterci entrare.
Ringrazio ogni vostro commento, anche cattivo (me lo merito).
Grazie!
6 commenti
Concordo con InquietaMente, dovresti sceglierne uno ed applicati con tutto te stesso, sono due cose molto difficili già singolarmente da mandare avanti... Di ai tuoi genitori che due sono troppe e non ce la fai più, vedrai che ti capiranno...
Bluesoul alle 21:53 del 17-09-2016
pure l'oratorio. e poi cerchi l'estate tutto l'anno. lascia perdere l'oratorio, almeno.
OldJoe alle 22:09 del 17-09-2016
Puoi provare a congelare gli studi per un periodo e fare qualche esperienza lavorativa, per staccare. Così guadagnerai qualche soldo (che allevierá il senso di colpa), imparerai qualcosa che potrà tornarti utile per il futuro è avrai modo anche di capire la tua vera strada.
Anonimo alle 09:50 del 18-09-2016
Ma tu cosa vuoi fare della tua vita?
Se in una fase di stallo.
Non sei un fallito, ti fai le seghe mentali. Esistono i fallimenti però.
Un fallimento è solo un esito se ci pensi. Ho provato a fare una cosa x , ma è andata male.
Devi solo fare altre cose x.
Sei un fallito solo quando ti convinci di esserlo. Ma come esperimento di autoconvinzione ha un esito positivo ahahah.
Quindi, non sei ugualmente un fallito. I falliti non esistono, sono solo paranoie.
Ognuno vive la sua vita.
Fai chiarezza su quello che vuoi fare.
Al momento sei in stallo, non sai bene cosa vuoi, perchè stai crescendo.
Ti scontrerai prima o poi con la vita degli adulti.
Ma non ti sentirai mai adulto, finchè non porti i soldi a casa. Questa è una questione mentale, una sorta di programmazione mentale.
Ricorda che nella società le regole della natura non valgono.
Se la gente che ti circonda ti considera adulto, ti tratterà da adulto.
Viceversa ti tratteranno da bambino anche a 50 anni.
L'adulto per la società è colui che lavora, porta i soldi a casa, ha moglie e figli.
Ma nella natura sei adulto, non appena puoi riprodurti.
Anonimo alle 10:57 del 25-09-2016
50 anni fallito
Ho 50 anni e sono un fallito. Non ho concluso molto, non riesco a trovare uno straccio di lavoro, recentemente ho subito un gravissimo lutto, la mia mamma è volata in cielo. Mi hanno diagnosticato un grave disturbo psichiatrico che dura da più di vent'anni. Nessun amico ho due sorelle che cercano di aiutarmi inutilmente. Non so che fare della mia vita, ho paura di tutto, sono un uomo adulto, non dovrei. Sono al limite, in testa solo bruttissimi pensieri. Vivere così è orribile, non è vivere ma sopravvivere. Prego sempre i miei genitori che mi aiutino a stare meglio, la terapia farmacologica non mi aiuta ho provato diversi farmaci, psicoterapia ma niente. È come se fossi morto dentro, non so che altro fare. Scusate lo sfogo ma sto impazzendo non riesco a fare nulla aiuto
Anonimo alle 17:37 del 06-04-2019
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!
Deprimersi non serve a niente: il tempo che hai perso ormai e` andato, ma puoi evitare di perderne altro. Magari, per un periodo, concentrati solo sull'universita` o sul conservatorio: vedere i risultati in un ambito potrebbe incentivarti anche nell'altro.