Sab
09
Mar
2019
Verginità, che angoscia
Buonasera, sono una ragazza di 20 anni, prossima ai 21. Scrivo qua perchè mi sento un po’ “angosciata” per il fatto di essere ancora vergine.. mi spiego meglio: esteticamente (che poi non conta molto come cosa) non sono brutta, nonostante io abbia una bassa autostima.. peró mi sembra che non mi voglia nessuno. L’anno scorso ho provato ad andare a letto con un mio amico, tuttavia li sul momento non ci siamo riusciti probabilmente perché io provavo sentimenti per lui e ciò non era corrisposto. Da allora zero, non capisco se sono io che mi sono chiusa a riccio inconsciamente o se effettivamente non mi si fila nessuno. Comunque sia sono stufa, mi sento anche pronta per fare questo passo, tuttavia mi sembra che rimarrò vergine a vita... è come se mi sentissi in ritardo rispetto ai miei coetanei
8 commenti
Mi rendo conto.
Il casino è che ora è difficile trovare uno che si innamori e con calma costruisca qualcosa con te. Vogliono tutti prima la figa poi si guarda se e quando si cistrucost una relazione. Uno schifo di generazione, per questo le esperienze vanno fatte a scuola e non quando si è grandi.
Io direi a questo punto di trovare uno bello e stragnocco e buttarti con lui per una notte di sesso ma senza sentimenti. Poi liberata dal peso vedrai.
Guarda, sarà retorica, ma la prima volta deve essere speciale...
non dico necessariamente con qualcuno che ami alla follia, ma che almeno ti piaccia, ci sia stima e non vi prendiate in giro a vicenda... dovrai ricordarla per sempre, nonper la performance in sè, ma per la situazione.... io sono una che ama il sesso (vedi sfogo precedente) spesso finisco col fare cose sbagliate con persone sbagliate, ma almeno per me la prima volta è sacra, è stata con il mio primo fidanzatino e la ricordo ancora con molto affetto... non correre, avrai tempo per darti alla pazza gioia, scoprire, etc... io ho passato anni di totale astinenza, compensando poi con altri di divertimento assoluto... stai tranquilla, e non farti paranoie!
Da uomo 34enne l'unica cosa che posso dirti è che io mi sento alla "vecchia maniera".
Se fossi single adotterei un approccio classico: si esce, ci si conosce e il sesso può venire anche dopo un po' (chiaro che se una manza me la volesse dare giá la prima sera indietro non mi tirerei, però non senza un certo imbarazzo e senza poi farmi delle domande).
Non sarò l'unico con questa impostazione, per cui non interrompere la tua ricerca e specialmente non darla al primo che incontri solo perché ti senti in ritardo sul percorso.
scegli uno che ti piace e gli fai la proposta.
tornerai vincente.
Ti capisco e io sono maschio e un pò più grande di te, e questa cosa uccide ancora di più l'autostima, non è assolutamente vero che la prima volta deve essere speciale...il tempo passa inevitabilmente.
Ultimamente sto conoscendo dal vivo e su internet tante mie coetanee che sono ancora vergini o che comunque hanno avuto pochissime esperienze con l'altro sesso...che strano.Comunque lasciando perdere questo futile dettaglio, ragazza io comprendo perfettamente la tua frustrazione. Quello che posso dirti però è che non devi abbatterti e fare di tutta l'erba un fascio. Siamo in tanti noi ragazzi che cerchiamo anche altro in una ragazza. Non è che siamo tutti degli arrapati che vogliono subito arrivare al dunque per poi passare alla prossima. Il massimo che posso fare è darti due suggerimenti : 1) Abbi pazienza e cerca di liberarti da più blocchi mentali possibile legati a questo argomento. 2) Cerca di approfondire la conoscenza di ragazzi "anomali". Evita quelli che fanno troppo gli spudorati, quelli che fanno troppo i simpaticoni, gli scemi. Approfondisci la conoscenza di quei ragazzi che sono, non dico per forza nerd o asociali o timidi, ma andanti verso quella tipologia. Per esempio io sono ormai single da quasi 2 anni perchè non riesco a trovare nessuna ragazza abbastanza interessante, stimolante a livello mentale...sono un ragazzo che non ci prova, non si espone praticamente mai. Nella mia comitiva siamo tutti cosi e quindi già siamo 10-15 ragazzi di questo stampo che si comportano in questa maniera in pubblico, con le ragazze.
Non lo so... su queste cose ognuno ha il proprio percorso, fa i propri bilanci secondo le proprie esigenze... voglio dire: solo tu hai contezza delle dimensioni del tuo disagio e solo tu puoi sapere se il gioco vale la candela... in un senso o nell'altro. Il mio percorso mi ha portato a fare valutazioni esattamente opposte: io per farlo ho aspettato i 18 anni, il vero amore, con la mia ragazza dell'epoca. Alla fine quella storia fu uno strazio e quella prima volta, benché di per se non sia stata affatto brutta, un ricordo raccapricciante. In più, in tutta onestà, da persona che solo ora si sta concedendo incontri occasionali (alla mia veneranda età) il fisico ha una sua parabola. Oggi ho la sensazione di avere "sprecato" gli anni migliori ( nel senso delle prestazioni fisiche ) alla ricerca di rapporti seri e maturi, praticamente insultando quello che il mio corpo aveva da offrirmi. Se avessi 20 anni oggi mi preoccuperei solo di avere sane e soddisfacenti ( per entrambi ) scopate.
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!



Più che chiudere il riccio dovresti aprire la vongola