Lun
17
Dic
2018
Il lato "cattivo" delle persone
Tutti lo abbiamo, chi in un modo, chi un altro. Chi più accentuato, chi meno.
Non sono rancorosa generalmente, perdono in fretta. Preferisco guardare il lato positivo degli altri, sempre. E forse è questo il mio errore, quello che mi rende più fragile, più impotente, più esposta: non pensare mai male delle persone, cercare sempre di capire il perché, trovare una giustificazione a tutto, ancor più alla cattiveria.
...Ha avuto una brutta giornata, sta passando un momento difficile, è fragile, l'ha detto perchè è insicura non per ferire me, lo so come è fatto, ha una mentalità diversa dalla mia, conosco il suo vissuto lo dice per difendersi non per fare del male a me...
Ma queste giustificazioni che valenza hanno, se io alla fine ne soffro?Razionalmente so darmi una spiegazione, al di fuori sembra che la cosa non mi tocchi, ma non riesco a non rimanere ferita.
Ma soprattutto, quello che mi fa più male è non percepire, dall'altra parte, lo stesso grado di comprensione nei miei confronti. Quante volte la mia cattiveria è stata giustificata, o meglio capita, dalle persone a cui voglio bene? Credo troppe poche.
3 commenti
Io sono me stesso soltanto con me stesso. Con gli altri io sono quello che sembro, e non quello che sono.
HARD alle 23:45 del 17-12-2018
Hai ragione,capita anche a me...sono particolarmente empatico e comprensivo e spesso ciò non viene ricambiato...quindi come suggerisce letterascatlatta è meglio fare del bene per il piacere di farlo,senza aspettarsi niente in cambio...solo così si riesce ad accettare l'incomprensione che spesso ci viene gratuitamente donata...purtroppo quando però ciò accade con qualcuno a cui si è donato il proprio cuore non si riesce a farsene una ragione...e si vorrebbe tanto aver incontrato una persona empatica quanto sé stessi...un bacio e ti auguroalmeno tu di ricevere l'empatia che meriti...
Anonimo alle 17:59 del 18-12-2018
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!
Ciao Aurora,io come te cerco sempre di capire perché gli altri si comportino in un certo modo,come te giustificandoli.
Ma come ha già constatato non tutti sono disposti a fare altrettanto,e'piu' semplice giudicare che mettersi a pensare...
Detto cio',ti dirò ,io oramai faccio del bene,ho atteggiamenti positivi senza aspettarmi niente da nessuno,senza chiedermi se anche lui/lei avrebbe fatto lo stesso.Io so quel che valgo,e vivo serena