Mer
12
Dic
2018
Sogni, incubi, inconscio
Da una settimana a questa parte sogno moltissimo, quasi tutte le notti. Quasi tutte le mattine ricordo bene ciò che ho sognato ed ogni notte sono più sogni sconnessi fra loro. Riesco sempre a ricondurre il sogno a qualcosa avvenuto durante il giorno, è come un bell'esercizio, mi piace farlo.
Ma sono incubi, per lo più. Ansie che si concretizzano. L'inconscio si appiglia ad una parola, un gesto, un'immagine che durante la giornata scorre veloce nel frenetico susseguirsi delle ore e sembra totalmente insignificante; l'inconscio la conserva, la manipola e te la serve su un bel piatto di incubi e sogni.
Dunque due notti fa ho sognato di udire le voci. Sussurri che nel dormiveglia mi davano la percezione di avere una persona con la bocca vicinissima al mio orecchio. Sono quasi certa di aver sollevato un braccio per tirare una sberla, al vuoto ovviamente. Ho avuto tale incubo perchè la sera, prima di coricarmi, ho guardato video-interviste a persone affette da schizofrenia, patologia fra i cui sintomi può essere, per l'appunto, l'udire "le voci".
Stanotte invece, ho sognato lui. Eravamo a casa, al mare, con tutti i miei cugini di Roma ed alcuni amici dell'università fra cui lui. Ricordo bene la sensazione d'amarezza per il non averci passato la serata; sempre con qualcun'altro, sempre lontano da me. Ma quando è salito in macchina, (in macchina con gli altri), per salutarlo gli ho teneramente baciato la guancia ed ho esitato per un attimo. Lui ha compreso, e mi ha porto le labbra. L'ho baciato di un bacio passionale, ho chiare in mente le sensazioni delle bocche unite, degli umori che si scambiano. Avvertivo lo sgomento di chi ci stava attorno. E' stato quasi liberatorio, perchè non avevo mai sognato, in quattro anni che l'ho amato, di baciarlo. Sentivo di volerlo dire a tutte le amiche che sapevano di me e di lui.
Questo sogno, non me lo spiego. Perchè ora, ora che sei lontano, che lentissimamente mi sto forse liberando dell'idea di te?
Così, oggi che ho il giorno libero, che mi recherò a piazza Navona o in qualche altro angolo divino di questa città troppo grande, oggi che sono sola, di fronte alla bellezza, dopo quel sogno, mi sentirò ancora più sola, perchè mi ricorderò che non ti ho mai avuto.
Inconscio traditore mortacci tua.
2 commenti
Ogni cosa che succede ha un senso, e i sogni è un modo della tua mente per comunicare qualcosa, un'emozione o un avvertimento.
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Se fossi in te smetterei di dormire. Scherzi a parte si vede che il tuo inconscio ha bisogno di sfogarsi, meglio così che somatizzare o fare guai