Mar

04

Set

2018

Verde

Sfogo di Avatar di AlidaAlida | Categoria: Altro

Verde. Erano giorni che non ti scrivevo- due per l’esattezza- arrabbiata com’ero per averti vista per l’ennesima volta online a tarda ora. E so che non me ne dovrebbe fregare niente. Tuttavia, oggi, per noi, sarebbe stato un giorno da festeggiare questo. Mi avresti portata dal cinese, a ingurgitare sushi come se non ci fosse un domani, mi avresti guardato negli occhi e mi avresti ripetuto per l’ennesima volta quanto ti piace vedermi felice. Verde. Capisci domi? Oggi sorseggiavo la mia tazza di latte e come sempre aprivo il solito link sul cellulare, come mi è solito fare da un mese a questa parte.  Non mi aspettavo nulla. E poi all’improvviso il latte mi è andato di traverso. Verde, Domi. Mi hanno ammessa. E Domi, sapessi quanto ho riso, ho pianto, ho gridato e poi di nuovo riso e pianto. E quindi ho chiamato tutti, mia madre, Dalida, Serena, le mie zie. E avrei chiamato te, fino a un mese fa. Ti avrei strillato al telefono “ ce l’ho fatta!” E tu mi avresti risposto: “bravaaaaa! Ma io lo sapevo!”. Lo sapevi anche stavolta Domi?Che mi avrebbero ammessa, intendo. Perché avrei tanto voluto dirtelo, avrei tanto voluto abbracciarti forte forte, e sentirmi stretta forte forte. Avrei tanto voluto vedere i tuoi occhi felici, felici come i miei al pensiero che io stessi realizzando un sogno. Il sogno di sempre, riuscire ad essere ammessa ad un Corso di Laurea che mi avrebbe dato da mangiare subito appena uscita di lì.
Però non ti ho chiamato. Non ti ho scritto. Non ho fatto nulla di tutto ciò. E dopo l’euforia iniziale, ho ripreso a studiare. Perché, da qui a tre giorni, ho un esame. L’ultimo esame. 
Sai Domi, sai quanto avrei voluto sentirti in questi giorni? Sai quanti segnali ti ho mandato? Sai quanto mi manchi?No, perché vorrei che ti mancassi almeno un decimo di quanto manchi a me. La notte mi addormento sperando di chiudere gli occhi e svegliarmi al tuo fianco, “ad incastro”. Mi immagino te che che vuoi metterti all’interno e che costringi me a stare all’esterno. E ora ci entreremmo bene in questo lettino.
 Mi sono convinta che il destino non esista, e l’ho detto ieri a Carmen. Non esiste. Perché se fosse esistito, io e te saremmo stati destinati a stare insieme per sempre. E la parola per sempre non mi faceva paura se messa accanto a te. Ma ho accantonato per troppo tempo me stessa e i miei desideri, nella speranza che prima o poi sarebbero passati, per esaudire i tuoi. I tuoi che pensavo fossero anche i miei. Ma tu correvi veloce, li volevi esaudire tutti i tuoi desideri. Una casa, una famiglia. E io mi convincevo insieme a te che fossero i giusti desideri quelli. Che i miei non avessero importanza, che non avrei avuto il tempo per pensarci.  E le menzogne che raccontavo a me stessa mi facevano sentire in trappola. E avevo paura a dirlo, per paura di rompere il tuo idillio. E mai, mai al mondo avrei voluto farti del male. Mai al mondo avrei voluto questo. Solo Dio sa quanto ti amo, quanto il mio cuore sanguini ogni giorno pensandoti. Solo Dio sa la forza che sto trovando per alzarmi ogni mattina e ricominciare, ricominciare da capo. A mangiare, a studiare, ad uscire, a dormire. Solo Dio sa quanto avrei voluto ci fossi tu, il mio primo sostenitore da sempre, a essere felice per me oggi. A dirmi di non avere paura, che chi ha paura muore. Solo Dio sa, solo Dio sa. 
Quando ami tanto una persona, tutto passa in secondo piano. A volte anche la tua vita.Perdi di vista la progettualità, le prospettive. Ma non puoi comunque rimuoverle, fanno parte di te. E prima o poi ti bussano alla porta, e ti ricordano Chi sei. Ma io sono Chiara. E non avrei voluto rinunciare né a te, né ai miei sogni. E non riesco ad immaginare un futuro senza te. Ancora.E sono consapevole, lo sono da giorni, che il tuo cuore potrebbe nn essere più il mio. Ma se il sentimento era lo stesso, se il cuore batteva forte allo stesso modo, come puoi non amarmi piu? Perché io sento d’amarti al punto di impazzire. E mi sono vietata di venire sotto casa, di scriverti, di parlarti, perché ho capito che tu non hai il desiderio di farlo. E mi sono sentita rifiutata, rigettata, sputata e non desiderata. E come farei, come? Dove troverei la forza per incassare un nuovo rifiuto? 
Spesso alla memoria risalgono spezzoni della nostra storia assieme, tutte le cose che abbiamo fatto, i posti dove siamo stati... le cose che ci siamo detti. Se il nostro amore era verso l’infinito e oltre, ora dov’è finito quell’oltre? Ti dissi che l’amore supera tutto e si sa che io sia brava a dispensare consigli quanto poco adatta a seguirli. Eppure vorrei che per una volta avessi avuto ragione, che davvero l’amore vince su ogni cosa. Anche sui progetti diversi. Perché quando c’è un problema si trova una soluzione, e questo me lo hai insegnato tu.Perché dietro quella medaglietta ti feci incidere “Sempre tua” e io, davvero, per tutta la vita, mi sentirò sempre tua. 

10 commenti

O, a parte tutto

Il sushi si mangia dal giapponese. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 07:05 del 04-09-2018

Romantica, non demordere...nulla é perso...trova la forza e vai da lui!subito!!! nemmeno lui non ti ha dimenticato!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 07:10 del 04-09-2018

@anonimo, pressoché tutti i locali di sushi sono gestiti da cinesi. Se trovi uno gestito da nipponici allora un'altra storie e preparati a essere spennato vivo.

@alida, lacrime di coccodrillo? Mi sembra di ricordare, ma potrei sbagliarmi, che fosti tu a lasciarlo sopraffatta da chilometriche seghe mentali. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 07:37 del 04-09-2018

Eh giusto... Il sushi è la richiesta del mercato e limprenditore cinese si adegua.

Crescere non è un opzione, è una necessità ... E dopo la furia lo tsnunami il tifone, la polvere si posa ed ogni cosa appare illuminata. 

Ora è il momento della tristezza e della struggevolezza. 

Hai disinnescato un meccanismo micidiale, col tempo avresti accumulato rimpianto, che sarebbe diventato frustrazione che avrebbe partorito rabbia, e lavresti rovesciata su di voi. Non lo so se hai fatto la scelta giusta, il tempo lo dirà, lo so costa caro quel che hai scelto, ma il primo obbligo che hai, è quello verso te stessa. I ricordi, le frasi le promesse, i sogni... Nulla è stato vano, perché in quei momenti erano veri, e forse ancora lo sono. 

Un bacetto piccolè. 

Avatar di gagenoregagenore alle 10:08 del 04-09-2018

@gage

Se non ci fossi tu dovrebbero inventarti.... 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:47 del 04-09-2018
Chiarimenti

Carissimi tutti, 

questa è la nota che scrissi sul mio cellulare qualche giorno fa quando la mia domanda di ammissione venne accettata. Io non lo lasciai, nè mai ho smesso di amarlo. Mi chiedo, piuttosto, come sia possibile farlo dopo solo un mese. Ad ogni modo, per rispondere giusto a qualcuno, io e lui eravamo arrivati alla conclusione che fosse necessario lasciarci, visto che nessuno dei due sarebbe sceso a compromessi con l’altro. Io, d’altro canto, non mi pento d’averlo fatto. Dopo anni di studio e una laurea fatta di stenti e sacrifici, credo sia giusto e doveroso per me aspirare al meglio. Ciò, però, non mi avrebbe impedito di stargli vicino. È lui che ha chiuso i ponti con me.

Mi ha praticamente murata.  

Avatar di AlidaAlida alle 23:41 del 04-09-2018

Alida cara, come sempre, quando lo sfogo è scritto in un modo così appassionato, parla di te, ma non parla solo a te. Ci hai offerto una mirabile istantanea di un momento, una fase della vita in cui tutti, prima o poi, ci imbattiamo. Per assonanza mi viene in mente un titolo di un romanzo di James Joyce The portrait of an artist as a young man. Ma non è questo l’unico aspetto degna di nota in quello che scrivi. Alcuni elementi mi parlano anche della mia vita è di quello che capita oggi a me e alle persone intorno a me. Ti ringrazio per questo. 

Come ha detto il buon Gage è presto per dire se le tue scelte sono quelle giuste. Solo la vita è il tempo lo diranno e spesso neanche quelli. Qualcosa si perde e qualcosa si acquista sempre. Non sapremo mai cosa sarebbe accaduto se avessimo imboccato l’altra strada, è un dubbio che ci affiancherà per tutta la vita, all’inizio tormentandoci, con il tempo tenendoci compagnia nei momenti in cui sarà dolce voltarsi indietro a scorgere il percorso che abbiamo fatto.

Di certo queste scelte sanno di buono (qui cito La mia Africa, il film) e trasudano coraggio, intraprendenza e determinazione. Merce rara e preziosa. Sembri essere, come diceva Mandela, il capitano del tuo destino (ok qui cito Invictus di Clint Eastwood, adesso la smetto). Quindi buona fortuna. E ancora grazie.

Avatar di ColeridgeColeridge alle 06:45 del 05-09-2018

E comunque 7

Avatar di ColeridgeColeridge alle 06:54 del 05-09-2018

Alcuni, quando  non sanno cosa dire, pur di parlare  prendono le parole degli altri.

Cit. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 07:29 del 05-09-2018
Alcuni, quando non sanno cosa dire, pur di parlare prendono le parole degli altri

L’importante è citare la fonte. Buona giornata anche a te

(Cit. ma lool)

Avatar di ColeridgeColeridge alle 08:09 del 05-09-2018

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