Dom
11
Ago
2019
Vaffanculo di cuore!
"Se non fosse andata bene, non ce l'avrei fatta."
Il mostruoso egoismo di un genitore che scarica il dolore per un figlio su un altro.
Grazie mamma, gli anni passano ma non ti smentisci mai. Tanto la cogliona qui presente c'è sempre a farti da sfogatoio personale. Vai, tranquilla. Mi faccio carico anche di questo. Sono tre giorni che piango per questa frase del cazzo. Le lacrime mi scendono da sole, nin riesco a controllarle. Perché sono una cogliona, di quelle vere, che invece di andarmene, per non lasciarti da sola, rinuncio alla mia indipendenza. Per starti vicino. Per aiutarti nella vita di tutti i giorni. E lo sai quanto cazzo mi costa rinunciare alla mia libertà. Perché lo sto facendo? Per una persona che non riesce ad andare oltre, che sa solo pretendere e non ha manco l'empatia di capire che una frase del genere mi ammazza. È riuscita a rovinarmi le vacanze anche a distanza.
Vaffanculo. Tu, papà e chiunque non sia riuscito ad affrontare tutto questo merda di dolore senza fare lo scarica barile.
Mio fratello a 20 anni che ha guardato in faccia la morte si è preoccupato prima della sofferenza degli altri e poi della sua. Voi invece non riuscite ad andare oltre il vostro cazzo di dolore. Come se essere genitore desse la corsia preferenziale alla sofferenza fottendosene di chi sta intorno.
Continua a tirare la corda, che tra un po' si spezza.
5 commenti
Arriva il momento che i figli diventano i genitori di mamma e papà, ammetto che è presto per te piccolé, ma mostrare la propria debolezza è un atto intimo di grandedignità,, di sicuro egoista,ma si fa con chi può resistere, e tu resisti piccolé, resisti... a
ne leggo tante ultimamente di queste cose. e le ho vissute in prima persona.
a voi che siete più giovinetti direi: non perdeteci tempo. avete capito che loro sono così; non cambieranno mai.
vivetevi la vostra vita, ignorateli, non meritano nemmeno la vostra denuncia sociale (come questo sfogo). sono cose fritte e rifritte: un dialogo immaginario fra il figlio vittima e il padre o la madre a cui vengono fatti notare errori, sentimenti, ruoli sociali.
NON SERVE A NIENTE. DIVENTA UN VIZIO E BASTA. Cioè, capitemi, potete scrivere quanti sfoghi volete sull'argomento, se la cosa vi fa stare meglio, ma siate coscienti del fatto che SERVE A POCO, E' SOLO UN ESERCIZIO DI STILE. se si sono comportati così per 20 anni in media, credete che cambieranno? o che i vostri discorsi tocchino loro il cuore?
assolutamente no. ogni volta che ci ri-provate con loro vi fate del male e basta.
Fatevene una ragione. E' così e basta. Fatevi la Vostra vita. Lasciateli nel loro fango.
So I said.
@gage io non contesto il fatto che lei si possa mostrare vulnerabile con me, ci mancherebbe.
Contesto il non avere la minima empatia mei miei confronti, contesto il suo sminuire la mia sofferenza. Gliene parlo anche, ma non serve. Il risultato è che sono io quella esagerata, che lei è la mamma quindi ha la corsia preferenziale, ha il diritto di sfogarsi con i suoi figli... poi se questo mi fa stare male è perché esagero, non perché le sue parole sono spietate.
Il diritto sul dolore... Triste primato da affermare.
Come faccio a non darti ragione...
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Capisco più o meno bene. Ho una madre che non riesce nemmeno a dire una cosa carina senza accompagnarla da un insulto ( cosa che purtroppo spesso capita anche a me ). Fatti la tua vita , non negartela e non sentirti in colpa per la tua realizzazione personale, ti spetta .