Gio
06
Dic
2018
Chi sei
Ciao a tutti, secondo voi ,il modo in cui gli altri ci vedono , influisce sui nostri comportamenti?
Per esempio,se un mio amico crede io sia stupido,allora io mi comportero'come tale?
Noi inconsciamente percepiamo cio che gli altri si aspettano da noi?
E com'è possibile?quali sono i meccanismi che ci portano a riconoscere tali proiezioni?
Ciao e grazie.
8 commenti
Non parlavo d'identità.Ma della proiezione degli altri,ed dell'effetto che ha su di noi.
Ribadisco quanto ho già scritto.
Se un tuo amico pensa che tu sia idiota e tu ti comporti da idiota perché il tuo amico pensa che tu lo sia, beh il tuo amico ha ragione!
Perché tu sei quello che sei e non quello che gli altri credono o pensano tu sia. Inteso?
Personalmente ho avuto sempre l'esperienza opposta. Le persone spesso si fanno un'idea sbagliata di me, interpretando male, alcuni tratti del mio carattere. Anche se non dovrei a volte soffro per questi giudizi superficiali ma non ho mai messo quei "panni". Ansi ritengo che spesso succede il contrario, gli altri riflettono su di te le loro paure e insicurezze. Non hanno fiducia in se stessi, allora tu sei "una che se la tira, fredda e distaccata."
Anche se mi sto esercitando a date pareri e non giudizi, anch'io a volte cado in questo "giochino perverso."
Sei dolcissima e profonda Revy.
Cmq,si Sfogante ,quoto Revy
Anche io quoto Revy
ciao
ciao, penso che il discorso sia decisamente vasto. Ognuno di noi ha una visione solo sua della realtà che lo circonda. Questo è un dato di fatto. Ogni esperienza è vissuta in maniera differende da persone diverse. Il giudizio che si ha sugl'altri è anch'esso un giudizio puramente soggettivo. Il problema è che il nostro cervello tende sempre a non prendersi in giro e a confermare ciò che gia pensava della realtà e di ciò che è fuori di se. Quindi tendenzialmente se pensiamo che una persona sia deficente vedremo tutti i comportamenti che vanno verso il nostro pensiero e tenderemo ad omettere ciò che invece va contro a cio che pensiamo, sia nel bene che nel male. detto ciò il giudizio degli altri è quindi qualcosa da prendere veramente con le molle. é anche vero che se una persona di cui noi nutriamo fiducia ci dice che siamo dei deficenti e ci spiega i suoi punti di vista noi tenderemo a vedere ciò che ci sta spiegando e ci comporteremo di conseguenza.
Questo ovviamente è solo la punta dell'iceberg poi esistono gli specchio e i riflessi di ciò che siamo noi negl'altri. Qui tutto si complica. Si può dire però che nella nostra società è sempre più importante ciò che pensiamo noi di noi stessi. infatti gli altri tendono sempre a giudicarci come nio stessi ci giudichiamo. A volte lo facciamo inconsciamente e quando qualcuno ci palesa ciò che è gia nella nostra mente ci troviamo stupiti. Ma poi se ci pensiamo bene possiamo vedere in noi ciò che hanno visto gli altri da fuori.
Tutto è cosi dentro come fuori e cosi sopra come sotto.
ciao ciao
Otello bellissimo punto di vista.Grazie
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Influiscono nel momento in cui non hai un carattere formato. Quando sei in crisi esistenziale. Quando sei un eterno insicuro e non sai ciò che vuoi e non hai una tua identità ben formata o comunque non sei guidato da dei tuoi principi etici e morali personali.
Insomma se sei una banderuola.
Altrimenti cazzo te ne frega di quello che pensano gli altri? Di quello che vorrebbero gli altri? Io sono come sono per come voglio e sono come mi piace essere e non mi comporto come vorrebbero gli altri per avere conferme o per farmi accettare. Difendere la propria identità e non conformarsi agli altri trovo sia indice di maturità e rende la persona originale. Non essere pecora tra le pecore.