Mer
01
Mar
2017
Nazigrammar si, nazigrammar no.
Normalmente mi trattengo, ma oggi il mio lato nazigrammar è fuoriuscito. C'è andato di mezzo uno sfogo come altri, nulla di che. E per non continuare a contaminare un innocente, creo questo sfogo.
La mia opinione:
È di qualche settimana fa l'appello di 600 docenti per la salvaguardia della lingua italiana, con universitari che commettono errori da terza elementare. È vero, questo sito non è un'aula universitaria e chiunque, italiano e non, giovane e vecchio, deve essere benvenuto. Ma santo cielo, quando leggo sfoghi assolutamente scritti con i piedi da persone che si dichiarano studenti, mi sale uno sconforto senza limiti, sia per il punto di vista culturale, ma anche per quello dell’impegno profuso in un’azione (redigere uno sfogo) a cui dovremmo tenerci particolarmente, visto che esprime una nostra necessità. Ovvero, se neppure metti impegno a renderti comprensibile in una cosa che reputi importante perché è una tua necessità, come posso pensare che tu sia una persona che metti impegno nel rendere la tua vita e la nostra società, migliore? Forse sto esagerando, ma non so… A me pare che la decadenza del linguaggio sia un segno di decadenza anche della società.
A questo punto dite voi la vostra: se si evincerà che una forma e una sostanza pienamente comprensibile vale meno di una forma a cazzo di cane, la smetterò di fare il nazigrammar.
23 commenti
La lingua non sono le tavole della legge scritte dal dito di Dio, é un essere senziente che muta e si adatta alla bocca di chi la usa, "ma però" faceva storcere il naso alla mia maestra, oggi è uso comune... Se così non fosse staremmo ancora parlando latino, o litaliano di Dante.
Christian... Che pizza però... Ma davvero se non cedo il posto sullautobus alle vecchiette , poi non posso parlare e disquisire di nullaltro?
Secondo la bibbia siamo tutti figli di caino... Tutti!
(in realtà pure sta cosa è un po fumosa)...
Nel tuo sfogo c'è almeno un errore che riguarda il congiuntivo. Sarà una svista o quello che vuoi, ma se fai una ramanzina falla bene e cerca di non passare dalla parte del torto.
le chiedo umilmente perdono don gagenore,mi cospargo il capo di cenere
Mitico lottascudo...
Ok lottascudo, dimmi dov'è.
E comunque adesso non ho tempo di dibattere, ma dico solo che come al solito lottascudo quarda il dito, no neppure il dito, ma l'unghia spezzata, e non la luna.
"[...] come posso pensare che tu sia una persona che metti impegno [...]".
E nell'ultimo paragrafo non c'è concordanza fra le quantità.
Cazzo! Ecco perché il mio sfogo non viene capito, amato e votato al top: in virtù di quel condizionale mancato, il senso delle mie parole non viene compreso.
Eppure credo di essere stato chiaro che le mie critiche non vanno al singolo errore, ma alla moltitudine di errori che rendono alla fine una lettura del tutto incomprensibile e sgradevole.
Va bene sì, lo ammetto, sono lo stolto che guarda solo ed esclusivamente l'estetica di una cosa.
Ma tu sicuramente sei lo scemo che parla della merda degli altri, poi ci cade e infine ci affoga dentro. E l'hai appena dimostrato.
Quando piuttosto di dire "va bene, ho sbagliato" si vuole continuare, questi sono i risultati.
Ti amo Lottascudo, bacetto anche a te 💋❤
un solo errore non inficia la comprensione del testo.
per i puristi gli errori sono tre. su 17 righe direi che va bene.
la domanda di fondo riguarda l'impegno. non so rispondere, ci penserò.
faccio una giunta: per me il problema principale di chi non sa scrivere è un altro. non so se mi darete ragione oppure no.
il problema principale di chi non sa scrivere bene (e non sto parlando di un banale congiuntivo) è che non sa pensare bene. le due cose sono collegate.
un discorso lineare è espressione di un pensiero lineare, un discorso contorto è espressione di un pensiero contorto, e a volte ho letto certe robe che mi hanno fatto pensare "come farà questo poveraccio a vivere".
Concordo, il il pensiero chiaro porta ad un'esposizione chiara.
Gli errori possono capitare, per la fretta (digitando), perché si traduce per iscritto senza rileggere. Peccato scoprire ce ci sia un tale livello di analfabetismo.
A chi dice "che palle 'sta grammatica" ricordo che l'ignoranza ci espone agli approfittatori, ai truffatori. Con per la matematica, cosi per la grammatica un piccolo errore può cambiare il concetto.
Errori nel digitare: scusate
Eddai con questo fondamentalismo grammaticale! Questo è un sito di sfoghi, si scrive di getto spesso in preda all'emotivita', non si sta redigendo un documento ministeriale!! L' intransigenza di certi utenti non è altro che la volontà di manifestare una ipotetica superiorità culturale, non a caso viene menzionata spesso e volentieri nel corso di dibattiti feroci e scontri. A mio avviso invece chi si attacca alla forma è una persona che si ferma all'apparenza e non alla sostanza e che ha piuttosto tempo da perdere per star a soppesare parola per parola.
Come dicevo: il corettore fa le bizze
Errata corrige: "scoprire che ci sia"
Ed ancora: "come per la matematica"
ciao
io, chiaramente sto dalla parte di di oldjoe.
Penso che la lingua italiana sia in continua evoluzione come lo è sempre stata e come lo sono tutte le altre lingue, questo per ovvie ragioni ( traducimi in latimo smartphone)
però quando il linguaggio non fa capire nemmeno il contenuto bene li i problemi sono altri.
Se sbaglio un congiuntivo è errore di grammatica, e quindi fondamentalmente è un errore più matematico che altro, non ho usato o conosco una regola.
Quando invece mancano, la punteggiatura o altri particolari atti alla migliore comprensione li c'è un problema più grave. Perchè per fortuna nostra la lingua italiana è molto complicata e il semplice uso di una virgola può cambiare il senso di una frase.
porca vacca, tizia mi ha lasciato!
porca vacca tizia mi ha lasciato!
capite la differenza???
io se posso dire la mia noto in tantissimi messaggi via telefono che viene omesso il punto interrogativo. Ma anche in messaggi ambigui.
Un mio mico mi scrive:
vengo li da te
e io dovrei capire
vengo li da te?
e si aspetta pure una risposta cazzo!!! e ha 37 anni!!!
mentre io lo sto aspettando a casa mia.....
ciao ciao
Secondo me è vero che una lingua viva si modifica continuamente. Detto questo, penso che scrivere correttamente ed in modo comprensibile, sia un dovere. Non dovrebbe servire neanche l'impegno, ad una certa età e con una cultura media, scrivere in italiano corretto, DOVREBBE essere una cosa automatica. Che poi dico, ma se la nostra lingua non la curiamo e la rispettiamo noi italiani, chi lo dovrebbe fare? Poi vabbeh ci sono le varie ed eventuali, qualche errore lo fa chiunque, ovvio, ma leggere testi di presunti universitari scritti in modo strampalato con h messe alla cazzo, accenti pure e senza parlare della punteggiatura, è davvero una vergogna. Ciao
Io cuoto @SiLaDoMaQuiNo si dovesse sembre sgrivere pene nella lincua itagliana.
mi dispiace di non avere a disposizione uno di quei testi "incriminati" dove si nota che lo scrivente è nel pallone. roba da chiodi.
@Meaow eh già... Soprattutto pene!! 😂😂😂 ciao micina, buonanotte 😜
Secondo il mio punto di vista, il vero problema non è il naturale evolversi di una lingua, o l'inserimento di neologismi e parole provenienti dall'estero.
Le lingue del mondo sono tutte caratterizzate dalla presenza di regole atte a poter veicolare, attraverso la volontà di farlo, l'informazione contenuta nel messaggio in maniera chiara e comprensibile a qualunque utente conosca quello stesso idioma. In Italia sta diventando sempre più difficile comprendere il reale significato delle parole scritte dalla gente, perché vengono puntualmente tralasciate le regole imposte dalla lingua (in primis, la punteggiatura, fondamentale per la comprensione del testo). Se quelle stesse regtole fossero sostituite con altrettante in grado di rendere ugualmente comprensibile il testo, non ci sarebbero problemi.
Insomma, sostituissero la virgola con la regola che, ad esempio, "se l'ultima lettera della parola fosse maiuscola, allora segue una breve pausa prima di riprendere la lettura".
Aiutaci a salvare una nonna!
"Vado a mangiare nonna.”
“Vado a mangiare, nonna!”
Una virgola può salvare una nonna.
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che palle ancora con questa grammatica,è qualcosa che vi fa sentire superiori correggere gli altri oppure è un sincero fastidio come quando io vedo i neri che scappano sul treno per non pagare il biglietto???
Comunque soldato la tua intransigenza dovresti applicarla anche altrove non solo alla lingua italiana :)