Aiutatemi a capire, per favore

Ciao ti capisco molto bene... purtroppo ti dico che le cose non miglioreranno...anzi ,poi vedi tu se riesci ad accettare la cosa e a vivere "camminando sulle uova" sperando che non si arrabbia...in bocca al lupo

allontanati

Il tuo ragazzo potrebbe avere la Sindrome di Asperger. Una delle caratteristiche di questa condizione è il non essere in grado di gestire le emozioni, specialmente la rabbia, che esplode in crisi più o meno violente chiamate meltdown. 

Gli ho spiegato che dovrebbe andar da uno psicologo infatti ma ovviamente la risposta:" ma chi io da uno psicologo??!ma poi non ho il tempo "

Conoscevo una persona così, quando gli partivano i 5 minuti tutti dovevano stare zitti e aspettare che gli passasse. Ti sorprenderà saperlo ma è cambiato, però solo dopo aver lasciato moglie e figli. A quanto pare era depresso, con loro non stava bene. Sono giunta alla conclusione che certe persone è meglio che vivano da sole, per conto proprio perchè non sono in grado di gestire le proprie emozioni senza riversarle sugli altri.

@Kintsugi grazie del consiglio! Aspetterò la sua prossima "sfuriata", voglio dargli un'ultima possibilità 

per essere precisi il disturbo psichico si chiama rabbia esplosiva. gli Asperger non c'entrano un granché, dal momento che è diffuso in tutta la popolazione.

detto diversamente è un pregiudizio contro gli Asperger. non mi sembra corretto. 

Aspetterò la sua prossima "sfuriata", voglio dargli un'ultima possibilità

L'ultima potrebbe essere quella in cui ti metterà le mani al collo e stringerà, stringerà, stringerà....

Aspetterò la sua prossima "sfuriata", voglio dargli un'ultima possibilità

apperò, ti piace il rischio. non dire che non sei stata avvisata.

@OldJoe no vabbè non penso arriverebbe s farmi del male però appunto perché non so bene come comportarmi in questo caso visto che son innamorata,ma è un difetto inaccettabile anche perché non ha minimamente rispetto dal momento che mi bestemmia contro e mi manda a fanculo... scusa il linguaggio 

Ragazzi piano con le diagnosi e le sindromi!

E' già il quinto commento Anonimo che leggo in cui si formulano ipotesi campate in aria, senza elementi, prese palesemente da internet o da qualche libretto di psicologia for dummies. Anche un neo laureato appena uscito dal triennio saprebbe che occorrono molti più elementi prima di potersi pronunciare e che non ci si esprime mai in questi termini. Anche se è stato usato il condizionale una leggerezza simile può scatenare reazioni che nemmeno immaginate.

Senza contare il rischio di avvalorare le convinzioni di un mitomane (sia esso lo sfogante o chiunque possa leggere in futuro identificandosi per analogia). A un ragazzino o un ingenuo che dovesse convincersi di avere un disturbo serio ci pensate quando scrivete o no???

@Liberoarbitrio: si, il tuo ragazzo potrebbe avere dei disturbi (anche gravi certamente) MA ANCHE NO. Purtroppo la tua sola testimonianza non è sufficiente ne contiene gli elementi per comprendere la situazione. Il pericolo che la prossima lite possa degenerare? Può essere pari a zero come può essere elevato. Può dipendere da te come esclusivamente da lui. Di certo non puoi trovare risposte certe su internet.

@BonusMalus si ovvio, era solo per avere pareri differenti dal mio... però è ovvio che non essendoci dentro comunque dare un giudizio non è semplice e soprattutto non è detto che sia quello giusto... vedremo

Potrebbe certamente essere anche innocuo (dal punto di vista fisico), come sostieni tu. Ci sono soggetti che hanno solo difficoltà nella gestione della rabbia/emozioni o che scatenano la propria ira unicamente rapportandosi con un certo tipo di persone (chiamiamoli micce) perchè in qualche modo richiamano nella loro mente emozioni, traumi etc o vanno ad innescare meccanismi "esplosivi" anche senza volerlo. 

Mio padre era così, estremamente suscettibile ed iracondo. Come anche un mio caro amico, tutti e due incapci di far del male o di perdere il controllo (almeno loro), ma in grado di distruggere e spaventare gli altri con le sole parole/grida etc. E' in genere un modo (sbagliatissimo) per tentare di assumere il controllo ed ottenere/far valere la propria ragione (ammesso che ce l'abbia) o evitare un argomento ...ma può essere anche sintomo di frustrazione/disagio/repressione, che a sua volta potrebbe essere legato al vostro rapporto come non esserlo affatto. 

Più che un altra chance io farei quanto segue (mia opinione):
1 - aver paura è meglio che prendere botte, quando ti trovi in auto con lui o in situazioni dalle quali non potresti uscirne sana (anche psicologicamente) cerca di non provocarlo in alcun modo, lascia sempre che sia lui a dirigere la conversazione e cerca di essere assertiva (si caro, certo caro, come vuoi tu caro) ...servirà a inceppargli un attimino il meccanismo. Dovrai ingoiare l'orgoglio (almeno temporaneamente) ma è certamente meglio che scatenare il peggio.
2 - anzichè consigliare (o imporre) uno psicologo, se tieni a questo ragazzo, senti di amarlo e non vorresti perderlo dovresti fare in modo che prenda coscienza da solo del problema, non è affatto semplice, ma neanche impossibile. Di sicuro non va preso di petto.
3 - tieni sempre a mente che inconsciamente potresti finire per "legarti" alla sua rabbia (e finire tu stessa per provocarla, sempre inconsciamente) anzichè alle cose positive. E' un rischio molto comune.

Per quali motivi litigate, se posso? Da chi parte di solito? Che livello di comprensione (verbale) credi che vi sia tra di voi?

@ BonusMalus: è praticamente certo che quest'uomo non sia sano, un uomo "normale" non ha scoppi di ira ripetuti nel tempo così periodicamente. Ti può capitare una volta ogni tot anni di imbestialirti come se non ci fosse domani, non ogni paio di settimane perchè la tua fidanzata sbatte la portiera troppo forte o dice una frase che non condividi.

E comunque avete tutti sbagliato a sciorinare le poche malattie che conoscete per fare bella figura sul sito, vi siete dimostrati come i finti psicologi da strapazzo quali siete. La verità è una e una sola, ovvero che quest'uomo ha il ciclo e se aveste un minimo di competenze oltre a tempo libero e una tastiera davanti ve ne sareste già accorti. Quindi hai ragione BonusMalus, è giusto che ogni ragazzino che si imbatte per caso in questo sfogo sappia cosa gli sta realmente succedendo: bambino caro, se inizi a sentirti arrabbiato per nessun motivo e a volte tratti male la mamma anche se non vorresti è normale, ti sta solo per arrivare il ciclo; non ti preoccupare, stai diventando un ometto, col tempo ti abituerai. :) 

Due caratteri diversi fanno faville, a volte così tanto che si litiga per un nonnulla. Una interpretazione sbagliata di una parola, del tono di voce e BUM volano piatti a catinelle.

Forse è frustrato. Forse non sa gestire la rabbia. Forse non siete compatibili. Bo. Inutile che gli dici "questa è l'ultima volta" se glielo ripeti 3-4 volte, non credi? 

"   le altre cose mi hanno fatto vedere il vero lui che non credevo esistesse."

Il lupo mannaro perde il pelo ma non il vizio. Già il fatto che lo reputi il "vero lui" la dice lunga. Pensa se ti piacerebbe essere fidanzata con questo lupo mannaro. Magari se gli dai un vero ultimatum si impegnerà a sfogarsi su qualcosa di inanimato.

Brava Kint, è molto nobile dedicare il proprio tempo agli altri specie utilizzando l'anonimo (quindi senza apparente desiderio di sciorinare la proprio cultura), ma è ora di basta con le imrovvisazioni. Tengo comunque a specificare, per quanto mi riguarda, che tra le mie ipotesi ho escluso i disturbi per smorzare la tendenza che si è presa qui, non escludo problemi di sorta caratteriali/comportamentali etc, che comunque il soggetto non palesava fin dall'inizio e che presenta sporadicamente (non posso escludere però nemmeno che l'autore di uno sfogo, con tutto il rispetto per liberoarbitrio, possa dichiarare il falso o avere una visione distorta, capziosa o tendenziosa e ciò non dovrebbe farlo nessuno).

Riguardo la periodicità mi trovi certamente daccordo (100% da un punto di vista etico e morale) ma "clinicamente" all' 80%. Non sono rari i casi di "esaperazione" in alcuni tipi di soggetti [posti di fronte ad individui/condizioni particolari]  che potremmo ritenere comunque "sani" da un punto di vista patologico o comportamentale, ma che - portati al limite - da chiunque o qualunque cosa li stia portando al limite possano assumere "atteggiamenti" di questo tipo. La vita ci insegna che si possono verificare condizioni concomitanti in grado di diminuire le tolleranze, modificare i nostri triggers e scatenare TEMPORANEE alterazioni sia percettive che interiori (anche di lungo periodo), insomma per farla breve non possiamo giudicare con assoluta certezza.

Ti pongo una domanda Kint, che magari non riguarda il ragazzo in questione, se un uomo o donna che sia sopporta tacitamente, magari per quieto vivere un/una partner che in qualche modo gli frantuma i cosiddetti con uno stillicidio costante e POI magari esplode in un occasione di pochissimo conto (solo perchè ha raggiunto il limite), possiamo sostenere con certezza di trovarci in presenza di un essere "anormale" o mestruato/a? 

Ahah, il mestruo è simpaticissimo e rende l'idea :))) Confermo che (pure in assenza di seri motivi di frustrazione) ci son molti "maschietti" con il mestruo si. Tolleranza zero, capacità adaptiva ancora meno, intransigenti, etc.

Che sia o meno malato, a meno che non voglia cambiare perché capisce che non è il modo giusto di trattare la propria compagna..poco importa.

In questi casi io dico sempre la stessa cosa.

Prenditi 5 min e rifletti attentamente. 

Vuoi passare TUTTA la vita insieme ad una persona del genere? Dover subire certi atteggiamenti per decine di anni?

Dover proteggere i tuoi figli..con il rischio che magari apprendano da lui lo stesso modo di comportarsi?

Pensaci.

Secondo me non vale proprio la pena rovinarsi la vita per un altro, che se ne frega e non si pone assolutamente il problema di rispettarli ed amarti come meriti.

Già. Come dice Xyz: due caratteri diversi prendon fuoco facilmente (cit. Adriano mito Celentano). Magari son semplicemente emerse incompatibilità tra i due, che lui "gestisce" a cazdecan. 

E' vero LunaK, e trovo il tuo commento tra i più equilibrati, poichè tiene conto della probabilità che un individuo possa migliorarsi o abbattere i propri scheletri, nonchè dell'opposto.

@BonusMalus Allora di solito non litighiamo spesso però c'è da dire che lui è molto permaloso e facilmente irascibile. Ovviamente conoscendolo cerco sempre di evitare discussioni inutili e spesso lascio perdere però ammetto che certe volte mi risulta un po pesante! Se litighiamo è perché io gli chiedo di parlare di una cosa seria che mi ha infastidito, ma mentre io ne parlo normalmente se tirò fuori certi argomenti soprattutto in tema gelosia lui si innervosisce e spesso alza lo voce o si incazza in modo esagerato! Credo che all'inizio ci fosse molto più dialogo ma lui è molto chiuso di carattere di suo... infatti un bisticcio recente è capitato che avessi visto per caso un messaggio di una ragazza che non mi aveva detto di aver visto, di averci preso caffè e di parlarci spesso. Insomma è tipo che ti racconta poco e ti dice solo quello che ti vuol dire io che già non mi entusiasma... (l'ho scoperto solo col tempo questo) proprio perché credo che la comunicazione stia alla base della fiducia. Ok non avrei dovuto guardare /aprire quel messaggio ma se non l'avessi letto non avrei mai saputo che si frequentavano è che si fossero visti per un caffè. Sicuramente avrei preferito che mi avvisasse perché così sembra molto losco ecco

@LunaK anch'io sono d'accordo con te, ma quando sei dentro al rapporto e ti accorgi che c'è solo questo problema è c'è tutto il resto invece è perfetto, ti dispiace... soprattutto dopo 2 anni insieme... dopo che hai fatto l'amore come non l'avevi mai fatto prima d'ora. Non è facile ecco  

No aspè..famme capì...s'è visto con una tipa mentre stavate insieme o prima di mettersi con te?? O_o

2. Obiettivamente. Prova a far fintaper un istante di non aver scoperto nulla. Se sei arrivata a curiosare nella sua privacy  lo attribuisci più a:

- istinto femminile

- paranoia tua (non ti piaci molto, non ti accetti , lo vedi troppo figo rispetto a te...)

- lui ha innescato il dubbio in te (vuoi per chiusura, vuoi per altro) 

*intuito non istinto, pardon 

Cara libero vuoi davvero vivere una vita temendo una reazione di lui? Io non voglio dare sentenze ma a me certi soggetti spaventano. La cronaca è piena di casi di reazioni eccessive....non.sarà il vostro caso ma probabilmente nessuna credeva che sarebbe toccata a lei il matto di turno.

Più che altro una reazione così eccessiva SOLO in caso di gelosia, cosa ti fa pensare Dario?

Che debba nascondere le castagne.

Eh.. lo temo anch'io. Oppure è il tipo ultra-permaloso che non ammette di esser messo in discussione o che vi sia poca fiducia nei suoi confronti, da dimostrare se la fiducia se la meriti o meno. In ogni caso l'esplosione non fa altro che peggiorare la situazione, aumenta la sfiducia e pure i dubbi. Si innesca la paura inoltre...che di per se è sfiducia anch'essa.

Credo che @BonusMalus ci abbia preso in pieno: già prima mi fidavo non tantissimo perché lui non parla!! E puntualmente dice che "si dimenticando dire dove è stato" però per caso stavo mandando un messaggio col suo cell e ho notato la conversazione. È stato istintivo andare a leggere ma non sapevo che si frequentassero e nemmeno che lei le offrisse passaggi per l'università... così mi accusa di esser paranoica e di non rispettare la privacy ecc ecc 

Ecco pure qua ci sono varie scuole di pensiero: 
- molti direbbero che se hai "la fortuna" di poter usare il suo telefono in realtà il ragazzo non ha nulla di serio da nascondere [oppure ha 2 telefoni :D]
- poi ci sono le "ottimiste" che sostengono che l'uomo sia molto maldestro (e spesso è così) e che faccia le minchiate dimenticandosi poi di eliminare le prove, o addirittura con spavalderia, negando poi qualsiasi evidenza.

A prescindere, la fiducia è fondamentale in un rapporto, lo sai. Mettendo da parte un attimo il rischio di aggressione e la sua rabbia, ti sei chiesta se puoi stare con un uomo di cui non ti fidi ciecamente o abbastanza? Perchè guadagnare o riguadagnare la tua fiducia può essere molto più difficile che guarire i suoi eccessi di rabbia o qualsiasi suo problema (o per lo meno sarebbe giusto che lo fosse).

Quello che mi chiedo io è come mai questo non sia emerso chiaramente nello sfogo, forse non volevi passare per paranoica/insicura/gelosa e sarebbe comprensible, ma qui non tutti giudicano tranquilla.

@BonusMalus Mi hai scritto che non bisogna prendere di petto la sua rabbia,che devo cercare di fargli capire da solo che sta sbagliando.. si ma come?!! Non ho proprio altro modi (ho provato con le buone e a dargli ultimatum, sempre senza successo) lo trovò proprio una mancanza di rispetto mandarmi a fanc*** e le bestemmie contro, in ogni caso invece di assecondarlo sto zitta perché se rispondo si innervosisce ancora di più. E cosa intendi potresti innamorarti della sua rabbia?! Questo passaggio non è chiaro

@ BonusMalus: La risposta alla tua domanda è una cosa che ho già scritto: può capitare che una persona esploda di brutto una tantum anche per ragioni non troppo serie e ciò non lo rende un pazzo, ma lo scenario che tu presenti centra poco o niente con la situazione di Liberoarbitrio. Nessuno obbliga il ragazzo a stare con lei e sorbirsela (senza offesa) 24/7, sta volontariamente con lei e sono già 4-5 volte che sbotta violentemente spaventando l'autrice. Una persona così non sta bene, se ti rendi conto che stai spaventando una persona che ami ti fermi, ti penti, eviti di assumere quell'attegiamento ancora. Non siamo noi a dover dire cos'ha quell'uomo, ma a meno chè non sia cresciuto in un ambiente estremamente disagiato dove la violenza è di casa (anche la violenza verbale è violenza) non ha scusanti, c'è qualcosa che non va in lui.

@Liberoarbitrio: alla luce dei nuovi messaggi che hai mandato mi sento di dire che lui ti tiene a distanza: non ti dice dove va, con chi è (non è obbligato a farlo, ma dimostrerebbe che non ha nulla da nascondere, che ti accetta nel suo mondo e si fida di te), non vuole discutere con te quelle poche volte che ci provi... ti sta mettendo dei paletti, ci sono cose che puoi fare e altre no, metterlo in discussione è una di quest'ultime. Non so se sia indipendente per natura o non realmente coinvolto in questa relazione, ma è chiaro che non si aprirà oltre un certo limite, il che non può che farti soffrire se tu vuoi di più.