Mer

10

Feb

2016

Ti ricordi?

Sfogo di Avatar di WalterKurtzWalterKurtz | Categoria: Altro

Ti ricordi? Spero di si, anche se son passati più di quarant'anni. Fummo subito amici, fin dal primo giorno delle elementari. Più che amici: fummo i rispettivi migliori amici. E così per gli anni a seguire.Ti ricordi quando da adolescenti parlavamo per ore di musica, ragazze desiderate e mai toccate, delle paure che ci accompagnavano nell' inesorabile ingresso nel mondo degli adulti? Ti ricordi delle incredibili avventure sulle tanto amate montagne? Quanta incoscienza e quanti spaventi, ma ne uscimmo sempre indenni. Non solo eri il mio migliore amico ma eri il mio compagno di scalata. E chi fa alpinismo sa cosa vuole dire! Ti ricordi quel carnevale quando su un divanetto ti sbaciucchiasti con quella ragazzina tanto carina? Io per non essere da meno ci provai con quella bruttina. .. va beh... lasciamo perdere. Tu piacevi alle ragazze ma con me, che ero un po' sfigatello, non ti desti mai arie. Ti ricordi quando tu, convinto non credente, accettasti per sfida, di partecipare ad un "raduno di preghiera" organizzato da una tua amica "figlia di Maria"? Io si che me lo ricordo: tornasti trasfigurato. Tu, lunghi capelli biondi e occhi azzurri, parevi un Cristo che camminava sulle acque, con quell'espressione ebete di chi aveva raggiunto l'illuminazione. Io e anche gli altri più religiosi di me, ti avremmo preso a sprangate da quanto eri irritante. Ti ricordi che comunque nulla intaccò la nostra amicizia? Né la tua fede che ti portò da lì a qualche anno a prendere i voti e a farti frate. Né la lontananza che la tua scelta comportò. Ho un cassetto pieno delle tue lettere di quegli anni. Lettere piene di entusiasmo giovanile, di tanti sogni e speranze in quell'Italia anni '80 che pareva avesse davanti tutte le opportunità possibili. Io alla ricerca di una fede mai trovata e tu che di quella fede facesti scelta di vita. Ti ricordi quando, parecchi anni dopo, ti chiesi aiuto per la mia donna che stava morendo di cancro? Cacchio! Tu tornasti dal Congo, dal buco nero dell' Africa nera, per starci vicini. Non dimenticherò mai quello che hai fatto per me e per lei. La tua omelia al suo funerale, penso che sia stata la cosa più vicina a Dio che abbia mai ascoltato... E ti ricordi quando poco tempo dopo mi invitasti nella tua missione in Africa. Fu uno dei mesi più pregnanti della mia vita. Io distrutto, lacerato dal lutto, che mi svegliavo di notte urlando per gli incubi, passai un mese coccolato, amato, a contatto con una realtà di indescrivibile primordialità. Ti ricordi quando con la Jeep facemmo il viaggio nella jungla? Sembrava che in ogni villaggio, con quegli indigeni armati di kalashnikov e quei bambini che mai avevano visto un bianco, avremmo potuto incontrare il Colonnello Kurtz.... Tornai casa più sereno e dopo tanta morte pronto a ricominciare a vivere. 

Ti ricordi che improvvisamente tornasti in Italia all' insaputa di tutti? Chiusa senza un motivo noto l'esperienza missionaria che sembrava la vocazione della tua vita, ti ritirasti in quel posto che sembra soltanto un luogo di espiazione di chissà quali colpe. Dai tuoi genitori seppi del tuo ritorno, stanco e malato, ma anche del tuo ostinato desiderio di isolamento. Poi riuscii a parlarti, e al telefono mi dicesti " se mi sei amico non mi fare domande sul perché del mio bisogno di tagliare i ponti con tutti voi. Accettalo come un atto di fede". Così feci. Dopo cinque anni ti rividi. Venni ad Assisi a farti conoscere la mia compagna e mio figlio appena nato. Sembrasti felice di vedermi, di vederci. Anche se per poche decine di minuti, sembrammo di nuovo gli amici di un tempo.Ma poi ancora silenzio. Sono dieci anni che non ci sentiamo. Ogni tanto vengo a sapere che sei passato in paese a trovare i tuoi familiari ma di contattarmi... mai successo. Quando è morto mio padre, che conoscevi bene, ho fatto in modo, anche se indirettamente, di fartelo sapere... silenzio. A Natale ti ho chiamato al telefono del luogo dove lavori: non c'eri, era il tuo giorno libero. Ovviamente ho lasciato detto di dirti che avevo chiamato. .. ovviamente silenzio.Mia moglie mi dice che lui non è più mio amico da anni. Che un amico ormai invisibile non è un amico. Il cuore mi dice che non è vero, che un amico rimane tale anche nella distanza e nel silenzio. Ma la mente mi dice il contrario e la lingua, maligna, mi fa sussurrare tra i denti le parole "stronzo" e "assente". 

Perché ho scritto questo lungo sfogo non lo so. Forse per chiarire a me stesso il confuso sentimento che mi unisce a te. Forse è un po' di nostalgia per qualcosa di prezioso dissolto senza un perché. Va beh amico mio di tempi lontani, passa una buona vita tra le tue preghiere e le tue penitenze e se il tuo dio lo vorrà, prima o poi ci incontreremo.

46 commenti

E’ molto difficile accettare questa scelta.

Questa amicia  è stata interrotta senza nessuna spiegazione.

E’ molto difficile accettare questa scelta.

Capisco la tua rabbia, una specie di nostalgia “cattiva”.

Mi è successa una cosa del genere dieci anni fa, ma un barlume di “spiegazione” me la sono data.

Una mia cara amica ha chiuso una storia d’amore per lei molto molto imporrtante e ha per così dire distrutto tutto quello che gravitava intorno alla sua coppia, amcihe comprese.

Ho sofferto tanto, sia per la amicizia interrotta che perché non accettavo questa che mi sembrava una grande “ingiustizia”.

Ancora non capisco completamente.

Però ho smesso di chiedermi se la mia amica era davvero tale, se lo fosse stata, se lo sia in qualche modo  ancora oggi .

Cerco di ringraziare per la amicizia che mi ha offerto, quando ancora poteva farlo.

Certi giorni sono serena, altri meno e provo una sofferenza che è puro rancore, non è facile.

Il tuo amico si è misurato con la realtà della opera missionaria estrema, chissà, magari in Africa ha dovuto fare cose che ripugnavano alla sua coscienza, oppure si è trovato in situazioni che lo hanno indotto a scelte impossibili…

Non ti tormentare, se è destino che vi ritroviate vi ritroverete, anzi lui troverà te perché tu stai ancora lì dove ti ha lasciato.

Ti abbraccio, l’amore e la amicizia veri sono dei doni che fanno soffrire ma restano dei doni.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 10:12 del 10-02-2016

Probabilmente lo hai perso come amico, o meglio lui prova ancora lo stesso affetto e la stessa stima che c'era, solo che non può essere per lui più come prima. Il suo è un reset per sopravvivere.

Certi eventi ti fanno cambiare persino il barbiere figurati. 

Avatar di InnominatoInnominato alle 10:21 del 10-02-2016

Secondo me l'amicizia vi lega ancora; te credi che sia un problema suo personale o che abbia qualcosa contro di te?

Magari in Africa è successo qualcosa di sconvolgente che l'ha segnato umanamente.

Però è ancora un religioso?

Cmq bella storia. 

Avatar di RorschachRorschach alle 10:28 del 10-02-2016

É una delle più belle storie d'amore che abbia mai letto, l'amicizia é solo un altra faccia dell'amore,  anche più  pura perché non c'è egoismo...  Walter...  Non t'arrendere,  trova un modo...  Ha bisogno di te... E anche tu hai bisogno di lui, la voce che senti dentro é quella giusta... Anche se non comprendi, anche se ti fa rabbia anche se ti fa male, walter quali sono le cose per le quali vale vivere... Risponditi...

Avatar di gagenoregagenore alle 10:30 del 10-02-2016

Gagenore approvo tutto quello che hai scritto, l'amicizia vera è come l'amore. Però non lo so, dopo dieci anni... Dovrebbe andarlo a cercare di persona e chiedere spiegazioni. 

Avatar di InnominatoInnominato alle 10:44 del 10-02-2016

Le persone sono un mistero. Mi trovo osservatore di una situazione simile. E' tutto così strano, è uno spettacolo a cui sono costretto a pagare il biglietto, e fa male. Non so, forse noi stessi siamo il male, a volte lo facciamo consapevoli di tutto altre indirettamente, non ci rendiamo conto. Forse è tutto un nostro peccato e forse ancora lo stare lontano da tutti è una soluzione per non far del male e per non venire feriti.
Più cammino avanti e più il passato è sempre più bello. I filmini sulle vecchie cassette, consumate da quante volte le hai viste, mi fanno venire un nodo alla gola. Non è tanto la malinconia del passato, è solo il fatto di essere consapevoli di non star registrando gli stessi filmini nel presente da vedere poi un domani.
Ti auguro un risvolto positivo.

Avatar di SkipSkip alle 11:47 del 10-02-2016
walter

Ora ho capito il tuo commento ad un mio sfogo sull'amicizia...

 ho rivisto l'amica a cui ho dedicato lo sfogo e ho capito una cosa...vorrei renderti partecipe perché anch'io ho sofferto...anch'io soffro tutt'ora di nn averla più come una volta ma penso che se la vita ha voluto così é perché il percorso di vita é quello...favolose amicizie dopo un po' rimangono ricordi indelebili,ma non per farti soffrire per farti crescere...per farti andare avanti...ogni persona ha il suo percorso e tante volte le vie cambiano direzioni per ognuno di noi...conosci gente nuova...cambi stile di vita...maturi...io ho riflettuto e penso che la mia amica abbia fatto parte di un periodo della mia vita dove avevamo bisogno l'una dell'altra...un bene perché se non ci fosse stata lei sarebbe stata una tragedia...amavo rider...amavo uscire con lei...abbiamo cambiato tutte e due vita...abbiamo girato pagina,ma molte volte andiamo a rileggere la storia precedente con una gioia infinita...il cuore dice grazie per le avventure che abbiamo passato insieme...

 

 

Walter...dopo questa cosa smielata conserva gelosamente le pagine delle tue avventure col tuo amico...vi vorrete sempre bene,ma le vie cambiano...i percorsi pure...bacio sentito

Avatar di spellspell alle 13:54 del 10-02-2016

Il "problema"  è suo personale e non ce l'ha con me. Ne abbiamo parlato, ai tempi,  anche di persona. È successo qualcosa in Africa che gli ha fatto maturare la scelta di tagliare i contatti risalenti alla sua vita pre-africa. Cosa fosse successo non me l'ha mai voluto dire e neppure i suoi familiari,  ammesso che lo sapessero, me l'hanno mai detto. Forse problemi con i superiori per la gestione della missione, forse è stato silurato... chi lo sa. In Africa aveva mansioni molto stimolanti, a contatto con la gente. Progetti ambiziosi... mentre tornato in Italia è "finito"  confinato in un cronicario di vecchi frati ormai terminali. Quasi una ricerca di penitenza. 

Tuttora è frate. Gugolando il suo nome escono subito foto che lo ritraggono e devo dire che apparentemente sta messo proprio bene, con la sua barba sale e pepe su un viso ancora un po' da ragazzino. Se volessi potrei contattarlo senza particolari difficoltà: ho indirizzo, telefono, mail.Sono straconvinto che se andassi a trovarlo di persona mi accoglierebbe a braccia aperte. Il punto però  è  quando un suo famigliare mi incontra per strada e con fare innocente mi dice "sai settimana scorsa lui è passato di qui. Ti ha cercato? Vi siete visti? "  No non mi ha cercato... non lo ha mai fatto in quindici anni. Questa è la cosa che mi fa male. 

Chi lo sa.... magari prendo coraggio e gli mando il questo testo.

Ps Grazie ragazzi per i complimenti :-*

Avatar di WalterKurtzWalterKurtz alle 14:15 del 10-02-2016

Si Walter...fallo!

Avatar di spellspell alle 14:21 del 10-02-2016
Grazie Spell

 Ero curioso di sapere come fosse andata a finire con la tua amica. A quanto pare siete riuscite a trovarvi.  Bello bello bello. 

Avatar di WalterKurtzWalterKurtz alle 14:21 del 10-02-2016

Si ...ma penso cmq che abbiamo preso due strade diverse ed é giusto così...sarei egoista a rimproverarla sempre...lei é libera...nn é di mio possesso...lei é stata una parte importante della mia vita...ci sentiremo ok,ma le strade sono cambiate...é giusto così

Avatar di spellspell alle 14:23 del 10-02-2016

Fallo!

Avatar di gagenoregagenore alle 14:23 del 10-02-2016

Spell.

 Ci penserò ancora un po' prima di farlo... ho paura di neppure io so cosa...  Magari mi bevo mezzo bottiglia di mirto... e schiaccio il tasto invio!

Avatar di WalterKurtzWalterKurtz alle 14:26 del 10-02-2016

C'è anche la possibilità che lui abbia voglia di contattarti ma teme che dalla tua parte ci sia del rancore per come lui si è comportato; non so se possa essere il vostro caso.

Se non altro anche i suoi familiari riconosco il legame che c'è (o c'è stato) tra voi due. 

Avatar di RorschachRorschach alle 14:41 del 10-02-2016

Cavolo Anonima delle 10.12... ma chi sei? Passavi di qui per caso e ti sei imbattuta nel mio sfogo? O sei una figura a me e a noi nota che hai voluto restare nell'ombra?  Se non fossi convinto che un frate non guarderebbe mai un sito come questo potrei pensare che sei lui sotto anonime spoglie. Grazie anche a te per la tua freccia che ha colpito il bersaglio. 

Avatar di WalterKurtzWalterKurtz alle 14:45 del 10-02-2016

Rors

Non credo che sia come dici tu. Il mio "rancore" , che però definirei più risentimento, non l'ho mai esternato con chichessia. Anzi... con chi, con un poco di malignità,  mi faceva notare la "stranezza" del suo comportamento, l'ho sempre difeso a spada tratta. 

Beh , insomma... trent'anni di stretta amicizia non passano inosservati. 

Avatar di WalterKurtzWalterKurtz alle 14:54 del 10-02-2016

ciao Walter sono la anonima delle 10.12 .. sono una lettrice discontinua;  alle volte mi sono sfogata io stessa, sempre in forma anonima. Una volta ho commentato uno sfogo in materia di invidia tra amiche.  Non sono il tuo amico, e mi spiace perchè sarebbe stato bello in questa storia, una bella coincidenza... Però spero di averti offerto qualche elemento ulteriore per riflettere.  E' sempre utile il confronto anche se magari arrivano le critiche alle volte. 

Su una cosa non mi sento sicura... al tuo posto lascerei che fosse eventualmente il tuo amico a farsi avanti... in queste cose si ha spesso la sensazione di forzare un pò gli eventi, forse è meglio affidarsi alla sue scelta.

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 13:25 del 11-02-2016

Ciao anonima discontinua, grazie anche per questo ultimo commento. Una vecchia pubblicità stradale svizzera, raffigurante un incidente, recitava a caratteri cubitali "nel dubbio, non sorpassare!".  Mi colpì a tal punto che tuttora la uso come stile di vita: se ho un dubbio nel dare una cosa.... non la faccio! E così sarà in questo caso; finché non sarò sicuro non riproverò a contattarlo e tanto meno gli farò leggere questo sfogo. Lasciamo passare un po' di tempo. ....

Avatar di WalterKurtzWalterKurtz alle 14:07 del 11-02-2016

OT

Walter, non volermene, ma da quando ti sei iscritto giuro che, ogni sacrisanta volta che leggo il tuo nick, mi viene in mente 'sta roba:

https://www.youtube.com/watch?v=V9AtEn5deHE

:D scusa!

Avatar di fatadelporto2fatadelporto2 alle 14:50 del 11-02-2016
@fata

Ahahahah!!!!!!!!

Non te ne voglio! 

 E pensare che Walter, come nome mi sta anche un po' sui maroni....  è che io l'avevo inteso come un unico nickname formato dal nome e cognome del colonnello di Apocalypse now. Solo Kurtz non avrebbe dato l'idea e colonnello Kurtz mi risultava troppo pomposo... va beh, quasi quasi mi suicido e rinasco come... che ne so... orcodelporto3!  ;-)

Avatar di WalterKurtzWalterKurtz alle 15:20 del 11-02-2016

pomposo

come era il supernick di quel tale registrato da poco?

IOCOMANDO

Dai Walter, potevi mettere tranquillamente colonnelloKurtz

Per inciso, io quando leggo il tuo nick penso al film PAZ, e di quando all´esame si fa la descrizione di apocalipsi naoo!

Avatar di mmHgmmHg alle 15:24 del 11-02-2016

@Walter

Ho letto ora questo tuo sfogo e ne sono stata colpita profondamente, commossa da quello che senti per questo tuo amico e per come ti sei espresso, come hai descritto la vostra amicizia.

Mi piacerebbe leggerti, e che ci dicessi che poi l'hai contattato e trovato.... 

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 08:32 del 10-09-2016

strana storia. di quelle che incuriosiscono. come si dice, "avvincenti". per chi è coinvolto in prima persona dev'essere, però, dura.

il mio giudizio è viziato dalle mie convinzioni sulla religione. sono di parte: agnostico / ateo / laico. scettico. non credo che sia davvero possibile trovare dio, né in africa, né in qualsiasi altro posto del pianeta. credo che chi lo trovi se lo fabbrichi su misura, in un modo o nell'altro. e che lo faccia innocentemente. la fede ricopre un vuoto. è più facile vivere credendo in dio, piuttosto che senza dio. credo anche che non è dio che ha creato l'uomo, ma è l'uomo che ha creato dio. da lì i numerosi dèi antropomorfi, benché non ci siano solo quelli: l'uomo ha venerato anche i pianeti, gli animali e tante altre cose.

il passaggio che avviene in una conversione è radicale - estremo. in questa storia un laico si converte e diventa missionario. la stessa persona, poi, cambia vita ancora una volta, stavolta col ritorno in patria e l'isolamento dall'amico del "prima". è ovvio che è accaduto qualcosa di forte dentro di lui. si intravedono due passaggi chiave: la conversione e poi il ritorno il patria accompagnato dall'isolamento. gioco di parole involontario: dio solo sa cos'è successo. però l'amico ci sta male. cosa sia accaduto è un mistero che non è possibile risolvere se il protagonista non parla. e non ne ha l'intenzione: se mi sei amico... segue anatèma...

è brutto perdere un amico: ce ne sono talmente pochi. se l'amore è "la perla più rara" (Andrea) l'amicizia vera non è da meno. non c'è modo di riavere l'amico se non forzandogli la mano, che è contrario alle regole. non scritte, e forse per quello le più importanti.

il tempo a mio parere lavora contro. non è lui che "ruba il contorno alle fotografie" (Amico)?

in realtà il responsabile è la luce, ma poco cambia: le foto si deteriorano e noi mortali ci avviciniamo sempre di più "a dama", fino a che non ci si arriva. 

per questi motivi Kurtz dovrebbe riuscire a parlare con l'amico in tempi ragionevoli senza forzargli la mano, che appare molto difficile. se pretende una spiegazione viola l'amicizia e l'amico, se aspetta troppo rischia di non farcela. a mio parere una forzatura morbida è possibile. lo contatti e chiedi lumi. è un compromesso accettabile, sperando che non metta in crisi il caduto da cavallo.

buona fortuna.

 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 09:44 del 10-09-2016
ciao

Gesu disse ai suoi discopoli: " prima di seguirmi dovete odiare i vostri genitori, vostra moglie e i vostri figli" Secondo te perchè lo ha detto? e soprattutto cosa significa? 

lascio a te il pensiero e la risoluzione.

ciao 

Avatar di otelloboyotelloboy alle 12:22 del 03-05-2017
Al compleanno della zia Rosina

ho riletto questa storia oggi e, diversamente dall'altra volta, non la credo vera.

 

e Rita s'è sposata...

 

il treno passa qualcuno ha perso un amico

un altro ritrova la donna

ed io ho già bevuto ed io ho già bevuto

ma proprio adesso ho finito

l'ultimo bicchiere l'ultimo rito

mica l'ho capito che devo ancora bere...

 

il treno non passa ancora eppure io l'aspetto

la canzone più corta di questa anche lei è finita

la vita la vita e Rita s'è sposata

la vita la vita e Rita s'è sposata

la vita la vita e Rita s'è sposata

la vita la vita e Rita s'è sposata

Rita s'è sposata...

 

Avatar di OldJoeOldJoe alle 13:14 del 03-05-2017
È una delle cose

È una delle cose piú belle che abbia mai letto

Avatar di AnonimoAnonimo alle 18:57 del 19-06-2017
bello...

ti ha dimostrato cosi tanto amore e cosi tanta amicizia che la sua assenza, anche se ai tuoi occhi ingiustificata, è necessaria. Te lo ha detto chiaramente di non fare domande e tu se sei suo amico rispetta questa sua scelta. Lui sarà sempre e comunque il tuo amico di scalata.
Per sempre!!!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:19 del 20-09-2017

Ti ricordi?

Era febbraio di quest'anno.

Ti ricordi che ti chiamai al tuo numero di cellulare avuto per vie traverse da terze persone?

Erano passati dodici anni dall'ultima volta che c'eravamo sentiti.


Io avevo bisogno di sentirti, di percepire una vicinanza, una presenza almeno spirituale. Ti mostrasti sorpreso, forse pure piacevolmente sorpreso, e affabile…  come sempre.


Ti ricordi che ti chiesi, posso dirlo implorandoti, con un groppo alla gola che impediva alle mie parole di uscire fluidamente, di avvertirmi qualora tu fossi tornato al paese, in modo che potessimo vederci? Perché sì, io avevo bisogno di te, il mio cuore aveva bisogno di te?

Io si che mi ricordo. Ricordo pure che la tua risposta affermativa mi apparve poco convinta. Ma mi convinsi che la promessa di un frate, di un uomo di Dio, fosse d'onore.


Invece…  Come al solito, oggi mia madre mi dice che ti hanno visto qui in paese, nei giorni scorsi, dire messa assieme al parroco. Sei passato, le hanno detto, a trovare i tuoi anziani genitori. Come al solito.


Non c'è amarezza, non c'è neppure alcuna forma di rancore in me. Solo rassegnazione al fatto che tu sia come morto. Tu eri il mio migliore amico. Adesso sei solo uno dei miei migliori ricordi.

Stasera, prima di dormire ti dedicherò un requiem. Addio frate M. ti ho voluto tanto bene e si, comunque, te ne voglio ancora, nonostante tutto.

Avatar di WalterKurtzWalterKurtz alle 23:07 del 04-07-2018
Bentornato!

Ciao Walter, ho letto un po’ alla carlona. 

Però mi sento di dirti che, delle volte, è bene che i ricordi rimangano tali. Che non vengano sporcati dai mutamenti che, inevitalmente, avvengono della nostra vita. Tutto cambia. Anche le nostre anime non saranno mai sempre le stesse. Tieniti stretta la Luce che vi ha avvolti. E, già che ci sei, mettila su tela. Ne verrà fuori un CAPOLAVORO! 

 

 

 

Avatar di ConfusissimaConfusissima alle 23:25 del 04-07-2018

@NELLA nostra vita

Avatar di ConfusissimaConfusissima alle 23:28 del 04-07-2018
Ciao Walter, bentornato

In pochissime parole:

È chiaro che questa amicizia conta molto di più per te che non per lui.

E poi si sa, un uomo ecclesiastico non può coltivare strettissimi rapporti con noi comuni mortali, così come non può avere famiglia, proprio perché la famiglia distrarrebbe dalla vocazione e dal loro percorso spirituale di vita intrapreso....stessa cosa per gli amici troppo stretti.

Perché ti dico questo? Perché ero molto amica con una suora, prima che diventasse tale. Dopo le nostre strade si sono divise

Avatar di AnonimoAnonimo alle 00:52 del 05-07-2018

Ciao Walter... non sai quante volte ho pensato a te come utente  persona, ed in particolare a questo sfogo...

alla fine l'hai fatto... credo fermamente che hai fatto la cosa giusta... lo dovevi sopratutto a te stesso, a quello che ha significato questa persona nella tua vita.

chissà... magari i frutti di quella telefonata devono ancora maturare... 

Avatar di gagenoregagenore alle 07:29 del 05-07-2018

Ciao Walter, è bello leggerti di nuovo, nonostante tutta la tristezza che traspare dal tuo scritto.

Credo che il tuo amico stia soffrendo quanto te, se non di più: non so immaginare cosa possa essere accaduto nella sua vita per fargli prendere una decisione così drastica come quella di troncare ogni rapporto con te, ma penso sia qualcosa di molto grave.

Se posso darti un consiglio, continua a considerarlo tuo amico e a volergli bene a distanza. Tu l'hai già cercato, sa che per lui ci sei ancora, se un giorno vorrà sarà lui a cercare te.

Avatar di InquietaMenteInquietaMente alle 13:04 del 05-07-2018
Ferrara

Secondo me questa lettera è una bufala!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 16:25 del 15-09-2018

Come si fa a dire che questa lettera è una bufala??? E' lunga, scritta con passione, trasmette verità... A che scopo una persona anonima dovrebbe inventarsi tutto ciò? Penso che i tempi moderni pieni di bulli virtuali a cui piace screditare tutto stanno veramente intaccando la capacità di giudizio e sfociando nell'ostruzionismo. Lo trovo fastidioso. Se voi non fate in prima persona un'esperienza non significa che non possano farla gli altri. Per voi tutto ciò che non conoscete o che è troppo più in alto delle vostre esperienze e capacità è una bugia! Odiosi al massimo!

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:42 del 16-09-2018
Anonimo 19:42

Vedi, c'è chi si diverte a screditare chiunque soltanto per il gusto di farlo. Da qui puoi capire la pochezza di certe persone.

L'intelligenza sta nel capire a chi dare retta e di chi sbattersene altamente i cabbasisi.  

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:29 del 16-09-2018
@Anonimo delle 20:29

Hahaha Coleridge, questo sei tu!!!!! Beccato. Ti sei tradito con "cabbasisi"

Avatar di AnonimoAnonimo alle 22:04 del 16-09-2018

Io non scrivo mai da anonimo. Mai

Avatar di ColeridgeColeridge alle 00:52 del 17-09-2018

Hai capito Worm?

Avatar di ColeridgeColeridge alle 00:55 del 17-09-2018
@Coleridge

"'Sbattersene i cabbasisi", quante volte hai usato questa espressione, anzi, domani dopo lavoro se ho tempo vado a cercarmi i post.... -.-" si certo, non commenti mai da anonimo, marò che falsità, guarda a caso sei spuntato sul forum come un fungo subito dopo il mio commento, nonostante non ci fossi stato tutto il giorno...

Pateticità. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 00:57 del 17-09-2018

Tu sbagli, caro Coleridge

Avatar di AnonimoAnonimo alle 00:58 del 17-09-2018

Anonimo 00.57 hai scritto due volte la parola cabbasisi, non puoi che essere tu il colpevole... On no!... L'ho scritta anch'io.... Allora sono stato io?!?!?

Avatar di gagenoregagenore alle 09:00 del 17-09-2018
domani dopo lavoro se ho tempo vado a cercarmi i post.... -.-" si certo, non commenti mai da anonimo, marò che falsità, guarda a caso sei spuntato sul forum come un fungo subito dopo il mio commento, nonostante non ci fossi stato tutto il giorno...

Worm, o chiunque tu sia, lo dico per te. Questo è il tuo modo di passare il tuo tempo libero? Fatti una vita!

Avatar di ColeridgeColeridge alle 09:27 del 17-09-2018

Walter, prima di tutto vorrei dirti che scrivi da Dio. Un tuo libro sarebbe l'eccezione in un mercato semi-defunto. Poi vorrei suggerirti di scoprire la verità, per pura curiosità personale, ma capisco che insistere con una persona che si nega non è il massimo dell'amor proprio.

L'unico dubbio mi sorge per mie esperienze personali...: Dopo un'esperienza spirituale (non religiosa) fatta in viaggio, io mi sono allontanata da tutti perché non ero più sicura della loro autenticità. Temevo che alcuni fossero falsi, per via di certi termini, modi e atteggiamenti tenuti nei miei confronti. E poi, eravamo su due livelli esistenziali diversi e facevano fatica a comprendermi, manco fossi stata pazza. 

Dall'esterno è sembrato un isolamento volontario... in realtà è stato frutto di incompatibilità con la mia rete sociale. E anche quando anni dopo ho desiderato reinserirmi, continuavo a non essere certa della loro sincerità, continuavo a sentirmi raggirabile, continuavo a sentirmi diversa nel pensiero, negli obiettivi e nel modo di vivere. 

Fossi in te non sarei così sicura che lui non vuole riavvicinarsi. Forse vuole, ma ci sono pensieri che lo portano a desistere.  

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:08 del 19-09-2018

Poi vorrei dire ad OldJack che dipende da cosa significa per lui la parola "Dio". Se pensi ad un individuo sacro posto in cielo, son d' accordo con te. Se però pensi che non ci sia niente di misterioso in quest'Universo, se non senti il respiro del divino e dell'ignoto in certe situazioni, in certi luoghi, in certe coincidenze, allora il tuo nichilismo è vuotezza interiore riflessa... Che proietti verso l'esterno. Asserire che chi guarda oltre la terra fa costruzioni mentali è piuttosto presuntuoso da parte tua. Ognuno di noi vive esperienze diverse, e di conseguenza sviluppa percezioni diverse. Non hai la verità assoluta in mano. Come non ce l'ho io. 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 20:19 del 19-09-2018
Ennesimo commento

A maggior riprova che l'amicizia è qualcosa che travalica il tempo e lo spazio,  il senso comune e le convenzioni sociali. Può essere ricambiata oppure no, esige rispetto e accettazione anche allorché pretende l'assurdo.

Avatar di luciuslucius alle 12:43 del 30-04-2019

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