In vino veritas?

Semplicemente l'effetto varia in base alle caratteristiche psicofisiologiche individuali, tuttavia anche io non capisco come alcuni dicano di aver compiuto azioni alle quali erano intimamente contrari, forse non erano poi così contrari ed essendo meno inibiti hanno preso la giustificazione dell'alcool, non saprei. Anche io reagisco come te sotto alcool, mi sveglio e divento più attiva, ma non sento cambiare totalmente la personalità

Arte🐺 sei la solita saggia!!😍

Non comprendo quale sia il fascino che sta dietro al bere a tal punto da vomitare il contenuto. Sarà che detesto vomitare! Bere per il gusto di farlo, ok; bere per "smollarsi" un attimo lo trovo piacevole; bere per star male, no grazie.

Sarà che non ho mai esagerato, ma, dopo aver bevuto, resto in grado di intendere e volere. Le cazzate, di solito, le dico/faccio da sobria. Ma ho visto gente trasformare la propria personalità prima e dopo qualche bicchiere di troppo, quindi deduco che gli effetti varino da persona a persona. 

A mio parere l'essere sotto effetto di alcool è solo una scusa per legittimare alcuni comportamenti,che normalmente filtriamo per senso civico o pudore .Quindi l'esser ubriaco può essere un buon alibi.

Artemis la penso sostanzialmente come te sulla variabilità in funzione dell'impronta psicofisiologica. Ma credo anche che la forbice fra la parte sobria e l'altra possa allargarsi fino a un certo limite.  Nel senso che se un unbriaco violenta una ragazza, la fantasia di violentarla l'aveva anche da sobrio. 

Aurora: nessun fascino, solo una serata rovinata e un tremendo mal di testa il giorno dopo. Il problema è che a volte si va lunghi e quando ci si accorge è troppo tardi.  

PS: tieni conto che stai parlando con un 34enne che avrá vomitato si e no 10 volte (come ho scritto non sono un "imbariagotto" cronico) :-)

Grazie anon delle 19.05 che non ho ancora ben identificato che mi chiama sempre artemicia e dice che sono saggia. Anche se credo che tu sia ironico.

Ozymandias: sì hai ragione, anche io la penso come te riguardo a quello, mi sono espressa male. Mi sembra altamente improbabile che una persona per bene e di sani principi possa stuprare o commettere omicidio solo perché sotto effetto di alcool, a meno che appunto non sia una persona incline a queste azioni in partenza. Mica le madri uccidono i figli impalando le loro teste perché hanno bevuto un po' di vino, quello succede solo ad Agave nelle Baccanti. 

P. S. 

R. I. P. Penteo :'(

Artemis in realtà (rileggendo meglio il tuo commento ) ti eri spiegata benone. Sono io che avevo capito male. Grazie per la delicatezza :-)

@Ozy tranquillo, non volevo darti dell'ubriacone seriale 😂

Cheeers 🥂

Non saprei. Chi stira gente perché guida ubriaco beneficia di tutte le attenuanti di una legge che suppone appunto tale individuo non avesse a priori l'intenzione di ammazzare nessuno. 

Oddio al discorso stradale sinceramente non avevo pensato. 

Di sicuro rispetto all'omicidio volontario manca il diretto intento di uccidere però resta un reato da punire in modo esemplare. In tal senso la giurisprudenza recente ha migliorato notevolmente le cose. 

Io ho sempre avuto la fortuna di avere una compagna che non beve, per cui mi sono trovato solo un paio di volte a dover  guidare fuori dai limiti di legge e l'ultima è stata  parecchi anni fa. 

Fra l'altro qua in riviera le morti per alcool sono superiori a quelle per eccesso di velocità. 

Il significato di In vino veritas si potrebbe interpretare che l'alcol e i suoi effetti togliendo lucidità liberino la nostra mente dall'auto controllo che abbiamo attivato, rivelando ciò che siamo, persone con o senza autocontrollo "basilare". 

Quindi, come per esempio nella prima frase che tu contesti, quella che faccia uscire ciò che siamo, se tu sei uno che pur da alticcio oltre al limite mantiene le azioni e le parole a posto, significa che sei a posto; al contrario chi fa casino e/o commette crimini è perchè ha questa indole (e magari volontà oppresse).

Io la vedo come un test della verità. 

@Anonimo:

Molto interessante il tuo commento e tendo a concordare. Però si tratterebbe di un test della verità sulla sola impronta generale (ma non su tanti dettagli).

La classica macchina della verità usata per gli interrogatori (in cui si prevede solo un SI o un NO come risposta) sbaglia pochissimo.

Se le stesse domande me le ponessero da sbronzo, anche da MOLTO sbronzo, avrei ancora la capacità di mentire su quesiti dove non voglio rivelare la verità.

Vale per quando si beve il bicchiere di troppo e si inizia a parlare a sproposito e magari sei un pò più disinibita del solito!ti vergogni perchè non avresti mai fatto quelle cose da sobrio, non avresti avuto il coraggio!

altra questione è per le ubriacature forti, ossia due esempi pratici: 

- sono ubriaca marcia e uno si "approfitta", non mi ricordo di nulla quindi chiassà in che stato ero in giro di sicuro non avrei mai fatto nulla con lui e quindi non doveva.

- sono ubriaca prendo l'auto investo una persona, non mi ricordo nulla, questo non mi scagiona anzi aggrava la situazione ANCHE PER LEGGE (comunque non avrei mai voluto investire una persona).

Sono l'anonimo 16:32

Io non intendevo sulla questione mentire/non riuscire a mentire, è una cosa diversa, parallela alla lucidità/volontà, ma diversa dall'autocontrollo delle proprie azioni; nel senso se da ubriaco tradisci è perchè infondo volevi tradire, se da ubriaco diventi violento o attacchi briga è perchè hai voglia di sfogarti e prendertela con qualcuno, ecc..

Per quanto riguarda la pericolosità su strada, è una cosa che devi pensarci prima di ubriacarti, perchè anche se da sbronzo puoi non ragionare, non hai scusanti da sobrio di aver scelto di bere troppo.

Poi se sai già che da ubriaco hai certe reazioni negative, devi starci attento e non ricascarci bevendo troppo.