Mer
26
Giu
2019
dicotomia
"bisgona accontentarsi per essere felici" "mai accontentarsi per essere felici" . cos'è giusto?
13 commenti
gallina vecchia fa buon brodo
dice il proverbio
e
gallina vecchia fa schifo
diceva Massimo Troisi
per me cià ragione Troisi
La virtù sta nel mezzo
Chi si accontenta gode...ma chi non si accontenta gode di più (per sentito dire, ovviamente).
Secondo me bisogna sapere quando accontentarsi e quando no.
Bisogna saper accontentarsi di ciò che si ha per poterlo apprezzare e volere andare un po' più in là per non stagnare
chi si accontenta "muore"...
Accontentarsi sempre. Mai alzare il tiro, perché l'assurdo è sempre pronto a colpire.
Non è nella natura umana accontentarsi.
Se ci fossimo accontentati oggi non scriveremmo in questo sito, non avremmo cellulari né altri dispositivi. Non vivremmo in comode case riscaldate e non disporremmo di cure mediche, saremmo rimasti semplicemente Homo neanderthalensis.
E' una questione di scopo: i coccodrilli si accontentano e dal punto di vista della longevità planetaria agiscono in modo più intelligente di noi, dovremmo pertanto vivere come loro?
Non ho e non avrò mai la risposta a questa domanda...
Diciamo che bisogno sempre cercare il meglio per se stessi e in base alle proprie possibilitá e senza pretese assurde. E ovvio che se uno é un cesso ( o una cessa) e pretendono di stare con un superfigo probabilmente rimarrá deluso, se uno ha la velleitá di sfondare di, che ne so, diventare fisico nucleare o rockstar senza averne il talento o le capacitá rimarrá deluso e via dicendo...
Apprezzare quello che si ha cercando comunque di migliorarsi...
la felicità non esiste, ne discende che questi adagi dicono invariabilmente cazzate
Anche se non esiste, non è un buon motivo per non cercarla.
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