Lun
20
Feb
2017
no, va beh, parliamone!
Dunque. Andiamo a pranzo insieme. Ti parlo della persona che sto conoscendo, con cui sono uscita, con cui c'è stato (e c'è tutt'ora!) un feeling incredibile.
Ti faccio vedere una sua foto. Ma so in anticipo la tua reazione. Ma non mi interessa, dopotutto, o almeno così credevo.
La prima cosa che dici, infatti, è: "ma è un nerd!" con un tono così sprezzante che rimango basita.
Dopo il mio lapidario "e quindi?" tu praticamente non rispondi.
Vado avanti a parlarti di lui, mostrandomi felice delle sue attenzioni, del fatto che non sembra il solito idiota che si comporta come se ce l'avesse solo lui. Di come mi piace che curi i suoi interessi, che dopo sei anni con un depresso che mi aveva trascinato nel suo stesso vortice è come una ventata di aria fresca!
La tua risposta, ad un certo punto, è: "beh, vedrai, cara, con lui durerà. Farà di tutto perchè duri!"
Io: "Beh, perché?"
Lei: "perché è uno sfigato!"
Rimango raggelata. Fra la mia contentezza, così anomala dopo gli ultimi mesi, e questa risposta così dura, il mio cervello va in corto circuito. Non so più cosa rispondere. Più che altro perché non capisco cosa non va. Purtroppo, la mia mente non è così pronta a reagire alle metaforiche docce fredde, non lo è mai stata.
Dopo il pranzo, rientro a casa, continuando a rimuginare. Pur di riflettere con calma, faccio un giro più lungo prima di rientrare. Guidare mi rilassa. E penso. Penso. Continuo a pensare. Cos'è che mi sta dando fastidio?
Considero vari punti: non è che magari sto affrettando le cose pur di avere una storia? Non è che magari mi sto accontentando del primo idiota della piazza che mi passa sottomano? Beh, potrebbe essere. Non è la prima volta che lo faccio. Ci ragiono su. E concludo di no. Sì, è vero, sono entusiasta di questa persona, ma c'è da dire una cosa: io non lo stavo cercando. La mia previsione era di starmene da sola ancora per qualche mese, almeno. E sono consapevole che questa storia potrebbe funzionare come no. Il tutto è ancora molto incerto. Cazzo, ci sono uscita insieme due volte! Ho i piedi più ancorati a terra di quanto non si pensi. E lui non è il primo idiota della piazza. E neanche l'ultimo. Parliamo di una persona autoironica, intelligente, dalla conversazione pronta e dalla mentalità aperta, che ha viaggiato parecchio. Il fatto che sia un nerd non lo considero un difetto. O un pregio. Si tratta semplicemente di quello che è. Sarebbe come criticare uno perché preferisce il gelato alla stracciatella piuttosto che quello alla vaniglia. E non sarebbe una stronzata?
Ma lo sai, tesoro, che alla fine ho capito cosa mi ha fatto stare male? Il tuo giudicarmi. Il tuo sentirti superiore a me perché tu hai gusti raffinati mentre io sono una persona più alla mano. Ma lo sai che ti dico? Che, sinceramente, gli uomini che frequenti tu mi mettono l'ansia. Tutti fighetti, con una cultura altissima che vanno ai vernissages e a teatro. Che poi, non è neanche questo il problema. Se la persona che sto vedendo mi invitasse a teatro, o a un vernissage, probabilmente accetterei senza farmi troppi problemi. Essere alla mano non vuol dire non apprezzare la cultura, non capirla. Semplicemente, quelle cose non sono tra i miei interessi, normalmente. MA, guarda un po', tutti quelli che frequenti, o finiscono col venirti a noia, oppure ti ci innamori e quelli ti fanno stare puntualmente male. Sono così puntuali che manco quelli di Equitalia quando devono riscuotere una multa di 30 euro non pagata sono così solerti! L'abbinata che faccio io tra "fighetti" e "gente che fa star male una donna", ammetto senza troppi problemi che è solo un pregiudizio mio, nato dall'osservazione della tua esperienza. Ma è anche vero che tu frequenti solo un tipo di persona, quindi questo pregiudizio posso anche cacciarmelo dove non batte il sole!
Passiamo oltre. Una curiosità, tesoro: quando mi dicevi che "mi meritavo di meglio", cosa avrei dovuto fare? Affidarmi a te per capire quale fosse il meglio? A te, che sbavi dietro da due anni più che abbondanti ad un uomo che si approfitta spudoratamente dei tuoi sentimenti, mentre fa finta di essere in rotta con la sua fidanzata storica? Che, ogni volta che ti dico "lascialo", tu prendi la scusa del "non ne sono capace, non puoi capire"? A te, che con la scusa di dire le cose in faccia, sfoghi la tua acidità? A te che passi da un uomo all'altro, senza avere la più pallida idea di che uomo vuoi nella tua vita? In che senso ritieni di essere meglio di me? Giusto, io giro con scarpe da ginnastica e jeans, e il più delle volte sembro una zingara anche quando cerco di darmi un tono. Tu anche con jeans e scarpe da ginnastica hai un'eleganza innata. Conversazione brillante. Sensualità.
Certo, tu balli, provi ogni tipo di ballo, anche se a volte sembri fortemente convinta che chi balla sia una spanna sopra gli altri.
Io? Danza orientale, e ringraziare anche, dal momento che mi impappino su qualsiasi movimento.
Ma c'è da dire un po' di cose: non sarò una persona raffinata, ma ho una mia sensualità, una mia sensibilità e la mia cultura non ha un cazzo di niente da invidiare alla tua. E, a differenza tua, ho una grande adattabilità. So muovermi in più ambienti, dalla fabbrica con operai che comunicano a bestemmie, all'hotel a 5 stelle pieno di gente "nobile". Non faccio la cagacazzi con gente che non ritengo "alla mia altezza". In questo senso sono più democratica di te, se qualcuno mi sta sulle balle, lo siluro e basta, a prescindere da chiunque egli sia e da quale ambiente frequenti. Allo stesso modo se qualcuno mi è simpatico. Basti pensare che tu, tesoro mio, così diversa da me, mi eri simpatica. Ora non ne sono più così sicura.
La verità, comunque, è che, tutto sommato, mi dispiace per te. Mi hai vista che stavo bene e hai fatto di tutto per demolirmi.
Già questo la dice lunga su chi sei e come stai.
Che dirti? Spero che tu ti riprenda presto. Sul serio.
14 commenti
Criseide. Brava a esserti interrogata e in un lunghissimo pistolotto averci rivelato quanto sei strafiga, dentro e fuori.
Prendi le distanze da questa tua amica, anzi falla accoppiare col tuo ex
Forse ti manca un po' di autostima..non deve importarti del giudizio altrui
I litigi su chi sia più acculturata? Ma veramente?
Non è che poi tu hai preso un guanto di raso e l'hai schiaffeggiata come proposta di sfida?
È' una leggenda metropolitana che il vero amico si vede nel momento del bisogno. È quando tutto ci va a gonfie vele che spariscono tutti, a parte quelle pochissime (rarissimamente più di due) capaci di gioire per noi o, almeno, ammettere candidamente la propria invidia.
Coleridge
e nel momento del bisogno che succede?
provo a indovinare: tutti intorno che ti dicono poverino.
è così?
@OldJoe
Beh dai no, alcuni buoni amici ti ascoltano anche. Sono gli sputasentenze e spalle d'appoggio di professione (Dio ce ne guardi) che si materializzano solo in questi casi.
Parlo però di tempi in cui ero giovane e manifestavo il mio dolore. Da una certa età in poi si comincia a nuotare in un tale mare di merda che ti abitui a indossare sempre una faccia di circostanza
E ovviamente Lottascudo non ha capito un cavolo dello sfogo...
Anche se sfidarla a singolar tenzone non sarebbe stato male!
E scusate il pistolotto, gente! Ho praticamente ritrascritto tutti i miei rimuginamenti su questa questione! XD XD XD
singolar tenzone
2 ballerine che si affrontano in un duello all'arma bianca.
fa tanto Kill Bill. ti ci vuole una spada di Hattori Hanzo.
ti chiederà scusa prima di morire, ho visto il film.
poi la sua testa rotolerà sulla neve...
La calotta cranica, non la testa! Fa più figo!
sorry è passato tanto tempo dal film.
ma se mi dici calotta cranica mi piace di più Hannibal the Cannibal che mangia il pezzettino di cervello al tizio che precedentemente l'aveva offeso.
e il tizio è sempre vivo: strepitoso.
-Lei: "perché è uno sfigato!"
ma tu facci attenzione lo stesso...
Criseide. Brava ad esserti interrogata! E meglio ancora ad aver ricevuto da sola le risposte su persone che giudicano da una foto.