Mer
10
Lug
2019
Medici, pubblico, privato... e la zozza di tua sorella
Che bello aver a che fare con dottori e burocrazia, sia per necessità che per lavoro. Alcuni li trovi nel pubblico e non pochi sono li a scaldare sedie, ti dicono di mandare mail, manco leggono, al telefono non rispondono, un anno di attesa per una relazione anche no. Non sei oberato di lavoro, ti organizzi a cazzo di cane e non te ne frega una minchia, tanto a fine mese ti arrivano fior di quattrini lo stesso. Poi c'è il privato, dove l' importante è sborsare. Puoi avere a che fare con uno bravo o con un pirla, il confine fra paziente e cliente non esiste. Infine c'è chi non c'è mai stato di mezzo a certa roba, sono quelli che "se parli male dei medici credi automaticamente nelle scie chimiche". Carissimi rottinculo qui descritti, leccatori di feci suini e piccioni morti di leptospirosi, perché non andate a giocare a mosca cieca su una superstrada russa? Potreste recarvi in una prigione del Paraguay vestiti da veline. Così quando vi hanno riempito di merda qualsiasi orifizio, poi mi raccontate di come vi ha messo al mondo con una scureggia vestita. Cordialmente
2 commenti
Parlare male di alcuni medici non fa l'interlocutore automaticamente un terrapiattista.
Ho avuto dei problemi gravi con alcuni di loro, altri splendidi e astuti (con tutta l'accezione positiva che si può avere) che hanno risolto i problemi di salute.
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Infatti
Ti capisco, ho letteralmente buttato i soldi del ticket nella spazzatura poiché il medico che mi ha ricevuta era uno svogliato che si era pure incazzato perché sono andata da lui durante l'estate, come se non avessi aspettati 2 mesi per una prova ma visita, sono le cosiddette "eccellenze" . Spero che accada come in America quando sono entrati un sacco di medici cubani, bravi e preparati che avevano vera passione per il lavoro e hanno costretto i medici locali a lavorare come si deve.