Ven
21
Set
2018
Come percepite chi non ha social network
Siamo a conversare fuori ad una pizzeria ed è saltato fuori per l'ennesima volta l'argomento : Chiudersi Facebook è da sfigati? Siate sinceri.
Una persona che non usa ne' Twitter , né Facebook né Instagram è necessariamente "sfigata emarginata"?
Chi non sente il bisogno di ostentare ha per forza una vita vuota? Non potrebbe essere semplicemente disinteressata a mettere i manifesti?
Voi cosa pensate di un/una 30enne che si toglie Facebook?
14 commenti
ma twitter a cosa serve
Sì, è uno sfigato. Avrei anche potuto capire, ma purtroppo la frase "Non potrebbe essere semplicemente disinteressata a mettere i manifesti?" lo ha fregato. Per giustificare la sua scelta, lo sfigato si è convinto che avere un account su Facebook equivale a "mettere i manifesti". Potrebbe usare l'account per seguire qualche pagina simpatica o essere informato sugli eventi del luogo, ma questi non sono bisogni immediati per lo sfigato. Lo sfigato ha innanzitutto bisogno di trovare un senso alla sua vita perché, essendo sfigato, non ha realizzato nulla di di cui va fiero nella vita. E allora investe 15 minuti (basta molto meno, ma per uno come lui serve molto di più) per capire come cancellare l'account e, quando lo ha capito, clicca soddisfatto sulla casellina giusta. Pensa di essere alternativo, rivoluzionario e originale, ma in realtà è soltanto uno sfigato con una vita misera.
I primi tempi ero spesso presente su fb più che altro per la curiosità di rivedere amicizie d'infanzia. Poi, passato il fattore novità, ho gradualmente smesso di frequentarlo, l' ultimo post mio sarà di 8 anni fa.Ma può essere utile per cercare eventi del fine settimana e per avere una vaga idea di quello che faranno i miei gruppi di amici a corto termine, quindi comodo.
Si può anche utilizzarlo moderatamente senza dover per forza ostentare un cazzo si se stessi. Se non lo usi diventi emarginato e dislessico come l'anon delle 0723 testimonia ampiamente
Rosarossa in carne ed ossa, guarda che io non ho facebook e sono una figa da paura. E sono anche più giovane di te.
https://www.google.it/amp/s/amp.tgcom24.mediaset.it/articolo/649/3161649.html
Online siamo tutte strafighe. Su fb si fa più fatica, anonima 8.49. Buon sabato!
Verissimo
Le vere fighe nn stanno a perdere tempo a scrivere online..si postano nude fb e i commenti cagoni manco li leggono.
Talmente Confusissima da non cogliere l'ironia, in risposta a un commento tanto acido quanto logicamente infondato, tra l'altro. E comunque sai, neanche su fb è tanto complicato, make up giusto, posa giusta, filtro giusto... et voilà! Sapevo che invecchiando si perdono colpi, ma non credevo fino a questo punto! Buon sabato a te carissima :*
@Anonimo della cazzata alle 8.49, prego specificare l'accostamento tra emarginato e dislessico.
Io ho 33 anni. Ho avuto Facebook per anni e le mie amiche storiche mi prendevano in giro perché loro non lo avevano e mi vedevano come "la donna di mondo che vuole essere sempre avanti". Loro infatti erano contrarie ai social network, e per loro stessa ammissione avevano il cellulare solo per necessità altrimenti non l'avrebbero mai nemmeno comprato.
Adesso che mi sono tolta mi prendono in giro perché sono indietro. Allora decidetevi!
Comunque le amicizie reali sono rimaste le stesse sia con Facebook che senza.
Io sono una ragazza di 29anni e sono social da quando ne avevo 16. A mio parere fb è un buon posto e anche istagram, li ci metti la faccia e quello che ti pare. Gli altri pure li vedo come sono, quindi tu sei tu e non un altra. Però nn ho imparato a scrivere bene, mentre entrando in altri siti, tipo questo ti devi sforzare a scrivere in modo decente,perché tutto passa traverso le parole. Ma come hanno detto mentre online tutte sono giovani e fighe, perché nessuno ti vede,se ti metti fb sei più esposta.è quindi una scelta,ma la dislessia non centra,anzi gli sms con faccine e sigle varie non ti imparano l'italiano.emarginati fuori social può essere se abbiamo gli amici li dentro. Un alternativa è wa, perché se fai parte di un gruppo quello che ti riguarda gira solo tra loro,sempre che siano seri e nn ti mandano a cazzo di qua e di là...allora è un casino sempre e ti dici,ma se mi vado a spasso e Ii mando in culo? Tanto te se vogliono te lo fanno cmq , fb,wa,twitter,instagram, ecco.
Tuttavia se ti togli per me non cambia molto, se eri in gamba resti in gamba,se eri una sfigata resti una sfigata.siamo quel che siamo indipendentemente dai social.
Sarò totalmente sincera....: Anni fa pubblicavo come tutti molte foto, condividevo tutti i miei successi personali e mi comportavo da classico utente fb. Ma ero un'adolescente e il social network era una novità (a cui, tralaltro, mi son iscritta dopo 3-4 anni di rifiuto e resistenza, perché frequentavo altre piattaforme e fb mi pareva stupido). Col passare degli anni ho cominciato a cambiare il mio modo di usarlo e ho adottato la modalità indicata da Rosarossa, con pochissimi contatti e pochissimi aggiornamenti personali, tipo 3 foto totali , altre 3 di eventi a cui partecipo e tutto il resto improntato sugli interessi artistici. Stavo lì per seguire pagine e poco altro. Attorno a me però, gli altri continuavano ad usarlo normalmente , condividendo vita opere e miracoli, e trattandosi di vecchi amici con cui non ci si frequentava più, a volte mi pareva di sembrare la sola che non faceva cose interessanti, anche se non era vero e si trattava di una scelta. Oltre a questo, spesso ricevevo obiezioni da una familiare, che mi diceva che così facendo sarei stata emarginata. Ed in effetti, inutile illudersi, quando sei su Facebook e non condividi gioie, le persone pensano che tali gioie non ci siano, non esistano, e l'immagine che hanno di te è meno forte di ciò che potrebbe essere, soprattutto se non vi frequentate assiduamente. Me ne sono fregata e ho continuato così, fin quando al ritorno da un viaggio di estremo successo, in cui mi è capitata una grossa, grossissima fortuna, ho provato fastidio all'idea di condividerlo. Invece di essere entusiasta di mostrare a tutti cosa fosse accaduto, ero enormemente infastidita e c'era qualcosa dentro di me che letteralmente me lo impediva. È stato allora che ho capito che il meccanismo di Facebook non era in sintonia con la mia natura, e che stavo lì non perché lo volessi o condividessi il metodo, ma solo per abitudine. Facebook può essere usato in tanti modi diversi, ma resta una vetrina in cui vendere se stessi e la propria vita, una piattaforma per ostentare ogni piccolezza. Se ci sei e non condividi niente, la tua vita agli altri appare insignificante e piatta.
Dovrei fregarmene di ciò che pensano gli altri, ma la mia immagine sociale sinceramente a me interessa eccome. Lì fanno tutti a gara a chi è più figo.... negarlo è inutile.
ho conosciuto gente che semplicemente vive altre vite, lontano da pc e cellulari
e non sono sfigati
è semplicemente gente che si dedica ad altro
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Io ho 34 anni
Mai avuto Facebook o Istagram o Snapchat. Ho in account di Twitter ma non posto nulla, seguo un paio di temi che mi interessano per tenermi aggiornata e basta.
Sto na Pasqua. Non mi sento ne emarginata ne niente. Alla mia eta fra l'altro, postare roba e vantarmi di qualche cazzata sembra veramente stupido e infantile, non ne sento la necessità.