Ven
02
Ago
2019
Agosto
La città è vuota, deserta.
Di giorno le file di macchine parcheggiate per le strade hanno lasciato il posto ad asfalto rovente. Di sera, la zona pedonale, il ponte, il sagrato della chiesa, sono popolati da due o tre anziani che siedono lì in silenzio per godersi il fresco e farsi compagnia. Vecchi lampioni di luce fioca illuminano qualche angolo di strada. Il silenzio è surreale, ed ogni tanto il rumore di un motore spezza la quiete, quasi angosciante, della città.
Io son rimasto qui iforse in attesa che accadesse qualcosa, in attesa di un messaggio inaspettato da chi oramai è uscita dalla mia vita da tanto tempo. Cammino lentamente, tanto non c'è fretta, tantomeno ho voglia di tornare a casa e restar completamente solo con me stesso. Per strada è diverso. Cammini senza meta, fai lunghi giri per poi ritornare da dove sei partito, e così finchè non ti stanchi, non ti stanchi a tal punto da rinunciare a rimproverarti del non essere all'altezza o di esser di minor valore rispetto a qualche altro.
Sento che l'angoscia e la malinconia bussano alla porta con insistenza, ma io non ho fretta di aprire.
Torno a casa, metto il buon vecchio disco per le occasioni del genere, mi metto in poltrona ed accendo la sigaretta della sera, quella che t'illude dell'arrivo della fine della giornata, che ti mente dicendoti "Tanto ti faccio compagnia io", ed invece anche lei dopo qualche minuto svanisce nel posacenere.
Apro la finestra e soffia un leggero vento fresco.
Andiamo a dormire, mia cara vecchia solitudine.
3 commenti
Poi arriva la pioggia, e porta via tutte le solitudini.
Buona notte!
Scende la pioggia ma che fa
Crolla il mondo addosso a me
Per amore sto morendo
Amo la vita più che mai
Appartiene solo a me
Voglio viverla per questo
Tu nel tuo letto caldo
Io per le strade al freddo
Ma non è questo che mi fa triste
Qui fuori dai tuoi sogni
L'amore sta morendo 🎶
Ognuno pensa solo a se stesso
Scende la pioggia ma che fa
Amo la vita più che mai 🎶
😘