Sab
19
Lug
2014
momenti no delle persone a cui tieni
si..oggi me ne passano mille per la testa e le condivido tutte qua perchè .. perchè meglio scriverle qua che sfogarle in altro modo..
persone che quando stanno male si chiudono..state lontano da me, non sono capace di sentirmi dire
ehi sto male ho un momentaccio è meglio se me ne sto per conto mio
alla fine veramente nessuno sta meglio solo quando è giù, e io piuttosto ti faccio arrabbiare ma corro da te anche se non mi vuoi, anche se mi mandi via..
tipo adesso mi sto trattenendo dal correre da una persona che mi ha detto di essere giù..
già se mi dici che sei triste per me è una richiesta di supporto morale..perchè negarti la vicinanza di qualcuno che potrebbe prendersi cura di te? perchè? per paura di far vedere i tuoi lati deboli? non pensi che forse condividere la pena, possa seppur minimamente alleviarla???
perchè caspita non mi consenti di starti vicino quando tu sei il primo a starmi vicino quando sono giù io?
soprattutto allora perchè mi dici che sei giù se poi non mi lasci avvicinare oltre un certo dannato limite da te imposto? perchè???????
quanto vorrei correre da te anche solo per abbracciarti
eppure devo trattenermi perchè devo rispettare i limiti che tu hai imposto, perchè il solo forzarli potrebbe fare peggio e non meglio
e si è stupido che io sia infuriata con te perchè non mi permetti di starti vicino
eppure sono più che infuriata, tu sei il primo che insiste per farmi parlare e che trova comunque un modo per farmi stare meglio quando sono giù..perchè non mi consenti di fare lo stesso? o almeno di provarci? perchè?
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH
20 commenti
Sì, qualche volta sentiamo il bisogno di isolarci, però tra due persone che badano l'uno all'altra c'è la responsabilità di non far star male l'altra, no? Se dici "voglio soffrire da solo" ok ma dimmi perché, cosa senti, ne sei sicuro? Può essere che sta pensando a dei recenti cambiamenti della sua vita, o che si sta solamente crogiolando nel dolore, e la prima strada ha senso mentre la seconda no.
Alla fine, come dice echeneso, c'è la voglia di ricambiare, se lui fa lo stesso per lei.
È vero quello che dici ma non siamo tutti uguali purtroppo, il desiderio di ricambiare è più che giusto il fatto è che (questo vale per me almeno) quando ho un periodo particolarmente difficile e decido di isolarmi è perchè è l'unico mezzo che ho per uscirne fuori e in quei frangenti la presenza di chiunque l'avverto quasi come un peso. Sono abituata a sorreggere non ad essere sorretta e per chi ha questo tipo di carattere è quasi innaturale farsi vedere nei momenti peggiori ma, ripeto, non per mancanza di affetto o fiducia ma solo per propria natura. Ma, come ho già scritto sopra, il solo sapere che comunque c'è qualcuno pronto a starti accanto da sollievo... È complicato e non tutti riescono a capire quest'atteggiamento me ne rendo conto...:(
Quello che posso dirti è che neanche a me va di dire i miei problemi alle persone che conosco, e infatti vengo a dirli qua. Troverei molto difficile far avvicinare una persona in questo modo, mi andrebbe di farlo solo in certe condizioni... però loro stanno andando in questa direzione. Quello che non si sa è se ha effettivamente bisogno di stare da solo, se è un capriccio, o magari neanche lui sa cosa fare -- e prende la strada peggiore.
Quello che posso dire io, è che so bene che non sempre si ha bisogno di compagnia quando siamo giù e che a volte è meglio restare soli per un pò, ma lui è il primo che insiste per farmi parlare e restarmi accanto quando mi vede giù, perchè allora io non posso fare lo stesso? forse dovrei forzare un pò di più e avvicinarmi di più lo stesso come fa lui con me in certe situazioni??? a volte vorrei farlo ma ho paura di peggiorare la situazione boh
A me certe volte piacerebbe insistessero, ma parlo per me stesso.
eh...è quello che credo anche io ... e lo credo conoscendo abbastanza la persona in questione..ma la situazione sai anche tu qual'è e quindi non so se insistere sia peggio o meglio..nel dubbio per adesso lascio stare, ricordando però sempre e comunque la mia disponibilità e presenza.......chissà..
Le persone che tendono ad essere di appoggio per gli altri, hanno difficoltà a dimostrare di aver bisogno, quando capita, della vicinanza di qualcuno. Non perché non faccia piacere, ma, almeno a me accade così, succede che anche in quei momenti subentra la nostra natura e proviamo a dimostrarci più forti di quello che siamo, minimizziamo la situazione, facciamo finta di esserci ripresi alla grande. Ovvero, finiamo per non viverci il nostro problema o dolore, perché stiamo pensando a come non pesare sugli altri. Ho scritto al plurale, ma magari è solo per me così. Però mi sono rivista nella descrizione e quindi ho voluto dare la mia testimonianza.
logica
ti assicuro che ti capisco perchè succede così anche a me in genere, e forse questa persona è l'unica che riesca a farmi aprire in un certo modo anche quando, in altre circostanze e con chiunque altro, non lo farei mai
e mi ritrovo a voler almeno tentare di fare lo stesso con questa persona, ho solo paura ad insistere troppo proprio come fa lui stesso con me in certi casi
Ti è capitato altre volte che con questa persona hai dovuto forzare un po' la mano per stargli vicino? E se si, come ha reagito?
ad essere sincera non ho mai forzato più di tanto la mano quando stava male moralmente, è per questo che non so che fare e ho paura di sbagliare in entrambi i sensi..
Capisco... Tu hai detto che a volte, a parti invertite, lui ha dovuto vincere un po' di resistenze da parte tua, ma poi sei stata contenta che lui l'abbia fatto. Però, se lo hai visto ora davvero irremovibile nella sua volontà di stare da solo, non forzerei più di tanto. Le sensibilità individuali possono essere davvero molto diverse... Gli farei solo sapere di esserci in qualunque momento e qualunque modo egli avesse bisogno e di poter contare sempre su di te. Poi, di tanto in tanto un messaggino, anche solo con uno smile. Per non rischiare di risultare asfissiante
per vedere se una persona è davvero irremovibile su qualcosa, bisogna rischare di forzare la situazione non credi??
però, si mi limiterò a restare vicino senza asfissiare..o almeno ci provo ;)
Forzare può significare rompere...
appunto per quello evito, ma per arrivare a dire che qualcuno è davvero irremovibile su qualcosa, bisognerebbe forzare...
però non posso rischiare di rompere niente in quella situazione e in questo momento quindi evito
Se la situazione è che questa persona si sta lasciando andare alla depressione, non esce più da casa, non si alza dal letto, allora si che io andrei, anche non richiesta, a tirarlo fuori. Ma se invece sta affrontando un suo problema e ha i suoi tempi per farlo cercando in se stesso, allora forse dovresti rispettare la sua volontà
no, non è di certo il primo caso...in quel caso ovvio che andrei di corsa anche a costo di farmi mandare a quel paese o peggio..
Rimane il fatto che il valore di una persona - soprattutto di una che vuoi avere vicino e a cui vuoi dedicare il tuo tempo - si vede anche nei momenti di stress, da come affronta i problemi. La reazione di fuggire o chiudersi è decisamente peggiore di quella di affrontarli a testa alta.
Farnight scusa ma non c'entra nulla scappare dai problemi, Io reagisco similmente al ragazzo Su descritto e ti assicuro che i miei problemi Li ho sempre affrontati e risolti...solo che per farlo devo stare sola tutto qui.
Ma lui si sta comportando così, stando a quanto detto. Non si apre con lei perché ha paura. In parte ha cominciato ad affrontarli, ma è più un accenno che un vero e proprio inizio.
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

Ciao :) posso capire il tuo sfogo, ma ancor di più capisco la reazione di lui. Anche io quando sto particolarmente giù mi chiudo e preferisco non avere nessuno intorno. Non per mancanza di fiducia o affetto verso le persone che mi circondano ma semplicemente perchè in quei momenti ho davvero la necessità di isolarmi, per confrontarmi con me stessa, staccare un attimo da tutto e tutti, "toccare il fondo" di quel sentimento/emozione negativo/a per poi poter ricominciare e ributtarmi nella vita con più forza di prima. Non prendertela se ti chiede spazio, anche se capisco la tua frustrazione, l'importante è che continui ad esserci per lui anche se a distanza e a lui molto probabilmente basterà questo, sapere che (in caso ne avesse necessità) tu sei li per lui