Sab

06

Gen

2018

Stanchezza

Sfogo di Avatar di DadaDada | Categoria: Altro

Dopo una lunga assenza, sono di nuovo qui. Dal 31 ottobre 2014, non avevo più postato alcuno sfogo. Ora sono qui, stanca, depressa, non lo so più... Sono stati 3 mesi intensi, incredibilmente faticosi emotivamente, e se ormai la tempesta è finita, il dolore resta. Passerà, ma quel bruciore al cuore di sottofondo c'è.

Mi sono laureata alla magistrale, ho fatto il tirocinio per l'iscrizione all'esame di Stato, mi hanno assunta nell'azienda dove ho fatto i primi 6 mesi (per cui di studiare ora come ora non se ne parla), mi sono trasferita nella città del giovane uomo di cui sono innamorata. Tra il 2016 e il 2017 è successo di tutto, un arco temporale intenso e faticoso dove molte relazioni sonostate messe alla prova.

Cosa succede ora?

Succede che quando ottieni una cosa a cui tenevi (il lavoro), ne "perdi" altre, o perlomeno iniziano ad andare male.

Scopri che tua nonna ormai è persa completamente, che la sua mente non risponde più ed è impossibile stare dietro al corso dei suoi pensieri, perché nel corso della giornata sarai 5 persone diverse, potrà diventare aggressiva, spaventata, iperprotettiva a seconda di che connessioni cerebrali sono "attive" in quel momento...

Scopri che tua madre ha un tumore all'utero e che, per quanto garibile, il suo percorso non sarà semplice. E tu sei lontana da casa, non puoi essere lì per lei, a supportarla, a supportare tuo padre (che di recente ha perso suo padre), ad aiutare... Fingi, al telefono, cerchi di tenerli allegri e di ingoiare le lacrime ma cedi quando senti ch loro si preoccupano perché sei da sola... LORO si preoccupano di TE quando avrebbero mille altre cose a cui pensare, Cristo!

E poi la delusione, il dolore di lasciarsi con quel compagno di cui eri (sei) così innamorata, per il quale ti sei trasferita in una nuova città sperando di costruire qualcosa insieme... Per quanta amicizia e affetto possano rimanere, il dolore e la consapevolezza di essersi illusi rimane. Rimane la sensazione di aver vissuto un amore intenso, ma di non poter funzionare come coppia. Per quanto ci si renda conto di volere entrambi un'amicizia vera (e vedere come sia più facile uscire come amici è da un lato fantastico, dall'altro uno schiaffo alla relazione precedente) piuttosto che una storia forzata, quella tristezza non si supera facilmente.

E ci sono i tuoi colleghi,  tuoi nuovi amici che, a fronte di tutto questo sottolineano che persona forte tu sia, di come tu sia eccezionale ad essere riuscita ad andare avanti comunque sul lavoro, di come tu non riesca a farti sopraffare dalle emozioni e a ottenere ottimi risultati. Ti ammirano per il (come dicono) coraggio che hai avuto nel cambiare città, nell'uscire di casa, nell'aver trovato lavoro ed essere indipendente, nello stringere la cinghia e nel reggere tutta la pressione conseguente, unita agli eventi degli ultimi mesi... e tu ti chiedi dove la vedano questa forza, questo coraggio, perché ti rendi conto di non essere quella persona speciale ed eccezionale che ti reputano, perché le tue insicurezze non ti lasciano mai, le tue ansie sono sempre presenti...

Stanchezza, solo stanchezza, fisica e mentale... Nel mostrarsi forti e nell'essere forti per gli altri... 

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