Lun
24
Set
2018
Non c'è pace
Ogni sera faccio un bilancio della mia vita. Non lo faccio apposta, è un pensiero automatico. Mi trovo vuota, ansiosa. Ho passato gli ultimi 4 anni a rincorrere un obbiettivo che per me era tutto. Mi toglieva il sonno. Ora ho quasi realizzato questo progetto, e non provo alcuna gioia, o orgoglio. L'unica sensazione che provo è lo stupore, per cosa mi sono costretta a sopportare per arrivare fin qui. Un interrogativo continuo... Ne è valsa la pena? Poi continuo ad andare avanti come una bestia da soma, DEVO, IO DEVO FARCELA. E FARLO BENE. Finchè non arriva la sera, e mi assale il sospetto di stare buttando la mia vita. D'altronde, se provo a coltivare una vita sociale mi ritrovo davanti persone con cui non so fare conversazione. Mi annoiano. Voglio solo qualcuno che mi capisca, con cui posso parlare senza sentirmi sempre un alieno. Qualcuno che non mi lasci il tempo di indagare giorno per giorno la tabella di marcia e nutrire 1000 paranoie come se fossero i miei figli. Il mio uomo è un tipo silenzioso. Ha molti altri pregi, ma il fatto che mi lascia morire dentro parole, sogni, opinioni... Mi sta uccidendo. Non abbiamo uno scambio profondo. Ho paura di non voler passare la mia vita con lui. Ho deciso di lasciarlo, due volte. È rimasto dov'è. Dice che dobbiamo risolvere i nostri problemi, che io mi fisso. La verità è che non può cambiare il suo modo di essere, ed io non posso rimproverato per questo. La verità ancora più scomoda è che ho paura, e non riesco a decidere. Ho paura di cosa diranno tutti. Di perdere ciò che abbiamo in comune. Che la mia idea di una relazione felice sia solo una fantasia, di perdere lui è non trovare un alieno che venga dal mio stesso pianeta. Forse il mio pianeta è quello delle turbe psichiche e non mi conviene lasciare la confortevole normalità. Sono intimamente convinta che non ci amiamo. Il problema è che non sono sicura che l'amore abbia un peso cosi grande nella vita. Poi lo desidero. Poi quando provo qualcosa di assimilabile ho paura.
Per concludere sono bloccata in un loop nella testa, che sta paralizzando la mia vita. Forse sono solo scuse per rimanere immobile. Sentitevi liberi di dare consigli / diagnosi / perle di saggezza
12 commenti
Sentitevi liberi di dare consigli / diagnosi / perle di saggezza
Eh mica facile. Forse ti trovi in quella fase della vita che di solito viene etichettata come linea d’ombra, dal romanzo di Conrad (un uomo che si trova a dover condurre fuori dalla bonaccia un’imbarcazione da cui si trova ad assumere il comando, una metafora di una fase della vita in cui si comincia a smarrire l’entusiasmo degli anni giovanili)
Se è così la buona notizia è che questa è una fase e passerà. La cattiva è che non passerà mai completamente ma diventerà una specie di fantasma appiccicoso che non ti si scollerà mai veramente di dosso. Meglio trattarlo con rispetto, in certi momenti potrebbe addirittura tenerti compagnia
Anonima delle 732 ma il consiglio sarebbe per la sfogante, che te lo dai da sola alla tua situazione. È smacchevole la leggerezza connla quale conaigli di fare un figlio, sembra sia comprare un sacco di scarpe. Egoismo allucinante, chi se ne frega della vita che metti al mondo o dell'uomo che rovini, pensi solo alla tua tabellina di marcia. Con tali idee ci godo come un riccio che non sei realizzata. Vergognati
Per me son solo scuse per rimanere immobile. Brutta bestia la pigrizia. Presumo tu abbia finito gli studi ed ora tu non abbia voglia di andare a lavorare dato che ti mantiene il tuo uomo. Posso anche sbagliare dato che non sei stata specifica per niente. Vergogna? ciao
Ma guarda per quanto riguarda la vita sociale penso che siamo in due. Conosco molta gente e sono in grado di fare sempre nuove conoscenze con tutti ma il tutto si conclude con qualche conversazione a livello superficiale, e, nel mio caso, universitario, e il tutto non sfocia felicemente in una bella amicizia. Devi anche dire che ho il tuo stesso problema nel senso che anche io mi annoio con la maggior parte della gente che incontro, e questo di certo non aiuta... Gente che abbia i miei gusti non ne ho MAI conosciuta, mai. Pazzesco...
Aspetta che passi questo periodo buio e poi decidi cosa fare col tuo ragazzo. Chissà se quando sarai felice vorrai lui accanto. Se è lui il motivo di questo buio, lasciatevi.
Anonimo alle 07:32 del 24-09-2018, sei seria??
Ma quando cavolo realizzerete che fare figli non può essere considerato uno scopo di vita da fare costi quel che costi????
Coleridge,
riesci a far emergere il lato romantico del disagio. È proprio così, devo assumere il comando di quello che ho costruito fino ad ora, con delle scelte che non mi sembravano cruciali per la leggerezza dell'età a cui le ho fatte, ma che adesso si stanno consolidando. È l'ultima chiamata, almeno per me, che spero di non fare colpi di testa in età matura. Però, come dici tu, può essere che questa incertezza mi tormenterà comunque, perché è parte di me. Sembra che non ci siano soluzioni, solo la possibilità di cogliere quel poco di bello che accade durante la tempesta. A questo sto pensando, a godermi il tiepido raggio di sole che mi accarezza il viso.
Grazie
Meaow,
Hai ragione. Sono in una fase già troppo incerta per potermi assumere adesso la responsabilità di prendere una scelta drastica con il muo ragazzo. Forse sono stata così tanto assorbita dal mio progetto da essermi allontanata. Devo solo aspettare e capire in tempi migliori se le cose possono andare bene tra noi.
Anonimi:
1- a volte penso che altra gente, alla mia età ha già figli. Ho paura che quando lo vorrò possa essere troppo tardi. Sicuramente però sarebbe solo una complicazione in più in questo momento. L'importante non è tanto quando lo fai ( sei in tempo credo fino a 40) ma crescerlo bene. Buona fortuna
2- non ho certo paura di andare a lavorare. Non sono una scroccona di indole e già adesso ho le mie entrate, con cui finanzio le mie spese personali.
3- Anonimo delle 12.56. A me piacciono la storia, scrivere, leggere, gli animali, la natura, gli occhi delle persone intelligenti, ridere delle cose serie e parlare seriamente di sciocchezze. Mi piace la malinconia. Mi piace la solitudine, la musica. Immaginare. Non penso siano cose così strane eppure sono poche 2 o 3 le persone con cui riesco a passare del tempo piacevole. Ovviamente non le vedo quasi mai . Credi che potremmo andare d'accordo?
Autrice credo che il tuo pensare, riflettere ecc ecc ti conduca in questa situazione dove tutto è complicato ed estremamente contorto. Il consiglio più pratico è pensare meno, essere meno critica sia con te stessa che con gli altri.... si vive , ci s impegna, si cerca di fare il meglio ma bisogna anche non prendersi troppo sul serio. Accetta i tuoi difetti e quelli del tuo compagno, non cercare sempre quello che avresti avuto se o avrai se. Lasciati guidare dall istinto e fatti una risata!!
Dario, ci proverò. Purtroppo non sono una che tiene facilmente a freno i pensieri, nè le aspettative
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Quanti anni hai?
Se ne hai meno di 29, lascialo subito. Lo dico perché io ho concluso una relazione a 29 anni e ho fatto una fatica bestia a iniziarne una nuova. Ora ne ho 34 e ancora sto senza figli nello stato di eterna fidanzatina. Sembrano cazzate ma sono importanti.
Se ne hai 29 o piu, fai un figlio. Dopo potrai sempre trovare la persona giusta, ormai sono tantissime le coppie divorziate con figli.
Pensa al futuro.