rieccomi

Mi ricordo di te.

Sei la ragazza che ha dovuto seguire il padre malato di tumore. La stessa ragazza che quando ha annunciato la gravidanza, si è sentita rispondere dai cognati che "forse la loro bambina non avrebbe preso bene la notizia dell'arrivo di una cuginetta".

Mi dispiace per tuo dolore e mi chiedo ora come la prenderà la "sacra primogenita" ora che dovrà vedersela con due gemellini.

 Io posso consigliarti solo una cosa: allontanati da questa gente che non ti è stata mai vicina, che quasi ti ha riproverato per essere rimasta incinta. Se la primogentica è viziata anche solo la metà di quel che penso farà vedere i sorci verdi alla felice coppia, forse con i gemelli impareranno a viziare meno i figli, ma ci credo poco.

Per quanto riguarda voi, tu e tuo marito, prendetevi del tempo, magari accertati che quel distacco placentare sia stata davvero un orribile caso e non sia invece collegato ad altri fattori. Allontanati per quello che puoi da queste persone e impara a rispondere educatamente e a tono, è una liberazione indscrivibile.

Personalmente io detesto il "finto rispetto" e avrei mandato a quel paese i tuoi cognati quando se ne sono usciti con quella sparata.

La prossima volta che ti leggerò, voglio vedere uno sfogo felice dove annunci la nascita del vostro bambino. Le persone ipocrite e che ci fanno stare male devi escluderle, anche se son parenti, tanto di gente così che cosa te ne fai?

Un bacione a te e a tuo marito. 

Cara Piaf recentemente abbiamo anche noi subito il tuo stesso dolore. Non ho voluto parlarne perchè è un dolore talmente immenso che ho preferito tenerlo dentro. E' qualcosa di inspiegabile che ti distrugge dentro. Il dottore ci disse che purtroppo può capitare, ma almeno la mia compagna non ha subito danni tali per cui sia impossibile riprovarci. La ferita è ancora fresca e quindi da parte sua non c'è la minima intenzione di riprovare. La capisco, poverina ha subito mesi di inferno. 

Non ci sono parole capaci di lenire a questa dura prova. Quello che posso dire è che, nonostante il dolore immenso, ho cercato ogni giorno di stare accanto a lei, dandole forza e sostegno. Non è facile e serve l'aiuto di tutte le persone che amiamo e certo il fatto che i tuoi cognati vengano da te a festeggiare la nascita di due gemelli, seppur comporta una felicità immensa, mancano decisamente di tatto e di rispetto nei vostri confronti.

Ci vorrà tempo prima che la ferita guarisca e non sarà facile. Ma non commettere l'errore di cadere nella disperazione e frustrazione. Siate forti e vedrai che insieme all'amore di tuo marito, riuscirete a provare nuovamente ad avere un figlio e sono certo che la prossima volta andrà benissimo.

Un abbraccio di tutto cuore 

 Io ho cercato desiderato ed aspettato il mio bambino come se non avessi altro scopo nella vita. Ma purtroppo è finita come a voi. Io ancora adesso, è passato un anno, non riesco a guardare i bambini in faccia. Mi viene un canato allo stomaco.. ho un cuginetto che non posso guardare. Non è colpa sua ma non ci riesco.

Capisco, ma non so come aiutare. Brancolo ancora nel buio della sofferenza..

Lo so...capisco perfettamente come ti senti. Queste ferite non sono facili da guarire, non è che dal giorno alla notte passi tutto come se niente fosse. Ci vuole tempo. Ci vuole molta pazienza e fidati che chiudersi nel proprio guscio evitando di vedere altri bimbi o cuginetti, non è la strada migliore per rialzarsi. Adesso è normale provare quei sentimenti verso gli altri bambini. Ma nulla è perduto e avrete modo di riprovarci. Noi ci siamo fermati ma per volere suo, perchè ha sofferto non solamente psicologicamente ma soprattutto fisicamente e ora preferisce accantonare la maternità. Ma non è detto che molto presto non le torni la voglia di riprovarci. Forza ragazze....non fate l'errore di cadere nello sconforto. Reagite per voi stesse!!