Mar
26
Lug
2011
E ora cosa faccio con te?
Ma si può sapere perchè sei piombato nella mia vita così???
Stavo tanto tranquilla prima di conoscerti!!!
Ora è un casino... non ci capisco più niente!
E nemmeno tu!!! Ma almeno uno dei due ci capisse qualcosa!!!
Cazzo, mi ero rassegnata ad avere emozioni solo dalla mia attività, mi ero detta che non volevo emozioni forti in amore, che basta, volevo sentirle solo da quello ce facevo!!! mi bastavano!!!!!! mi andava bene così!
poi arrivi tu... che appena ti ho visto mi hai fatto pure schifo, te lo confesso... logorroico egopatico del cazzo, mi sembravi... uno svitato! uno svitato totale! mezz'ora che abbiamo parlato non sono riuscita a dire una parola, alla fine sapevo anche con quale sapone ti pulivi il culo. e tu, accidenti, tutti i giorni a raccontarmi la tua vita, che alla fine mi facevi qualsi pena, che mi sembravi un disperato senzapatria. e quel maledetto momento in cui mi sono sentita male e tu mi hai preso la mano... e lì è capitolato tutto, quella mano asciutta dalla stretta forte, fortissima, una presa che non mi lasciava andare. e il tuo odore, magari non lo avessi sentito. e quel delizioso difetto che hai al dente, che tua madre voleva farti mettere l'apparecchio, e meno male che non lo ha fatto.
basta, ho deciso che te ne devi andare. dici che ti ho stregato, ma ora non ci sono le circostanze, capisci??? non ci sono, non posso andare avanti così. ho un progetto di vita nel quale non puoi entrare, almeno per ora. tu mi dici che non aspetterai all'infinito, io ti dico che non sarebbe giusto che tu lo faccia. è stato bello... bellissimo. mi ero dimenticata cosa volesse dire baciare qualcuno e sentirsi sconfitti, atterrati, affondati, tu hai questo potere, il potere di disarmarmi, di togliermi la fionda e lo scudo dalle mani. hai il potere di tirarmi a terra, ma è proprio quello che ora non deve accadere. devo fare qualcosa della mia vita, e ora tu sei incompatibile con lei.
in passato non ho mai scelto me stessa. ogni volta sceglievo sempre l'altro, ma forse era perchè non avevo un obiettivo che davvero mi interessasse. perchè non prospettavo una vita che mi interessasse, che fosse davvero mia. ora c'è l'ho. non fermo tutto ora per te, non posso farlo. mi sento dannatamente i colpa per aver ceduto, sono umana, tu sei arrivato così vicino. e sei una creatura così terribilmente sensuale, e le nostre labbra quando si incontrano creano una reazione chimica notevole. qualunque cosa sia, non è il momento. mi dispiace. e quando lo dico non è retorica, mi dispiace davvero. una cosa così forte, in così breve tempo... sei intenso, e lo sai. ma mi manca il mio amore. mi sento in colpa verso una persona che mi ama da impazzire, che non si stuferebbe mai di me, della quale mi sono innamorata lentamente, con calma, e che mi sta a cuore nonostante io non me la meriti nemmeno un pò.
noi non siamo dei santi, o forse sì e non lo vogliamo essere. noi tradiamo e mentiamo, e ci stufiamo dell'amore perchè ci sentiamo (forse, probabilmente) talmente invincibili da poterne fare a meno. sentiamo, periodicamente o sempre, di poter fare a meno delle persone. ma credo che in giro ci siano delle persone che non possono fare a meno di noi. quando mi hai detto che ti stanno a cuore alcune persone, e le proteggi (o ti curi di loro) anche se loro non fanno lo stesso... lo capisco, è una cosa che faccio anch'io, sempre. per anni ho avuto un'amica a milano; andavo, anzi correvo (mollando tutto) da lei ogni volta che stava in crisi. lei per tutta risposta si comportava bene con me solo il primo giorno del soggiorno: tornavo da lassù con uno sfogo di pustole in faccia da far paura, tale era lo stress al quale mi sottoponeva per giorni interi. eppure continuavo ad andare, perchè mi sentivo talmente forte per entrambe che non me ne fregava niente del fatto che in tre giorni potevo fumarmi otto pacchetti di sigarette, avere l'ulcera e tornare a casa che sembrava mi fossi spalmata l'insetticida in faccia. lei mi chiamava, stava male, io andavo. fine della storia. e ho fatto così, credo, con tutti coloro che ho amato. lo faccio ancora, ma risparmiandomi un poco, perchè il passato remoto e recente mi ha insegnato che se non stai bene te non puoi davvero far star bene nessuno, e il tuo diventa solo un giocare a prendersi cura dell'altro, mentre questa è una cosa delicata che si dovrebbe fare terribilmente sul serio.
non so più cosa scrivere. o meglio, vorrei poterti dire mille cose, duemila, tremila. vorrei poterti dire che in passato mi sono infatuata, ma il più delle volte erano forzature dovute a un capriccio, ci si cercava e non ci si trovava e magari alla fine si finiva insieme per qualcosa che non si capiva bene cosa fosse e poi non era niente; altre volte si costruivano delle storie fatte ad arte, solo per poter dire che c'era qualcosa. tu, con onestà, sei inqualificabile. non posso metterti tra le cotte, tra le infatuazioni, ma nemmeno tra le storie storiche, lunghe, serie, da manuale. sei - spero che tu te ne renda conto, ma non compiacertene - un evento, una cometa, un miracolo, qualcosa di inspiegabile. se potessi ti prenderei e ti terrei in tasca tutta la vita come un portafortuna. ma sarebbe come limarti gli artigli, come strapparti i baffi, usarti violenza, e non lo farei mai. sei un buco nero, davvero, con una potentissima forza d'attrazione che non hai -credo- mai esitato a usare e con la quale potresti inghiottire un'intera galassia, me compresa.
non posso averti più qui; forse in altre circostanze avrei lottato per averti, ti avrei voluto egoisticamente, ad ogni costo: non l'ho già fatto d'altra parte? mi fa male, non credere che non mi faccia male, e non pensare che non sappia di farne anche a te, e che non mi senta in colpa per questo, ma ho deciso così.
io proverò ad andare in fondo al mio progetto di vita. ma ci proverò veramente. perchè se rinuncio a una cosa così, il resto dev'essere un autentico successo. intanto stasera scrivendo questa lettera mi sono ascoltata a ripetizione un pezzo di verdi, che ora è irrimediabilmente non più neutro, legato a te, accidenti. mi toccherà cantarlo e pensarti.
ciao Lord, meraviglia
7 commenti
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aspetto 1 tua risposta... ne ho bisogno..fammi capire..chiedo solo questo a te e a lui da tempo .. ma è così diffcile spiegarlo??? attendo...la paziensa è 1 virtù...
E' che nella vita a un certo punto bisogna scegliere, perchè non si è bambini in eterno. Non si può sempre giocare e immaginare che qualunque cazzata faremo ci sarà comunque un lieto fine, come nel nostro film preferito. E' che a un certo punto il mondo non ci giustifica più, e non possiamo ubriacarci senza pensare al futuro come quando avevamo 20 anni. Passiamo davanti allo specchio, e la pelle intorno alle labbra ha un cedimento; ma non è quello che ci spaventa, perchè magari cedeva anche quando, nelle nostre orge di gioventù, dormivamo poco e male: è il nostro sguardo a renderci inquieti, inquietanti, perchè ora vi traspare un passato che prima non poteva essere. Il nostro sguardo di donne ha un passato; quello di ragazze, di bambine, aveva solo futuro, e il futuro rende così incoscienti! Il passato, tuttavia, rende sagge.
Mi sembra di aver spiegato tutto, anche se indulgo in qualche precisazione: la persona che ho incontrato è stata una cometa. Un uomo pieno d'incoscienza... dovresti vedere che chicca che è. io adoro queste personificazioni del dio mercurio, sempre giovani anche con le rughe in faccia, sempre all'avventura, sempre in movimento. ma lui non ci sarebbe stato sempre per me, nonostante abbia passato gli ultimi giorni a persuadersi del contrario. magari non fra qualche mese, magari nemmeno fra un anno, ma tra un paio di primavere avrebbe cominciato a guardare più in là, a vedere quant'è più frizzante la venticinquenne che passa sempre sotto casa (e che è più frizzante proprio perchè non la conosce), a considerarmi querula e prosaica fra i fornelli, a trovare scuse per tornare tardi a cena. sarei passata, come è già successo a TUTTE le sue ex, in secondo piano. lui si stufa dell'amore, si stufa di te e della quotidianità, si stufa. ma io questo potevo sostenerlo a 20 anni, quando avevo solo futuro negli occhi, quando anche un'umiliazione tale sarebbe stata tollerabile, quando avevo in testa un sacco di balle a lieto fine sull'amore e sulla vita, e quello che sono diventata non si era ancora scontrato con quello che pensavo di diventare. ora sono più cauta. ho 30 anni. non penso a un figlio, ma penso all'uomo che voglio accanto: un uomo che mi sostenga nelle scelte, che mi aiuti e del quale mi possa fidare; un uomo la cui attenzione non si esaurisca col finire (inevitabile) della passione, ma che sappia affrontare e superare le crisi (questo piccolo dio mercurio probabilmente crollerebbe o scapperebbe); un uomo che mi trovi bella, desiderabile anche quando non mi ci trovo io; un uomo che accetti il mio stacanovismo lavorativo (ho già capito, putroppo, che questo dio mercurio ha la tendenza a trasformare le sue fidanzate in colf). quest'uomo io ce l'ho: non è perfetto, non escludo che mi possa tradire o possa avere sbandamenti, ma io posso ritrovare la ragone per capire che l'altro NON VA BENE PER ME, mentre lui sì, il mio uomo va bene per una vita insieme.
Grazie..
grazie per le tue parole sono sagge e ben ponderate...mi hai quasi convinto...dico quasi perchè tu hai posto tra te e lui dati oggettivi che non potrebbero alla lunga renderti felice o darti quella tranquillità stabilità che a noi donne piace tanto e ci fa sentire al sicuro ma se tutto questo invece ci fosse come la metteresti? io sono certa che non rinunceresti ad avere il pacco completo optional compresi invece il mio "lui" lo ha fatto..capisci io sarei stata pronta a impegnarmi sul serio a nn fargli mancare proprio nulla pur di vederlo felice io sarei stata in grado di offrirgli un futuro e nonostante abbia sbagliato a tradire e il ns rapporto sia nato nel modo meno pulito del mondo io so di essere 1 brava ragazza che ha voglia come ne aveva anche prima d'incontrarlo di avere una famiglia una casa un cane da portare a spasso un caz..di mutuo sulle spalle e una vita normale come tanti..si è vero ho mancato di rispetto al mio ragazzo storico per diveri anni ho dovuto dire tante bugie e passare x la poco di buono agli occhi d mia madre e mia sorella ma l'ho fatto sempre e solo per un semplice motivo amavo..e non mi importava gran chè del resto..anche se con un pò di coraggio in + avrei dovuto salvare quel resto che oggi ancora è accanto a me..sai il mio ragazzo intendo quello ufficiale è la persona + buona dolce che si prende cura di me da sempre il mio punto di riferimento con cui posso senza dubbi costruire un vita insieme..purtroppo per me però la mia galassia gira ancora dietro la scia di quella cometa che ha sfiorato il mio cuore e nn riesce a lasciarla andare.. sono convinta che il nostro sarebbe stato un amore autentico anche se non ben collaudato e non ci si può rinunciare solo perchè si ha troppa paura di lasciare la strada vecchia per la nuova perchè "di questa non v'è certezza.. perchè se la tua vita viene illuminata da una cometa devi rischiare ed esprimere quel desiderio e sperare che si avveri...e non restare solo abbagliato dal suo passaggio mentre sciando si allontana..
ho 1 freddo nel cuore che non so se tu possa capire negli anni questo potrà solo cristallizzarsi mentre fuori le stagioni della mia vita andranno avanti anche con un sorriso per le persone a cui devo il restarmi accanto..
un abbraccio aladyah
chiuso del tutto, dopo settimane di tentennamenti.
cazzo, se si sta male. so di aver fatto la cosa giusta. ma sto male uguale. mi ci vorrà un pò.
ultima telefonata, per poco non scoppio a piangere. gli ho detto che ha una bellissima voce, mi ha parlato a ruota. non riuscivo a chiudere. mi sento come anestetizzata. oggi, il mio compagno ha pianto per telefono. mi ha dato un out out, e glielo dovevo, perchè già ho abusato di tutta la sua pazienza e tolleranza.dovevo decidere e ho deciso. mi mancherà questa meraviglia, è stato mio per un pò, per poco, pochissimo. sono tornata con i piedi per terra. guardo i miei obiettivi, scintillanti come sempre. sono l'unica cosa che mi interessa ora. l'unica cosa che mi viene da fare è buttarmi nel lavoro, all'inseguimento dei miei sogni, anche se non interessano a nessuno, e nessuno ci crede - ci credo io. devo farcela, mi sento così sfinita che non ho voglia d'altro che di lavorare, lavorare, lavorare, studiare dalla mattina alla sera. tutto il dolore accumulato in questi mesi... unica voglia: quello di convertirlo in energia per andare avanti, avanti, avanti. mi sento come se nopn avessi più niente da perdere, ho voglia di non risparmiarmi.
Siamo in due!!!
Io ho chiuso con l'altro da poco + di un mese ma sto ancora male anzi solo ora inizio a star male sul serio ora che comincio a rendermi conto che ci stiamo perdendo che non ci sarà + un noi..appena chiuso ero stordita confusa accusavo il colpo ma non avvertivo dolore ora invece cazz..se fa male ora inizio a razionalizzare ciò che è stato e che forse non tornerà + e cosi come te lavoro lavoro lavoro mi stresso mi stresso mi stresso e ho deciso: proverò la convivenza! Lo so.. passo azzardato importante ma devo impegnarmi avere un motivo forte che mi tenga lontana da lui che al tempo stesso mi protegga da questa mia dolce tentazione ora è tempo che io comandi il mio cuore e usi la testa ..continuo ad amarlo è chiaro ma..c'è altro e qualcun'altro che non posso + far aspettare ..
un abbraccio..
ps:Sai cos'è che mi fa piangere? La paura di non essere + felice o sentirmi così viva come quando eravamo insieme..
Mi hai fatto tornare in mente questo racconto:
http://dweb.repubblica.it/dettaglio/Perche-si-dice-addio/41782
e il film "la belle personne".
Ti dico solo questo: hai solo 30 anni!
Ciao.
spiegami perchè...
ti chiedo spiegami meglio il tuo dire no a questa cometa che ti ha stellato la vita..
le tue parole sembrano le stesse che ho sentito dirmi da lui il mio lui impossibile, segreto per cui io ho perso la testa per cui io darei la mia vita a cui io devo la mia felicità.. ho assaporato attimi senza fine per ritornare ora alla quotidianità delle mie giornate fatte di un fidanzato storico a cui voglio bene, un bene così profondo da cui non riesco a staccarmi alla mia stabilità al mio "progetto di vita" come lo chiami tu che mi fa stare tranquilla ma che non inghiottirà la mia galassia...
la stessa frase "io proverò ad andare in fondo al mio progetto di vita. ma ci proverò veramente. perchè se rinuncio a una cosa così, il resto dev'essere un autentico successo"..l'ho già sentita e fa 1 male...
allora spiegami perchè ma trova le parole giuste perchè ho bisogno di capire di farmene una ragione perchè non capisco come si possa rinunciare a tanta beltà.. l'odore della sua pelle il suo profumo i suoi modi le sue mani la sue labbra su di me mi tormentano ancora ricordi indelebili mi legheranno a lui per sempre e ciò che mi logora è che son sicura che anche per lui sia così ma come te ha scelto di proseguire il suo progetto...
1 domanda? ti chiedi mai perchè quello che credevi essere il tuo progetto è stato prepotentemente invaso da 1 altro progetto e perchè ciò è accaduto? forse questa cometa è venuta ad illuminare qualcos'altro..
ma no sbaglio io sono solo 1 triste anima a cui è stata tolta la sua passione..ma come mi ha detto lui passerà..niente è eterno..
Auguri per la tua vita