Gio
27
Ott
2016
Ma siete seri o mi prendete in giro?
Spiegatemi oggi, 27/10/2016, come si fanno a prendere sul serio il Papa e le chiesa cattolica? Io apprezzo i messaggi che la religione si sforza di trasmettere, magari mi direte anhe che il Papa è una brava persona (si, uno che predica du una sedia d'oro pieno di gioielli e che vive in una residenza lussuosissima dove si ingozza ogni giorno...), ma chi siete coi per giudicare ME? Come vi permettete di dire che sono una bestia perché vado a letto con la mia ragazza che amo come nessun altro? Non vi fate schifo a fare differenze razziali e a discriminare le persone omosessuali? No, perché vi ricordo che il mio migliore amico è gay dichiarato. Non vado alla messa la Domenica, ma non significa che io sia cattivo. Cominciate a guardarci tea di voi, che reprimete i vostri istinti sessuali (e non) e che non fate altro che comportarvi da comari, godendo dei mali altrui.
Predicate l'uguaglianza e siete i primi a definirvi superiori rispetto ai migranti o ai poveri. Predicate l'umiltà e vi addobbate come una mi...tta per andare a fare la spesa. Predicate la giustizia ma siete i primi ad approfittarvi del prossimo. Predicate l'amore e schifate la coppia che va al di fuori del canone "Pane, Vino, Chiesa e falsità". E sopratutto predicate la solidarietà e date i soldi a dei maiali che hanno derubato le persone per secoli, ossia la chiesa.
Quindi, caro cattolico, prima di darmi della bestia ricordati che lavoro onestamente, imparo sempre aspetti nuovi della vita, ascolto, tollero, dono sangue e midollo, faccio volontariato ma soprattutto AMO la mia ragazza, i miei amici e la mia famiglia. Poi magari esistono anche da qualche parte i cattolici aperti, ma ne ho conosciuti giusto un paio.
17 commenti
"ma chi siete coi per giudicare ME?"
Nessuno, e infatti loro giudicano solo coloro che desiderano essere giudicati (i cattolici credenti, appunto). Tu sei cattolico credente? No, e allora che cazzo te ne frega di cosa dice il papa? Lui ha la stessa libertà di parola come ce l'hai tu e dice quello che vuole.
"Come vi permettete di dire che sono una bestia perché vado a letto con la mia ragazza che amo come nessun altro?"
Falso, la Chiesa usa la parola bestia solo per descrivere il diavolo.
"Non vi fate schifo a fare differenze razziali e a discriminare le persone omosessuali?"
Gli omosessuali fanno schifo: ai cristiani (cattolici, ortodossi, protestanti, altri..), ai musulmani (una delle cose in comune con tutte le diramazioni dell'islam), agli ebrei (gli ortodossi, mentre i riformati li accettano, non a caso ho motivo di credere che i riformati siano una forma deviata dell'ebraismo originale), tutte le religioni/credenze/filosofie orientali.
Gli omosessuali fanno intimamente schifo a tutti noi eterosessuali perché è la natura umana e immutabile quella di respingere e considerare deviato/malato/imperdonabile un omosessuale, perché è sempre stato così. Il problema è che si sta tentando di forzare di farceli piacere e allora nasce l'ipocrisia di facciata che tutti siamo d'accordo a parole e intimamente non lo saremmo mai. Non è mai esistita un'ideologia che è riuscita a cambiare ciò che istintivamente siamo. La penultima è stata il comunismo e si è vista la fine che ha fatto.
"No, perché vi ricordo che il mio migliore amico è gay dichiarato. "
Nessuno ti giudicherà mai per il fatto che hai un amico gay dichiarato.
"Non vado alla messa la Domenica, ma non significa che io sia cattivo."
Neanche io vado a messa, mi fanno schifo le parrocchie, il coro, l'azione cattolica, gli scout e tutte le minkiate che ruotano attorno all'edificio religioso. Anzi i veri cattolici li ho conosciuti tra chi non frequenta la chiesa la domenica perché anche a loro fa schifo il tipo di gente che vi entra.
"Cominciate a guardarci tea di voi, che reprimete i vostri istinti sessuali (e non) e che non fate altro che comportarvi da comari, godendo dei mali altrui. "
Molti cattolici bigotti e frequentatori di parrocchie sono esattamente così. Mentre i veri cattolici (che stanno fuori) provano dispiacere per la vostra esistenza tormentata e infelice.
Io che nonmi ritengo certo un cristiano cattolico modello provo assoluto ribrezzo per l'omosessualità e per chi la pratica. Ritengo tale condizione una mia libera scelta di provare i sentimenti che voglio verso le persone che voglio, così come ritengo una libera manifestazione di pensiero il dire pubblicamente cosa provo.
"Predicate l'uguaglianza e siete i primi a definirvi superiori rispetto ai migranti o ai poveri."
veramente mi pare di aver letto che proprio il Papa abbia detto che i cristiani che non accolgono non sono veri cristiani. dovresti documentarti di cosa pensano gli ebrei a proposito della ricchezza, a confronto la chiesa è nulla.
"Predicate l'umiltà e vi addobbate come una mi...tta per andare a fare la spesa. "
questa è un'offesa gratuita che stai facendo tu a loro: tu sei libero di metterti il tanga nel culo del colore che preferisci? E i preti si agghindano come par loro. Come sarebbe, il filo di spago nel culo si, e l'abito agghindato no?
"Predicate la giustizia ma siete i primi ad approfittarvi del prossimo. Predicate l'amore e schifate la coppia che va al di fuori del canone "Pane, Vino, Chiesa e falsità". E sopratutto predicate la solidarietà e date i soldi a dei maiali che hanno derubato le persone per secoli, ossia la chiesa. "
molto vero.
"Quindi, caro cattolico, prima di darmi della bestia ricordati che lavoro onestamente, imparo sempre aspetti nuovi della vita, ascolto, tollero, dono sangue e midollo, faccio volontariato ma soprattutto AMO la mia ragazza, i miei amici e la mia famiglia. Poi magari esistono anche da qualche parte i cattolici aperti, ma ne ho conosciuti giusto un paio."
beh caro anticattolico, ma che cazzo te ne frega di quello che dicono i cattolici o la chiesa? se non ti piace, convertiti al protestantesimo o alla setta di geova.
Bhè, bardei, di cattolicesimo comunque è permeata la societá nella sua interezza, dal crocifisso in aula all'insegnamento della religione cattolica, dallo spazio quitidiano dedicatogli nei tg (francesco ha detto/fatto), nei media...non é che io concordi con lo sfogante in toto, ma non é facile ignorarli, i cattolici 😉
chi è che ti ha fatto la bua?
Siamo d'accordo,la chiesa ha sparso male per migliaia di anni,per fortuna adesso è rimasta un'impalcatura vuota che però non si estinguerà mai per via dell'ignoranza della gente o della disperazione,alla fine sono semplici i motivi per cui uno credo:è stupido realmente,si chiude gli occhi e spera esista un paradiso,ha paura di morire.Guardali per quello che sono,tutti i religiosi si ammazzano in nome di un dio che non esiste,noi guardiamo l'arena con indifferenza.
Interessante i riformati come forma deviata dell'ebraismo, visto che gli ebrei al tempo di Gesù dicevano proprio questo della chiesa cristiana delle origini, Gesù non è morto come Cristiano (cosa che succederà ai martiri del colosseo) ma come ebreo blasfemo...
Io da non cattolico dico che si tende un po troppo a generalizzare, giudicare la fede dal fatto che se uno va o meno nel luogo di culto mi sembra una sciocchezza madornale... Dire che il vero credente è colui che non va a messa, é solo un modo per giustificare il proprio comportamento... Non dirò che il vero credente va a messa... Ma neanche il contrario. È la stessa identica discriminazione dei cattolici ai tempi della "repressione" al contrario.
Forse studiare la Bibbia vi farebbe capire il vero punto di vista di Dio. I veri cristiani seguono ciò che c'è scritto li dentro e non è da confondersi col cattolicesimo che è un'insieme di tradizioni (anche pagane) derivanti dall'antichità. Leggete e ve ne renderete conto. Chi conosce davvero la parola di Dio sa come comportarsi, come rispettare il prossimo, ascoltando e non giudicando il parere altrui. Per il resto è tutta aria fritta.
Da atea, devo dire che mi trovo abbastanza d'accordo con l'intervento di Bardei.
L'unico grande problema (principalmente in Italia) è la pressione politica quando si tratta di promulgare leggi su argomenti sensibili quali, ad esempio, l'eutanasia o la fecondazione in vitro. Trovo questo atteggiamento un vero sopruso.
Assolutamente d'accordo con fata... Da credente mi riservo il diritto giudicare ciò che è utile per me, ma il fatto che semplicemente neanchi si parli di determinate tematiche lo trovo asfissiante e repressivo, secondo me temi come l'eutanasia vanno affrontati senza ipocrisia (la fecondazione assistita oramai la do per scontata), credo che la vita sia un dono di cui non possiamo disporre come vogliamo... Questo è quello che credo ora, ma mi riservo il diritto di cambiare idea, e comunque non è giusto che chi creda diversamente non possa esercitare il diritto a porre fine in maniera decorosa alla propria vita, ovviamente dopo un percorso opportuno, come viene fatto in quei paesi dove è praticata.
Vedere determinati uomini politici sbandierare levirtù cristiane (che si guardano bene dal praticare nella propria vita) solo per attingere ad un bacino di voti "moderato" é mortificante.
hai avuto qualche brutta esperienza con qualche cattolico mi sa!capisco il tuo ragionamento...pensa che la prima volta che si è ammalato mio figlio il gruppo di preghiera dove andava mio padre ha cominciato a chiamarmi dicendo che era colpa mia se si era ammalato perchè secondo loro pregavo il diavolo...
e mi dievano che pregavano per lui...ma l'anima non si lava dicendo due preghiere a memoria...si va sul campo...
@gage
"Dire che il vero credente è colui che non va a messa, é solo un modo per giustificare il proprio comportamento..."
no, non ho detto questo. ho detto che chi va a messa non è un vero cattolico perché chiese e parrocchie sono frequentati da gentaglia dai quali è bene stare alla larga.
e ho detto che ho conosciuto veri cattolici fuori dalle chiese.
Quindi in poche parole fuori dalle chiese ci sono veri cattolici e tutto il resto del mondo possibile. Dentro le chiese sicuramente no.
Sono da sempre contraria alle generalizzazioni: se alcuni cattolici straparlano e si ergono a giudici della vita a altrui (e ne conosco anch'io) non significa che TUTTI i cattolici siano pessimi.
Onestamente non ricordo frasi razziste pronuciate da quest'ultimo papa e anche per quanto riguarda l'omosessualità non ho avvertito un atteggiamento giudicante, anzi a tal proposito è notissima la sua frase: "Chi sono io per giudicare?"
Concordo con Bardei quando scrive che non ti dovrebbe importare di ciò che dicono certe persone. Se le tue scelte di vita sono il meglio per te portale avanti e, se proprio non ce la fai ad ignorare chi ti critica, rispondi a tono.
della vita altrui*, non a altrui.
Bardei
Dunque... L'errore è mio perché non metto mai il destinatario del commento... Io mi riferivo allo sfogante, però subito prima ho parlato di una parte del tuo commento, per cui l'errore è tutto mio...
Però... L'argomento ci sta tutto... Prima di continuare vorrei ci mettessimo d'accordo sulle definizioni... Per chiesa io intendo l'ekklesia... Ossia l'assemblea (da notare che il significato originale era laico non religioso), non la curia, non la gerarchia sacerdotale, non la struttura piramidale, ne tantomeno l'edificio... Ma l'insieme della comunità, eventualmente anche i sacerdoti (se credono), un cristiano al di fuori dell'assemblea non ha senso... Cito un unico passo "da questo vi riconosceranno, che vi amate l'un l'altro", quel l'un l'altro... È l'assemblea (non centra la chiesa come edificio), ti potrei citare un enormità di riferimenti carismi e usi descritti nel nuovo testamento che si espletano allinterno della comunità, l'esperienza col divino è intima e personale, ma si esplica allinterno della comunità (che può anche coincidere con la parrocchia) , un cristiano che non sente questo bisogno è solo un ipocrita che non si riconosce per quello che è... Un ateo... Con la differenza che un ateo dichiarato ha tutto il mio rispetto la mia considerazione e il mio affetto... Perché è sincero, anche satana (per chi crede) conosce Dio e sa che c'è, avrei qualche difficoltà a chiamarlo cristiano... Il cristiano é colui/colei che ha incontrato Dio, e per mezzo di quell'amore vuole servire il sui prossimo, é cristiano il prete pedofilo, di certo no, è cristiana la suora che lavora nel lebbrosario in centro africa? Di certo si... Ora non frainterdermi... Ci sono moltissimi atei che pur non credendo si spendono per gli altri, l'amore per il prossimo non é un esclusiva del cristianesimo... Ma una componente necessaria per i cristiani si... E dove si esprime se non allinterno dell'ekklesia? Il lebbrosario è ekklesia, la mensa dei disagiati è ekklesia, lospedale è ekklesia, anche la parrocchia (se non è vuota) è ekklesia, allora in parrocchia ci soni solo cristiani? Ahimè no... E questo vale per qualsiasi confessione.
Errata corrige
L'ultimo "cristiani", leggasi "credenti".
@gage
si, in effetti bisognerebbe precisare le varie definizioni, notando che lo sfogante sovrappone un po' le cose.
sinceramente ora mi scoccia un po' farlo, ma penso ci siamo capiti.
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Cattolici aperti? E chi sarebbero? I preti pedofili?