Mer

19

Feb

2014

Voglio essere ricco

Sfogo di Avatar di MisantropoMisantropo | Categoria: Ira

Sono stanco di condurre 'sta vita da pezzente insulso a 800 euro al mese, ancora in casa, senza la minima prospettiva di mobilità sociale. Non sarò mai economicamente indipendente.

Un bel lavoretto, 2000 netti e  vaffanculo. 

Perché ė cosí difficile?  

 Che vita del cazzo, ********. 

63 commenti

Perchè sei in Italia, semplice, anzi, di questi tempi ringrazia al cielo di prendere 800 euro c'è chi ti ucciderebbe per averli

Avatar di SetantaSetanta alle 14:56 del 19-02-2014

Anche io vorrei essere ricca pensa che noi abbiamo pure bambina e mutuo da pensare :( che ci devi fare siamo in Italia.

Se sei giovane va all'estero,non perdere un opportunità di crescita 

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 15:58 del 19-02-2014

emigra! All'estero di lavori ben pagati ce ne sono!

Avatar di rosenrosen alle 16:04 del 19-02-2014

Trovami uno che non desidererebbe diventare ricco.....mi basta una persona!!

Avatar di harleyharley alle 16:24 del 19-02-2014

Anch'io vorrei essere ricca lo ammetto...però spesso mi guardo intorno...poi guardo ciò che ho io e sono felice, perchè anche se non sono ricca in quanto a soldi, ho una bella famiglia e la serenità che è ciò che conta veramente. Se vuoi tanti soldi ti conviene emigrare come ha detto rosen.

Avatar di Gioia123Gioia123 alle 16:32 del 19-02-2014

Io lo sn xo ho paura k qnd avrò finito gli studi di nn trovare lavoro

Avatar di focifoci alle 19:15 del 19-02-2014

All'estero a meno che tu non possieda un laurea in ingegneria-economia-medicina, quindi altamente specializzato, quindi spendibile sul mercato, di opportunità estremamente remunerative non ce ne sono.

Poi se per qualcuno di voi fare il lavapiatti facendo concorrenza a romeni-bulgari-pachistani a Londra è un'opportunità da non lasciarsi scappare, vivendo in un buco, pagando affitti surreali...  ANCHE NO.

Mi sembra assurdo che non ci sia nessuna VERA scelta da effettuare: subire il piattum e senza fine attuale o fare il pezzente all'estero.

Se cambio voglio cambiare in meglio, altrimenti che senso ha? 

Avatar di MisantropoMisantropo alle 21:57 del 19-02-2014

Giusto emigrare nn e facile ma x me prima di dicedere a fare qst Cs prova andare a Milano Torino Firenze Roma nelle grandi città li di sikuro troverai

Avatar di focifoci alle 22:21 del 19-02-2014

Misantropo ho una soluzione per te...scendi in politica, tanto sarai meglio tu di tutti quei cialtroni che ci sono

 

Avatar di Gioia123Gioia123 alle 22:27 del 19-02-2014

Gioia123: Sì, faccio anche io le consultazioni in streaming. 

Avatar di MisantropoMisantropo alle 22:34 del 19-02-2014

beh... devi avere qualcosa da offrire per farti pagare!

Avatar di rosenrosen alle 23:51 del 19-02-2014

Misandropo, la gavetta la  devono fare tutti e bisogna accontentarsi di quello che si trova, soprattutto all'estero. Fare il lavapiatti è un lavoro comunque onesto e che fa onore . Di sicuro se ragioni così vivrai con i tuoi miseri 800€ ( per fortuna che li guadagni, c'è gente che fatica a guadagnarne 400) 

Avatar di luna83luna83 alle 23:54 del 19-02-2014

Luna83: fa onore essere sfruttati e sottoccupati senza se è senza ma?
Dignità-Schiavismo: 0-1
Ma poi quale gavetta, ma stiamo ancora negli anni 60 con la valigia di cartone?  P.S - potresti scrivere il mio nome almeno in modo corretto? Grazie 

Avatar di MisantropoMisantropo alle 00:31 del 20-02-2014

Parli di onore come se tutto ti fosse dovuto. Purtroppo di questi tempi la situazione è questa, o ti adegui o muori di fame!!! All'estero ci sono stata per anni e ... Si.. La tua dignità vola sotto le scarpe i primi tempi e questo perché devi farti conoscere! Non ci vedo nulla di male nel lavare i piatti se questo lavoro ti da il pane in tavola!!!! aggiornati MISANTROPO

Avatar di luna83luna83 alle 10:05 del 20-02-2014

Sono fin troppo aggiornato in questo mondo di merda, risparmiami inutili paternali sul senso del dovere e sulla dignità dell'individuo.

Tutto ciò cozza con la MIA concezione di vita, io non voglio tirare la carretta e sopravvivere come una carcassa in putrefazione, mi fa vomitare l'idea di non godere appieno questa insulsa esistenza, financo beffarda, sentendo dispensare le solite minchiate da oratorio sulla dabbenaggine del sudore e correlati. 

Alles klar?  

Avatar di MisantropoMisantropo alle 14:02 del 20-02-2014

Non ha propriamente tutti i torti Misantropo, il benessere umano dovrebbe essere il principio alla base della società e non una botta di culo, forse ho malinterpretato ciò che di fondo voleva esprimere ma sicuramente c'è più di qualcosa che non quadra, la soluzione ci sarebbe visto che la sua condizione è ampiamente diffusa, il punto è che il mondo non sembrerebbe ancora abbastanza saturo da rovesciare questa situazione

Avatar di SetantaSetanta alle 14:06 del 20-02-2014

Scusa Misantropo ma perchè te la prendi se uno ti da un consiglio in buona fede ed in base alla propria esperienza, accettalo e statti contento, non è che lo devi seguire per forza, se no datti da solo la risposta! Con i presupposti di vita e felicità che hai è molto facile che se ne guadagnassi 2000 di euro, ti incazzeresti e con le stesse parole diresti che ne vuoi 3000, in tal modo difficilmente sarai sereno. Secondo me sbagli i presupposti e con ciò non voglio dire che 800 sia giusto, anzi fa schifo, non sono uno sciocco ed in un certo qualsenso ti do ragione. Però cerca di accontentarti, di trovare altri presupposti, ma non in riferimento a chi ha meno, anche per quello, ma sopratutto per te stesso perchè il tempo, caro mio, puoi strepitare quanto vuoi, passa uguale

Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 14:33 del 20-02-2014

Ieri ho guardato la gabbia su la7 e hanno fatto vedere famiglie che vivono senza luce e gas e acqua perché hanno lasciato disoccupati i mariti....

Cercate su YouTube...io sto facendo la fame tolto il mutuo viviamo in 3 con 400 euro e mio marito prima ne prendeva 1000 in più... ma non sono ancora senza luce e gas.. e sono felice di questo.

Non è reato però volere di più come dice misantropo...solo prima o poi bisogna fermarsi e guardare come stanno gli altri...

Nessuno dovrebbe essere sereno di questi tempi finché ci sono persone che vivono in quelle condizioni.

Vorrei vincere una lotteria enorme per dare lavoro a un sacco di gente con quei soldi...aprendo una ditta e assumendo chi ha bisogno e voglia e non i parenti o gli amici. 

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 14:44 del 20-02-2014

2000 euro al mese per ogni padre di famiglia e 1000 per ogni ragazzo giovane.

Questo darei...e cercherei un mestiere che possa dare capacità e futuri ai ragazzi...in modo che una volta imparato,potrebbero chiedere anche di più. 

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 14:46 del 20-02-2014

Brigante, apprezzo l'approccio zen, veramente, ma io non parlo di benessere ipertrofico fine a se stesso, non mi interessa avere miliardi come zio Paperone.

Con un minimo di buon senso ė palese che aneli a stare BENE. E lo stare BENE non ė uno stato mentale che si impossessa di te mentre pulisci i cessi in stazione all'alba in chissà quale città del mondo.

 

Avatar di MisantropoMisantropo alle 14:53 del 20-02-2014

Choppy, il reddito minimo garantito (o sussidio) sarebbe la misura MINIMA.

Qui al massimo ti danno la social card smagnetizzata e pure vuota. 

Avatar di MisantropoMisantropo alle 14:57 del 20-02-2014

Misantropo lo so..

Vorrei essere lo Stato,vorrei andare in default è uscire dall'Europa ma sapere che tutti mangiano e sono al caldo.

Fa niente se non è caviale,va bene anche la pasta.

Fa niente se non è un attico in centro a  Milano o Roma,anche un monolocale a famiglia a Canicattì.

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 15:01 del 20-02-2014

Ci sono case vuote e gente in macchina.

Ci sono piatti vuoti e politici che spendono e spendono.

Se io fossi ricca piuttosto andrei in fallimento ma sarei felice 

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 15:02 del 20-02-2014

condivido a pieno ciò che dici, il  mio approccio non è zen ma sensato di uno che intanto fa ciò che dici presupponendosi anche un obbiettivo. per dire meglio se io pulisco i cessi, li pulisco o se sono triste frustrato o se sono sereno per ciò che faccio. L'ultima questione però potrebbe rendere più lucidi della rabbia e lasciare al cervello di afferrare o creare occasioni diverse e ti parlo per esperienza. ma detto ciò sono assolutamente d'accordo con te sul marciume e sul poco margine di valore umano insito nella nostra società e comprendo a pieno quanto la cosa sia inoltre difficile. Ma ci vuole forza caro mio, sopportazione, lucidità altrimenti si potrebbe cadere ancora più in basso ed alla miseria non c'è un limite. Tu adesso sei su un gradino più alto e per questo ringrazia il cielo perchè di sicuro, pur non conoscendoti, hai qualche possibilità di salire più in alto di tantissimi altri. ;-) ciao tanti auguri per te e per me.

Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 15:04 del 20-02-2014

ultica cosa, aiutati che dio ti aiuta, ma fuori da questo non cercare aiuto perchè sei solo e più sei in difficoltà e più sei solo. quindi conta sulle tue forze

Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 15:07 del 20-02-2014

Che frase triste...Più sei in difficoltà più sei solo...e tragicamente vero...e non è giusto.

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 15:30 del 20-02-2014

Se attualmente avessi 10 milioni di euro, riprendendo il discorso di Choppy, non l'investirei mai e poi mai in un'attività, siamo onesti, se lo stato crea una pressione fiscale indicibile sulle attività commerciali, rischierebbe di essere un enorme fallimento a tal punto di finire in mezzo alla strada, piuttosto comprerei per affittare. Per creare lavoro non servono solo i soldi personali ma anche uno stato che agevoli l'economia invece d'inferire e sinceramente per tutte le buone intenzioni che si possono avere non credo che la maggioranza delle persone baderebbe granchè a dare lavoro se poi rischia troppo facilmente di finire a gambe all'aria, pare crudele ma l'istinto di sopravvivenza prevale e quindi, emerge che il sistema economico che attuiamo è basato sul creare una stratificazione sociale, competitività ed egoismo. Questo non è un sistema che mira al benessere delle persone ma un sistema che cela dietro di se la legge del più forte

Avatar di SetantaSetanta alle 15:33 del 20-02-2014

Io vorrei solo restituire la dignità a tutti....non solo soldi per aiutare ma proprio la dignità....e quello era il miglior modo che a un ignorante come me viene in mente

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 15:38 del 20-02-2014

che bella che sei choppy. hai aperto un discorso assai complicato, la dignità! oggi la dignità è tutta nei soldi e nel possedere perdendo il valore vero ed intriseco umano. Per avere la dignità oggi, la gente spesso la perde per guadagnare e ritrovarla nel finto. A questo i comuni poveri lavoratori non prescindono perchè la loro condizione è percepita come priva di dignità non possedendo le cose che altri posseggono e non facendo le cose che altri fanno. Poi ci sono i miserabili, quelli che la dignità così intesa non ce l'hanno proprio, nemmeno di quelli che anelerebbero avere, e cioè dei poveri lavoratori. loro non sperano livelli tanto alti. Ma la dignità cos'è in effetti! innanzitutto è avere i bisogni di base, inoltre è avere consapevolezza di essere uomini e non merce acquistabile o vendibile. poi è realizzazioene delle proprie passioni e contributo a qualcosa che ci faccia sentire utili, importanti anche solo facendo la più umile mansione. Oggi la dignità non esiste più, è travisata perchè abbiamo perso il suo vero significato e lo abbiamo impacchettato per la nostra felice, si fa per dire, società civile ed economica. Oggi la vita stessa è merce di scambio ed il possedere è ciò che ci rende più o meno degni. Abbiamo creato un mostro che ci domina e ci divora e lo continuiamo ad alimentare imperterriti, accondiscendendo a stili, a comportamento, a luoghi comuni,a l'agire concreto e quotidiano di vagare fra le cose artificiali, anzichè capire la nostra essenza. ma queste sono parole! Io capisco misantropo, come si può dargli torto, come si fa a non essere incazzati ci vuole una forza enorme.

Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 16:08 del 20-02-2014

È un circuito chiuso, non se ne esce.

Questa situazione anziché fungere da molla propulsiva verso il nuovo, ci pone nella condizione di assecondare gli istinti più biechi e animali, divinizzando quel (poco) che si ha, spingendoci alla conservazione della specie, a un sopravvivere senza arte né parte.

Se non hai un lavoro non lamentarti, c'è chi non ha la salute.

Se hai la salute non lamentarti, il lavoro non è importante, c'è chi muore di fame.

Ma con sta storiella melensa del mal comune mezzo gaudio, alla fine cosa cazzo si ottiene? Ipocritamente significa una sola cosa: "non lamentarti mai, stai zitto, non gliene frega nulla a nessuno, taci e crepa".

 Voglio un cazzo di mitra. 

Avatar di MisantropoMisantropo alle 16:21 del 20-02-2014

Brigante io la dignità la vedo negli occhi di mio marito quando dice "voglio guadagnare abbastanza per dare a mia figlia tutto ciò di cui HA BISOGNO"

Bada bene:non tutto ciò che vuole...

La dignità la percepisco in me ogni volta che faccio la pizza in casa invece che comprarla perché non ho i soldi e la impasto allegramente per fare felici i miei cari.

La dignità sta nella possibilità di migliorare. Per me è questo... 

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 16:31 del 20-02-2014

Bravo misantropo, è esattamente questo il problema. In realtà sono diversi, il presupposto è che essenzialmente il mondo si sta impoverendo, l'afflusso di denaro viene assorbito ogni anno, sempre di più da pochissimi eletti, dicesi multinazionali o famiglie che hanno costruito imperi economici. Sostanzialmente, questo non è un sistema economico salutare per il mondo, diciamo che era ottimale quando c'era scarsezza di beni, dovuto fondamentalmente ad un'arretratezza tecnologica. Il punto è che attualmente, tutto può arrivare a noi con il minimo sforzo, lasciandoci teoricamente il piacere di godere i benefici della vita, il problema è che un sistema economico dovrebbe essere fondato in primo luogo sul benessere delle persone. Ora che tipo di beneficio c'è nella società economica attuale? Sfruttiamo e massimizziamo le risorse? Ci curiamo di non alterare l'equilibrio del nostro pianeta (la terra è viva, alterare troppo l'equilibrio di questa è uguale ad estinzione del genere umano) no. Prendiamo ad esempio la moneta, su cui è fondato tale sistema. La moneta di principio serve come valuta di scambio per un bene od un servizio, questo ci hanno sempre detto, questo continuano a dirci, ora finchè è così, è un sistema altamente imperfetto e comunque da abbandonare ma ha un suo senso ma se andiamo a vedere la borsa, ci accorgiamo di qualcosa di pazzesco, in borsa investi soldi non su un bene e su un servizio ma sul nulla, cercando di creare, sul nulla, un profitto. In altre parole, se investo il mio denaro su un bene, porterò direttamente od indirettamente un beneficio mio e del prossimo, se investo sul nulla guadagno sul nulla senza aver dato alcun beneficio a qualcun altro in maniera tangibile ed in modo costruttivo. Considerato questo, considerato che poca gente si rende veramente conto di ciò che avviene, si alimenta un clima di rassegnazione creando false speranze di "tempi migliori" dove per migliore s'intende galleggiare che per chi vive metaforicamente sotto un ponte è già una gran conquista, il problema è che non concepisco l'accontentarsi su una tematica come il benessere umano, non concepisco come si possa scendere a compromessi con l'essenza totale dell'esistenza

Avatar di SetantaSetanta alle 16:33 del 20-02-2014

La dignità sta nella possibilità di realizzazione dell'individuo che ci è stata tolta.

Nessuno che abbia dignità vuole aiuti. ...

Io vorrei che ognuno avesse indietro la possibilità di realizzarsi...il che non è legato alla ricchezza....

Per me ad esempio sarebbe dare un futuro a mia figlia.

Per altri sarebbe studiare.

Per altri avere una casa.

Per mio marito avere un lavoro serio. 

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 16:34 del 20-02-2014

Choppy, leggendoti mi rendo conto che ciò di cui stai parlando non è dignità.

Cercherò di spiegarmi:

parli di dare un futuro a tua figlia ma se ci pensi bene dovrebbe averlo a prescindere. Parli di gente che vorrebbero studiare ed anche qui dovrebbe avere l'opportunità a prescindere. Parli di avere una casa, di un diritto non di una realizzazione è qualcosa che bisognerebbe avere a prescindere! Un lavoro serio, perchè un lavoro serio e non un lavoro appagante? Un lavoro che tiri fuori tutto il meglio di te? Questa non è dignità umana questa è dignità inculcata dalla società, da un sistema economico! Sono cose che dovrebbero esserci senza dover tirare in ballo la dignità, sono cose che tutti meritano a prescindere! 

Avatar di SetantaSetanta alle 16:49 del 20-02-2014

secondo me il MINIMO SINDACALE della dignità, il punto di partenza dal quale non si dovrebbe prescindere, sarebbe quello di riuscire ad automantenersi. In caso contrario, il lavoro che ci si fa il mazzo tutto il giorno a svolgere, da produttivo diventa lesivo (in termini di autostima).

Garantito questo minimo (se così lo vogliamo chiamare...) ognuno poi dovrebbe poter ambire ad altre posizioni economiche se lo desidera.

Invece, nel nostro belpaese, se vuoi avere una casa ed essere autosufficiente ti devi sposare e/o avere un uomo, o alla peggio un coinquilino.

Ma a me col cazzo che mi hanno fregato col lavaggio del cervello :D cerco in tutti i modi di andare avanti per la mia strada, e faccio in continuazione progetti per migliorare la mia situazione.

Avatar di fatadelporto2fatadelporto2 alle 16:53 del 20-02-2014

E allora per te cos'è dignità?

Comunque per lavoro serio intendo ciò che dici tu Setanta...cioè ad esempio mio marito fa il fabbro e adora farlo ma soprattutto fare i lavoretti artistici....io vorrei che lui riuscisse a farlo come mestiere.

Invece al giorno d'oggi non c'è posto per questo è il mondo si perde un'artista...e chissà quanti altri 

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 16:54 del 20-02-2014

Fatadelporto: appunto.

Avatar di MisantropoMisantropo alle 16:58 del 20-02-2014

Io non mi automantengo e allora non ho dignità?

Ho lavorato dai 15 anni,si,15 e non 16...andavo anche a scuola.

Ho vissuto sola subito dopo i 18 finché ho incontrato lui.

Ho perso il lavoro ma non vorrei cercarne un altro .

E non è perché non ho dignità ma perché voglio stare con mia figlia finché andrà all'asilo..perché hanno bisogno della mamma...anche se la società dice di no.

E non mi sento una improduttiva perché io sono cuoca colf tata ecc ecc e col mio lavoro a casa si risparmiano un sacco di soldi 

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 16:59 del 20-02-2014

Misantropo, preferisci che mi presenti sotto casa tua con l'anello di fidanzamento così condividiamo le spese? :D

Avatar di fatadelporto2fatadelporto2 alle 17:00 del 20-02-2014

Io mi sento realizzata tra le mura domestiche perché m piace fare la moglie e la mamma e non mi sento inferiore a quando lavoravo....

Anche se la maggior parte non mi capisce.

Mio marito si sente realizzato a portare solo lui i soldini a casa.

Noi siamo così. 

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 17:02 del 20-02-2014

Choppy io sto dicendo come secondo me dovrebbero andare le cose, come dovrebbe essere impostato il sistema per essere giusto.

Ovvio che mi riferisco a una dignità della persona in termini lavorativi, non generali.

Avatar di fatadelporto2fatadelporto2 alle 17:02 del 20-02-2014

Fata, effettivamente il mio status di anacoreta estremo comincia ad andarmi un po'  stretto ;-)

Valuto SOLO proposte serie, no perditempo.

  

Avatar di MisantropoMisantropo alle 17:05 del 20-02-2014

Lo stato dovrebbe garantire a una famiglia come noi la sopravvivenza...tutelare il lavoro del capofamiglia.

Poi a i sacrifici conseguenti dal fatto che io non lavoro ci penso io..ma lasciatemi fare la mamma nel modi che ritengo giusto senza essere angosciata che lui un giorno possa trovarsi a casa cavoli...questa è dignità...frutto di diritto alla vita 

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 17:05 del 20-02-2014

Lho capito fata non preoccuparti non c'è Lho con te ne con nessuno mi sto sfogando e basta...contro..non lo so....contro i mulini a vento credo.

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 17:08 del 20-02-2014

Choppy è giusto, come è anche giusto che una persona che lavora tutto il giorno non debba aver bisogno anche di un altro stipendio per vivere. Deve poter bastare a se stessa!

Misantropo corro in officina a farti un anello!!! :)

Avatar di fatadelporto2fatadelporto2 alle 17:08 del 20-02-2014

Anzi scusa misantropo...e il tuo sfogo e non il mio

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 17:09 del 20-02-2014

Fata, finisco di preparare la cicuta per i vicini, poi mi metto fuori sul portico con una tazza di té ad aspettare il tuo dono.

Avatar di MisantropoMisantropo alle 17:21 del 20-02-2014

cari amici mi dilungo un po spero non annoiarvi perchè il tema è di grande importanza

LA dignità è un oggi un concetto astratto che rientra null'altro che nell'apprendimento in base al luogo dove vivi, questo è divenuto. Essa stessa, la dignità, è diventato un pacchetto finanziario che contiene dentro ogni derivato. ciò che misantropo dice è vero ed infatti le parole hanno la funzione di mercificare i valori umani e vengono immesse apposta.

Ma i valori umani possono essere giusti e sbagliati come per esempio il valore della famiglia, della fedeltà, ecc.. Per esempio il valore della famiglia uomo donna, percepita come giusta dalla maggiorparte è sbagliato per gli omosessuali. Il problema vero però che al di la della veridicità o meno, è che tutti i valori che noi avevamo sono scomparsi perchè sono stati mercificati rendendo mercificabile la loro stessa spiegazione di vero e falso. Per vendere un auto per esempio ti mettono in mezzo la famiglia, oppure la famiglia stessa viene studiata ad uso e consumo del sistema econimico.

Tutto oggi è strumentale al sistema economico e ciò ha contribuito all'abbattimento di quella credenza, appigli esterni, a cui l'uomo si aggrappava. Oggi gli uomini si trovano spogliati di tutto e costretti da soli non solo a risolvere  problemi pratici, ma bensì anche quelli esistenziali da soli, proprio perchè esternamente non ci sono risposte ma merce.

A questo spesso rispondiamo con l'unica risposta che ci viene da fuori e cioè il possedere.  Allora tramite il possedere e i soldi, noi possiamo rendere felice la nostra famiglia, possiamo essere felici e possiamo trovare la nostra dignità. Queste sono pure illusioni!

Fin quanto noi non comprendiamo che siamo in un matrix scrollandoci di dosso queste questioni, comprendendo che il valore la vita lo ha in se, comprendendo che il diritto di essere curati deve essere condiviso, comprendendo che l'umiltà, la solidarietà, l'onestà, e sopratutto la soddisfazione non debbano essere cose di cui vergognarsi, allora abbiamo speranza.

Su quest'ultima, sulla soddisfazione, c'è da dire che è l'arma peggiore contro ciò che viviamo. Il sistema economico di ogni infatti si basa prevalentemente sulla insoddisfazione e sulla conseguente frustrazione. Più si è frustrati più si è parte integrante del sistema e lo si alimenta. Per fare un esempio pratico, ma la questione è molto più ampia e credo che Misantropo e altri intelligenti capirà cosa voglio dire.

Se io compro un cellulare all'ultimo grido e sono soddisfatto perchè il semplice possederlo mi fa sentire bello grande ecc., quindi la mia soddisfazione va oltre il semplice telefonare, e tra un mese ne esce un'altro, qusto in me creerà frustrazione e altro desiderio, perchè non mi sentirò già più come prima anche se telefono uguale.

Quindi sarò tentato di comprare quello nuovo e di soddisfare un altro desiderio e così via. Se non me lo posso permettere, il sistema ti dice che tu non sei più bello grande ecc., e sono cazzi tuoi se non vuoi fare un finanziamento per acquistarlo sei tu che scegli di non essere al pari di altri. Mi spiego cosa voglio dire? Ampliate il processo a qualsiasi cosa compreso lavoro status simbol ecc., e realizzerete il matrix.

La rabbia spesso può alimentare ciò che ci fa arrabbiare a nostra insaputa e ci fa perdere gli elementi veri che viceversa possiamo immettere per cambiare realmente le cose. Il perpetuarsi inoltre del desiderio, anche se insoddisfatto e il desiderare sempre anche angoscioso, è metaforicamente paragonato, in sociologia e psicologia, alla sconfitta della morte incoscia. l'atto dell'acquisto è un fenomeno che come ho tentato più volte di descriverlo, da non sottovalutare mai La soddisfazione potrebbe essere liberazione ma è molto complicato. Capite quanto è profonda la questione?

Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 17:24 del 20-02-2014

Ahahaha fata mi sembra ufficiale gentiluomo!!!

Misantropo devi andare a prenderla in officina di corsa e tra gli applausi di tutti uscire con fata in braccio

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 17:25 del 20-02-2014

Brigante io non sono laureata ma capisco bene.

Io grazie alla crisi credo di essere fuori da questo Matrix come dici tu..perché io ho solo i soldi per vivere (e intendo mangiare,mantenere l'unico mezzo di famiglia che serve per il lavoro è il tetto)...e ho ben capito quante cose effimere vengono spacciate per necessarie.anche perché già con mio marito *che ha solo la terza media,curioso,vero?* se ne parlava un anno fa e lui ha fatto proprio lo stesso discorso.. 

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 17:32 del 20-02-2014

Mangio per vivere,vesto per scaldarmi,non ho altro.

Il cellulare è vecchio e funziona e la sim ha un profilo minimo per il minimo dei soldi. Giusto per avere la possibilità di comunicare se succede qualcosa.

Niente più.

Niente. Ma tutto ciò che serve 

Avatar di ChoppyChoppyChoppyChoppy alle 17:35 del 20-02-2014

Misantropo se non vuoi sentire la paternale sulla dignità e senso del dovere, non sfogarti.qui ognuno dice la sua, accettalo!

Avatar di luna83luna83 alle 18:51 del 20-02-2014

Luna83, onestamente, risparmiami la paternale (repetita iuvant).

Veramente, la tua omelia ė fastidiosa e priva di senso. 

Avatar di MisantropoMisantropo alle 22:13 del 20-02-2014

800 euro, vivi a casa dei tuoi e ti lamenti pure. 

 

Avatar di JanasJanas alle 22:16 del 20-02-2014

Unisciti al coro, dai. Devo pensare a quelli nella savana che non hanno l'acqua e muoiono di fame, vero?

 

 

Avatar di MisantropoMisantropo alle 22:21 del 20-02-2014

No, devi pensare che hai un lavoro e stai ancora a casa dei tuoi a X anni, apsettando che ti caschi dal pero uno stipendio di 2000 euro o che Renzi ci pensi epr te nei prossimi 6 mesi.

Avatar di JanasJanas alle 22:27 del 20-02-2014

Avanti con 'sti discorsi da baretto di paese, prego.

Leggere i commenti precedenti no, eh?

Avatar di MisantropoMisantropo alle 22:33 del 20-02-2014

Non leggo i commenti precedenti mai, solo in rari casi.

Scrivi, e io ti rispondo da ciò che leggo. Come sul cioè. 

Ma ora leggerò.

Avatar di JanasJanas alle 22:37 del 20-02-2014

Arrivi, manco leggi e sentenzi ab cazzum. Ma quanti anni hai, dodici? 

Cristo che afflizione. 

Avatar di MisantropoMisantropo alle 22:44 del 20-02-2014

Ho letto il tuo iniziale e mi è bastato.

Successivamente ho letto gli altri tuoi, e non hanno cambiato di una virgola la mia idea.  

E da come scrivi, credo che possiamo anche essere ottimi amici. 

Perciò caro misantropo cosa ti affligge ?  Che l'italia sia un paese per pensionati ? Anche a me.

Avatar di JanasJanas alle 22:52 del 20-02-2014

Quanto sei noioso!! non serve che scrivi come se fossi un professore perché tanto da come dici tu guadagni solo 800€, non sei povero per i soldi ma come persona!

Avatar di luna83luna83 alle 17:18 del 21-02-2014

C'è altro?

Avatar di MisantropoMisantropo alle 19:49 del 21-02-2014

La vita è una merda, la vita vera è poter fare ciò che si vuole, o almeno un alta percentuale di ciò che si vuole... un individuo nato in una famiglia povera con papa operaio e mamma casalinga già da piccolo gli verrà trasmessa un educazione e una base al di fuori di ogni indirizzo di studio che ha a che vedere con medicina ingegneria ecc... quindi se finirà le superiori già è un miracolo, per poi andare a trovare un lavoro da 4 soldi se lo troverà... mentre chi nasce in una famiglia ricca, avrà molte più probabilità di seguire le orme del padre sia se questo è medico imprenditore o simili.... morale: chi nasce povero difficilmente diventerà ricco, chi nasce ricco difficilmente rimarrà povero!! Io sono del parere che se fai un figlio devi garantirgli una strada verso il successo non verso la povertà, altrimenti metti al mondo un figlio solo per un tuo capriccio di diventare genitore, poi lasci tutto al caso!! Chi è sotto un ponte, o un barbone, o gli emigrati, ecc sono tutti figli di genitori egoisti e che figliano senza responsabilità 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 17:11 del 20-07-2017

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