Ven
17
Feb
2017
Problemi in famiglia :(
Ho 19 anni anni e ho problemi in famiglia, quando andavo alle medie i miei stavano insieme senza amarsi e litigavano tutti ma proprio tutti i giorni, poi in più a scuola mi trattavano tutti ma tutti male, ero vittima di bullismo, poi non avevo amici.
Quando feci 18 anni si separarono i miei genitori perché mia madre se ne andò di casa.
Una volta mio padre era più tranquillo ma coi anni è diventato molto permaloso e nervoso quindi bisogna far attenzione a non farlo incazzare per quando si arrabbia succede un casino.
Visto che mia madre non vive più a casa con noi io devo fare le faccende di casa, sta sera alle 23:00 il mio ragazzo continuava a mandarmi tanti messaggi, mio padre mi chiamava per lavare i piatti e io non venivo perché ero concentrata a rispondere a lui e leggere che mi scrive, allora dopo tanti richiami è andato su tutte le furie e si è messo ad urlare come un matto, è venuto in camera e mi ha urlato di andare a lavare i piatti, a me è salito il nervoso per le sue urla e ho cominciato a lanciare i miei cuscinetti sul l'armadio per sfogarmi, e lui vedendomi comportarmi così urlava di più, e mi urlava tutto il tempo di andare a lavare i piatti, lui urla come un matto e ha una voce altissima e fa paura quando urla in quel modo.
Io sono andata in cucina e piangevo e lui dal salotto e venuto tante volte a sgridarmi perché continuo a piangere e avevo il telefono in mano, perché volevo vedere cosa mi ha scritto il ragazzo, era più forte di me, ma dopo aver letto avrei comunque lavato i piatti.
Allora lui mi ha ritirato il telefono e io piangevo perché avevo paura che legge i miei messaggi , allora continuavo a piangere e lui dalla rabbia lanciava il mio telefono e diceva: io te lo spacco se non smetti.
Continuava a lanciarlo come un matto e poi mi ha urlato di andar via dalla cucina visto che non smetto di piangere, sono corsa in camera a piangere e mi sfogavo dando pugni al letto, allora lui dalla sua rabbia furiosa mi ha urlato: Ora immediatamente vattene a casa di tua madre e non ti voglio vedere più, a me persone come te non servono.
Erano le 23:40 di notte e io sono uscita di casa , lui ha detto arrabbiato: spero qualcuno ti spari la fuori!
Io sono andata a casa di mia madre piangendo, mia madre è a lavoro e c'è la mia terza sorella in casa che mi ha aperto la porta.
Ora non smetto di piangere e mi è pure venuto mal di testa, mio padre quando è inc.a.z.z.ATO non ragiona e dice cose senza ragionare, e si comporta come un matto, tutto va bene se è tranquillo, ma basta poco per farlo arrabbiare e io ci riesco sempre a farlo arrabbiare.
E non vado a vivere a casa di mia madre perché ha detto che se lo facessi mi posso dimenticare di lui e che se me ne andassi dovrei scordarmi di venire nella casa del mio paese lontano per le vacanze, e io non potrei rinunciare a non andare nel mio paese per le vacanze quindi vivo con lui.
Solo per il mio paese, perché amo passare le vacanze la e non viveri senza poterci più andare.
Io non vedo l'ora di andarmene di casa un giorno e magari definitivamente dall'Italia così sono lontanissima da lui.
Poi appena sono arravata a casa di mia madre mi ha chiamato e chiesto dove sono, e io ho detto che sono a casa di mia madre e lui:
Ora che sei un po uscita a prendere aria puoi tornare.
Io gli ho detto: no non torno, dormo da mia madre sta sera.
E gli ho chiuso il telefono in faccia , dopo tutta la strada che ho fatto per venire mica torno indietro.
8 commenti
mi associo a christian
da me i paroloni sono volati. ho pensato, tecnicamente, a cosa tu possa fare. negli anni 70 una situazione come la tua sarebbe stata più normale, ce n'erano tante di famiglie dove si litigava pesante, invece vista nella realtà di oggi la tua situazione è border line, anzi più fuori che dentro al seminato. se tu fossi stata minorenne i servizi sociali ti avrebbero preso, su richiesta, e allontanato da casa.
però negli anni 70 sarebbe bastato andarsene, dormire da un'amica per qualche giorno, e poi avresti trovato un lavoro e avresti potuto prenderti un qualcosa in affitto, e tanti saluti agli oppressori.
ora, invece, la società si è evoluta, tanto da riconoscere le famiglie disfunzionali come la tua, ma manca il lavoro e con esso la possibilità di liberarsi.
è evidente che i tuoi sono rimasti insieme forzatamente fino a quando non hai fatto 18 anni.
è brutto dirlo ma avresti dovuto pensarci prima. ora devi affrontare un problema molto grosso.
tuo padre fa specie. suppongo si comportasse così anche con tua madre; lei se n'è andata e ora tocca a te. e poi lo sa benissimo di fare specie e sa come tenerti in pugno.
scegli tua madre, qualsiasi cosa lui possa darti o toglierti. la libertà e la salute non hanno prezzo.
Mi spiace per te piccoletta. Ti dico una cosa: presto le vacanze al paese amato cambieranno, non avrai piú tanti mesi liberi dopo la scuola, avrai un lavoro o andrai a studiare, o altro, ma non riavrai mai piú quel tempo libero e spensierato che hai avuto. Scegli la soluzione che possa permetterti di divenire presto indipendente, dove ogni scelta che vorrai fare, sia quella della vacanza dove vuoi, o la scelta di chi frequentare, possa dipendere solo da te.
E non aver paura di ferire chi, avendo piú del doppio dei tuoi anni, non riesce a controllarsi. Che ognuno si assuma le conseguenze di ció che semina.
Sei forte @MaR, tieni duro.
Mercurio... Che hai fatto? 😮😰
in che senso gage?
Niente... Un errore... Scusa mercurio.
E lavali sti piatti, ebbasta zombie da smattphone! Chissà quante volte lo hai fatto inascarire pet colpa del telefonino!
Non ho vissuto questa situazione sulla mia pelle
ma quando ero piccola una mia cugina (che cugina non era, era la figlia della migliore amica di mia mamma che chiamavo zia), è venuta a stare da noi per qualche tempo a causa del carattere irascibile del padre. Hai 19 anni e forse, dio piacendo, lavorerai o andrai all'università, e allora le vacanze saranno ridotte a pochi giorni... non ne vale la pena!!! Non ne vale la pena mai stare con chi ci umilia e con chi ci ricatta perché ne va della nostra serenità presente e futura. Fossi in te andrei di corsa da mamma così i piatti se li lava da solo e, forse, capisce che un vero padre non tratta in questo modo i figli!!!
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Non so perchè ma mi hai fatto moltissima tenerezza,l'ho passata anch'io questa situazione anche se con molte differenze,ma più o meno litigavo ogni giorno con mia madre,purtroppo non c'è molto da fare io ho preso vestiti e cuscino e me ne sono andato però avevo un lavoro,sinceramente non siamo mai arrivati a questi paroloni.
Le cose sono migliorate perchè ci vediamo molto poco,io ti consiglio tua madre,vivere con una donna è sempre sempre meglio che con un uomo.