Dom
07
Ott
2012
Tatuaggio... farlo o non farlo?
Sono anni che ci penso, a seguito di un evento particolarmente sconvolgente che ha cambiato la mia vita, la mia famiglia e la mia visione della vita ho deciso di tatuarmi una fenice sul braccio.
Per me ha un grande valore e un grande significato... a inizio anno mi ero deciso, poi per motivi vari ho sempre rimandato, fino a inizio estate, mi sono messo d'impegno, ho trovato il soggetto, ho deciso come modificarlo, ho trovato un buon tatuatore e ora ho fissato per fine settimana prossima.
E' il mio primo tatuaggio, e devo ammettere che nonostante lo voglia e lo senta gia' come qualcosa di mio mi sto facendo un sacco di paranoie!
Del dolore me ne infischio, ma... ci saranno rischi di tossicita'/nocivita' dei coloranti usati? cosa rischio, seriamente? potro' avere problemi di salute tra qualche anno? saro' discriminato sul luogo di lavoro? e cosi' via... tutte domande stupide che possono essere liquidate con una risposta logica.
Lascio perdere il parere dei genitori, ma me ne infischio, loro si fanno la loro vita, io la mia... se gli sta bene, ok, altrimenti tanti saluti e grazie.
Voi che ne pensate?
6 commenti
Io di tatuaggi ne ho diversi, diciamo solo cosi senza un numero preciso, sono cmq tanti.
TI senti di farlo? C'è un messaggio nel tuo tatuaggio? Cosa ti ricorderà guardandolo tra 15 anni? Queste sono le vere domande che devi farti tu.
Io il primo l'ho fatto a 16 anni, ho dovuto portare la nonna altrimeni non me lo facevano.. Cmq quando lo guardo mi vengono le lacrime agli occhi,il ricordo di quel giorno e il significato della scritta.. queso deve suscitare un tatuaggio.. ricordi.
Per i problemi di tossicità ti consiglio di andare in uno studio serio a farlo e vedrai cha andrà tutto bene, io non ho mai avuto problemi.
Per la discriminazione.. ma smettila, si sta parlando di un tatuaggio non di girare in burca (o come si scrive..)
Ciao io ho un tatuaggio da quasi 4 anni sul polso, e devo dire che non mi ha causato danni alla salute, anzi posso continuare a donare sangue, 20 anni fa sarebbe stato impossibile(a quanto mi dicono)
Per il fatto lavorativo tutto dipenderà da ciò che lavoro svolgi....Ma io penso che se una persona è valida nel suo lavoro un tatuaggio non dovrebbe influenzare....
Quello che ti consiglio e che prima di farlo devi essere sicuro al 1000% non al 100% perchè ti farà compagnia per il resto della tua vita, io ne dovrò fare altri due e non vedo l'ora....Fammi sapere se lo farai....
Ciao ciao...Spero di esserti stata di aiuto...
Caro amico
ho un tatuaggio abbastanza grosso sulla schiena: l'ho fatto nonostante mia madre e il mio ragazzo non impazzissero all'idea. Dopo un anno, non me ne sono ancora pentita. Il tatuaggio puo’ essere importante, puoi associargli un significato,puoi farlo diventare parte di te. Se vuoi farlo, fallo! Non ti preoccupare del futuro!
Un paio di consigli:
- Fallo in uno studio specializzato, dove sei sicuro che seguono tutte le norme igieniche.
- Controlla prima il portfolio dei lavori del tatoo artist da te scelto, almeno hai un’idea del suo stile
- Sono artisti veri e propri: se non vedi il tatoo artist coinvolto nel tuo progetto, trovane un altro
- Dipende da che lavoro fai: se lavori uin un’ufficio e lo puoi coprire con una camicia, e’ fatta!
- io ti consiglio di fartelo in un punto dove te lo puoi vedere poco, per non stancarti...
Enjoy!
ciao a tutti, grazie dei commenti;
le informazioni al primo post le ho trovate pure io su internet, ho sviscerato l'impossibile in notizie sui tatuaggi. Anche se non ho capito... che si intende con danni al fegato???
E' buffa la cosa, ho fumato per 15 anni, mandato giu' schifezze impossibili e ora mi preoccupo per un tatuaggio!!!
Quanto al lavoro, sto su un impianto di depurazione quindi non credo importi, se non al capo area che credo aborra tatuaggi e simili... ma problemi suoi!
Quanto alla convinzione, dentro me son convinto... sono 3 anni che faccio tira e molla sul farlo o non farlo, il soggetto lo avevo gia' in mente perche' ha un significato molto profondo per me e lo avra' per tutta la vita (l'evento a cui fa riferimento!). La spesa non mi preoccupa, e' la moglie che me lo regala quindi...
Cio' che mi frena un po' sono le paure e le opinioni degli altri e il fatto che poi potrei cambiare idea... son cazzate ma... boh!
Non so che pesci prendere!
alla fine l'ho fatto, me ne sono sbattuto delle opinioni altrui, dei dubbi fatti da chi non conosce il settore (in primis io) e... mi sono buttato.
e il risultato e' stato molto soddisfacente!
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L'inchiostro assorbito dalla pelle può risultare dannoso all'organismo se non metabolizzato dal fegato, esso quindi subisce uno stress enorme per metabolizzare questa sostanza estranea per l'organismo che può arrivare a danneggiarlo gravemente.[senza fonte] Si possono verificare delle allergie alle sostanze coloranti usate.
In ogni caso è sempre preferibile il ricorso ad esperti che operino in ambienti adatti, in condizioni igieniche ottimali ed utilizzino strumentazione monouso, dal momento che in caso contrario esiste il rischio di contrarre infezioni anche assai gravi, fra le quali l'epatiteB e C, il tetano, l'AIDS, la lebbra e le infezioni cutanee da stafilococco. In letteratura sono riportati casi di correlazione statistica fra l'esecuzione di un tatuaggio ed il manifestarsi di una sarcoidosi[4]; è stata, altresì, rilevata una correlazione statistica tra esecuzione di tatuaggio e comparsa di pseudolinfomi.
È recente l'allarme per il possibile impiego di inchiostri contenenti O-Toluidina, ovvero 2-Nitroanilina, composti appartenenti alle ammine aromatiche, sostanze aventi proprietà carcinogene[5].Durante la prima settimana è raccomandata generalmente l'astensione dall'esporsi ai raggi solari, dal praticare bagni in piscine pubbliche o in mare e dal rimuovere eventuali crosticine che possono venire a formarsi.Desta qualche preoccupazione il possibile impiego di inchiostri di colore giallo, rosso e nero contenenti sostanze quali la O-Toluidina ovvero la 2-Nitroanilina.Più diffusa è l'allergia al cinabro(tipo di rosso composto dal mercurio).Ci sono anche casi di shock anafillatico nei soggetti ipersensibili.Rari casi di rigetto dell'inchiostro,con danneggiamento permanente della zona interessata. Secondo la legge (italiana ed europea) e in base ai contratti di lavoro nazionali collettivi non dovrebbe sussistere alcun problema, tanto nel caso di aziende private che di enti di pubblico impiego e di concorsi pubblici.Ci sono casi di "cronaca"in cui ,soggetti esclusi in concorsi di accesso all'Arma dei carabinieri per tatuaggi hanno fatto ricorso ad un giudice e sono riusciti a far valere le proprie ragioni.Dipende,inoltre,dal contesto sociale in cui si vive,dalla mentalità dei propri superiori.Inoltre è consigliato fare dei test allergici visto che è il primo tatuaggio.