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19

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2019

Come si dimenticano otto anni?

Sfogo di Avatar di AuroraAurora | Categoria: Altro

Come si va avanti? Come si cancella una persona a cui hai voluto bene? Come si fa a non sentirsi falliti? Come si fa a ricominciare da zero? Come si fa a non sentirsi soffocare? Come si fa a ricominciare a mangiare? Come si fa a non voler vomitare ogni secondo della giornata? Come si fa?

Io non lo so.  

35 commenti

Non lo so neanch'io .. Tranne che lessere umano ha un alta adattabilità... 

Avatar di gagenoregagenore alle 21:01 del 19-03-2019

Devi lasciare fare al tempo,devi ritrovare un tuo equilibrio ...Aurora sei una ragazza forte,ne son sicura.

Un abbraccio 

Avatar di LetterascarlattaLetterascarlatta alle 21:45 del 19-03-2019
È difficile

Ma giorno per giorno ritroverai la tua vita. L'amore lascerà il posto alla rabbia e diventerà piu facile. Un giorno dopo l'altro...prenditi il tempo per piangere. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 22:01 del 19-03-2019

Ciao Aurora,

Cavoli mi dispiace... al momento credo ci sia ben poco che tu possa fare se non lasciare che l'azione lenitiva del tempo faccia il suo corso. 

Magari cerca di riempire le ore libere con qualsiasi attivitá che riesca a distrarti (ma mi pare dagli altri sfoghi che tu lo stia già facendo).

 

Avatar di OzymandiasOzymandias alle 22:29 del 19-03-2019
Aurora,devi pensare che

la vita è unica,meravigliosa se sei in salute,forse te ne renderai conto quando toccherai la sofferenza con mano,per ora stai assaggiando quella non fisica. Passerà e ritroverai il sereno,e quando accadrà troverai di nuovo l'amore. Si mangia per vivere,non permettere a nessuno neanche a te stessa una simile sofferenza. Esci ,fai qualcosa che non hai mai fatto ,stupisciti e corazzati il cuore,nessuno deve farti più così male.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 22:56 del 19-03-2019

Tze...

Lacrime di coccodrillo.

In realtàVuoi dimenticare il senso di colpa di aver mollato chi  credevain te eche non meritava il tuo calcio nel culo

Avatar di AnonimoAnonimo alle 23:07 del 19-03-2019

Credimi, ci sono passata. Mollata di punto in bianco dopo 7 anni e 10 mesi il giorno prima del mio compleanno dalla persona con cui credevo veramente di condividere il resto della mia vita, mi è sprofondato il mondo. In 3 settimane ho perso 7 kg, non mangiavo, non dormivo, piangevo e basta, non avendo un lavoro non avevo altro da fare che piangere 24 ore al giorno. Beh ora sono passati due anni e sono ancora viva, perché la vita è altro. Sì penso ancora a lui, ma ho ripreso in mano la mia vita. Non credevo di potercela fare ma mi sono data tempo e questa è l'unica cosa che puoi fare. Concentrati su te stessa e col tempo capirai che gli ostacoli che sembrano insormontabili si affrontano un passo alla volta

Avatar di flooxfloox alle 23:48 del 19-03-2019

Aurora, posso capire la domanda che riguarda riuscire a ricominciare e scordarsi una persona che ha fatto parte della tua quotidianità per otto anni. Ma il resto? Dicevi che volevi lasciarlo perché mancava qualcosa e quel qualcosa per te era importante. Non devi tormentarti,  vi siete lasciati, mica l'hai messo sotto con la macchina, quindi siete entrambi liberi di crearvi col tempo una nuova felicità. Angosciarti e non mangiare non alleviera nulla a lui e a te toglierà solo le forze che invece ti servono per iniziare la tua trasformazione. Per favore magna ok? Ti meriti di stare bene. Un abbraccio

Avatar di FucktotumFucktotum alle 08:16 del 20-03-2019

Hai ragione anonimo delle 22:56. Hai perfettamente ragione. È ingrato da parte mia. Cercherò di ricordarmelo e di sforzarmi 

Avatar di AuroraAurora alle 19:12 del 20-03-2019

Fuck... hai ragione ma 8 anni sono tanti. Ci siamo conosciuti che avecamo poco più di 19 anni... ora ne abbiamo 27. Siamo cresciuti insieme, abbiamo fatto un sacco di esperienze insieme. Gli saró sempre grata per un sacco di motivi. Ma bisogna guardare in faccia la realtà. Sto bene, fame a parte che non ho. Sono solo molto dispiaciuta e molto spaventata di come sarà senza di lui

Avatar di AuroraAurora alle 19:17 del 20-03-2019

*per come

Avatar di AuroraAurora alle 19:17 del 20-03-2019

Sì Aurora, non volevo assolutamente minimizzare il significato di otto anni insieme ne tantomeno la fatica di capire chi sarai in un futuro tutto tuo, che in questo momento più che altro sa di futuro senza di lui. Volevo solo sdrammatizzare un po' e tirarti su di morale, perché leggere le parole soffocare e avere la sensazione costante di dover vomitare mi sapeva di uno sconforto che non ti meriti. Ti chiedi come sarà. Penso un po' come perdersi in un bosco e ritrovare la strada. Hai ragione, c'è lo smarrimento iniziale e una paura momentanea di dover usare una bussola tua, non più quella che avevi in comune con qualcuno. Tocca scegliere un percorso, riflettere ad ogni bivio sapendo che per procedere conti sulle tue forze. La cosa bella è che ad un certo punto sopraggiunge un senso di liberazione, il tuo passo diventa più leggero e spensierato, il dover fare 'da sola' smette di essere un peso angosciante e diventa POTER fare da sola, una libertà. Un momento magico in cui, pur sapendo che manca ancora un po' per arrivare, ti fermi, stacchi gli occhi dalla bussola e ti concedi un momento con te stessa per ammirare quello che ti circonda. Credo siano questi momenti inaspettati in solitaria che ci restituiscono  la fiducia e la spensieratezza, e ci permettono in seguito di vivere al meglio la prossima tappa da condividere con qualcuno.

Avatar di FucktotumFucktotum alle 21:33 del 20-03-2019

Bene, non possiamo passare direttamente alla fase in cui si sta da Dio e ci si sente liberi? 😂 

Sarebbe una figata, invece, ho fatto fuori in un'ora mezzo barattolo fi crema Pan di Stelle e lacrime! Almeno sto ricominciando a mangiare... un ottimo segnale!   

Avatar di AuroraAurora alle 22:28 del 20-03-2019

Anonimo delle 23:07 è da ieri che continuo a rileggere le tue parole...

 
Hai ragione anche tu. Ho tradito la fiducia di una persona che mi ha amata alla follia. Hai ragione, mi prendo tutte le responsabilità del caso. Ma non sono lascrime di coccodrillo, perchè io a lui voglio un bene immenso e, se potessi, in qualche modo, risparmiargli la sua parte di sofferenza e caricarla tutta su di me, lo farei senza pensarci mezzo secondo. Non per senso di colpa che provo, ma per il bene che gli voglio, per la gratitudine che provo nei suoi confronti, per la persona splendida e pulita che è, perchè sarà sempre nel mio cuore.

A volte un metaforico "calcio in culo" è preferibile al trascinare una storia che ormai si è esaurita. Ci vogliono coraggio e fermezza e tante, tante lacrime 

Avatar di AuroraAurora alle 11:47 del 21-03-2019

Come avevo previsto, un "attacco" dietro l'altro da parte sua. Un "attacco" in senso positivo. Solo che io non sento niente. Piango per nostalgia, piango perchè non rirsco a ricambiare ciò che prova lui per me. Piango perchè vederlo soffrire cosí mi distrugge l'anima. 

Non riesco ad essere spietata e dirgli ciò che sento. Ma non riesco nemmeno a lasciarlo andare completamente

Avatar di AuroraAurora alle 12:03 del 23-03-2019

Forse per il suo bene sarebbe meglio essere spietata, per non prolungare una agonia priva di speranze di un epilogo felice.

Ovviamente non è  facile e serve forza e risolutezza, ma sarebbe la scelta più "logica" 

Avatar di OzymandiasOzymandias alle 16:26 del 23-03-2019

8 anni non si dimenticano , ma il tempo sarà in grado di stupirti , tempo e sciambola savasnadir ..... 

 

Avatar di BorromeoBorromeo alle 18:01 del 23-03-2019

Di solito ad abbandonare il campo è uno dei due elementi della coppia. La decisione di comune accordo, quando non è una mistificazione, è un evento più unico che raro.

Tuttavia, a mio parere, c'è anche una verità diametralmente opposta. Raramente, ed in casi veramente estremi (dove sarebbe meglio che capitasse e sovente purtroppo invece non succede) la decisione di lasciare qualcuno è pienamente definita, consapevole e definitiva. Molto più spesso è paradossalmente un'apertura, una sorta di allarme rosso lanciato al partner nella speranza che lui faccia qualcosa, perché è lui l'unico a poter forse cambiare l'ineluttabilità del definitivo allontanamento.

È vero però che l'annuncio fa anche partire il conto alla rovescia della fine della storia facendola incamminare più o meno rapidamente verso il punto di non ritorno. È in questa fase, infatti, che il proposito prima confuso  e pieno di dubbi, si va ogni giorno definendo e rafforzando. Chiamato in modo velato e spesso paradossale a fare qualcosa per far deviare l'ineluttabile fine spesso è proprio il partner ad accelerarla quando non addiritutta ad innescarla.

Il messaggio è: io non ti desidero più. La risposta spesso è: io ti desidero ancora invece, più di prima e ti amo come non ti ho amato mai. L'annuncio crea il panico e scatena nell'altro la paura dell'abbandono portandolo a comportarsi nel modo meno indicato, ossia portandolo ad implorare di non essere abbbandonato. Un atteggiamento che, per un verso, aumenta la pena di chi ha preso la decisione aumentando l'empatia e la compassione verso il partner e per un altro lo persuade ogni volta di più che la decisione presa è quella giusta.

E questi, cara Aurora, sono quelli che tu chiami "attacchi" del tuo compagno, sono proprio quelli che, mentre per un verso ti uccidono dentro, per un altro fanno aumentare ogni giorno in te la convinzione che la decisione presa non potesse essere più appropriata.

Avatar di ColeridgeColeridge alle 09:41 del 24-03-2019

@coleridge, 

complimenti per la tua analisi che condivido!

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 11:18 del 24-03-2019

Non importa chi decide cosa, la fine di un rapporto pretende sempre un tributo di dolore,  che sia più o meno consapevole non cambia il prezzo da pagare, è il tempo che mette tutto in una prospettiva diversa. 

Avatar di gagenoregagenore alle 11:50 del 24-03-2019

Aurora, capisco che come tutti sei umana ed è durissima pure per te, però deciditi:  o non lo lasci completamente andare, oppure non lo fai soffrire più del necessario.  

Avatar di FucktotumFucktotum alle 14:36 del 24-03-2019

Grazie Cole, non avrei potuto fare analisi più lucida.

"Molto più spesso è paradossalmente un'apertura, una sorta di allarme rosso lanciato al partner nella speranza che lui faccia qualcosa, perché è lui l'unico a poter forse cambiare l'ineluttabilità del definitivo allontanamento."

Neanche se l'altro comprende cosa si può cambiare, c'è speranza...vero? 

 

Avatar di AuroraAurora alle 17:27 del 26-03-2019

Speranza nel lungo termine intendo... nel breve lo so che pottebbe anche esserci.

Avatar di AuroraAurora alle 17:32 del 26-03-2019
Neanche se l'altro comprende cosa si può cambiare, c'è speranza... vero?

Eh cara Aurora, cambiare è una parola. Una cosa è imparare ad avere delle attenzioni verso l'altro, superare le proprie manchevolezze, assumersi delle responsabilità, migliorare il proprio comportamento; altro è trasformarsi in qualcuno che abbia ai nostri occhi quel mistero che improvvisamente si è dissolto. Come ti dicevo la richiesta è paradossale. Si chiede all'altro di fare l'opposto di quello che desidera. Dovrebbe allontanarsi da noi, dimostrare di potercela fare, condurre il gioco e dimostrarsi capace di essere lui a portarlo fino al limite di rottura. Oppure addirittura andarsene, rompere davvero il rapporto. Quindi l'esito sarebbe lo stesso. Tutto sarebbe lasciato al caso e al futuro, ossia in mani tutt'altro che sicure.

La dinamica è mirabilmente illustrata nel mito di Orfeo e Euridice, nella mia personalissima interpretazione. Euridice muore uccisa dal morso di un serprente. Orfeo, impazzito di dolore si reca fino in fondo all'Ade per implorare il re degli inferi di poterla ricondurre con lui alla luce. Sembrerebbe riuscire nel suo intento perché gli viene data un'ultima possibilità che in realtà si dimostrerà una beffarda richiesta paradossale. Potrà tornare nel mondo dei vivi ed Euridice la seguirà e lo implorerà di aspettarlo, di poter camminare fianco a fianco, di ricongiungersi immediatamente. Ma lui dovrà tirare dritto e non dovrà mai girarsi fino a quando non sarà uscito dall'inferno. Ed ecco la fregatura. Uno come fa a sapere quando esce dal proprio inferno? Infatti Orfeo si gira verso di lei e la perde per sempre. La richiesta in realtà veniva dalla stessa Euridice. Ed è la stessa richiesta che tu stai facendo al tuo ragazzo, cara Aurora.

Avatar di ColeridgeColeridge alle 08:37 del 27-03-2019
@aurora

queli sono le cose secondo te che lui dovrebbe cambiare a breve e a lungo termine?

Avatar di AnonimoAnonimo alle 09:17 del 27-03-2019

Sono stata fraintesa anonimo.
Non intendo cambiare il mio fidanzato. Non ho mai avuto quest'intenzione, mai l'avrò nè con lui nè con nessun altro. Parlavo di cambiare qualcosa nel rapporto.

È successo qualcosa di strano e inaspettato, in questi giorni. Gli "attacchi" di cui parlavo Cole, non erano solo quelli di cui hai descritto tu. C'è stata una sorta di presa di coscienza da parte di entrambi, come se, allontanandoci, fosse diventato chiaro cosa abbiamo trascurato in questi anni. E quello che abbiamo trascurato potrebbe essere risolvibile senza cambiare noi come persone.

A me, personalmente, il fatto che lui da solo sia arrivato a certe conclusioni, che abbia capito solo ora, non parlo di promesse di cambiamento che non potra mantenere, parlo del fatto che finalmente si è svegliato, che solo lasciandolo dall'oggi al domani con una motivazione futile, ha capito tante cose di cui non voglio andare nel dettaglio... tutto questo mi ha fatto scattare qualcosa che non credevo più possibile. Mi chiedo solo se questo è un fuoco di paglia oppure una possibilità. E so anche chd nessuno può darmi una risposta. 

Avatar di AuroraAurora alle 14:47 del 27-03-2019

Sí Aurora, non voglio essere così assertivo. Non conosco la tua situazione è un modello è sempre un modello e rischia di diventare un cliché che mal si adatta alla situazione particolare di ognuno di noi. Però a questo punto la domanda dell'anonimo che ha postato dopo di me sorge spontanea. In sintesi cosa si è rotto dentro di te, se puoi parlarne senza necessariamente scendere in particolari.

Avatar di ColeridgeColeridge alle 15:14 del 27-03-2019

la gente si lascia troppo influenzare dal fattore tempo,alla fine è un'unità di misura inventata dall'uomo come il kg o i metri

Avatar di christian1992christian1992 alle 15:16 del 27-03-2019

Cole devo sentirmi dire le cose come stanno, altrimenti non scriverei qui, ma parlerei con persone che sono però inevitabilmente di parte...

Cosa dovrebbe cambiare? Una settimana fa avrei risposto nulla. Oggi, ti dicp che mi sono sentita data per scontata, ma è una presa di coscienza che ho realizzato solo in questi giorni.

Mi rendo conto che negli ultimi anni stare al mio fianco sia stato impegnativo, dal momento che ho vissuto due drammi familiari di portata significativa. È un annetto circa che le cose per me si sono riassestate. Di conseguenza, sono venuti fuori tutti gli aspetti del nostro rapporto che non andavano. Fino a qualche settimana fa, lui ai miei occhi era quello perfetto ed io quella con i dubbi che non riusciva a provare più determinate cose e non sapevo perchè; anzi, avevo pure i sensi di colpa perchè anche se non l'ho mai tradito, mi sono fatta distrarre da altro. Ad oggi, dico, che io ho le mie colpe, ma anche lui ha avuto le sue responsabilità nel nostro rapporto e nei miei confronti. Ed il fatto che lui l'abbia capito forse anche prima di me e senza che io gli dicessi nulla, per me è stato importante. Sentirmi capita da lui, non dal primo che passa, ma da lui, capita sul serio, non imboccato da me, è questa mancanza che  mi ha allontanato da lui per così tanto tempo. Lui adesso l'ha fatto ed io mi ritrovo tra le mani con qualcosa che una settimana fa non pensavo minimamente di poter provare... dici che siamo ancora dentro il mito di Orfeo ed Euridice? 

 

Avatar di AuroraAurora alle 20:12 del 27-03-2019
la donna è mobile

qual piuma al vento

muta d'accento

e di pensier....STMA 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 22:40 del 27-03-2019
dici che siamo ancora nel mito di Orfeo ed Euridice?

No forse il tuo scenario è un po' diverso. Un bel po' diverso. Sembra che a innescare tutto sia stata la quiete dopo la tempesta, la pace dopo la guerra. In guerra tutto sembra orribile. Ma in guerra ci si unisce e si fa fronte contro un comune nemico. Poi scoppia la pace e non ci si ritrova più. Nella vita di una coppia, parlo di una coppia di lungo corso, ci si ritrova molte volte in questa situazione. Quando nasce un figlio, quando cresce e comincia a non aver più bisogno di noi. Prima si fa fronte comune. Poi passato il peggio saltano fuori le magagne. E in questo momento si scoppia o si cresce come coppia.

Quindi il mio pronostico è: o  vi mollate definitivamente entro un mese o vi sposate entro l'anno 😉 

Avatar di ColeridgeColeridge alle 22:44 del 27-03-2019
è sempre misero

chi a lei s'affida,

chi le confida,malcauto il core! 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 23:21 del 27-03-2019

Cole, non lo so. Spero solo di scegliere ciò che mi renda più felice. Grazie. Un abbraccio 

Avatar di AuroraAurora alle 08:49 del 28-03-2019

Hyper, te lo giuro: sei riuscito a farmi ridere in sto sfogo deprimente ahahahah 

Avatar di AuroraAurora alle 08:49 del 28-03-2019
@aurora

ci credo che hai riso:infatti la donna è mobile qual piuma al vento,

muta l'accento ed il pensiero.....😎 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 10:33 del 28-03-2019

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