Storia con un narcisista

Ciao @Sfogante. Ho avuto diversi narcisisti nella mia vita. Il primo è uno dei miei genitori, dopodiché ogni relazione sentimentale me la sono "costruita" con qualcuno che era affetto da disturbo di personalità narcisistica, o che comunque aveva tratti narcisistici molto sviluppati. Ho avuto anche due amiche molto care, una narcisista covert e l'altra borderline (non lo stesso disturbo in termini clinici, ma alla fine ero sempre lì a rincorrerla, cambia poco).

Per esperienza posso dirti che sì, lui ritornerà. Finché non capirà che i tuoi confini sono saldi e che qualunque cosa faccia su di te non ha più presa, tornerà. Gli basta un guizzo di espressione, il tono di voce alterato per capire se gli fai effetto, e tornerà a vedere specchiata la sua potenza in quanto riesce a piegarti. Perciò tu serra i ranghi, testa bassa e non lasciarti scalfire. Non esiste da nessuna parte che un uomo si metta a gareggiare con tua figlia per le tue attenzioni, capisci? Lui da te vuole solo questo, una cura estrema che tu non sei tenuta a dargli, e che comunque non gli basterà mai.

Uscire se ne esce, ma ci vogliono anni di lavoro su se stessi. E psicoterapia, e prese di consapevolezza. Se resisti con il no contact, fra un paio di mesi avrai la rabbia che ti serve per decidere di non averlo più nella tua vita.

Lui lo dimenticherai in fretta. E' quello che ha scombinato dentro di te e il lavoro che ci vuole per rimetterti in ordine che sarà lungo. Ma ne varrà la pena. :)

Grazie

Grazie mille, mi fai sentire meno sola. 

ritornerà e lo farà finchè sentirà di avere potere su di te. Uomini= parassiti  ti si attaccano e ti "succhiano" le forze. Come dice l'altro Anomimo "testa bassa " e resistere !!   

Da come lo hai descritto sembra una persona con gravi disturbi della personalità, non saprei dire se solo di carattere narcisistico. Tienilo alla larga, molto probabilmente tornerà a tormentarti nel momento in cui capirà che gli stai sfuggendo di mano. Tieni duro, allontanalo come puoi, non puoi farti umiliare da un individuo senza scrupoli e sentimenti. Fallo per te e tua figlia. In bocca al lupo.

Povera tua figlia, fatti curare.

Storia pazzesca!

Hai sviluppato una dipendenza da quest'uomo evidentemente disturbato da cui non riesci a liberarti. Eppure hai una figlia, hai affrontato una separazione, hai un discreto rapporto con il tuo ex marito e non riesci a liberarti da questo cialtrone?

Dai coraggio, stringi i denti e cancellalo dalla tua vita.

Un abbraccio 

Nessuno qui ha capito che la signora spera in un ritorno... 

Nessuno qui ha capito che la signora spera in un ritorno...

 Lo abbiamo compreso tutti, lo sa e lo scrive anche lei, è consapevole che sta sbagliando, probabilmente glielo avrà anche detto il terapeuta a cui si e' rivolta, ma, nonostante tutto, nonostante le umiliazioni non riesce a staccarsi dalla potente calamita di quest'uomo evidentemente disturbato.  Deve essere terribile vivere una storia del genere.  

Grazie

Lo so che alcuni pensano che io sia una madre di merda..

È come se fossi drogata. Resisto, voglio uscire da quest incubo. È vero... Spero in un ritorno... Ma solo per guardarlo, figa, con un bel lavoro, sistemata e poterlo guardare in in faccia e ridere. 

Vi ringrazio del vostro supporto  

Lo so che alcuni pensano che io sia una madre di merda..

Non lo penso sfogante. Penso invece che hai bisogno di aiuto e di prendere effettivamente coscienza di quanti torti ed umiliazioni hai subito.

In bocca al lupo 

Grazie

Grazie sei gentile olm e molto confortante. La grinta ce, devo mettere anche un po' di pazienza e ne vengo o fuori. Grazie mille

Questo non è un narcisista è solo uno che non sa relazionarsi e non ti ama . Purtroppo, le persone si innamorano sempre di chi sparisce , è una questione psicologica. Lui tornerà sempre quando gli pare e sparirà sempre quando vuole . 

Grazie

Anonimo perché dici che non è un narcisista? 

Oh mamma!! Signore chiediamoci se abbiamo davvero bisogno di questi cialtroni (cit.sopra) nella nostra vita. Uno che non solo è il nulla, ma ha pure zero rispetto e per di più risulta dannoso. Quali sono i segnali d’amore per te da parte sua Sfogante? I cuoricini su whatsapp?? Chatta con 3 uomini al giorno e vedrai quanti te ne mandano!! Lascialo da mammà, quello gode a fare del male a chi è più sano di mente di lui e, come sempre, ringrazia il destino che te lo ha tolto dalle balle, spontaneamente.

Grazie

Grazie a tutti davvero.... Se avete esperienze raccontatele... Confrontarci aiuta 

Ti conviene un sito che tratta il border o il bipolare, se vuoi un confronto.

Il narcisista non ti direbbe mai trovane uno meglio, loro sono il meglio (nella loro testa) il narcisista è una persona difficile da trattare, non vuole rassicurazioni e non si sente inferiore a nessuno . 

Grazie a tutti davvero.... Se avete esperienze raccontatele... Confrontarci aiuta

Ha scritto un lungo sfogo pieno di dettagli e particolari da cui emerge il profilo di una donna in una fase delicata della vita ma anche paziente, tenace, pronta a perdonare e cercare compromessi laddove, almeno con quest'uomo, c'è poco da mediare. Eppure hai affrontato una separazione, stai crescendo una figlia, affronti con forza problemi sul lavoro e conseguentemente economici, non sei una bimba sprovveduta o una donna incapace di affrontare situazioni complesse. Per capire, per provare ad aiutarti (per quel poco che si può aiutare in una chat web), potresti provare a spiegare la ragione per cui non riesci a scrollarti dalla mente un uomo con probabili disturbi di tipo borderline che finora non ti ha dato nulla?
Non ti rendi conto che quest'uomo, nella sua lucida follia, è consapevole del tuo stato di dipendenza affettiva e ti sta erodendo l'autostima e la dignità per incatenarti sempre più a sè in una spirale tanto perversa quanto difficile da scardinare? In bocca al lupo e non demordere! 

Il narcisista non ti direbbe mai trovane uno meglio, loro sono il meglio

Invece lo direbbe proprio perchè essendo convinto di essere lui il meglio vuole indurre anche te a giungere a questa conclusione in modo sottile e viscido. È un po come dire "vediamo se lo trovi uno meglio di me" e in questo modo ti costringe a sottostare ai suoi ricatti psicologici perchè altrimenti ti perdi lui che è il meglio 

Inutile consigliare siti su border e bipolari... che confusione! Non sono neanche la stessa cosa! Un narcisista è un narcisista! Stop.
E i narcisisti per definizione sono persone che non sanno relazionarsi normalmente... Mamma mia, ragazzi, la patologia mentale è patologia mentale, non mettetevi a fare gli psichiatri pensando che sia qualcosa alla portata di tutti, non fate altro che confondere la persona che chiede aiuto.

Comunque, narcisista o no lo deve dimenticare . Continuo a sostenere che non sia un narcisista ma non è importante. 

Mica dicevo per lui, dicevo per lei. E forse pure per te, Anonimo 12:38

Conosco bene tutta la questione, non tanto perché ho vissuto un rapporto patologico ma perché mi sono dovuto occupare delle sue conseguenze e di me stesso. Guarda pure siti o forum su internet, non te lo può impedire nessuno e magari può essere di sollievo, ma ti consiglio di appoggiarti soprattutto ad un supporto psicologico e farlo con costanza, per un po'. Ciò che leggeresti in giro - e non voletemene: anche qui - è un pericoloso mix di verità e distorsioni, grandi rancori che non sono affatto la chiave per superare questi problemi. Anzi, qualche volta sono il modo con cui persone ferite continuano a portarsi il problema sulle spalle, un problema che sarà definitivamente superato solo quando la tua vita sarà sufficientemente serena (attenzione: non necessariamente la vita più serena del mondo!) e potrai guardare a questi fatti come ad un passato magari difficile, ma non più in grado di ferirti al sol pensiero. Ti auguro anzi di scoprire perché tu stessa in queste circostanze hai fatto eventualmente scelte sbagliate. È importante perché è il tuo ruolo quello che conta, anche se il partner ti sembra un essere ignobile. Queste persone non sono il disastro della nostra vita, sono persone con un problema magari grave, ma che per qualche ragione abbiamo fatto nostro. Non hanno qualità sovrumane, nemmeno in negativo. Non fare se riesci indebite equazioni tra questa vicenda e il comportamento "degli uomini" (o "le donne" nel mio caso). Gli uomini e le donne non c'entrano niente con questa relazione le cui dinamiche un giorno ti appariranno più chiare e anche se adesso è doloroso pensarlo: banali. 

Starei attenta a dire di essere 'caduta' o 'caduto' nella rete di un narcisista. Capisco che cercare di dare un nome ad una situazione possa essere d'aiuto per uscirne, ma in questo caso non mi è chiaro il confine tra volerne uscire e voler etichettare tizio per riviverla in chiave 'ha un tale potere su di me che mi sento come drogata',.. perché leggere la storia di una donna che descrive una dinamica in cui se l'era piazzato in casa, avesse ritenuto di dover sopportare le sue manie, spera in un suo ritorno per avere una sorta di 'rivincita e nel mentre è responsabile di una figlia che con questo qui ci ha dovuto litigare non mi fa esattamente pensare che la sfogante avesse avuto chissà quale stabilità tanto per iniziare. Narcisista o non narcisista,  direi che dipende anche da noi quanto permettiamo ad una persona di trattarci in un certo modo. A parte questo penso che la presenza in casa di un uomo che non è il padre,  per un figlio non sia proprio il massimo, specie all'inizio, anche quando il compagno è davvero una brava persona. Per un figlio, e di questo ci dovremmo rendere conto noi prima di fare il passo, all'inizio sarà sempre un 'accettare' una presenza più o meno imposta.  Quindi dovremmo farci mille domande prima, e fare o accettare l'invito alla convivenza solo se siamo abbastanza sicure che sia una storia un minimo stabile. Da ciò che invece scrive la sfogante, sembra che sia tutto successo abbastanza in fretta.  Comunque, per definire una persona un narcisista patologico serve un professionista e non vedo perché invece non limitarsi a cogliere i segni di un brutto comportamento ripetuto del partner, decidere che basta con un certo tipo di 'trattamenti' ed allontanarsi prima possibile, specie se di mezzo c'è un figlio. Che senso ha ripensarci ossessivamente dopo che questo è finalmente sparito e sperare addirittura in un ritorno. Mi spiace dirlo ma credo che una persona un minimo stabile, dopo le prime avvisaglie,  non si infogna in una storia in cui è ahimè 'costretta' a vivere cicli e cicli interi di soprusi mentali , con un figlio che se ne accorge e lo vive a sua volta sulla propria pelle, anche se non è sempre presente in prima persona.  I figli, che lo vogliamo o meno, percepiscono anche il nostro stato d'animo e mantenere una certa serenità è una sorta di dovere che abbiamo verso di loro.

Sfogante, senz'offesa, ma se sei convinta del suo narcisismo patologico perché te lo sei googlata in internet, dovresti forse googlarti anche che tipo di persona rimane invischiata con un narcisista  ben oltre quello che sarebbe stato il momento di troncare.  Credo che nel migliore dei casi troveresti esempi di persone destabilizzate da un recente evento traumatico come per esempio un lutto, nel peggiore persone che a loro volta soffrono di patologie non diagnosticate.  Non te lo dico per farti sentire in colpa più di quanto non ti ci senta già, ho calcato su alcuni elementi della tua storia non per mortificarti ma per ricordarti del pericolo che comporta la sua costante presenza nei tuoi pensieri e sopratutto per dirti un fatto abbastanza banale: ti deve fregare il giusto di qualsiasi motivo ci sia stato dietro i suoi comportamenti bizzarri: E' arrivato il momento di lasciarlo COMPLETAMENTE perdere! Se poi un domani sentissi la necessità di chiederti cosa ha destabilizzato te al punto da seguirlo ciecamente, sarà utile a te e soltanto a te, per il TUO futuro. Insomma,  la fatica non consiste nell'approfondire tutte le sfumature del comportamento disturbato di certi uomini, ma nel ritrovare una propria stabilità, in modo tale che se dovesse ricapitare un altro tizio 'strano' saprai decidere SE e quanto tempo dedicargli.  Potresti anche scoprire che una volta ritrovato l'equilibrio, per certi tipi di uomini problematici diventi praticamente invisibile, cosa che ti auguro di cuore.  Per il momento, fossi in te, focalizzerei se non altro sulla tranquillità di tua figlia, anche se ora sembra ancora avere una certa importanza un confronto con un tizio del quale ti destabilizza anche solo il pensiero.  In bocca al lupo per tutto!

Brava Fucktotum. Non sarei però così dura con la sfogante. È chiaro che le cose vanno messe nella corretta prospettiva, purtroppo però nella mia esperienza è difficile farlo tutto in una volta, anche perché ci sono mille ambiguità che riguardano solo e soltanto il percorso di quella persona. D'altra parte la fonte di certe fragilità può essere storica, come dici, ma anche strutturale - diciamo molto profonda. I figli richiedono una responsabilità assoluta ma non possono essere sempre messi completamente al riparo dalle scelte di un genitore, anche quelle sbagliate quando in un certo senso inevitabili. È triste, ma è vero. Un pezzo del fardello in un certo senso se lo portano i figli e forse spetterà a loro disfarsene.

secondo me come madre fai un pò schifo. Non sei cosciente nè di te, nè degli altri. Chissà tua figlia come se la sta passando brutta, costretta pure ad assistere alla madre che va dietro ad un pazzo furioso. Ma renditi conto un'attimo della situazione.

Non sei drogata è che semplicemente non hai una volontà ferrea. Si vede, come ha detto Fucktotum, che anche tu sei instabile emotivamente per stare dietro ad un individuo del genere. Lo eri già da prima di metterti con lui. 

Io direi che non sei in grado di gestire una figlia, se la poni pure in secondo piano agli altri eventi. Per non rovinarle la vita affidala a suo padre o a qualcuno che ne sia competente.

ciaone 

Fucktototum ci volevi tu per spiegare che le persone che cadono vittima di un narcisista sono molto instabili e problematiche! Ma va!

In ogni caso se avessi letto meglio sopra avresti capito che la signora sta facendo un percorso con un terapeuta, quindi magari lo sa benissimo di avere bisogno di un supporto psicologico, quindi magari la parola narcisista non l'ha googolata ma ne ha parlato con un'esperto. Non siamo tutti perfetti sai? Per alcune persone non è facile raggiungere una stabilità o fare la scelta giusta! Pensa prima di sparare a zero giudizi sulle persone, non puoi sapere quello che si nasconde dietro ogni storia personale, il dolore, i sacrifici e i fallimenti.

@Anonimo delle 18:29, bravissimo/a, hai detto proprio bene. Così come dice bene @Fucktotum, bisogna venire a patti anche con quello che non va nelle persone che si infilano in queste storie di sopruso.

@Anonimo delle 22:08, anche il tuo commento fa un po' schifo. Bella zi'.

Anon delle 22:20, per caso hai scritto anche il commento delle 12:38 del 02-06-2019? Sai, nelle discussioni sui narcisisti, presunti o accertati che siano, c'è sempre qualcuno che ha un problema più grosso di loro. Sarai mica tu quel qualcuno, vero?

No non ho scritto io quel commento ma non ne vedo l'importanza.

In ogni caso, si potrei essere io e di sicuro non me ne vergognerei. Abbiamo tutti (eccetto lei ovviamente) le nostre zone d'ombra e dovercene ancora vergognare davanti agli altri mi sembra un po antico. Ma va bene. In ogni caso auguro a tutti di essere retti, corretti e perfetti come lei nella vita. Addio

Sono d'accordo con il commento delle  22:34. Sfogante, non so se leggerai, ma vorrei anche dirti che mi rendo conto che non è facile distaccarsi da questa dinamica e iniziare a ragionare per conto proprio. So che non succederà in 4 e 4 8 e vorrei ribadire che ho calcato sulle priorità perché esplorare le SUE stranezze fino al punto da perdercisi, ad un certo punto smette di essere utile ed inizia a confonderti. Di fatto, la cosa più difficile sarà arrivare al punto in cui serve farsi qualche domanda anche su se stessi, non credo di aver detto che ti auguro di riuscire ad accantonare eventuali sensi di colpa e guardare lucidamente quali potrebbero essere state le tue debolezze, ma voglio dirti che di qualsiasi entità siano non devi sentirti male quando lo scoprirai. Semmai quel momento sarà l'inizio di una ricostruzione. Ti auguro che sia un processo più rapido e sereno possibile. Un abbraccio a te e a tua figlia.

Anonimo 22:20 per quanto non sia una legge assoluta, è molto difficile che un terapeuta serio spenda parole su persone in relazione con il paziente, men che meno per fare diagnosi consolanti a distanza. È esattamente uno dei motivi per cui le etichette che si pescano su internet tipo tizio è narcisista, caio è bipolare, i dieci segni per capire se tua nonna è ebefrenica ecc. sono una grande montagna di merda. Non è severità partire dall'assunto che un codipendente o comunque una persona che protrae a lungo una relazione patologica ha dei problemi tutti suoi. Il punto è che sono problemi risolvibili con buone probabilità di successo, vale quindi la pena di orientarsi in tal senso.

In definitiva si potrebbero dire un sacco di cose sulla personalità del partner abusivo, alcune anche giuste, ma per una serie di ragioni su cui sorvolo è del tutto irrilevante.

Allora, anon 22:20 e 22:58, sono d'accordo sulle zone d'ombra di ciascuno di noi e se commento qui è perché di rapporti malsani ne so qualcosa e ne porto i segni che hanno definito le mie. Dopo che è morta mia madre sono stata cresciuta nella famiglia di mio zio che di sano non aveva niente. Secondo i cugini a me non è toccato nulla di così terribile, tranne veder portar via mio fratello del quale gli zii si sono voluti liberare non appena si era presentata l'occasione. Ma le mio zone d'ombra le devo proprio a quel periodo in cui vivevo sotto lo stesso tetto con gente fredda e crudele che però riusciva all'improvviso a diventare simpatica non appena venisse qualcuno a trovarci in casa. A parte la tragedia di mio fratello mi sentivo in colpa perché da quando c'ero io, la bambolina che riusciva a recitare pagine intere di libri a memoria per la 'gioia' dei vicini che mio zio invitava, sua figlia, mia cugina, veniva picchiata ancora di più perché era dislessica. Lo scrivo anche per la sfogante perché mi sembra giusto che sappia da dove viene la persona che si è permessa di dirle che in un primo momento va più che bene consolarsi sapendo che il LUI di turno poteva essere uno stronzo disturbato, ma dopo purtroppo tocca chiedersi perché uno pur essendo adulto permette determinate cose e perché ci rimane nonostante tutti i segnali. A me non è capitato un rapporto così tossico, forse perché oltre agli anni brutti dell'adolescenza in casa degli zii avevo anche il ricordo dell'amore di mia madre che ho ricevuto quando ero più piccola, però ho anch'io l'esperienza di comportamenti negativi di un uomo che avrei ripensandoci potuto fanculizzare quanto prima. Oltre a questo ho collaborato con un centro antiviolenza e purtroppo ho avuto modo di capire che a volte le donne che sono state vicino ad un uomo abusivo hanno a loro volta dei problemi destabilizzanti, perché una di queste era proprio tra le responsabili della baracca. Facevo dei corsi di alfabetizzazione informatica e di avvio al lavoro per le donne che avevano perso tutto: casa, dignità, salute,... e molte avevano anche dei figli. Certo, non ero nessuno per dirlo, ma ad un certo punto mi sembrava naturale che queste donne si chiedessero quale fosse la ragione che ha fatto loro seguire ciecamente e restare per molto tempo con un uomo maltrattante. Beh, la responsabile invece preferiva fare solo un tipo di incontri, quelli in cui si riparlava nei minimi dettagli dei diffetti di questi uomini. Come se per quelle donne fosse l'unica via possibile per ritrovare la stabilità. Quasi nessuna di loro aveva una disponibilità economica tale da potersi permetter una terapia individuale, semmai venivano mandate ad un centro di igiene mentale ogni morte di papa ed io mi ero stancata di questo approccio che le aiutava a non  ricadere nello stesso errore. Chiusi la collaborazione dopo un episodio in cui una di loro che portava ancora sul corpo i segni di un recente abuso da parte del marito finì per dire proprio a lui l'indirizzo della casa rifugio in cui si trovava. Dopo quell'ultimo episodio di violenza in casa i figli erano stati presi dagli assistenti sociali, perché lei purtroppo non riusciva a proteggerli. Questo qua parcheggiò la macchina davanti  e quando la discussione divenne accesa perché lei si rifiutò di andar via con lui, tirò fuori dal bagagliaio una tanica per tentare di cospargerla e darle fuoco. Urlava che se lo meritava per avergli rovinato la vita e che avrebbe bruciato pure la casa con noi altre puttane dentro. C'è da dire che mezzora prima aveva salutato educatamente una di noi che s'era affacciata per vedere chi fosse.  La responsabile non sembrava notare che dopo anni di quel circolo vizioso, a quella donna che nell'ultimo giro perse anche i figli servisse qualcosa altro, oltre gli incontri  settimanali sulla violenza, per riuscire ad uscirne invece di tornare come la pecora all'ovile da un marito che era ormai prossimo ad ammazzarla.  Forse è anche per questo motivo che ritengo le discussioni sugli uomini maltrattanti utili solo fino ad un certo punto. Per carità è giustissimo non sottovalutare i maltrattamenti o la violenza e definirli esattamente per quello che sono. Ma per uscirne completamente serve anche guardarsi dentro.

Già 

Grazie

Volevo farvi una domanda? Su fbk lui ha impostato il profilo in modo tale che nessuno possa vedere cosa pubblica ecc. È vero... Sarà che la curiosità è femmina ma ho guardato! Ha lasciato pue la situazione sentimentale come "fidanzato con.... Mio nome e cognome". 

Io invece il profilo ho deciso di non chiuderlo, la mua vita va avanti e non devo nascondere niente a nessuno. L unica cosa ho messo single come situazione sentimentale. 

Ho scoperto che mi ha guardato delle storie che ho pubblicato. 

Come mi devo comportare? 

La cosa mi fa un po' ridere 😂 

Come mi devo comportare?

Ignoralo!

Non ti è bastata quel che hai subito? 

Guarda che il no contact prevede anche che tu non guardi il suo profilo e blocchi l'accesso a lui ai tuoi social, se no che no contact è? E infatti lui fa cose che a te non devono interessare e tu pensi a quale comportamento tenere per una situazione che, di fatto, è solo nella tua testa. Sei tu che decidi di rimanere ancora incastrata in questa situazione, se fai così.

Dai, dopo tutta la caciara  non stiamo più parlando più di narcisismo  (suo almeno ), sono contenta sfogante😅

Ops, ho messo un più in+