Lun
22
Apr
2019
tradimento di mia moglie
Ciao, ho bisogno di parlare con qualcuno, sono sposato da 19 anni con una donna conosciuta in un viaggio in costa rica, una donna bellissima e attraente, ci siamo sposati ed abbiamo avuto un figlio che ora a 18 anni, e stata una relazione direi perfetta, mai avrei pensato che potesse tradirmi, tutto è successo quando un giorno, ha dimenticato aperta la sua posta elettronica, sul mio compiuter, e notavo una corrispondenza continua con un tipo del costa rica, un suo ex amante questo nel 2015, dove si raccontavano le loro avventure amorose, e in particolare si scambiavano i nr. di telefono, e wozap pregando lui di chiamarla solamente quando io non ero in casa. facendomi passare per lei e parlamdo e scrivendo lo spagnolo gli ho chiesto di mandarmi una foto. Con sommo dispiacere ne è arrivata una di lui nudo, Tralascio i commenti. A questo punto ho chiuso la posta e non ho detto nulla a mia moglie. Pensando che magari era un suo ex amante con cui chattava ma senza farmi del male. Anche se devo dire che non ho dormito tutta notte. Questo però mi ha messo la pulce nell'orecchio, e un giorno su amazon ho comprato una chiavetta registratore (maledico il giorno che l'ho fatto) ed esattamente un giorno di ottobre 2018 il 17 ho nascosto la chiavetta nella sua borsetta. Il mattino succesivo erano le cinque non riuscendo a dormire sono sceso in soggiorno ed ho recuperato l'audio. Sono rimasto pietrificato nell'ascoltare. In pratica lei si è recata in casa del suo amante si capiva che era una relazione che durava da tempo visto la confidenza che avevano. Tipo ciao amore ti sono mancato e lei...... devo andare in bagno a far pipì, aspetta che ti accompagno poi si sono presi un caffe e parlando del più e del meno si sono trasferiti sul divano ed ho sentito perfettamente il loro amplesso. Tralascio tutto quello che si sono detti.E' uscita e salita in macchia e mi ha chiamato. Ciao amore ho finito adesso al lavoro vado a prendere il pane è arrivo.Potete immaginare come mi sono sentito, mia moglie che mi tradiva, è arrivata a casa come se nulla fosse successo. Mentiva così bene che mai avrei immaginato che era così puttana. Quando gli ho detto del suo tradimento ha continuato a negare, gli ho fatto ascoltare l'audio e diceva che non era lei. Puttana fino all'ultimo. A questo punto non ci ho visto più e lho apostrofata in tutti i modi e con la rabbia che avevo in corpo ho preso un coltello dalla cucina minacciadola che se non usciva di casa l'avrei ammazzata. Lei è scappata fuori ma non voleva andare via. Aquesto punto ho chiamato i carabinieri che sono arrivati prontamente.Ho raccontato loro quanto è successo anno preso mia moglie e portata via in una casa famiglia protetta. Portandola prima in caserma per la denuncia dove lei continuava a mentire spudoratamente. Comunque è rientrato mio figlio da scuola un ragazzo bravissimo è abbiamo cominciato a piangere. Anche perchè ho sempre amato mia moglie. Per farla breve questo è sucesso un venerdì al lunedì si presenta a casa piangendo mettendosi in ginocchio e chiedendomi perdono confessando tutto. E sapete chi era il suo amante il padre di un amico di scuola di stefano. ha detta di lei era una relazione che durava da più di sei mesi. E che lei era in procinto di chiudere. Mentitrice sino a l'ultimo. Sta di fatto che per il bene di mio figlio l'ho ripresa in casa. Adesso è una santa. Ma dentro di me si è rotto qualcosa e non riesco a lasciarla. Ho incubi tutte le notti. In più cornuto e mazziato ho un processo da fare per minacce. Anche se lei ha ritirato la denuncia va avanti di ufficio. Non sò cosa fare.
11 commenti
Reputo difficile poter mettere DAVVERO una pietra sopra ad una cosa così.
Se la stai "perdonando" solo per il figlio (e ti capisco) in realtà non l'hai perdonata affatto e questa cosa d'ora in avanti graverà come un macigno.
Io fossi in te consulterei subito un avvocato per aver ben chiaro ciò che rischi da un eventuale divorzio. Se per via del figlio grande e della confessione di adulterio dovessi riuscire ad evitare l'assegno nei confronti di lei e rimanere anche nella tua casa (mi pare di capire che sia tua) NON CI PENSEREI due volte e procederei immediatamente.
Casino
Con l'aggressione ti sei rovinato con le tue mani.
Ormai non puoi fare nulla che se chiedi il divorzio c'è il rischio che lei risponga denuncia (la causa d'ufficio non esclude una successiva causa penale).
Inoltre anche spiandola sei andato sul penale
Pensare non è fra i tuoi talenti vero?
A questo punto ti resta solo farla lavorare bene in casa, cucinare, pulire etc perché per qualsiasi altra mossa ti sei rovinato da solo.
L'anonimo non ha tutti i torti, purtroppo l'impulsività ti ha impedito di giocare al meglio le tue carte.
Io comunque le starei dietro con investigatore privato, non credo che il lupo perda il vizio, potresti risgamarla attraverso strumenti leciti e muoverti poi nel modo giusto.
È già penale, la minaccia (con il coltello) è un reato, ma se il suo comportamento è stato irreprensibile finora, se non ha precedenti, visto la contingenza del caso, visto che ha chiamato i carabinier ammettendo la responsabilità,lvisto l'eccezionalità dellevento lle conseguenze nondovrebbero essere particolarmente punitive.
Riguardo lo spiare la moglie, proprio su queste pagine con ozy, ci eravamo confrontati... Esistono due principi, il diritto alla privacy ed il diritto a tutelare la propria "onorabilità", i due principi collidono, la giurisprudenza dice che si può spiare il coniuge ma non nella propria abitazione... Quindi io direi di evitare di distribuire consulti legali online, il consiglio di ozy di sentire un legale divorzista è il più valido...
Ma secondo me è ancora prematuro... Prima deve capire cosa c'è dentro... Sentire se c'è un perché si è arrivati a questo... (e c'è sempre) ...
Tranquilli, non fatevi venire l'affanno per questa storia. Ci gioco dieci uova di pasqua al cioccolato extra fondente che è tutta inventata: più che sul penale si va sul penoso.
PS: Riguardo invece a lavorare in casa, io farei l'esatto contrario: laverei i mei panni, pulirei, cucinerei e farei di tutto per mettermi nella condizione di "single in casa".
Il messaggio che farei passare è che nonostante lei stia a gravare e parassitare lí sotto il tuo stesso tetto (sempre nel caso in cui la casa sia tua, si intende) tu non hai nulla a che fare con lei e prendi ogni possibile distanza.
Se invece la casa non fosse mia farei le valigie.
Penso che l'unica scelta sana sarebbe che tu e tua moglie andaste a vivere ognuno per conto proprio. Anche perché non riesco ad immaginare come si possa riuscire a fingere un rapporto civile sotto lo stesso tetto 'per il bene' del figlio dopo quello che vi è successo. Non so cosa possa significare nel quotidiano il fatto che lei ora si comporta da 'santa' ma posso dirti che convivere con la fonte del tuo rancore non ti aiuterà ne a vivere serenamente ne a ragionare lucidamente, anche se scrivi come se riprenderla in casa fosse stato il minore dei mali. Sono parole. Ai fatti secondo me a casa vostra si respira un clima di tensione che logora di più proprio l'unica persona che non ha colpe, vostro figlio. Non vedo perché non potreste avviare una separazione consensuale, consapevoli del fatto che a nessuno dei due conviene attribuire ulteriori colpe all'altro. Lei ha avuto un comportamento spregevole, tu d'altro canto sei sbroccato al punto da minacciarla con un coltello. Dovreste essere contenti del fatto che tutto sommato vi è andata di culo e non ci sono stati dei danni irreparabili. Capisco che il pensiero di un processo penale che si trascinerà complica le cose, ma se riuscite a ragionare lucidamente tra di voi , potrai viverlo per quello che è, un procedimento d'ufficio prevalentemente burocratico che si sbrigherà il tuo avvocato. Credo che ci sia un'enorme differenza tra la tranquillità che si può comunque ritrovare, una volta accettata la realtà delle cose e la finzione che richiede una fatica enorme e alla lunga logora creando terreno fertile per altre situazioni limite.
una cosi
ancora te la tieni... cornuto tu, lei puttana.....come il 95% delle donne. Cercane una tra il rimanente 5 e impara a scrivere.
Credo che il rumore del loro amplesso sarà sempre nelle tue orecchie .... Tua figlio ha 18 anni credo possa comprendere .. Quindi se la tua situazione economica te lo permette lascia tua moglie e torna a respirare aria buona
certo che minacciare una donna con un coltello è veramente un atto da viscido vigliacco
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Ne parlate di questa cosa? Dovreste farlo, più che parlare dovreste comunicare, tirare fuori tutto... Dopo decidi che fare, hai detto che ti sei pentito di aver acquistato quella usb finta, comprendo che avresti preferito non sapere, ma ora non è più possibile... Ora avete una sola direzione nella quale procedere, dove porta non lo so, prima di capire perché, o di chi è la colpa, bisogna avere il coraggio di guardare cosa avete dentro... Da li parte tutto.
Sei confuso, pensi tutto ed il contrario di tutto, prendi un sacco di decisioni una opposta all'altra... Ti senti strano, solo, deluso, schiacciato... Non reprimerti... Caccia fuori tutto...