Mi sento un fallito vorrei morire

Esagerato, sicuramente hai un po' approfittato, ma da qui a dire che non meriti di vivere c'è ne passa. Se vuoi riscattarti ti consiglio di mettere tu i soldi da parte per il taxi, così hai un po' di tempo per riflettere sul da farsi, e se poi cambi idea potrai usare quei soldi che avrai per un altro progetto che potrebbe venirti in mente. Purtroppo bisogna fare sacrifici, è odioso sentirselo dire, ma è così. Io ad esempio vivo con poco, studio, lavoro e metto soldi da parte, e riesco a essere contenta lo stesso al momento. Non odiarti, non flagellarti, non serve. Se farai le cose da solo, sarai più libero di scegliere e di fallire, e se avrai successo, potrai attribuirlo solo a te stesso. 

ArteMicia che brava gnokketta che sei!😍

Te sfogante invece sei stato un po' parassita paraculo (ma nemmeno troppo). Te la sei spassata bevuta e fumata ma ora è ora di tirarsi  su le maniche e fuori le pallle!! Sei cmq impostato bene e hai le spalle coperte, che non è affatto poco. Vuoi una botta di vita? Se ora fai l'insegnante di inglese perché non provi ad andare a fare l'insegnante di italiano all'estero? Così vedrai che ti scanti😉😉

Hai 32 anni, non 62, per favore cerca di trovare la luce, perché é evidente che ora ti sei perso.

Ma non c'è problema, può succedere, é la vita!

Hai una bella laurea, spendi quella, puoi insegnare diritto nelle scuole, oppure entrare come insengante di sostegno, invece di fare il tassista, che per carità é un lavoro onesto, ma se hai una laurea almeno cerca di usare quella visto che il tempo per prenderla lo hai impiegato.

Ci sono poi una miriade di concorsi con una laurea in legge che si possono fare, se ti rimetti sui libri vedrai che ti esce qualcosa di molto buono.

Tu a 26 anni ti sei laureato, io a 27 ancora non ho finito (studio giurisprudenza anche io e mi mancano 5 esami), che dovrei direi io allora? Mi ammazzo? Mia sorella laureata col massimo dei voti più lode in giurisprudenza, oltre che nei tempi giusti, oltre ad essere avvocato (ma non esercita) sta cercando di vincere qualche concorso, e indovina? Ha 30 anni, a breve 31... Come vedi, non sei il solo, e soprattutto dobbiamo tirarci su di morale a vicenda...

Ma piuttosto vadano a fare in c***o tutti quanti, ognuno ha i suoi tempi, i suoi percorsi, la sua favola di vita che non può essere oggetto di giudizio altrui.

Dinveterai qualcuno, e lo farai per te stesso, per sentirti meglio. E se pensi che un consulto psicologico ti possa aiutare non aspettare a prenotare, non c'è nulla di male e poi non devi dirlo a nessuno se vai.

Quindi smettila di piangerti addosso, lo dico anche a me, non buttiamo le nostre vite e che cazz!!!! 

Ma il posto da insegnante te l'ha trovato tuo padre con tanto di raccomandazione?anche se precario mi inquieta (ma non mi sorprende) che ti abbiamo assunto con questa indole suicida!

Magari trova un lavoro più adatto alla tua persona e comunque di certezze non ne ha più nessuno nel lavoro neppure l'assunto a tempo indeterminato!l'unica cosa per pararsi il culo è risparmiare e non pensare mai che una caduta sia la fine della vita!

Vabbè ma ci sta un periodo no, un periodo di blanda depressione in cui si hanno pensieri negativi, dai, mica va a scuola a picchiare gli alunni, quello sarebbe un problema, non il suo momento no ;-)

E poi tantissime volte si pensa di mollare tutto, di voler morire, etc, ma sono appunto pensieri dettati da un periodo negativo, mica ci si suicida per davvero.

Piuttosto amico, riprenditi perché puoi farlo ed hai tutta la tua vita davanti, su ;) 

Sì però anonimo con tutta la gente che ha voglia di fare come al solito pigliano il demotivato depresso triste a insegnare?

Adesso basta non picchiare gli studenti per fare l'insegnante? E dai!

Un po' di selezione a chi plasma le giovani menti! 

Questa "depressione" mica può venire dopo 2 anni di lavoro nella scuola!mica sta a pulire i cessi 8 ore al giorno!!

Guarda, io spero piuttosto che sia preparato nella sua materia, che poi sia depresso sono affari suoi, perché non é detto che ciò pregiudichi il suo lavoro.

Ho 2 genitori professori, so di cosa parlo, la selezione di cui parli é giusta, ci mancherebbe, ma bisogna valutare per il 99% il merito, poi il resto, questo ovviamente a mio avviso.

Sono sicuro che il ragazzo che ha scritto il post sta passando un periodo no, é facile smarrire la strada, troppo facile. Non giudichiamolo per questo suo momento no, anzi aiutiamolo perché ha bisogno di aiuto, come ne ho bisogno io e forse come ne hai bisogno anche tu.

E quando non si ha qualcuno vicino con cui parlare, sentire parole belle e di incoraggiamento da sconosciuti vale molto, moltissimo. ;)

Bisogna cercare di essere positivi e propositivi, bisogna cercare di essere umani!!

Vi ringrazio

Grazie per le belle parole da parte di tutti, siete persone gentili. Il posto da insegnante l'ho trovato da solo, insomma ho fatto tutto da solo. Non saprei come spiegarlo ma ci provo. Sono sempre stato, consciamente, un pò come l'idiota di Dostojevsky. Se l'avete letto o lo conoscete, un "finto" demente che soffre nel vedere bugie, intrallazzi e persone che si fregano a vicenda. Quindi uno che non sa campare come si deve. Durante gli anni di studio però giuro ho sempre lavorato part-time, a pizzichi e mozzichi. Call-center per la maggior parte. Insomma volevo fare le cose in modo pulito e onesto, per quanto possibile. Però, come un inetto, negli anni non sono mai riuscito a tenere testa specialemte a mio padre, uomo del sud con un senso pratico molto accentuato. Per cercare di acquisire quella mentalità e renderlo fiero di me ho studiato, ho cercato di entrare in quel modus vivendi di chi sa campare, ma mi sono spaventato, lo ammetto. Non ho retto la pressione e non mi sono sentito all'altezza. Ora non vorrei fare altre cacate tipo continuare ad insegnare solo per paura di non riuscire ad arrivare a fine mese. Non ho alcun indeterminato, alterno scuole e aziende, ma non è facile. Giro come un pazzo per la città cercando clienti, e mettendomi in competizione con enti di formazione che sono più "scantati di me". 

Davvero grazie a tutti, sono un po' smarrito, e mi sto rendendo conto ora quanto sia facile cascarci. Voglio anch'io per voi che tutti i vostri sogni e voleri si realizzino. Sentire qualche parola di conforto è stupendo, ma facendo lo "scantato" penso che anche ai barboni si dicano parole di conforto^_^. Vado a fare lezione e non rompo le palle. In ogni caso, se qualcuno avesse idea di fare il tassista e se può aiutare, posso assicurare che sia un lavoro sicuro. 

Grazie ancora ragazzi. 

Se hai paura di deludere i tuoi genitori non puoi essere sociopatico. Un sociopatico se ne frega di deludere o ferire chi ha intorno. A vedere il tuo ultimo commento poi, direi che non ci sono proprio dubbi. 

Per il resto hanno già detto tutto gli altri.