Ven
31
Mag
2019
sei come un tumore senza cura! senza speranza!
Non ne posso più dei miei genitori....dispetti su dispetti io che poi da coglione me la prendo e mi girano le palle per giorni e giorni non ne vale la pena ma è cosi.
Do il massimo nel mio lavoro ma proprio il MASSIMO! ma un apprezzamento una volta mi farebbe anche piacere mi spronerebbe ancora di più per migliorarmi, ma da 4 coglioni che ho intorno non posso pretendere grandi cose eppure mi aspetto sempre il "miracolo" che ovviamente non arriva mai!
In questo periodo lavoro in campagna molte ore al giorno, ha piovuto in modo anomalo, freddo, vento, grandine, malattie sulle colture e io fino adesso sono riuscito a rimanere in pista e salvare i raccolti, utilizzando solo prodotti autorizzati per agricoltura biologica,quelli che utilizzo sono (introvabili e costosi) e di non facile utilizzo, credetemi diventa difficile basta un errore un piccolo errore che le fragole marciscono, le ciliegie si spaccano (cracking) e le albicocche cadono a terra senza maturare e tutto va in fumo compreso il reddito.... molti rivenditori mi dicono: basterebbe un pesticida per risolvere certe problematiche e spenderei meno.... ma io voglio offrire dei prodotti sublimi non la solita verdura e frutta del cazzo che trovi ovunque! infatti molte persone apprezzano quel che faccio, mi fanno prenotazioni in anticipo come se dovessero andare in un ristorante stellato, sono soddisfazioni dopo tutta questa fatica e rischio. Mia mamma cosi ha pensato bene di invitare diverse persone compresi certi miei clienti abituali, alcuni di loro hanno problemi alimentari e sono fissati, se si accorgessero di una cosa del genere mi aprirebbero come una cozza!la mia reputazione andrebbe al macero come la carta, cosi ha fatto una bella cena vegetariana/vegana con frutta e verdura del discaunt....ha buttato la mia roba fresca preparata apposta, poi sostituita e cucinata di nascosto, mi sono accorto del fattaccio troppo tardi quando la roba era già in tavola, mi sono sentito dire diverse volte che la mia roba sembrava slavata senza sapore, persino il mio vino è stato scambiato con quello industriale! figura di merda e rischio di sputtanamento dietro l'angolo.... e mia madre con il sorrisetto stampato e soddisfatta! spero veramente che gli succeda qualcosa di grave a questa PUTTANA!
di cuore da tuo figlio!
4 commenti
Un tumore è un tumore. O ce l'hai o vive con te.
Esclusa la metafora del tumore, che non dovrebbe essere utilizzata neanche in preda alla più furiosa ira, ho preferito di gran lunga quando racconti delle fragole e delle ciliegie, ci ho visto amore e passione autentica, oltre che attenzione e preparazione, che non vanno perdute e per quanto possa servire hai ad esempio tutta la mia vicinanza.Pero non Son certa di aver capito, scusa ma perché tua madre avrebbe dovuto fare una cosa del genere? Cioè ho compreso l'accaduto ma non ho compreso l'eventuale causa..che senso ha avuto questo suo comportamento?
Ivo, per non dire peggio, sembra che proprio la persona della quale ti dovresti poter fidare più di tutti non manchi mai a metterti in difficoltà. Capisco quello che scrivi. Da ragazzine capitò una cosa simile ad una mia cara amica. Studiava pasticceria e fece a casa una torta meravigliosa per un'occasione speciale a fine corso. Beh, sua madre ebbe la brillante idea di tagliarne un pezzo per farla assaggiare al tizio che frequentava e lei mi telefonò piangendo perché quando aveva protestato sua madre le tirò una banconota dicendole che per quel che importava poteva benissimo sostituire la sua torta con un dolce industriale comprato all'ultimo. Con quei soldi ricomprammo gli ingredienti e andammo da un nostro amico a rifare tutto da capo. Il tutor del corso assaggiò la torta e le propose un'assunzione a tempo pieno. In quel caso almeno c'era un lieto fine, perché questo le permise di poter andare via di casa poco dopo. Al tempo non capivo, anche perché sua madre che l'ha avuta molto presto era molto brava a recitare la parte della poverina che s'era ritrovata la figlia da ragazzina e aveva 'giustamente' il 'diritto' di godersi finalmente la vita, cambiando uomini più spesso delle mutande..
Fatto sta che quando una madre non si comporta come tale, il figlio ha ad un certo punto diritto di creare delle distanze per salvaguardare il proprio bene. Immagino che il posto in cui vivi e lavori appartenga ai tuoi genitori e per il momento non ci sia modo di distanziarti da questi sgambetti che arrivano puntualmente. Però fossi in te cercherei una via d'uscita. Sembri una brava persona, sarebbe un peccato incattivirsi fino al punto in cui diventa difficile distinguere tra quello che sei e quello che diventi per via del peso che porti sulle spalle. Un abbraccio
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Non capisco
Hai un'attività tua e vivi con la mammina? Inviti clienti a cena a casa?
Ma che affari strani fai?