Mer
11
Lug
2012
Genitori deludenti.
Ora che sono diventata madre, i miei genitori hanno ripreso a rompere esattamente come quando ero adolescente: mi chiamano cinquecento volte al giorno per chiedermi se mio figlio sta bene, manco fossi una serial killer; hanno cercato, mediante un subdolo lavaggio del cervello fatto di vaghe minacce e sensi di colpa, di convincermi a mettere anche il mio cognome al piccolino. "Così non si perde il nome di famiglia, dato che sei nata femmina.” Ma cos'è, esattamente, che non si dovrebbe perdere? Provengo da una lunga genia di scansafatiche: mio nonno ha dilapidato il patrimonio di famiglia, mio padre ha cambiato 27 scuole e alla fine si è fermato alla terza media, per poi farsi mantenere da mia madre per i primi sei anni di matrimonio. Mi vergogno di avere il loro stesso codice genetico, figurati se ho voglia di mettere a mio figlio il loro cognome (che tra l'altro, messo insieme con quello del mio compagno, suona malissimo!) “ Ma con due cognomi può farsi passare per un nobile, come Tronchetti Provera”, mi ha detto mia madre. Ma sei deficiente?
E poi rompono per 1 milione di cazzate: premono perché lo faccia battezzare, se no i parenti chissà cosa pensano (e chi se ne frega?), premono perché mi sposi con il mio compagno (e non ne ho alcuna intenzione!)
Visto che resisto alle loro stupide pretese, hanno deciso di non mettere più piede a casa mia, col risultato che si stanno perdendo la crescita del loro fantastico e dolcissimo nipotino.
Che stupidi! La vita è breve e ogni istante passato lontano dai propri cari è un'occasione persa che non tornerà mai più.
Come possono non sentire il desiderio di correre ad abbracciare il mio tenero, morbido pupetto?
Se vedo con che amore e con che tenerezza se lo coccola la mamma del mio compagno, mi salgono le lacrime agli occhi dalla delusione.
I miei genitori non sono mai stati perfetti ma, se non altro, con me sono stati amorevoli; è inconcepibile che con il loro nipotino si comportino in maniera tanto fredda…. E solo per orgoglio.
Sono davvero delusa.
7 commenti
Fino a prova contrario il figlio è tuo (anche se questa definizione non mi piace, un figlio è una persona e come tale appartiene solo a se stessa): non cedere su niente, tantomeno sul battesimo, specie se è pressato dalle lamentele dei parenti.
Non cedere, verrà su benissimo ugualmente, anche senza farsi lavare i capelli una volta in più!
Poverini
...lasciali perdere..goditi la tua nuova famiglia...io ho perso il mio papà e quando tra un paio di anni avrò un bambino, lui non lo potrà vedere..e questo mi spacca letteralmente il cuore a metà......tuo padre si meriterebbe proprio di morire, lui che un nipotino lo ha e si inabissa in simili STRONZATE!..che vergogna!
oh cara, quanto ti capisco!!!!!!!
io non ho figli, e con la mia famiglia biologica ho rotto i ponti. Ti dò tutto il mio sostegno, non mollare!
Grazie...
Morire è un po' drastico... preferirei rinsavisse ma mi sa che è una speranza vana...
E comunque qualsiasi cosa gli capitasse sarebbe colpa mia perchè "gli ho dato questo dolore"..
Ehhhh
morire è davvero esagerato
Mar
Bisogna demolire l'idea erronea e imbarazzantemente arcaica che il legame di sangue coincida con quello affettivo...quest'ultimo si costruisce con il rispetto, l'ascolto e il dialogo.
Ho avuto dei genitori molto deludenti su ogni piano, persone ottuse e che hanno creato molti problemi psicologici a me e mio fratello; problemi che ovviamente hanno snobbato, negato...la crisi mi costringe a convivere con questa gente, che mi ha fatta nascere e poi abbandonata a me stessa: che senso ha?
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Io ho notato che più le persone perdono responsabilità (magari non lavorano piu..) diventano vecchi, si rendono conto di non contare più molto ed allora, anche per la miriade di tempo che hanno a disposizione, le pensano tutte per dire la loro, rompere i coglioni per capirci..
Ogni giorno c'è una novità. Una nuova regola assurda.. Io credo che sia solo un modo per cercare di sentirsi importanti e responsabili come una volta..
Per alcuni scendere dal trono e rendersi conto che le loro idee e le loro opinioni sono passate, è troppo. Preferiscono rinchiudersi in un orgoglio solitario.. Penso sia quello che sta capitando ai tuoi.