Ven
26
Ott
2018
sondaggio
Ipotizziamo che voi abbiate la fortuna di avere al vostro fianco una persona amorevole, certo non perfetta (chi lo è infondo?) ma ricca di qualità oggettivamente condivisibili.
Ad esempio una persona che vi ama preoccupandosi per il vostro benessere. Una persona onesta, sincera, diretta, intelligente. Nessun difetto intollerabile e nessuna turba mentale..
Una persona che tuttavia non sortisce alcuna fascinazione in voi, nonostante le virtù elencate. Ammirazione e noia.
Che fate? Come vi sentite?
Ingrati? Difettosi? Spostate lo sguardo altrove?
12 commenti
Relazione amorosa / matrimonio / coppia di fatto
Ok... Chiaro...
Quindi la fascinazione c'era... È solo in secondo piano... Io penso sia solo un altra fase del rapporto, dove c'è poco ancora da scoprire, il fascino in qualche modo è legato un po alla capacità di stupire, se il rapporto è in essere da anni viene naturalmente meno... Detto questo... Cercherò di rispondere alla domanda. Cerco di spostare lo sguardo altrove... Che però non significa necessariamente su di un altra persona.
Il diavolo come al solito si annida nei tag. L'autrice è donna, ha un marito amorevole ma ha preso una sbandata per una canaglia, e invece di sfogarsi la gira a sondaggio.
Se sono in un rapporto amoroso è perché amo chi mi sta insieme.
Quella che poni è una fallacia logica.
La vita di coppia ha bisogno di passione, non sempre un fiume che ti travolge....a volte anche un fiume può diventare un rigagnolo, ma la piena non può tardare a tornare.
La persona che hai descritto....potrebbe essere la mia migliore amica, la persona che più stimo al mondo ma non la mia compagna. Mi spegnerei lentamente, al suo fianco e finirei per farle del male e farmi del male. La mia insoddisfazione e la mia noia, potrebbero diventare apatia e pian piano non vedrei neanche più tutte quelle qualità che vedevo. Non sei una persona cattiva o ingrata....non sei innamorata nel senso pieno
Prima o poi si finisce a letto con quello cattivo come sta succedendo a me. È uno stronzo, bastardo che non mi scopa nemmeno bene ma non ne posso fare a meno. Non lascerei mai il mio compagno ma la noia mi uccideva. Non sento sensi di colpa per il tradimento e cmq sto pagando sulla mia pelle per ciò che sto facendo. Amo il mio compagno ma amo anche l'altro, il desiderio che ho per lui batte ogni logica. L'altro mi fa sentire insicura, mi dice menzogne, mi usa, mi illude di essere riamata. Forse mi sta bene, forse un giorno troverò la forza di reagire. A volte sopporto così tanto che vorrei esplodere e vendicarmi per tutto il male che mi fa.
Senza retorica....
Non ho capito chi è il carnefice e chi la vittima.
Guarda, banalmente capitano le stesse dinamiche, anche nel mondo del lavoro. Se una persona passionale, mettesse in secondo piano la sua indole mentre sceglie un lavoro, dando precedenza alle sicurezze, potrebbe facilmente trovarsi a lavorare alle poste e sognare ad occhi aperti la scintilla. Ma perché sentirsi in difetto a prescindere, tutti abbiamo in qualche misura un lato tranquillo e un lato passionale, e la proporzione di questi due valori mutevoli tende a riformarsi nel corso della vita più e più volte. Forse nel lavoro non sempre abbiamo il lusso di poter scegliere ciò che ci è più congeniale, però scegliere l'affinità nei rapporti a due, credo sia una cosa che dobbiamo in primis a noi stessi oltre che a colui\colei che scegliamo come compagno di viaggio. Chiaro che nessuno ha la palla di vetro e le cose con l'altra persona nel tempo possono cambiare in N modi imprevedibili. Però scegliere l'altro con criterio, invece di accontentarsi oppure scegliere per dei motivi meschini, ha sicuramente un peso in tutto ciò.
Se per 'difettoso' intendi un infame, come lasci intendere nei tag, allora credo che dovrebbe sentirsi 'difettoso' giusto chi si finge completamente diverso da ciò che è, sceglie l'altro per dei motivi meschini, di conseguenza si stanca dopo poco e per compensare fa pure merda alle spalle di quello che ci è cascato. Spero non sia questo il tuo caso.
Io t lascio una mia riflessione
Spesso scegliamo di sposare,o convivere con il bravo ragazzo, perché è quello affidabile con cui far figli e metter su casa.
Però trascuriamo un lato essenziale...l attrazione,la scintilla ,la chimica
.E così c troviamo a desiderare quello affascinante , impossibile etc...
Insomma forse bisognerebbe valutare tutti gli aspetti prima,ma non sempre si ha la maturita' necessaria
Letterascarlatta: 10 e lode
Coleridge: chapeau :D
Non volevo che le risposte fossero condizionate dal nick, grazie delle vostre opinioni.
Grazie milleππππ
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Con... "al vostro fianco" cosa intendi esattamente.
Un amicizia, una colleganza, un fidanzamento...