Mer
10
Ott
2018
Condividere, condividere!
Ieri ad una cena con familiari vedevo tutti fare stories da mettere su instagram. E controllare quelle degli altri. Ma perché? Perché questa mania di rendere pubblici dei momenti speciali e personali? C'erano alcuni miei parenti anziani, non sanno nenache a che cazz serve instagram e venivano ripresi.
Tutto ciò mi ha fatto venire una tristezza incredibile.
"Nonnino e nonnina facciamo una bella stories!!" E via a puntargli il telefono in faccia come deficienti. Sono antiquata lo so, a 26 anni é gia tanto se ho facebook.
8 commenti
Condividere è il gesto piu cristiano che esista.
Infatti ostentazione da tempi attuali che ci vuoi fa'
Seleziona e frequenta gente non omologata e con una personalità propria
A me rende triste un'altra cosa
Facciamo una Stories? Plurale????
Che massa di ritardati, gente inutile.
Fidati che Instagram, se usato con intelligenza, è molto più impersonale e anonimo di Facebook, dove, puoi davvero scoprire vita, morte e miracoli di certe persone.
Le stories, alla fine, dopo 24h spariscono. Un album di Facebook è per sempre (o quasi).
instagram dei poveri
engioi
Sono contento
che ci siano persone come te a 26 anni.
Trovo assurdo questo modo di fare che non mi sembra abbia nulla a che fare con la condivisione. Casomai si tratta di esibizione, spesso così sciatta e mediocre che sarebbe meglio nasconderla anzichè esibirla.
Mi sembra un sintmo di disagio. Stanne lontana...
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Si la scena potrebbe sembrare patetica, ma cosa ti rende triste? Che non ci sia più spazio per dialoghi profondi?
Basta prendere il vino doc
Una volta mi sono sentita cosi esclusa, che ho iniziato a maneggiare il cellulare per confondermi con la massa