Gio
18
Mag
2017
la paranoia si è impossessata di me
Ma secondo voi, è giusto frequentare sfoghiamoci all'insaputa del proprio compagno/a?
Al contrario come la prendereste?
58 commenti
mia moglie mi ammazza penso. ahahah no vabbè non lo so. però è una mia valvola di sfogo. più che altro parlo a volte delle sue sorelle e quindi magari potrei ferire i suoi sentimenti, per quanto sa che le sue sorelle sono un po particolari.
Ad ogni modo dal mio canto non sono qua a rimorchiare. Non avendo facebook ecc la vedo come un ottima alternativa per confrontarsi.
Cosa diversa se frequentassi un sito di incontri..li sarei sul patibolo ma per fortuna , al momento almeno, non ne ho bisogno, ma a prescindere preferirei i contatti diretti face to face.
il mio si incazzerebbe molto. A volte mi sono sfogata su di lui, sulla sua famiglia o in generale su di noi e non avevo proprio delle parole carine sempre. Al contrario? Mh.. dipende da cosa leggo. Leggessi alcuni sfoghi come certi che ho fatto io, sì forse mi incazzerei.
Blousoul io vorrei ma non posso. Nonostante lui non sia affatto un rompiscatole, non credo che sarebbe felice, come puoi ben immaginare, di leggere i miei sfoghi.
Confusissima, te lo scrivo da single, o zitella che dir si voglia (che nel mio caso è più appropriato): non sopporterei di sentirmi dire da un eventuale compagno cosa posso o non posso fare. E nemmeno accetterei di non poter avere un mio spazio privato a cui lui non avesse accesso, reale o virtuale che fosse.
Per come la vedo io, tu hai diritto a stare in un posto in cui sfogarti ed esternernare anche dei dubbi sulla tua relazione. Se, invece di farlo qui, ne parlassi con delle tue amiche non credo che il tuo compagno vorrebbe essere informato del contenuto di tutte le vostre conversazioni. Non fai nulla di male parlando con noi e credo che tu non sia tenuta a dire a tuo marito che sei iscritta qui, tanto più che sai già che la cosa non gli farebbe piacere. Prova a pensare a come potrebbe reagire:
- prima ipotesi: ti chiede di lasciare il sito e tu lo fai, ma poi coveresti del risentimento verso di lui che ti ha tolto una possibilità di sfogo;
- seconda ipotesi: lui ti chiede di lasciare il sito, tu NON lo fai, ma a quel punto inizierebbe a controllarti, tu non ti sentiresti più libera di esprimerti e sareste arrabbiati entrambi;
- terza ipotesi: lui accetta che tu scriva qui, ma ne soffre rodendosi il fegato e tu comunque non ti sentiresti più libera di scrivere.
Da' retta a Inquieta: se certe cose fanno star male è meglio celarle.
Come si dice "occhio non vede, cuore non duole" pero io sono talmente sbadata con il telefono che lo lascio aperto in giro per casa e quindi sicuramente avra letto qualcosa.... che sa gia...
Fino all'anno scorso capitavano i periodi in cui Laura entrava in paranoia e asseriva che io, lavorando nel web dallo scorso secolo, potevo certamente permettermi un'attività parallela clandestina. Ho un'account su pinterest che avevo aperto una volta per motivi di lavoro (volevo capire a cosa serviva). C'è un meccanismo di comunicazione che ancora non ho capito, mi includono nella bacheche automaticamente. A un certo punto mi sono trovato collegato ad una serie di account femminili di argomento vario. E' stato il delirio per alcuni giorni e lei è ancora convinta che quei contatti, di cui non so assolutamente niente, celano qualcosa di losco. Ogni tanto su linkedin, dove siamo collegati, mi chide conto di qualche recruiter donna che mi aveva contattato.
Di solito sul divano la scena è la seguente. Lei e Figlio con attività parallela doppia tripla su cellulare e telvisione, io cone le mani in mano che ogni tanto li guardo con aria di compatimento.
Da gennaio però le cose sono cambiate e adesso faccio esattamente quello che ha sempre sospettato. Mi sono aperto un'account su yahoo acì cui ho colegato quello di sfoghiamoci e tutta la mia navigazione avviene rigidamente in modalità anonima.
Se lo scoprisse per lei sarebbe un tradimento a prescindere da quello che posso aver scritto e non scritto.
Ho scoperto che è molto più semplice mentire piuttosto che dire la verità e non essere creduti. Alla fine quando vedi tanta ostinazione nel reputarti bugiardo viene il dubbio nche a te: ma non è che la sto prendendo per il culo e non me ne rendo conto. Almeno così lo saai con certezza e vivi più tranquillo. Fino a quando non mi scoprirà.
Confusa, come si svolge la tua clandestinità?
mio marito lo sa e non ha avuto nulla da ridire.
@OldJoe: non ha avuto da ridire perché tuo marito è un uomo intelligente.
eccerto.
Ovviamente mio marito non lo sa. Se mai capitasse qui, intanto capirebbe subito chi sono a causa di alcuni dettagli (purtroppo sono una logorroica e spiattello sempre troppo), e poi immagino ci rimarrebbe male e si incazzzerebbe anche di brutto. Ma non ho piu' quasi alcuno spazio privato nella vita reale, siamo SEMPRE e COSTANTEMENTE assieme, tranne quando sono a lavoro a farmi il mazzo. O quando mi chiudo in bagno. Per cui no, non glielo dico, non glielo direi anche se non avessi scritto quello che ho scritto, perche' un minimo di spazio tutto per me mi serve, ne ho bisogno.
Se fosse il contrario, una volta mi sarei un pochino arrabbiata, no balle, mi sarei infuriata se lo avessi scoperto da sola, se me lo avesse detto sarei stata dubbiosa e gelosa ma dopo un paio di bisticciate lo avrei accettato. Ora come ora, puo' fare quello che vuole, anzi, se si trovasse qualcuna in rete non potrei essere piu' felice.
Certo che è giusto. Scrivere su sfoghiamoci è un momento onanistico e come tale va compiuto in solitudine e in completa privacy, altrimenti se ne perde il gusto.
No, non è per niente giusto, credo sia una sorta di tradimento, un "luogo" dove si ruba il tempo al rapporto di coppia, dove si esprimono pensieri che l'altro non sa, se venissi a scoprire una cosa del genere sarei prima sorpreso poi deluso, non va bene, nonostante questo lei non lo sa ne lo saprà, uso anch'io il browser in modalità "privata" nonostante nessuno si azzardi a guardare il mio telefono.
OramaI i miei sensi di colpa sono belli che seppelliti... Se rinuncerò a questo posto sarà per altri motivi
per ora alimento la mia piccola dipendenza, magari la tengo a bada, ci provo almeno.
Domanda interessante...
è come andare al bar. non vedo dove stia il peccato.
Dipende da cosa dici al bar... Raccontare allintero mondo (pur nellanonimato) cose che dovrebbero rimanere nella coppia, é di sicuro fonte di dolore se venisse scoperto...
Anzi... Ci sono cose che neanche nella coppia si dicono... Però è liberatorio... Mi stupisco un po per ciò che sto oer dire... Ma forse é un "tradimento" necessario... Non mi devo vergognare di nessuno.
mille grazie a tutti
@ Inquieta, grazie, la tua disquisizione è stata puntuale ed esaustiva. Non avrei saputo scrivere di meglio. Risultato? Mi piaci e quasi quasi mi hai convinta! :)
@ Cole, il termine "clandestinità", seppur congruo alla realtà, ha fomentato la mia paranoia... :D Utilizzo la connessione privata dal cell., mai utilizzato altri dispositivi.
@ soldato hai scritto ciò che volevo sentirmi dire, però però però ...
@ Gage Io la penso esattamente come te. Sottoscrivo tutto!
@Old se vado a bere qualcosa fuori con un'amica mio marito ne è al corrente, seppur non sa i contenuti delle nostre conversazioni. Ergo, non mi hai convinta pe' niente! ;)
@ Elena le nostre situazioni sono simili ma diverse.
Il punto è che a me al contrario darebbe fastidio. Inutile nascondersi dietro un dito! Quindi, sto disattendendo una regola che più o meno mi accompagna da sempre: non fare agli altri ciò che non vuoi ti venga fatto. Conclusione? SONO IN PALLA!
In amore non va mai condiviso tutto, i piccoli segreti servono per non rendere un rapporto standardizzato e noiso. Non si può condividere tutto per cercare sempre un consenso, perchè alla fine non si fa altro che creare una dipendenza.
@Old se vado a bere qualcosa fuori con un'amica mio marito ne è al corrente, seppur non sa i contenuti delle nostre conversazioni. Ergo, non mi hai convinta pe' niente! ;)
non sono qui per questo. sono qui per scherzare, chattare, riflettere.
ma se due persone che sono in coppia non possono chattare su internet individualmene senza avvertire l'altro e chiedere il permesso mi sembra proprio che il rapporto non sia OK. tu avvisi il tuo compagno quando ti rechi alla toilette nei luoghi pubblici? gli invii un SMS mentre ti scappa? fate voi, io sono single.
Willy c'è una ratio in quello che scrivi, se fatto con "correttezza"...
Old con il parallelismo della tualette continui a non convincermi, anche se comprendo che qui non si deve convincere nessuno, piuttosto confrontarsi. E i pareri contrari al mio possono diventare spunto di riflessione. :)
Confusa in un rapporto fondato sulla stima e sul rispetto, come ho capito essere il tuo, non ci vedo assolutamente.niente di male a fargliene accenno. Ovviamente se un compagno/conpagna è geloso metterlo al corrente di una cosa che potrebbe comunque creare spunti per litigare lo trovo assurdo. A quel punto meglio lasciar perdere, ma senza farti.venire sensi di colpa...
Credo dipenda molto dal tipo di rapporto che una persona ha instaurato con il proprio partner..ci sono coppie che non parlano nemmeno di cose importanti e coppie che si raccontano ogni cosa...Non si può generalizzare.
Scusa ma,finchè scrivi e ti sfoghi che fai di male?Alla fine sono 4 chiacchiere innocenti(poi non so se tu abbia detto cose negative su tuo marito o altro di grave),come le faresti con amici e amiche senza neanche il contatto diretto.Il problema piuttosto è se passi in chat e ti crei un flirt con uno degli uomini di sfoghiamoci e iniziate a sentirvi anche al tel,a scrivervi ogni giorno ecc.A quanto ne so capita spesso ed è il motivo principe per cui molti sono qui.Su quetso ti dico di stare attenta perché tu complicheresti la vita.
Confusa cara, anche se le nostre situazioni sono diverse non solo capisco, ma ammiro e condivido la tua "regola". Anche io mi trovo in pieno dilemma morale.
Nel tuo caso, però, mi associo a Inquietamente. A spiattellare tutto,o anche solo parte, forse pensi di alleggerirti la coscienza ma col senno di poi chi ne trarrebbe reale giovamento? Io credo nessuno...
Elena e Confusa. Forse entrambe potreste provare a venirvi incontro dall'altra parte.
Il dilemma nasce dal fatto che vi comportate in un modo che, a parti invertite, riterreste inammisibile. Modificare il punto di vista invece del comportamento?
PS @confusa: sei già all'80mo posto nelle top 100 degli utenti con più commenti. Pensavo che la mia ascesa fosse stata vertiginosa ma, di questo passo, mi supererai tempo un mese ;)
@ Narciso mio marito non è molto geloso, diciamo "il giusto" (passami il termine). Il fatto è che io qui ho parlato di un altro, un po' complicato da spiegare così. Tu credo non abbia letto il mio primo sfogo, magari chissà ti dirò in privato...
@anonimo 15.06 non mai parlato male di mio marito, non potrei, dovrei inventare per farlo. Lui per me è il TOP. No, penso proprio che, salvo casi straordinari, andrò in chat.
@elena penso anch'io non possa essere proficuo.
@cole cole cole dall'altra parte intendi privatamente? Se cambio l'opzione la prima persona che contatterò sarai tu ;) (eccetto Old al quale ho fatto una domanda super segreta ieri). Modificare il punto di vista? Puoi essere più preciso?
Confusa è poco che ci sono non avevo letto il primo sfogo, o.forse lo avevi messo anonimo. Da come parli mi sembrare una coppia molto innamorata e felice, se vuoi e quando vuoi io ci sono.. bacio.
cole dall'altra parte intendi privatamente?
Mi sa che è meglio quando sono prolisso: se cerco di sintetizzare non faccio capire niente :)
Intendo dire semplicemente che ci sono due possibilità per riallinearci con la nostra coscienza se facciamo qualcosa che riteniamo inammissibile. O smettiamo di farla oppure agiamo sull'estremità opposta (dall'altra parte), cambiamo punto di vista e impariamo a renderla ammissibile. Per tutti naturalmente non solo per noi. Quindi anche per tuo marito.
PS vedo che il lato oscuro comincia ad insinuarsi sinuoso e fraduolento 😜
@narciso sei troppo carina! Lo terrò bene a mente!
@ cole cole cole, ma allora me lo fai apposta?! :D E comunque non la renderò mai (spero) ammissibile. Sto lavorando al contrario da qualche giorno, e proprio come anni fa ne uscirò illesa. Come solo una paracula come me sa fare, e lo fa anche bene. ;)
Accidenti... Confusissima allora qua urgono ripetizioni e lezioni private di paraculogia!
elena84 sono aperte le iscrizioni
1 regola del paraculoclub: non parlare del paraculoclub.
2 regola del paraculoclub: non dovete parlare mai del paraculoclub.
3 regola del paraculoclub: se qualcuno prova lontanamente a ferirti scappa a gambe levate.
4 regola del paraculoclub: non prestare il fianco, non farlo mai.
5 regola del paraculoclub: non permettere mai a nessuno di darti un bel 2 di picche, MAI.
6 regola del paraculoclub: se stai male per qualcuno, testa alta, sorriso stampato, e via!
7 regola del paraculoclub: non piangerti addosso, pena esclusione immediata.
8 regola del paraculo club: se non siete mai stati paraculi, è il momento di iniziare. Proteggiti SEMPRE.
Confusissima
se non siete mai stati paraculi, è il momento di iniziare. Proteggiti SEMPRE.
io porto mutande di ferro. vanno bene? e non mi chino mai a cogliere le margherite.
propongo una modifica alle regole:
3 regola del paraculoclub: se qualcuno prova lontanamente a ferirti scappa a gambe levate. ammazzalo.
Confusissima, grazie a te ho appena scoperto di essere paraculo da una vita e di non averlo mai saputo! O.o
Forse per questo motivo mi sei stata simpatica fin dai tuoi primi commenti: di solito ho bisogno di tempo prima di farmi un'idea su un nuovo utente, ma nel tuo caso la paraculaggine ci accomuna! ;)
Io invece ho scoperto che non ne ho mai messa in pratica nemmeno una. Adesso mi stampo le regole e ci faccio una belle gigantografia.
Narciso
Narciso, no. Non farlo.
Sei splendida così, non diventare paracula anche te, dai!
Le tue amiche del forum hanno una cattiva influenza su di te. Io direi che devi smettere di frquentarlo. Basta internet. Così non va bene.
NO NO NO.
Oldjoe
Se c'è da apprendere insegnamenti per stare meglio con se stessi e con gli altri ben venga il club dei paraculo. Io nella mia vita sono stata ingenua e.credulona anche troppe volte, e.mi porto dietro cicatrici permanenti.
OldJoe io ci voglio provare a metterlo in pratica, non garantisco di riuscirci, alla mia età è difficile cambiare, ma tentar non nuoce.
Narciso
capisco. mi arrendo. vabbè, ti voglio bene lo stesso.
Grazie oldjoe sei davvero simpatico.
Narciso
Grazie Madame.
Allora un giorno ci berremo il vinello insieme al ristorantozzo con luci soffuse. Non vedo l'ora.
Oldjoe solo se facciamo una cena a tre con confusissima, deve portare le sue regole..
Narciso
come vuoi. allora ci portiamo anche a Ridge. ci divertiremo.
adesso devo andare. ho un impegno. Ciao.
Ciao oldjoe, spero sia una colazione con una bella donzella. Buona giornata
@ Old te l'appoggio (cit.)!
@ inquieta, considerando che io sono il patron (scusa, ma me lo devo!), ti nomino ufficialmente amministratore del paraculoclub. Il lavoro sarà impegnativo. Sappilo! ;)
@ Narciso sei la benvenuta (ovviamente se inquieta sarà d'accordo). Insieme abbiamo altissime probabilità che tu possa diventare la "giocatrice" ideale.
Ora, io non vorrei rovinare la vostra serata romantica, ma se sarà presente Cole io non posso proprio mancare! :)
che bello, una serata intellettuale e non solo...
"così come una farfalla ti sei alzata per scappare
ma ricordati che a quel muro ti avrei potuta inchiodare
se non fossi uscito fuori, per provare anch'io a volare..."
Azz... più che lezioni mi servono ripetizioni! Non ne ho mai azzeccata una! Sul serio... invidio tremendamente quelle che, se qualcuno le ferisce, scappano. Io sono affetta fin da bimba dalla sindrome della crocerossina: peggio sembrano le cose, più io mi ci invischio!
forse devo lasciar stare, mi sento una causa persa...
Puoi farcela!
Elena, la regola 3 prevede alcuni step:
a d'impatto provare a controllare le emozioni (se è il caso ti fai un piantino dopo, in solitudine);
b indossare un bel sorriso (complicato, lo so bene, ma va fatto)
c non proferire verbo (ingoia le parole che vorresti urlare).
d allontanarsi il prima possibile dal carnefice.
risultato? Nell'80% dei casi, l'altro si sente una vera merda.
Oddio
Ho visto adesso che sono diventata l'amministratore del paraculo club! Che dire? Accetto la nomina con gioia e una punta di commozione.
Come primo atto, in qualita` di amministratore, accetto Narciso come membro del club e propongo l'adesione di Elena84.
Presidente, se posso completare il tuo pensiero sul punto 3, nell'altro 20% dei casi, il carnefice e` un narcisista, pertanto non si sentira` una merda, ma si limitera` a chiedersi dove ha sbagliato e a elaborare un'altra strategia.
ti nomino immediatamente vice presidente
Accetto di buon grado l'adesione di Elena84, ottimo suggerimento.
Inoltre, il tuo intervento mi consente un'ulteriore chiarificazione: è proprio in quel 20% dei casi che occorre, senza pentimento alcuno, scappare a gambe levate.
Uh che emozione! Ci sto, ci sto, Chissa' che dai e dai imparo!
Comunque... se qualcuno mi fa arrabbiare di brutto, sono bravissima a fare quell'espressione fetente che fa sentire gli altri una schifezza e a non proferire verbo. Il punto che comincio a pensare tale comportamento sia male indirizzato! Perche' riesco a farlo da arrabbiata, non da ferita... Se qualcuno mi fa star male, la reazione piu' naturale per me e' correre dietro come un cagnolino scodinzolante...
Domanda: ma quindi essere paraculo e' piu' una cosa di facciata? non si sta effettivamente meglio con se stessi? Perche' se nascondo le emozioni e al massimo piango dopo, sempre male sto... o no? Mi sfugge qualcosa... Ma non temete, parto lenta ma sono brava come allieva! Imparo in fretta ;)
Elena84
anch'io mi sono chiesto a che serve sta storia del paraclub. si vince qualcosa? mi sfugge qualcosa.
magari...
La sofferenza sarà la stessa Elena, inutile prendersi in giro, ma il senso di non fragilità di fronte all'altro ci farà sentire in qualche misura più forti. Il punto focale è sapere mettere un punto, non permettere alla stessa persona di rifarci male. Ovviamente non mi riferisco a normalissime discussioni, anche accese, che possono avvenire e in ambito amoroso, e amicale, e famigliare, etc..
Inseguire chi ci ferisce, chi ci evita, chi non prova le stesse emozioni/sentimenti, non fa altro che farlo allontanare di più, e rallenta un possibile processo di riflessione.
Magari è tutto una gran cazzata, a me è andata bene, SENPRE. Magari è stata solo fortuna...
@ sempre
Mmm allora con qualche lezione extra ce la posso fare. Sono una paraculo alle prime armi diciamo. Del tipo che finche' qualcuno mi ferisce ma riesco a sopportare, continuo imperterrita a sbatterci la testa. Perche' mi illudo, quando i segnali non sono proprio cristallini. Poi, quando l'umiliazione si fa troppo grande, reagisco con rabbia, probabilmente facendo trapelare troppo rispetto a quanto vorrei. Basta solo anticipare e smorzare la fase due...
Vediamo se riesco a metterlo in pratica con il fantomatico F.
Al contrario come la prendereste?
Semplicemente non me la prenderei!
D'altronde è impensabile che il proprio partner non parli, si confronti o ironizzi in merito a qualche piccolo problema con i propri amici o con i colleghi di ufficio.
Il mezzo utlizzato per comunicare o confrontarsi , a mio parere, non ha alcuna importanza.
Semmai, come ha già osservato qualcuno, potrebbe pesare la quantità di tempo sottratta al rapporto di coppia, ma questo è un dato che prescinde dal mezzo utilizzato.
Intuisco , tuttavia , che il dubbio che poni ne sottende un altro non completamente espresso: é corretto lasciarsi andare su un social network spazio tipicamente utlizzato per incontri veloci e poco impegnativi?
La risposta, secondo me, non dipende - di nuovo - dal canale di comunicazione, ma da cosa noi cerchiamo nel confronto con le altre persone.
"Ma secondo voi, è giusto frequentare sfoghiamoci all'insaputa del proprio compagno/a?"
ma tu sei in perfetta simbiosi con tuo partner, stile licheno su un bradipo, o hai anche le tue cose (mestruazioni a parte)? a meno che tu non scambi filmini o foto con le vergogne al vento, o lo insulti, o fai qualcosa per cui comunque gli manchi di rispetto, perché ti fai prendere dalla paranoia?
prendilo come il tuo posticino personale in cui dare il meglio/il peggio di te, in cui esce la Confusissima senza filtri, senza strutture mentali preimpostate dal politicamente corretto. il posticino in cui ti sfoghi e in cui sfanculi chi si sfoga.
perché ti prendono questi dubbi? hai scritto qualcosa di cui ti sei pentita?
grazie
@ Zxcvb in parte hai centrato. Anche se la scelta di evitare i contatti privati mi fa sentire più protetta. Tutto quello che scrivo, avviene pubblicamente. Fino ad oggi è stato così. Ma... mai dire mai, ormai l'ho imparato molto bene. Ad ogni modo sarò prudente come un serpente. ;)
@ Xyz caspita, bella domanda! Sono pentitissima del mio primo sfogo, seppur anonimo. Sei stata super convincente! Appena ho finito di leggerti mi sono detta: "ma in effetti, torto non ha! ". Grazie cara!
LE COSE GRAVI DA NON FARE IN UN RAPPORTO SONO ALTRE E NON CERTO QUESTA!
Anonimo 12.47, non urlare pleaseeeee! ;)
... e per esempio? Sono in ascolto.
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Alla fine io lo vedo come un normalissimo forum, mio marito sa che ci sono, che nome utilizzo, ma non credo che vada a controllare... comunque penso che dipenda dal partner, se il proprio compagno rompe sempre e non ascolta allora si che va bene... prima o poi una valvola di sfogo bisogna averla...