Qualcosa è cambiato

Ti stai avvicinando ai cinquanta

ah ah ah ... vieni avanti che a 59 cominci a vedere il capolinea ah ah ah ah 

Sono momenti di svolta, di crescita. Stai cambiando pelle è capitato anche a me sulla base di un rapporto nuovo e inaspettato. A te è successo qualcosa che ti ha fatto cambiare prospettiva o ritieni che sia semplicemente una fase? 

Ah, quindi sarebbe così la crisi di mezza eta'? Secondo me, No.

Ciao Settanta. 

Setanta, Au come fu che accadde :p. Il correttore maledetto.

Quando si vive di facciata, si perde di autenticità e si perde, forse, anche la parte più vera e bella di noi stessi. Ma, alla fine, certi conti bisogna pagarli in un modo o nell'altro, ne sono sempre più convinta. 

Il controllo è sopravvalutato e più deleterio di quello che possa sembrare, l'istinto troppo demonizzato, ma, in realtà, dice molto di noi stessi, dei nostri desideri e bisogni. Il problema è che non ascoltiamo quasi mai ciò che ci dice l'istinto, perchè la facciata che dobbiamo mabtenere è spesso più importante di tutto il resto, persino di noi stessi. Se sia un bene o un male, questo devo ancora capirlo. 

Aurora

BELLISSIMO COMMENTO -Sono d'accordo su tutto

"Quando si vive di facciata, si perde di autenticità e si perde, forse, anche la parte più vera e bella di noi stessi. Ma, alla fine, certi conti bisogna pagarli in un modo o nell'altro, ne sono sempre più convinta. 

Il controllo è sopravvalutato e più deleterio di quello che possa sembrare, l'istinto troppo demonizzato, ma, in realtà, dice molto di noi stessi, dei nostri desideri e bisogni. Il problema è che non ascoltiamo quasi mai ciò che ci dice l'istinto, perchè la facciata che dobbiamo mabtenere è spesso più importante di tutto il resto, persino di noi stessi. Se sia un bene o un male, questo devo ancora capirlo."

Mi permetto di ricommentarlo e ed esprimere gli stessi concetti a parole mie:

L'ISTINTO è ESPRESSIONE DELLA TOTALITà dell'essere. il controllo si avvale solo della parte razionale. 

la facciata invece rappresenta la nostra idea del mondo e di noi stessi, in sintesi la nostra identià, e a volte prevale perché senza l'identità siamo perduti.

morire per delle idee? sì, ma di morte lenta. 

https://tinyurl.com/mxdi-faber

Old, senza identità siamo perduti, ma spesso non siamo totalmente felici proprio a causa di quell'identità che ci siamo costruiti; spesso manca il coraggio o la forza o non si hanno gli strumenti sufficienti per mettere in discussione la propria identità. 

Bisognerebbe costruire un' identità il più possibile aderente ai nostri desideri più istintivi. C'è solo un "piccolo" problema: il peso della società, delle aspettative altrui, dell'idea che abbiamo di noi stessi, come hai scritto tu, che ci ostacola.

Quindi, ad ognuno la sua parte ed il suo ruolo, è quello che conta per la maggior parte della gente... io spero solo di riuscire a dare il giusto spazio al mio istinto, o meglio alla mia autenticità, prima o poi, perchè nella mia, di facciata, sono insofferente. 

Arriva il momento di afferrare quel cazzo di ramo, e riprendere il tuo sentiero