Dom
23
Set
2018
Ma ho sbagliato a reagire?
Eravamo ad una festa in un bar. Io sono all’entrata perché la volevo una boccata d’aria, ed esce anche il festeggiato con la torta in mano avanzata, ed escono pure altri. Così io dico (ma è finita la festa? Ci stanno cacciando?)
E qui tutto degenera. Il proprietario mi ha sentito, è uscito e ha cominciato a dirmene di ogni, insulti gratuiti ribadendo che io non dovevo dire una cosa del genere, ma in un modo moooolto arrogante. Così io dico (ma cosa ho detto di male?)e lui continua dicendomi che dire cacciati è un’offesa, e ha continuato a urlarmi per 10 minuti e io stavo lì così a dire solo (ma cosa ca**o ho detto???) fino a quando non esce uno, abbastanza fuori di testa, che mi viene vicino dicendo (muto devi stare muto) con aria minacciosa. E io allora mi allontano, ma lui mi si continua ad avvicinare,cosi io dico (stai distante,stai lontano non ti avvicinare)perché se si avvicinava troppo io non stavo lì a prendere il primo pugno. Questo tipo rientra nel bar, e il proprietario mi ha ribadito il concetto di prima e mi ha detto che sono stato provocativo a dire al tipo stai lontano, perché se quello mi tira un cartone devo stare muto (testuali parole). Cioè io sono veramente sbalordito, e me ne sono andato insieme a un altro,ovviamente i miei amici a difendermi contro il proprietario. E i miei genitori mi hanno detto che perché faccio boxe mi gaso a dire stai lontano. Ma gasarsi non era dirgli (vieni sotto che ti spacco!)? Cioè più che dire per favore non avvicinarti che non mi fido, cosa dovevo fare prenderle? Senza parole sono
3 commenti
I tuoi genitori sono preoccupati più che tu non ti faccia male rispetto all'eventuale ragione in una discussione tanto inutile quanto assurda con un proprietario maleducato. E' una questione di priorità e pertanto, anche se tu hai ragione, loro tenderanno comunque a consigliarti di stare calmo e non rispondere. Ovviamente, ora sai che quella gente non dovrà vedere mai più un euro dei tuoi.
rispondo
Secondo me li erano tutti fatti .
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Tranquillo :)
Allora, l'episodio in sé è allucinante. La tua frase è stata detta d'istinto, come si fa tra ragazzi. Il tipo intimidatorio è un pazzo totale. Il proprietario eccessivo, ha interpretato la frase detta di getto come un'offesa o un'insinuazione. In pratica prendendola sul personale...un po' troppo sul personale direi. Spararti un pippone di un quarto d'ora poi è fuori luogo. L'unico consiglio che ti posso dare è di prestare maggiore attenzione, nel senso che sapendo come la gente possa fraintenderti, forse è meglio pensare prima di qualunque frase ti venga in mente, anche se detta senza malizia. Perché purtroppo le persone non ci arrivano, pensano subito a male o al peggio possibile. È chiaro che se una frase del genere la dici di fronte ad altri clienti del locale, non fai al proprietario della buona pubblicità, fai credere alle persone che lui sia sgarbato e che cacci fuori qualcuno. Forse è questa la ragione primaria per cui ha reagito in quel modo. Ma mi pare UGUALMENTE esagerata. Infine, sui tuoi genitori...che dire. Anche i miei hanno sempre reagito così, mi danno torto anche quando ho ragione, oppure mi fanno notare solo i difetti nel mio modo di essere, senza considerare la mia posizione. Su questo purtroppo non so che dirti, se non che probabilmente loro, volendo proteggerti, hanno voluto fare del sarcasmo sulla boxe, come a dire: "non è che solo perché adesso fai il pugile, allora devi smettere di fare il remissivo con chi è violento". In pratica vorrebbero che tu non corressi rischi, che incassassi in silenzio senza reagire. In questo sono parzialmente d'accordo con loro, nel senso che non puoi prevedere l'esito di una scazzottata, ed è spesso meglio fare buon viso acattivogioco. In ogni caso, cerca di non prendertela troppo,è stato solo unepisodio un po'strano e sgradevole. È pur sempreun'esperienza, e potrebbe tornarti utile in futuro. Per quello che vale, anche se ti senti incompreso, sappi che io ticapisco. Un abbraccio.