Ven
22
Feb
2019
amare due persone
Ciao a tutti, sono impegnata con l'uomo che amo da 5 anni. E' una persona stupenda, intelligente e stimabile, tant'è che sono molto spaventata all'idea di non poter trovare mai piu nessuno come lui in un eventuale rottura.
Purtroppo sono innamorata anche di un'altra persona. Uso innamorata come parola perchè sono sicura di ciò che provo, poichè la cotta infantile che credevo di avere mesi fa è diventata qualcosa di enorme. Inoltre, conosco l'amore in tante sue sfaccettature, ho avuto altre esperienze, e posso affermare con certezza che questo sentimento sia amore, anche se probabilmente non può essere profondo come quello provato per qualcuno con cui hai un legame fortissimo e profondo da anni.
Sono disperata. Mollando il mio attuale compagno ne morirei, ma allo stesso tempo non dare una chance a quest'altra relazione mi fa morire molto più lentamente poco a poco. Ho bisogno di consigli e considerazioni, possibilmente lontane da giudizi e critiche.
37 commenti
siete
fatte con lo stampino....
Impacchi di ghiaccio alla bernarda
Ci fosse Spora parlerebbe di poliamore. Che consiglio vorresti? Se i tuoi boys durante il ballo ti sollevassero fino al cielo ,tu toccalo a mani aperte. Ma se solo uno di loro due si sottraesse tu cadresti rovinosamente a terra. Hai le capacità di guidare un ballo di gruppo? Se no prova a fare due singoli tanghi, ma il rischio di pestate di piedi è altissimo.
azz. consiglio criptiko di Soldatojoker.
valzer come pizzino.
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La tua e' sicuramente una situazione in cui tu sei poliamorosa, parola che descrive esattamente cio' che tu senti, ovvero di amare contemporaneamente piu' di una persona.
E' molto molto difficile come i tuoi due partner possano reagire, non tutti sono capaci di comprendere la natura di una persona poliamorosa e troppo spesso i condizionamenti sociali la fanno da padrone dipingendo il rapporto monogamico come l'unico possibile, ma se la tua natura e' quella, non puoi e non devi rinunciarci.
Ti consiglierei di cominciare sul documentarti a fondo sul poliamore e di parlare con altre persone poliamorose ( ci sono diversi gruppi anche italiani anche su facebook e simili ), ed eventualmente se pensi che quella possa essere la tua strada, dovrai quindi parlarne anche con i tuoi partner sperando che siano sufficientemente aperti mentalmente per comprendere questa tua caratteristica senza pregiudizi e quindi, amandoti, lavorare tutti e 3 assieme per trovare il vostro equilibrio, eventualmente facendovi aiutare da un terapista "poly friendly".
Personalmente sto vivendo una relazione che si e' presto trasformata in uno stabile equilibrio poliamoroso, non e' facile, soprattutto inizialmente, superare i condizionamenti e imparare a riconoscere e gestire le proprie emozioni in una dinamica di questo tipo, ma non e' solo possibile, una volta che si entra nella giusta mentalita' e' estremamente appagante e ne vale assolutamente la pena.
Sono nella tua solita situazione....
Sto vivendo la tua solita situazione ....solo che sono un uomo....mi sto rendendo conto che non è una semplice infatuazione.... è più di due anni che sto in questo stato emotivo...non so più che fare...quando sto un po' di tempo senza vederla mi capita addirittura di sognarla...anch'io ho affianco una persona stupenda ma questa persona mi ha sconvolto la vita interiore.e la cosa che mi spaventa di più è che se mi incoraggiasse farei cadere anche le ultime barriere razionali che ho cercato di mettere tra me e lei per non fare soffrire la mia compagna che non lo meriterebbe...
Tutto lecito, a patto che ogni persona coinvolta sappia e sia consenziente.
Se decidessi di agire di nascosto allora non sarebbe né amore né poliamore ma semplicemente infedeltà ed egoismo.
Potrei aver capito male... Ma lopzione due al prezzo di uno, a me sembra che non fosse stata contemplata dalla sfogante, e mi sembra di percepire che al momento non ha due partner...
Però a questo punto dovrebbe essere la sfogante ad integrare.
Si si hai ragione Gage,
Lei ancora non ha fatto la prima mossa e non sa ancora bene come muoversi. Il mio era un consiglio sintetico sull'approccio da adottare.
Se io fossi in lei proverei a sondare se il suo attuale uomo vedrebbe bene una relazione "poliamorosa" e in caso positivo approcciare l'altro mettendo subito le cose in chiaro.
Se invece il suo uomo fosse rigidamente monogamo inviterei la sfogante a sceglierne uno dei due, perchè non avrebbe altra scelta (salvo tradirne e ferirne uno ma in quel caso non sarebbe amore).
Ok. Ti capisco. Col tuo compagno stai bene, lo ami, avete una bella storia... non riesci neanche a pensare realmente ad una rottura con lui. D'altro canto se con l'altro potesse nascere una storia altrettanto bella? O addirittura più bella?
Ti faccio una domanda, nella speranza che ti aiuti: che azione è quella di amare? In cosa consiste? Mi sento di potere escludere che consista nella ricerca delle emozioni più forti o più belle: sulla terra siamo più di 7 miliardi, nell'arco della vita è statisticamente improbabile non trovare qualcuno che ti emozioni di più. Fosse così non esisterebbero relazioni stabili... che invece esistono.
Mi permetto di suggerirti la lettura di un libro piccolino estremamente sottovalutato: L'arte di amare di Erich Fromm. Quando lo avrai letto ( uno o due giorni, non di più: è davvero piccino ed estremamente chiaro e semplice ) poniti solo una domanda: ti senti pronta a costruire una relazione stabile? Sospetto che il resto verrà da sé
Sarò cattivo, ma francamente spero che le persone come te vengano scoperte e mollate, sia da uno che dall'altro.
Quando si prende un impegno, qualsiasi esso sia, bisogna avere il gusto di portarlo a termine senza altre cose per la testa, se no non lo si inizia nemmeno.
Come quelli che divorziano perché "non si amano più", ma ce la fanno? Ma allora perché si sposano? Perché fanno figli se dopo non gli garantiscono uma famiglia felice?
Persone pessime, che a metà lavoro ritrattano la parola data perché non gli conviene più.
Lotta ufo,l'amore non è un contratto ,è impegno da ambedue le parti. È facile parlare senza vivere la quotidianità di una coppia .
Oh uno fa cio che si sente nella vita
Io ad esempio penso che un figlio ha bisogno di genitori felici anche se separati,ma l'importante è che ci sia un ambiente sereno
Un'altra persona pui dirti che invece ai figli bisogna dare una famiglia unita.
Dipende ..
Mammamia, non è facile trattenersi dal dirti che lo sfogo trasuda l'infantilità e che la domanda semmai potrebbe essere 'sei capace di amare?', perché le tue parole descrivono l'ovvietà del fatto che se lo sei questi due uomini probabilmente non hanno ancora avuto il piacere di scoprirlo.
Sticaz ha sicuramente trovato un modo più elegante per accennare a ciò, ma sappi che il libro di Fromm in sostanza verte sul seguente concetto:
“L’amore infantile segue il principio: amo perché sono amato. L’amore maturo segue il principio: sono amato perché amo. L’amore immaturo dice: ti amo perché ho bisogno di te. L’amore maturo dice: ho bisogno di te perché ti amo…”
Quindi non saprei quanto possa essere utile leggerlo ad una bambinetta, convinta che il confronto con gli altri consista nel tapparsi le orecchie per non sentire critiche.
Ma cel hai con me Fucktotum?!
@Letterascarlatta perché pensi dica a te? A me sembra rivolto alla sfogante 🤔
Sì poi ho capito, perché la sfogante non ha più risposto e quindi mi chiedevo chi è che si tappa a le orecchie .
Poi ho riletto lo sfogo e la chiave era nelle ultime due righe:" Ho bisogno di consigli e considerazioni, possibilmente lontane da giudizi e critiche".
Oh mama Letteracateratta che paranoie! Ecco il tuo è il tipico atteggiamento femminile di farsi dei film mentali su due frasi da te interpretate e decontestualizzate! E questo modo di fare l'avete anche nella vita di coppia: l'uomo ha voglia fi star tranquillo e dice una cosa tanto per dire e voi tacate a rompere i coglioni con i film mentali che vi fate!
Letterina, la mia personalissima opinione sarebbe che si tratta di sfogo di una persona che non sa cosa sia amore maturo, quindi Amore. Senza il compagno morirebbe, senza provarci con il tizio morirebbe. Dov'è che leggo che lei sappia che l'amore non è nulla di tutto ciò. Percepisco invece una persona che ha bisogno di questi due uomini. Bisogno del compagno per sentirsi amata e stabile, bisogno del tizio per sentirsi viva. Il bisogno non giustifica un beneamato, così come il fine non giustifica i mezzi. Mai fatto caso quanto, chi campa di bisogni che giustificano qualsiasi comportamento, non ami per nulla il confronto?
Lottino 13.14, questo commentino da te non me lo aspettavo. Quindi, se si prende un impegno, matrimonio o convivenza che sia (non è un contratto che qualifica un rapporto), amen. Fine. Se ci si rende conto di non voler trascorrere il resto sei propri giorni con una persona, cosa si fa? A tuo dire nulla.
Questo pensiero racconta un mondo. Il tuo mondo Lottino. Un mondo severo, soprattutto con te stesso.
Bacino
Autrice, se ti fa piacere puoi dare uno sguardo al mio sfogo sullo stesso tema.
Ho impiegato tempo, tanto tempo per capire. E sono arrivata alla determinazione che no, non si possono amare in modo passionale due persone contemporaneamente.
Il sentimento (o qualcosa di simile) verso un altro diverso dal nostro compagno/a altro non è se non un campanello d’allarme. Qualcosa si muove, stride, fa a pugni col tuo stomaco. Brucia, fa male, un nodo in gola che sale e scende. Tuo malgrado.
Ti sta dicendo: “ehi baby, qualcosa è cambiato! Fattene una ragione!”.
Certo,eccome, lo si rifugge come la peste...
Cmq Sfoggy ,io non credo si possano amare due persone.
Lettera, seriamente, se limoniamo un secondino, lotta ci fa nuove di zecca?
Eeee dammelo sto bacioooo😀😀😀...
Lettera, ti guardo dritto negli occhi, poi con lo sguardo ti faccio una radiografia completa. Torno sui tuoi occhi, mi avvicino lentamente e... BOOM, dall’emozione casco a terra.
Nieeeee, sono una frana mondiale.
E ma qui mi sono emozionata iooo😘Lotta ufo,girati dall'altra parte,!
ma voi cosa intendete per "amore" ?
definiamo la base, please.
“L’amore infantile segue il principio: amo perché sono amato. L’amore maturo segue il principio: sono amato perché amo. L’amore immaturo dice: ti amo perché ho bisogno di te. L’amore maturo dice: ho bisogno di te perché ti amo…”
rileggi lentamente viejo e vedi quale opzione fa per te
Vieja,
il primo concetto che ricordo del libro di Fromm è la distinzione fra l'amore materno che lui definisce incondizionato, e quello paterno che lui definisce condizionato. Considero Fromm troppo semplicistico.
“L’amore infantile segue il principio: amo perché sono amato. L’amore maturo segue il principio: sono amato perché amo. L’amore immaturo dice: ti amo perché ho bisogno di te. L’amore maturo dice: ho bisogno di te perché ti amo…”
rileggi lentamente viejo e vedi quale opzione fa per te
onestamente mi ci perdo.
la domanda che ho posto io è: datemi la definizione di amore. che cos'è per voi l'amore.
che vuol dire "amo"?
Old, l'amore è semplice, ma non è semplice riconoscerlo. Tant'è che il più delle volte è più semplice riconoscere che cosa NON è amore. Lo stesso Fromm nel suo libro procede per esclusione definendo 'tipi' di amore. Sta al lettore rendersi conto che l'amore immaturo e l'amore condizionato non è Amore. Se l'amore fosse come il vento e potessi riconoscerlo solo dagli effetti tangibili che ha sull'ambiente e sulla vita delle persone, allora saresti costretto a chiederti quanta differenza c'è tra la brezza che porta i semi di una pianta ad attecchire su un terreno fertile e un tornado che ribalta le case. Ti è mai successo di essere convinto di aver amato ed esserti poi reso conto che il tuo sentimento fosse più che altro dominato dal bisogno o dalla paura? A volte noi stessi parliamo di amore senza essere disposti a chiederci se nell'atto di amare siamo la brezza o il tornato. Quindi che senso ha chiedere agli altri di definire l'amore per noi, ad un certo punto della vita dovremmo essere in grado di farlo da soli guardando dentro noi stessi.
I vostri commenti mi inducono a una riflessione: Se l'amore maturo è totalmente incondizionato (ovvero non dipende da un bisogno dell'altro o da essere amari per primi) allora é anche estremamente pericoloso specialmente se nel cammino si incontra la persona sbagliata.
Potrebbe proprio essere amore incondizionato a far finire molte persone in relazioni tossiche magari in preda a narcisisti manipolatori.
Secondo me l'amore maturo dovrebbe almeno essere condizionato al pretendere rispetto per la propria persona e per la propria dignità.
*amati per primi, non amari :-D
PS: Rispetto che OVVIAMENTE prima di essere preteso dobbiamo anche dare a nostra volta.
Ozy, Fromm distingue tra amore maturo e immaturo tra gli adulti. Il termine amore incondizionato è riferito al rapporto genitore-bambino.
Mi avete incuriosito con questo Fromm. quasi quasi me lo ordino su amazon. Potrebbe essere utile a scopo introspettivo.
proprio la fedeltà non esiste.
Scopati entrambi
io penso tu debba scopare con entrambi poi da lì scegli chi sia meglio sia a livello di prestazioni che sentimentalmente.
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non conosco i particolari, ma io parlo di amore quando c'è condivisione, condivisione di momenti intensi ed intimi, nel caso fosse un collega o un conoscente, magari condividi qualcosa con lui, parte del tuo lavoro o della giornata, ma per quanto forte sia il sentimento non parlerei di amore, quanto di infatuazione... non è solo una questione di termini o definizioni.
Credo sia facile avere questi pensieri in un ambiente di lavoro, labilità e non farli lievitare, c'è la possibilità sia solo un miraggio ingannatore.