Ho 14 anni, mi sento indietro..

Sfogo di

Ho 14 anni e ne dimostro 12. Io mi sento terribilmente arretrata rispetto alle mie coetanee, non esco la sera e non mi diverto, non fumo e non bevo e per quanto io mi convinca di star facendo la cosa giusta non riesco a vivere in pace. Mi sento terribilmente sola e i social non mi aiutano, le mie compagne postano foto dove fanno le pazzie più assurde che sembrano tratte dalle scene di un film e penso alla mia situazione con grande tristezza. So che loro si stanno "rovinando" in questo modo ma non comprendo il mio dispiacere, io vorrei solamente essere felice e divertirmi come vedo che fanno loro ma forse è solo una finzione. Tengono in mano una sigaretta e pensano che agli occhi degli altri la loro persona venga vista come un' adulta e non si sforzano nemmeno di dare una risposta valida alla domanda "perchè lo fai". Tuttavia a quest'età sembrano tutti libri aperti e per quanto sembri scontato il motivo è semplice: perché fa figo. Si, sembrerà banale ma in parole povere è questo che pensano tutti, lo ho pensato anche io quando mi sono immaginata nei loro confronti ma a quanto pare non si rendono conto di come infantili e ridicoli possano essere visti dai VERI adulti. Sono invidiosa e non mi vergogno ad ammetterlo, però mi ritengo fortunata per aver avuto la forza di non cadere così in basso, perchè nella società di oggi ho visto cosa succede se questa forza non la si ha, rimani chiuso fuori, e solo perchè la maggioranza ha preso quella strada tracciata dal solo alcool fumo e sì anche da quella speranza di perdere la verginità prima delle altre amichette compagne di sbronza...

Tags: fumo, alcool, adolescenti

1 commento

Intanto tu hai 14 anni e sai scrivere (piuttosto bene oltretutto), mentre le tue amichette che fanno tanto le grandi probabilmente non azzeccano mai un congiuntivo.

Io penso che una volta che provi a fumare quasi obbligata dai tuoi "amici", cosa che magari ti fa pure schifo ma fingi che ti piaccia per impressionarli, una volta che ti ubriachi in discoteca e magari il giorno dopo sei piena di rimorsi ma non puoi dirlo a nessuno altrimenti vieni esclusa, una volta che questo succede non c'è più via d'uscita.

Siamo forti noi che ci opponiamo a questo tipo di "divertimento" e aspettiamo l'arrivo nelle nostre vite di qualcuno che ci capisca, qualcuno con cui anche noi possiamo divertirci senza finire al pronto soccorso. Esistono persone come noi? Sì. È facile trovarle? No.

Anche io avevo 14 anni quando ho capito cosa volevo fare e cosa non volevo fare. Sono passati più di 3 anni e non ho mai toccato una sigaretta né un goccio di alcool, non per fare l'alternativa ma perché questa è la mia etica e se tu non mi rispetti io non posso essere tua amica.

Aspetto negativo di tutto questo? Sono sola. Sono sola perché ormai sono stati tutti trascinati nel vortice, sono tutti omologati e se non vanno in discoteca al sabato perché semplicemente non ne hanno voglia rimangono esclusi dal circolo degli idioti.

Ne conosco di gente che non vuole farle, queste cose. Gente che vorrebbe passare il sabato sera in casa a guardare un film e si ritrova ubriaca in mezzo a gente che non apprezza.

Preferivo essere così, per essere circondata da gente che in fin dei conti non mi interessa (e io non interesso a loro)? No. Tu devi seguire il tuo pensiero, non devi farti influenzare dagli altri e ti auguro che tu abbia abbastanza forza per affrontare tutta la gente che da qui a quando avrai 18 anni (o di più) ti supplicherà di andare in discoteca, di fare cose che tu non vuoi fare.

Opponiti.

Non smettere mai di cercare qualcuno come te: io mi sono arresa perché nella mia città è una missione praticamente impossibile, ma tu non farlo. Troverai qualcuno con cui parlar male di queste persone, davanti a un pacchetto di popcorn e a un film. O magari le hai già trovate, in questo caso fregatene completamente degli altri.