Gio
14
Set
2017
E SE IN REALTÀ CI FOSSE UN ALTRO?
Ciao , alcuni di voi mi conoscono perché ho raccontato in breve la mia storia che da paradiso è diventato un inferno.
volevo ringraziare voi per il vostro supporto , Borromeo , non ti conosco ma ti ringrazio fratello.
e Criseide volevo dirti che hai ragione su tutto.
ringrazio anche te. volevo dirti che infatti scrivere quello sfogo in questo sito non era per avere risposte o pareri , anche se ovviamente immaginavo che sarebbero arrivati. era un vero e proprio sfogo.
però volevo dirti che tu hai perfettamente ragione. Non ho più bisogno di consigli e pareri da nessuno. ne da estranei ne da persone che mi stanno vicine.
però io volevo chiedere un parere per questa situazione drastica , l'ultima spiaggia. forse l'unica cosa che può essere d'aiuto.
io come ho spiegato in precedenza ho il forte dubbio , confermato poi anche da molti di voi , che mia moglie non sia equilibrata mentalmente. lo dimostrano questi comportamenti estremamente aggressivi nei miei confronti , poi a tratti torna dolce e poi senza motivo riparte l'inferno. già il fatto che siamo entrati in crisi perché lei è cambiata sempre in peggio lamentandosi di me , avrebbe avuto senso anche se tragico se avesse fatto il suo decorso ovvero inizia ad essere fredda sempre più e dopo un anno e mezzo vuole troncare. la cosa invece che non c'entra niente è il matrimonio! perché una che si comporta così giustificando che la causa sono io che sono cambiato e sospettoso dubbioso in tutto , poi lo vuole sposare e si sposa?allora se ti sposi vuol dire che ti va bene la persona e vuoi passare la vita con lui così com'è. quindi non puoi dopo il matrimonio continuare a comportarti male e lamentarti di lui.
invece così ha fatto. ha voluto sposarsi , io ho accettato , ed è peggiorata. mi ha trattato ancora peggio. lamentandosi che questa non è una vita normale non è un rapporto normale che io sono così io sono cola' ecc. arrivando dopo soli tre mesi di matrimonio in cui ha detto più volte non ti sopporto più , mi dai fastidio , mettendomi le mani addosso , inteso con spinte e graffi , ecc , a dire che non è sicura di comprare casa con me , progetto che abbiamo da anni ed ora tra poco si potrebbe fare grazie al lavoro ecc.
ma come?tre mesi fa ti sei sposata ed ora dici questo?
tra l'altro in questi tre mesi di inferno ogni tanto se ne usciva con il desiderio di fare un bambino! ovviamente io non lo voglio ora.
cioè passa da estremi in modo inspiegabile.
il che mi porta a pensare davvero che abbia qualche disturbo di personalità. oserei ipotizzare il borderline che se qualcuno di voi ha letto qualcosa riguardo questo tipo di soggetti in amore forse mi da ragione.
quindi ho pensato che se tutti questi atteggiamenti fossero dovuti ad un disturbo sarebbe molto più utile ed intelligente verificare se è davvero così , farla visitare e se davvero fosse così sarebbe la risposta a tutto e forse anche lei si renderebbe conto del perché abbiamo problemi così gravi in coppia.
inoltre se si potesse guarire o comunque curare questo disturbo sarebbe già un grande passo avanti e forse si potrebbe salvare il nostro rapporto.
questa è una prima ipotesi.
poi ne ho una seconda completamente diversa: e se in realtà avesse un altro?voglio dire spiegherebbe questi comportamenti forse.
certo l'idea che abbia un altro dopo soli tre mesi di matrimonio è alquanto bizzarra anche se so che esiste in certi casi purtroppo.
ma non dico proprio un altro cioè l'amante. ma magari faccio per ipotesi le piace qualcuno , magari un collega di lavoro , e magari si guardano si parlano si sentono di nascosto , senza che sia mai successo niente di fisico però intanto l'interesse ci sarebbe.
potrebbe essere una possibilità. anche se ripeto allora perché mi ha sposato tre mesi fa?
infatti a lavoro suo , lei sta in ufficio , dove sono quasi tutte donne e gli uomini sono cinquantenni se non di più.
Ma giù in officina ci sono tantissimi operai che vanno su in ufficio da loro a prendere documenti ecc.
ora non voglio fare il paranoico però non ho mai visto questa gente io , non so niente chi siano quanti anni hanno ecc.
quindi fare ipotesi non ha senso. parlarne con lei lo stesso non servirebbe a niente.
come si può scoprire una cosa simile?
guardandole in cellulare anche se non si fa.
Ma potrebbe anche non esserci niente sul cellulare , magari è solo una cosa a voce a lavoro. quindi come fare a capirlo?
mio padre è un ex detective e mi ha detto che bisogna avere forti sospetti prima di fare qualcosa.
comunque volevo aggiungere una cosa che non c'entra niente ma mi piacerebbe sentire un parere su questo:stasera abbiamo litigato , senza che sto a raccontare il motivo , e ad un certo punto mi è sfuggito di dirle da arrabbiato che giorni fa quando sono andato a trovare mia sorella c'era anche mia madre con suo marito a pranzo e volevano inviarci ma mia madre mi ha detto che non l ha fatto perché non voleva vedere mia moglie , visto il periodo.
gliel ho detto a mia moglie da arrabbiato e lei tranquillamente ma con fermezza ha detto benissimo allora di a tua mamma che con log ho chiuso per sempre e che non voglio vederla mai più. che non mi chiami mai più ne niente. con lei ho chiuso per sempre.
era decisa e ferma ma voglio dire , non è un po sospettoso che abbia deciso di chiudere per sempre i rapporti con mia madre che poi è pub suocera?sospettoso nel senso che se inizia a tagliare i rapporti con la mia famiglia è segno che vuole chiudere anche con me?
o questa è solo una mia paranoia?
rispondete a questo e poi al resto con consigli.Ragazzi niente battute lo so che è divertente ma per favore la questione è seria.
grazie a tutti
30 commenti
Quoto mmHg, la sostanza di sicuro.
Sfogante, ti seguo dallo sfogo precedente, non volermene ma anch'io temo che tu sia entrato in una condizione mentale assolutamente non-buona. Che poi questo sia derivato da uno stillicidio continuo trasformandosi in esaurimento e paranoia è certamente plausibile, ma da studioso del cervellino umano non posso escludere che si tratti almeno in parte della tua personalità/carattere.
Claro che il modo in cui ci si esprime qui dentro non delinea con certezza il nostro carattere, anzi ...si presta alle più bizzarre interpretazioni, tuttavia di primo acchito mi verrebbe da dirti di getto che da un professionista ci dovreste andare entrambi, insieme o separatamente poco importa.
Inoltre:
1) in tutte queste ipotesi non vedo alcun accenno ne ipotesi di una probabile "responsabilità" da parte tua, magari involontaria/inconscia o della quale sei totalmente o parzialmente inconsapevole, a questo ci hai pensato?
Hai valutato la possibilità che un "difettuccio" di qualunque tipo potresti essere tu ad averlo? O "anche" tu ad averlo oltre che lei (nel senso che in qualche modo amplifichi e butti benzina sui suoi ipotetici "disturbi")?
2) Anzichè rimbalzare come una pallina da un ipotesi all'altra, senza appurarne nessuna, io procederei per gradi ed eclusione. Se proprio non stai nella pelle e vuoi fare il detective, tutte le coppie bene o male hanno un pc che usano entrambi [e se non lo avete accattatevillo], controlla intanto il pc o fallo esaminare da un esperto. Il cellulare NO, dai retta a tuo padre NON SI FA, maremma rospa, invadi la sua privacy e se ti scopre altro che mani addosso!
Lo so e capisco benissimo che si arriva a pensare di tutto, che ti assalgono 1000 dubbi e paure e che un amante lo si può trovare ANCHE DURANTE IL GIORNO DELLE NOZZE, ma santiddio datti una calmata! E PRIMA di buttare il problema all'ESTERNO fai un analisi accurata dentro di te, dentro di lei, all'interno delle mura domestiche e nelle vostre vite, non fuori!
3) Terminata la suddetta analisi allora potremo parlare di problemi esterni.
4) Apprezzabile il tuo uso del condizionale ma le auto-diagnosi comportamentali NO, sia su di te che su di lei, te le sconsiglio vivamente, per infiniti motivi che puoi senz'altro immaginare. Se vuoi procedere verso l'ipotesi "disturbi" ne sei liberissimo, ma in tale caso è necessario e obbligatorio che tu ti rivolga ad un esperto (E DI PERSONA) senza chiedere consigli su internet...
Io stesso, che dopo 25 anni di studi "un pochino me ne intendo", ti direi che non è affatto possibile e sarebbe sbagliatissimo analizzare tua moglie e capire cosa possa avere nella testa attraverso le tue parole e tantomeno su internet. Quindi TI PREGO, per il tuo bene ed il suo, evitalo.
Grazie
Allora si aspettate la mia ultima domanda era uno sfizio , infatti io stesso l ho definita paranoia. non ci ho dato peso è stato un pensiero esagerato che io stesso ho classificato come tale.
ad ogni modo vorrei dire che si io sono già in cura per un disturbo di ansia cioè panico con agoràfobia. anch'io ho studiato un bel po di queste cosette. sono anche un soggetto ossessivo. però ogni qual volta dico a qualcuno che sono ossessivo , diagnosticato anche da persona esperta (psichiatra) , subito qualsiasi cosa racconto ecco che viene vista come tutta una visione distorta perché tanto è la campana del ossessivo. quindi chissà lei povera donna sana di mente cosa deve sopportare quando lui invece ci viene a raccontare la sua versione dei fatti , che in realtà altro non è che la sua interpretazione malata, non la realtà.
allora vorrei che non facciate questo errore.
infatti io dico certo che è anche colpa mia , cioè del mio essere ossessivo , se i nostri problemi sono stati e sono tuttora così gravi.
MA ATTENZIONE , io sono sempre stato un po ossessivo. la dottoressa che mi tiene in cura ha detto chiaramente che questo disturbo ossessivo non peggiora con il tempo. rimane uguale oppure se viene curato migliora. io sono sempre stato ossessivo e in tutti questi anni di relazione questa mia caratteristica non ha portato mai problemi. al massimo qualche chiarimento in più del normale ma questo è sempre stato normale nella nostra storia ed infatti per sette anni è andato tutto benissimo.
come dice la mia dottoressa , le mie ansie e ossessioni cioè tutti questi dubbi sono aumentati tantissimo non perché sono peggiorato io ma perché è la situazione in casa che è cambiata.
in altre parole è mia moglie che è cambiata ed ha iniziato a comportarsi male. le mie ossessioni sono uscite per questo.
certo di base sono io fatto così non lo nego , ma in modo quasi del tutto innocuo diciamo.
infatti la mia dottoressa ha detto chiaramente che se mia moglie tornasse a comportarsi bene con me come una volta io tornerei il solito ossessivo di sempre , quello che non aveva tutte queste paranoie ecc. in sostanza dipende da lei non da me.
è un po come se una persona avesse una fobia , mettiamo dei ragni. vive in città , quanto sta male per questo?poco quasi niente perché al massimo si trova un ragno della polvere sul muro.
ma se prendiamo questa persona e la portiamo in mezzo ad una foresta tropicale , dove ci sono ragni enormi , quanto aumenterà la sua paura in quel periodo? sarà sempre a controllare se ci sono ragni , non dormira la notte ecc.
ecc il concetto è lo stesso.
tra l'altro vorrei precisare che in un certo senso , mia moglie è fortunata che io sia così ossessivo perché con il suo comportamento aggressivo che ha avuto fino l'anno scorso , un altro faceva le valige e andava via.
io invece proprio perché sono ossessivo sono rimasto perché volevo capire facendo mille domande cosa stava succedendo.
quindi in un certo senso è stato un bene per lei questo.
E altra cosa importante , tutti amici parenti sanno che sono ossessivo ed infatti fino a mesi fa davano ragione a lei sapendo che era esaurita dai miei dubbi e paranoie.
quando hanno visto come si comporta lei con me , hanno cambiato tutti idea dicendo che non dipende da me ma è lei che è cattiva.
in poche parole non è perche sono paranoico che una può reagire così. tra l'altro le paranoie verrebbero anche ad uno sano con questi comportamenti.
in più cosa importante , lei non è aggressiva con me solo quando sono paranoico e faccio domande ecc.
ma SEMPRE per tutto.
infatti così è nata la crisi. E così è tuttora sempre peggio però.
lei mi tratta malissimo per tutto senza motivo. mi critica sempre mi insulta , mi offende , non perché sono ossessivo ma per qualsiasi cavolata. anche questioni banalissime della casa.
cioè avete presente due persone che si stanno sulle palle e le mettete nella stessa stanza per giorni?ecco così.
poi io che anziché prendere e andare via , mi faccio mille dubbi e chiedo parlo ecc questo è vero , fa parte del mio carattere. o meglio del mio disturbo.
ma non è questa la causa!!! sicuramente.
sicuramente è un aggravante , una cosa che peggiora le discussioni e sopratutto il mio malessere.
anziché avere 100 dubbi come avrebbe chiunque in questa situazione , io ne ho 300.
ma è la situazione che non va bene.
Ora calcolate che questo sfogo che avete commentato l ho scritto stanotte alle due arrabbiato per una ulteriore litigata appena conclusa con mia moglie in cui ne ha dette altre cento.
in quel momento ero in preda al ansia, ora rileggendomi vedo che era il momento ad avermi fatto avere quei dubbi.
parlo del commento su mia madre.
comunque il dubbio che lei abbia qualcosa mentale che non va è ormai pensiero di tutti e anche della mia dottoressa che mi segue.
mi ha detto chiaramente che io ho ansia e Doc e lo sto curando mentre mia moglie ha sicuramente problemi ma non sta facendo niente , dovrebbe invece farsi visitare e seguire da qualcuno di esperto.
questo senza neanche averla mai vista ne altro appena accennato alcuni suoi comportamenti.
non mi ha assolutamente detto che questi comportamenti sono la conseguenza naturale di una persona che subisce tante domande ecc da un soggetto ossessivo.
quindi si anch'io ho le mie responsabilità ma in pratica fra i due quella più matta è lei.
E non pensa assolutamente di esserlo.
aggiungo
che appunto come spiegato è lei che butta benzina sul mio disturbo.
in pratica anziché togliermi dubbi che ho me ne fa venire sempre di più.
cioè fa l'esatto opposto di quello di cui avrei bisogno.
Per come la vedo io, ti stai facendo troppe paranoie. Capita anche che una donna abbia un altro e, avendo un altro, diventa molto più insofferente nei confronti del compagno/marito.
Ma, rispondendo sia all'ipotesi dell'amante, sia alla questione che riguarda tua madre, io direi che davvero è ininfluente.
Alla luce di come si sta comportando con te, proprio guardando gli atteggiamenti nei tuoi confronti, ha davvero importanza il fatto che possa avere un altro? O che voglia staccarsi da te passando prima per tua madre? E a proposito, da come scrivi, e, sottolineo, mi baso solo su quello che hai scritto, no, non vuole staccarsi da te partendo da tua madre, vuole semplicemente controllarti di più, dividendoti tra lei e la tua famiglia e aumentando la tua angoscia. Ne ho già sentite di donne così.
Quindi, sul serio, smettila di angosciarti per le azioni che fa lei verso l'esterno.
Quello che voglio dire è che il punto non è se ha un altro o meno. Anzi, paradossalmente è probabile che non ce l'abbia. Ma una donna che ha un altro semplicemente molla il marito. Oppure tiene il piede in due scarpe, ma senz'altro non diventa manesca col marito, non si comporta da squilibrata.
Perché è questo che sta facendo. è pazza, semplicemente.
Decidi, quindi, non farti distrarre dalle stronzate che fa lei, non rimandare la decisione: o stai con lei e stai male per il resto della tua vita, o scegli di salvarti la psiche e la vita, andandotene. La terza via è obbligarla ad andare da uno specialista per curarsi i suoi problemi psichiatrici. Ennesima esperienza personale: non funziona. Deve essere lei a scegliere di curarsi e, se la situazione è veramente seria, non c'è alcuna garanzia che guarisca.
sei cosi paranoico
Che mi viene da pensare che tua moglie non abbia nessun problema, a parte un marito pedante, menstruato e polemico.
Grande Crise. Ok, direi che ne abbia avute abbastanza.
@Sfogante mi permetto un'unica battuta, giusto per strapparti un sorriso: siccome sei un cliente fisso per le consulenze famo 50 euri a me, 100 alla cazzuta Crise, 20 a mmHg che s'è sforzato poco ... se vuoi fattura, beh..scordatela :D
Un uomo che racconta alla moglie che sua madre non la vuole vedere non ha capito niente della vita di coppia. Hai creato un nervosismo stupido e inutile. Mi sa che tu a sta donna la fai incazzare inconsapevolmente
In effetti, anche l'anonimo sopra di me non ha tutti i torti, a riferirle di quello che ha detto tua madre su di lei hai scatenato nervosismo inutile. Capisco che eri talmente esasperato che pur di provocarle una reazione hai fatto anche 'sta stronzata qua, ma adesso rimettiti in bolla e, qualunque sia la tua decisione, prendila comunque con un'ottica da persona matura.
E sì, devo andare a convivere, 100 euri mi farebbero comodo! XD XD XD
E sì, devo andare a convivere, 100 euri mi farebbero comodo! XD XD XD
questa è una buona notizia. se parli sul serio.
Parlo sul serio, abbiamo visto un appartamento lunedì, mercoledì abbiamo confermato alla proprietaria che lo vogliamo. Siamo in attesa del contratto, entreremo a novembre.
enhorabuena.
l'appartamento è ok?
è praticamente perfetto! Completamente arredato, e arredato molto bene! L'unica pecca che si può trovare è la cucina, perché è l'unica a non essere stata arredata a nuovo, infatto si vede che è molto vecchia, senza lavastoviglie (ma con gli altri elettrodomestici nuovi), ma a me piace lo stesso tantissimo! Non vedo l'ora di entrare!
esatto
Ho detto una cavolata col discorso di mia madre.
ma è stato per rabbia perché lei mi ha detto "i tuoi si sono trovati a pranzo con tutta la famiglia e non ti hanno invitato. fatti una domanda". così mi sono inca e le ho detto che mia madre non ci ha invitato perché non voleva vedere lei non me.
tutto qui.
comunque si ok sono paranoico quello che volete , ma vi assicuro che con comportamenti come i suoi le paranoie verrebbero a chiunque.
in più non si comporta male con me quando sono paranoico allora uno dice eh vedi le da fastidio quello , smetti di rompere con le paranoie e va tutto bene.
no , mi tratta male per tutto su qualsiasi ambito senza motivo.
poi ha il momento di perdono in cui piange e chiede scusa , molto raro , promettendo di non comportarsi più male che io non merito questo ecc , e passano poche ore e torna un mostro come prima.
adesso per chi non ha letto il resto legge solo questo sfogo e pensa che il paranoico sono io e lei è sana che mi sopporta poverina.
invece fidatevi non è così. io non ho mai visto trattare così qualcuno neanche i miei che hanno litigato da quando sono nato e si sono separati tanti anni fa. mia madre non ha mai trattato così mio padre pur odiandolo eh.
Per questo
Non sono d'accordo con anonimo che dice che non ho capito niente di vita di coppia perché non sa come sono andate le cose.
mia moglie dice I tuoi non ti hanno invitato fatti una domanda.(della serie non vogliono vederti) , ovvio che mi inca e dico la verità , che mia madre mi ha detto davvero cioè non vi ho invitato perché non volevo vederla. certo è una cosa brutta da dire ma mi ha fatto inca quello che ha detto lei a me.
quindi scusami ma prima di dare giudizi sulle altre persone cerca almeno di conoscere un minimo la situazione.
criseide ad esempio sa un po come stanno le cose ed infatti dice cose giuste senza dare giudizi su cose che non sa.
E se fosse....
E se tua moglie fosse bipolare?
Da quello che racconti sembra l'alternanza di stati deliranti, non sembra una cosa condizione costante (mi sembra di aver capito che non è costante in questo atteggiamento aggressivo), ti suggerisco di informarti e vedere se ne riconosci qualche caratteristica. (PS non sono medico o cos'altro)
Comunque un consiglio potrebbe essere: vai tu da uno psicologo, giusto per raccontargli questa storia e verificare se è possibile che i tuoi sospetti sulla possibile malattia di tua moglie siano fondati, oppure ancora meglio sarebbe la terapia di coppia (sempre se riesci a portarcela).
In bocca al lupo!
Non c'è bisogno che conosca la situazione. Tua madre doveva invitarvi ( ha avuto una scusa idiota) e tu non dovevi dire a tua moglie la scusa idiota. Fino ad ora nessun comportamento descritto di tua moglie è anormale.. inoltre non è una gara a chi ci sta più con la testa ( questo modo di ragionare già ti fa stare sul podio) ma devo risolvere le tue paranoie .
Devi risolvere..
ok ok
ringrazio tutti ma c'è un po di confusione. allora questo mio sfogo è un continuo di altri che raccontano varie cose e alcuni di voi hanno seguito tutto (come Criseide) e sanno come sta la situazione. quindi mi riferisco a quelli che non conoscono il resto ma hanno letto solo questo sfogo che è come una parte di un libro presa a caso e commentano solo basandosi su questo. certo che leggendo solo questo sfogo sembro io un paranoico e la storia di mia madre una assurdità (tra l'altro ripeto io stesso l'ho ritenuta una cosa poco importante , solo che era appena successa ed ho voluta scriverla ma potevo anche non farlo). l'argomento importante è se lei ha qualcosa che non funziona in testa. quindi a tutti coloro che non sanno la storia , è inutile che dicano che lei non ha atteggiamenti anormali e che sono solo io paranoico relativamente alla cavolata di mia madre. allora io ho studiato medicina e psicologia e ho sospetti che mia moglie soffre di un disturbo di personalità. alcuni sono molto simili e la diagnosi differenziale non è semplice. sicuramente non si tratta di deliri. I deliri sono pensieri e convinzioni spesso bizzarre assolutamente incontrovertibili per il soggetto ovvero non cambia idea neppure di fronte al evidenza. esempio un soggetto è convinto di essere spiato , avvelenato , ecc e neanche dimostrando che non è assolutamente così non cambia la sua convinzione. questo sintomo è tipico delle psicosi. cioè quella categorie di malattie mentali che rendono un soggetto matto. diverse sono le nevrosi come i disturbi di ansia , ossessivi , d'espressione , ecc. I disturbi di personalità invece sono disturbi appunto della personalità del soggetto e hanno sintomi che sembrano più caratteriali che patologiche. anche se talvolta si hanno segni e sintomi simili a quelli delle patologie psichiatriche nevrotiche e talvolta anche psicotiche. un disturbo di personalità grave probabilmente il più grave è il borderline. che appunto , fra le altre cose , ha come segno classico una ipervalutazione di un soggetto , come il partner , e poi una totale svalutazione dello stesso. questo comporta spesso alternanza di comportamenti opposti come dolcezza e aggressività verbale e anche fisica. spesso il soggetto dopo sfuriate di ira chiede scusa ed il pentimento è reale. così il partner lo perdona ma questo alimenta di nuovo quel circolo vizioso in cui il malato poi torna di nuovo a comportarsi male proprio in relazione alla reazione di perdono da parte del partner. altro invece che sospetto sia il disturbo narcisistico di personalita'. ho questo sospetto perché una caratteristica di questi soggetti è la manipolazione. infatti mi è venuto il dubbio ricordando gli studi che fece Skinner al inizio del ventesimo secolo , in cui studiò la manipolazione mentale sui topi. senza spiegare come funziona l'esperimento , che è lungo il discorso , questa tecnica di manipolazione nei rapporti di coppia consiste nel togliere la stabilità affettiva che viene data al partner di cui è abituato , e darla a volte si altre no in modo del tutto casuale , così da far confondere il partner e non capire il perché di questo affetto a volte mancato. facendolo sentire così in colpa ed aumentando la sua ansia. I comportamenti del partner che subisce questo sarà quello di cercare di fare di tutto pur di avere l'affetto che aveva sempre mentre il malato si diverte nel giocare con questa cosa senza dare spiegazioni valide se non anche giocando a dare false motivazioni facendo sentire in colpa il partner per niente e facendogli avere comportamenti a proprio vantaggio per un proprio tornaconto personale di tipo comportamentale o anche economico. a volte l'affetto può venir tolto completamente , inducendo così il povero partner ormai dipendente da quel affetto a fare di tutto pur di averlo ancora. in poche parole il partner narcisista ha completamente in pugno l'altro. potendo così fare di cui tutto ciò che vuole. ecco questi due disturbi hanno anche altre caratteristiche che io non ho notato in mia moglie. ma queste due si quindi è da valutare. ora vedrò di farla visitare. gliene ho già parlato e lei ha detto che accetta di farsi visitare perché lei stessa dice che non è normale che si comporta così con me che non me lo merito. anche se dopo poche ore o qualche giorno torna a comportarsi così. faccio un appunto sul disturbo bipolare. non c'entra niente è un disturbo che alterna periodi di depressione ad altri di mania. non di dolcezza e aggressività come invece fa mia moglie. io non sono paranoico (il termine paranoia è usato in modo per indicare le pare che tutti ci facciamo ma in realtà la paranoia è un delirio). io sono ossessivo. cioè ho spesso dubbi su cose gravi dovuti a ragionamenti talvolta contorti e complessi basandomi su frasi o comportamenti. della serie "chi mi assicura che?". questo è sicuramente un problema perché sto male di più perché ragiono tanto su tutto e troppo e perché risulto spesso insistente chiedendo rassicurazioni sui miei dubbi. attenzione però che talvolta questo non dico sia un bene ma è un modo di essere più attento degli altri.infatti in passato questo mio modo di essere mi ha permesso di capire prima se una persona mi mentiva , o pensava qualcosa di negativo che non mi voleva dire. diciamo che si vive molto meglio se non si è ossessivi. anche perché a volte nella vita è meglio essere scemi e non sapere ne capire tutto (anche se tutto è un modo di dire ovviamente). da ricordare anche Nicola tesla soffriva di disturbo ossessivo compulsivo in modo gravissimo.
"io ho studiato medicina e psicologia"
esattamente che significa?
Che sei uno psicologo, un dottore?
No ho studiato molto per i fatti miei con l'intenzione di
andare a fare medicina.
poi i progetti sono dovuti cambiare causa problemi familiari purtroppo.
non sono né medico me psicologo ma ne conosco di psicologi e tanti non sanno NIENTE
non era un vanto era solo per dire che qualcosa ne so.
sia mai adesso che voglio vantarmi e dire che so tutto io.
Caro sfogante,
Con tutto il rispetto per la collega che ti sta seguendo (che può aver avuto 1001 motivi per avvalorare le tue ipotesi) e con altrettanto rispetto per le tue facoltà cognitive, credo tu sia perfettamente in grado di comprendere che "studiare psicologia" richiede degli iter ben precisi ed una preparazione assistita da docenti, anni di sudore, testi e mattoni specifici che non trovi facilmente in giro e che non saresti in grado di comprendere senza la suddetta preparazione. Richiede non per ultimo una VOCAZIONE e una motivazione del tutto estranee alla risoluzione di un problema personale o nel quale siamo coinvolti, tali da poter inficiare notevolmente sulle nozioni apprese. Senza contare che le correnti di pensiero e le teorie sono talmente vaste da essere molto spesso in netto contrasto tra di loro (diagnosi incluse).
Per assurdo vi sono autori, psicologi e psichiatri che potrebbero smontare tutto il tuo castello, adducendo esclusivamente a te la totale responsabilità delle eventuali patologie psico/fisiche di tua moglie.
Oppure se hai studiato un po' di medicina sai bene che esistono una lunga serie di disfunzioni ORGANICHE (virali e batteriche, etc) che somatizzano esattamente negli stessi atteggiamenti di tua moglie, senza che questo implichi affatto una patologia mentale.
Quindi per cortesia mettiamo da parte un attimo le diagnosi fai da te, le possibili patologie e quant'altro, tutte cose che possono aiutarti nella comprensione di te stesso e degli altri, ma da prendere con le pinze. Se tua moglie ha accettato di affidarsi ad un analista lascia che sia lui/lei a fare una diagnosi senza interferire in alcun modo (poi se vuoi ti dico anche il perchè sia rischioso).
Avrei una richiesta: torna indietro con la memoria e dimmi QUANDO di preciso tua moglie ha sviluppato questi atteggiamenti, in che lasso di tempo e se possa esserci stato un motivo scatenante anche all'apparenza totalmente ininfluente (secondo te o secondo lei).
Quindi cosa è successo nella SUA vita nel periodo antecedente?
Cerca di ricordare obiettivamente se PRIMA di allora, c'erano MAI state avvisaglie di alcun tipo.
Inoltre, al di là delle tue responsabilità o meno (lungi da me volerti incolpare), vorrei sapere dove diamine hai letto e chi ti ha detto che gli ossessivi (compulsivi o meno) ed il DOC in generale non possano in alcun modo provocare conseguenze anche patologiche negli altri! Chiunque lo sostenga, mi spiace dirtelo, ma va infilato nella categoria di quelli che ne sanno ben poco (per esser gentili). E' ovvio che occorra una certa predisposizione e che ci possa essere dell'altro, però non diffondiamo assurdità o inesattezze.
Allora bonus malus
Ti ringrazio per la risposta.
ci tenevo a dirti che io ho "studiato" medicina e psicologia sui "mattoni" appunto. con questo non voglio assolutamente dire di avere le competenze di un medico ne di uno psicologo.
ma essendo una mia passione l ho studiata (medicina) per anni.
Per dirla tutta io dieci anni fa ho iniziato a soffrire di un sintomo strano , cioè mi sentivo confuso come se la realtà circostante fosse estranea , quasi un sogno , con la coscienza però mantenuta.
questo sintomo conosciuto con il nome di derealizzazione (diverso dalla depersonalizzazione in cui si sente estranei al proprio corpo ) è un sintomo psichico , che si riscontra negli attacchi di panico (a causa del rilascio della noradrenalina in un secondo da parte del locus ceruleus) , ma si riscontra anche nel disturbo da derealizzazione , un disturbo psichico della categoria dei disturbi dissociativi. può essere però anche una crisi epilettica di tipo parziale semplice (ovvero con coscienza mantenuta e non alterata) tipica delle epilessie del lobo temporale.
infatti io al epoca mi feci visitare da un primario di neurologia che confermò questa ipotesi ma secondo lui si trattava di un disturbo d'ansia. dopo un eeg standard negativo (è negativo nel 50% dei casi di epilessia nel periodo Intercritico) , mi ha fatto un eeg holter che mostrava una anomalia cioè una scarica di tipo epilettiforme nella zona temporo occipitale , ma non capivano se si trattasse di una vera scarica o di un artefatto. così mi diedero un Antiepilettico in prova per un mese senza beneficio così dichiararono che non soffrivo di epilessia e mi mandarono da uno psichiatra il quale mi diede un antidepressivo (ssri)e un ansiolitico. beneficio zero ovviamente anzi peggioramento di queste crisi.
io continuavo a sostenere che si trattava di epilessia secondo me considerando la natura di queste crisi.
andai dal primario di neurologia di una prestigiosa università specializzato in epilessia e neuroscienziato.ecco la sua tesi era che non era epilessia ma appunto un disturbo mentale.
mi fu dato lo stesso farmaco ad un dosaggio più alto ed infatti passarono queste crisi. ma il primario sosteneva che era un effetto placebo. un altro neurologo amico mio specializzato in cefalee diceva lo stesso che non poteva trattarsi di epilessia perché la coscienza era mantenuta mentre nella epilessia temporale le crisi sono parziali complesse cioè con coscienza alterata quindi non ricordo della crisi. inoltre la durata delle mie crisi era eccessiva (vari minuti) per essere crisi epilttiche.
io invece ho spiegato che la derealizzazione consiste nel sentirsi estranei al ambiente circostante come un doppio flusso di coscienza. un esperienza molto brutta da vivere e ovviamente per poter esistere il paziente deve raccontarla. quindi è ovvio che la coscienza e memoria deve essere mantenuta quindi si tratta per forza di crisi semplici. inoltre esistendo lo stato di male (ovvero crisi una dopo l'altra senza pausa nelle crisi generalizzate cioè quelle con perdita di coscienza e convulsioni) , può esistere anche anche lo stato di male parziale ed ecco il motivo della durata così lunga felce mie crisi.
infatti ho mostrato dopo anni quel eeg holter al PC al primario universitario ed ha detto sì tratta di una scarica epilettica.
avevo ragione io.
infatti poi mi sono affidato ad un luminare sul epilessia il quale ha diagnosticato epilessia temporale con crisi semplici criptogenetica (ovvero la causa esiste ma non è più visibile probabilmente un problema neonatale ormai non più visibile).
in poche parole avevo ragione io secondo i miei studi e i miei ragionamenti a fronte di tre primari di neurologia di cui uno esperto in epilessia e ricercatore scientifico.
questo non per vanto , ma solo per dirti che non sono uno di quelli che legge qualcosa in web e dice ho studiato.
infatti ho corretto io psicologi che si mettevano a parlare di farmaci quando loro non possono neanche prescriverli.
I termini di cui parli che bisogna conoscere sennò uno se legge un vero mattone neanche capisce , fidati che li conosco.
un amica di mia moglie è laureata in psicologia e specializzata. ecco non sa niente. l ho sentita parlare di disturbi mentali e ha detto cose assurde.
lo psicologo che mi segue invece ha detto che conosco le stesse cose che ha studiato lui al uni sul Doc.
il neurologo amico mio ha detto che ormai ho conoscenza pari o superiore ad un medico specializzato.
quindi non voglio fare il montato , non mi considero così colto come un medico o uno psicologo nel loro ambito ma quello che so non è solo una vaga infarintura.
psichiatra che mi segue e psicologo hanno entrambi escluso che il mio Doc sia la responsabilità degli atteggiamenti di mia moglie.anche se sicuramente li alimenta. bensì hanno confermato che sicuramente ha problemi anche lei suoi diversi e che deve farsi visitare individualmente. ed è l'unica soluzione per risolvere i nostri problemi di coppia. non facendo una terapia di coppia ma entrambi sistemando le proprie problematiche. io il doc e lei quello che ha.
io non ho detto che il Doc non può creare problemi agli altri. assolutamente. ad esempio è probabile che possa causare ansia tensione stress e stati depressivi negli altri.
Ma mia moglie ha qualcosa di diverso. è assolutamente eccessivamente impulsiva ed è ambivalente quasi. alternando momenti di estrema dolcezza e romanticismo ad altri opposti di aggressività e disinteresse senza motivi apparenti.
hai fatto la domanda giusta. quella che anch'io mi pongo sempre ovvero cosa è successo un anno e mezzo fa?perché è cambiata?
allora due cose sono successe. intanto al inizio 2016 ha cambiato lavoro trovando lo lavoro molto stressante che le creava nervoso e malessere. ed infatti anche in casa era molto diversa. ma non trovo giustificabile un cambiamento simile solo perché il lavoro è stressante.
un altro avvenimento è stato che mesi prima ha è successo un esempio banale cioè un ragazzo ci ha provato prendendo il suo numero e scrivendole. lei mi ha mostrato tutto ecc però mi ha raccontato una versione per me poco credibile. così io ho sentito al Tel questo ragazzo e lui mi ha raccontato come sono andate le cose. niente di male ma diversa dalla sua versione comunque io ho detto a lei di aver sentito lui al tel e lei ha reagito malissimo dicendo che non mi fido di lei che sono malizioso e che non le vado bene come sono fatto. cioè che sta con me perché mi ama ma non le vado bene obbiettivamente come persona. non me l ha detto in un momento di rabbia me l ha proprio spiegato per tre giorni di fila anche se io ero ovviamente contrariato e stupito oltre che stavo malissimo per questo. poi ha detto di aver sbagliato e che non lo pensava ma ovviamente non le credevo dopo tre giorni e questo per me ha segnato la nostra storia. da li poi il lavoro come dicevo. io inizio a essere preoccupato e più ossessivo e lei sempre peggio sostenendo che si comportava così perché io facevo sempre domande e polemiche per tutto.
Ma ha pure detto di avere un risentimento verso di me per questo e di esagerare volontariamente a volte le cose negative che mi diceva facendomi consapevolmente del male pur di ottenere quello che voleva.
esempio mi ha detto di avermi detto di non andarle bene come partner apposta anche se non lo pensava per farmi del male perché io smettessi di essere malizioso come ero stato per la questione del ragazzo (ci vuole cattiveria per esagerare apposta per ottenere quello che si vuole facendo male a tuo moroso) .
tra l'altro per la cronaca era successa la stessa cosa con lei l'anno prima cioè trovo delle mail mie con una ragazza che neanche avevo mai visto che chiedeva in web un consiglio su dei sintomi ed io le avevo consigliato quali visite fare ma non c'era niente di malizioso. lei le ha trovate (non le avevo cancellate ed avevo intenzione di dirle questa cosa ma le ha trovate prima lei entrando di nascosto nella mia mail dal lavoro) e anche le le ho spiegato tutto lei poi ha scritto una mail a questa ragazza dalla sua mail per sapere come ci eravamo scambiati le mail.(In pratica non mi ha creduto ed ha sentito la ragazza. stessa cosa che ho fatto io con il ragazzo quindi inutile arrabbiarsi tanto se l hai fatto anche tu!)
non va bene ma l'abbiamo fatto entrambi.
comunque io vedevo che era diversa per me non mi amava più.
racconti a amici e parenti mia madre una volta è venuta a parlarci per capire cosa stava succedendo e mi ha detto ho visto una persona diversa schiva vedevo che nascondeva qualcosa ho avuto la sensazione che non ti amasse più. ho pensato parlandole e guardandola "non lo ama più" dopo tanti anni in cui vi ho visti insieme.
cause organiche
che potrebbero scatenare sintomi come quelli di mia moglie , a parte problemi neurologici , che non ha sicuramente, ci può essere disfunzioni tiroidee (considerando che aveva alterazioni del Tsh , concomitante con una tiroidite virale causando un ipotiroidismo subclinico , anche se ha familiarità per tiroidite di hashimoto) ma credo che nel suo caso sia di natura psichiatrica.
vedi anche in passato ha sofferto di anoressia nervosa.
Ah beh tra tutti e due, vi siete trovati.
Non è raro che un paziente riesca a diagnosticarsi meglio del "dottore", come non sono affatto rare le diagnosi contrastanti. Ma appunto per questo eviterei di "incasellare" tua moglie, se la psicologa le facesse una diagnosi in contrasto con la tua cosa fai? La trascini da altri 4 finchè non trovi chi ti da ragione come hai fatto per l'epiliessia?
Il mio consiglio spassionato è di lasciarle seguire il suo percorso DA SOLA e senza interferire, a meno che non sia LEI a chiederti supporto, consiglio etc..
So che puoi capire cosa intendo e perchè te lo dico.
be ok
Allora ti chiedo anzi CHIEDO A TUTTI cosa ne pensate di questo:
oggi si è messa a dirmi cose negative io prima mi sono arrabbiato ma poi ho avuto come un momento di crollo e le ho detto che secondo me non abbiamo problemi perché abbiamo problemi mentali ma perché lei ci tiene meno di una volta a me.
l ho detto con voce rotta e sono andato in un altra stanza lei ha capito ed è venuta a consolarmi infatti avevo le lacrime e lei mi ha abbracciato in silenzio. io poco dopo mi sono tolto e le ho detto che volevo stare un attimo da solo così sono uscito in terrazzo a fumare una sigaretta. quando sono rientrato lei si stava vestendo e stava andando via. le ho chiesto dove vai?e lei con voce triste ha detto vado a trovare i miei nonni da sola perché voglio stare un po da sola io. così le ho detto ma perché?e lei mi ha detto perché sono stanca di sentirmi dire che non ci tengo come volta ed ho bisogno di stare un po da sola.
così è andata via e mi ha lasciato a casa da solo di domenica pomeriggio. ora sono qui che scrivo e chiedo perché vuole stare da sola? è vero che è perché sta male perché le ho detto così?
a me sembra una scusa perché in realtà vuole stare da sola e basta.
infatti anche le volte in cui mi ha offeso pesantemente e ho preso la macchina e sono andato via dalla rabbia lei diceva ah vai via?benissimo allora vado via anch'io!perché sono stanca che prendi e vai via!
a me sembra una cavolata cioè una scusa un pretesto per andare via lei. infatti oggi ho solo detto la frase voglio stare un po da solo e sono uscito a fumare che lei ha usato la mia stessa frase per dire voglio stare anch'io un po da sola ed è andata via da sola dai nonni. dicendo che il motivo era che le ho detto che non ci tiene come una volta. ma secondo me è una scusa. la verità è che vuole stare un po da sola.
perché vuole stare da sola?perché deve riflettere su quello che le ho detto e pensare se è vero che ci tiene meno?
oppure vuole stare da sola perché sta meglio senza d me e vuole capire se mi ama ancora?
può essere che semplicemente davvero sta male a discutere e sentirsi dire cose che la fanno soffrire e per questo vuole stare da sola? cioè è vero quello che dice oppure no?
Comunque attenzione bonus malus
tralasciando l'evento di cui sopra , che ho già "risolto" (volevo un parere sul evento perché era appena avvenuto) , tornando al discorso principale ti sbagli quando dici che io cercherei tutti gli psichiatri fino a quando trovo quello che mi da ragione , facendo riferimento alla mia epilessia. altrimenti dimostri di non aver capito il mio lungo messaggio in cui ho raccontato questa cosa della mia diagnosi.
il neurologo che mi ha diagnosticato la forma di epilessia aveva ragione! cioè non è che ho cambiato tre primari di neurologia per sentirmi dire quello che "volevo" (perché in realtà ovviamente speravo di non avere epilessia) sentirmi dire. per dimostrare che avevo ragione io. assolutamente. dicevo che io l epilessia ce l'ho davvero. infatti con il farmaco mi sono passate le crisi. unica spiegazione che si trattava di epilessia. infatti quel eeg molto discusso quando lo vide al PC e lo analizzo il secondo primario universitario che diceva che non avevo epilessia , si ricredette e confermo'che invece si trattava di epilessia perché la scarica che si vedeva non era un artefatto bensì aveva le caratteristiche patologiche (polipunte e Sharp waves o onde aguzze in italiano).
quindi se mi fossi affidato al primo neurologo primario anche lui di neurologia che mi ha fatto lui fare quel eeg e una prova farmacologica per un mese , escludendo che si trattasse di epilessia mettendolo anche per iscritto , avrei rischiato di avere crisi conclusive perché non sarebbe stata presa in tempo. infatti lui mi ha inviato da uno psichiatra pensando si trattasse di un problema mentale , il quale mi ha riempito di farmaci inutili che mi hanno solo fatto peggio. ed io allora ho continuato a cercare la vera diagnosi.ed il resto l ho già raccontato sopra.
quindi come puoi vedere non sono stato a cercare chi mi dava ragione. Ma ho trovato chi aveva ragione. Il fatto che io stesso avevo capito che si trattasse di epilessia secondo i miei studi era solo per farti un esempio in risposta al tuo commento che diceva che io non essendo medico ne psicologo non posso dire di aver studiato medicina o psicologia perché studiare davvero quelle materie vuol dire studiare su mattoni di libri con termini tecnici che solo chi ha una preparazione universitaria può conoscere e capire.
era solo per dimostrarti che ho studiato davvero.
ma non volevo che sembrasse un vanto o altro.
infatti mi fermo qui. ho già risposto a questa cosa poi pensala come vuoi non voglio discutere su questo ne mi interessa.
tornando piuttosto al problema principale , io soffro di Doc ed ora sto facendo una psicoterapia con uno psicologo cognitivo comportamentale esperto di Doc. ho iniziato da poco a fare queste sedute ma lui stesso ha detto che ho una cultura enorme in questo ambito ed in medicina e che ho le stesse conoscenze universitarie , le stesse cose che insegnano e che ha studiato lui al università.
comunque mi ha detto proprio ieri in seduta , che il mio Doc sicuramente è una rottura di palle per mia moglie perché fare mille domande ecc tutti i giorni è una rottura di palle e questo è sicuro.
però cosa importante che io continuo a dire a tutti ed anche ovviamente a mia moglie ma tanto non serve a niente , ha detto chiaramente che la crisi di coppia NON è causata dal mio Doc.
che i comportamenti di mia moglie sono purtroppo un problema reale che non è la conseguenza della mia rottura di palle provocata dal mio Doc. insomma il mio doc non causa i comportamenti di mia moglie. anche se lei continua a sostenere che è così invece , forse mente forse ne è convinta non lo sappiamo. ma sicuramente non è così. perché neanche il più rompi palle del mondo neanche un soggetto con un Doc gravissimo comunque avrebbe come conseguenza comportamenti aggressivi offensivi ecc che ha mia moglie. questo è un altra cosa. purtroppo la crisi di coppia c'è. ed è dovuta ad altro. Non sappiamo a cosa ma visto il comportamento instabile di mia moglie quasi sicuramente ha un problema mentale anche lei e è più grave del mio. queste sono state le parole dello psicologo. attenzione che non ho raccontato a lui balle o esagerato con i racconti e poi non ho neanche raccontato episodi dettagliatamente. o raccontato qualcosa a grandi linee del suo comportamento con qualche esempio. ma ho raccontato i fatti non i miei pensieri. cioè non la mia interpretazione di un evento ma l'evento oggettivamente com'è avvenuto. la frase la reazione le parole ecc esattamente come sono avvenute.
ma poca roba eh cioè ho raccontato un paio di robe e basta.
ed è stato sufficiente per fare queste affermazioni.
aggiungo un altra cosa. adesso mi sto muovendo per far visitare mia moglie perché la situazione continua a peggiorare.
volevo anche dire che lei si presenta alla gente addirittura a mia madre quando mesi fa uscirono a parlare appunto di questi problemi , come una vittima totalmente di me dei miei comportamenti.
cioè lei è una vittima secondo lei. ora non so se lo pensa veramente o no o solo in parte ma sembrerebbe sincera quando lo dice quando si racconta come la martire che fa una vita schifosa e tutto a causa del mio comportamento da ossessivo.
la cosa preoccupante è che se lei davvero pensa che sia tutta colpa mia è ancora più presa male di quanto si pensava. perché chi ha un disturbo mentale già il fatto che lo riconosce è un ottima cosa e un grande passo avanti verso la guarigione.
il problema sta nei soggetti malati che pensano di essere sani e di non avere nulla.
io so di avere il Doc e mi rendo conto spesso di quanto sia il Doc a farmi dare alcuni pensieri ecc.
lei pensa di essere sana. al max dice che sta andando fuori di testa per colpa mia.
ogni cosa che succede di male è sempre e solo colpa mia.
infatti anche lo psicologo ha detto che ogni volta che sta male lei litighiamo succede qualcosa lei me lo piazza in quel posto. cioè tac che arriva la colpevolizzazione.
questo non solo è ingiusto e non è da coppia ma è anche un modo per far sentire l'altro sbagliato. in colpa. e per mettersi in condizione di non avere nessuna responsabilità negativa.
non è normale e non è neanche un comportamento da persona che vuole il tuo bene quello di farti sempre sentire in colpa per tutto.
ed in più far sentire sempre il partner inadeguato è una cosa molto crudele. poi ci credo che una persona sta male e gli vengono le paranoie. cavolo ti fa sentire sbagliato in tutto!
come ti senti? stai bene in un rapporto in cui l altra persona anziché farti sentire bene e importante di valore ecc , fa l esatto opposto?!
può essere bella come una modella può essere tutto quello che vuoi ma si sta bene così?!
no no aspetta aspetta quella che sta male è lei poverina perché io faccio tante domande sono un rompi palle. questa è sofferenza questa è una vita di m. certo come no.
sulla epilessia
Avevo ragione.ma non è questo il punto.
io ho fatto delle ipotesi di diagnosi su mia moglie.
sono solo ipotesi.
se verrà visitata da uno psichiatra che le diagnostica una patologia a meno che non dica fesserie , come fanno in tanti , crederò a quello che dice. se dice che è sana ecco su questo sarei un po dubbioso.
se fosse davvero sana allora probabilmente c'è qualche motivo per cui si comporta così che non è dovuto al mio doc , quindi bisogna capire cosa sia.
io ho due ipotesi.
o non mi ama più oppure è malata di mente.
le due cose comunque non sono incompatibili
una persona può anche avere una malattia mentale e non amare più il marito
e questo non necessariamente succede perchè si ha una malattia
ed anche un persona con "malattia mentale" può essere in grado di sapere cosa prova e decidere con chi vuol stare
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L´ultima é DECISAMENTE una tua paranoia.
Invero, tua madre dice di non vederla vedere, tu fai rapporto, e lei come dovrebbe reagire?
-Oh come é dolce mia suocera, spero che la sua accoglienza negata si trasformi presto in un idilliaco rapporto.
Ti diró, io nutro seri dubbi anche sulla tua stabilitá mentale. Perché magari, a sentire l´altra campana, il superparanoico sei tu, e la paranoia fa spesso sfociare la rabbia negli altri.
Non é una assoluzione, ma una possibile spiegazione. Magari son nel torto, peró da certi ragionamenti il dubbio su te viene facile.