Sab
08
Set
2012
Parlare dei propri problemi agli altri
Chi ha avuto degli amici egocentrici può capirmi... La mia migliore amica cioè quella con cui dovrei parlare dei miei problemi e pensieri è di quel tipo. A me sta bene di parlare dei suoi problemi e anzi, sono contenta che ne parli con me; solo che caspita...l'argomento principale di ogni conversazione è sempre e solo LEI! LEI e i suoi dubbi suoi suoi fidanzati, ex, amici e trombamici, LEI e le sue interrogazioni interiori per comprendere il suo io nascosto nell'inconscio (non scherzo..), LEI e i suoi problemi in famiglia LEI LEI LEI LEI e le pochissime volte che riesco, non a parlarle dei miei problemi mentali (figuriamoci se fosse possibile...)ma anche solo pratici per fare qualcosa, lei non vuole immischiarsi nelle mie faccende -.- Tipo oggi, abbiamo parlato solo unicamente di LEI e alla fine le avessi chiesto chissa quale favore per me..non voleva immischiarsi..e poi si lamenta se sto a ore per trovare le parole per dirle qualcosa di mio che non siano le solite minchiate sui vestiti e roba varia.. Grazie al c***o -.- Capisco che abbia problemi in famiglia, problemi in testa e ovunque però ne ho anche io!!! Se non ne parlo è semplicemente perchè dopo tantissimo tempo che subisco questa situazione, parlare dei miei problemi è diventato difficile anche per me perchè mi metto a confrontare le cose e mi sembra di non avere il diritto di lamentarmi perchè c'è chi sta peggio anche se magari a questo punto il mio metro di giudizio è alterato.
17 commenti
L'egocentrismo imperversa...
...e lo dico per l'esperienza acquisita in 40 anni!!!
Sembra che le persone abbiano perso la capacità di ascoltare e che il riversare sugli altri i propri problemi (spesso e volentieri sul primo che capita a tiro - conosciuto o sconosciuto non ha importanza-) sia diventato lo sport del 3.o millenio.
Ma come ci siamo ridotti mai?!?!
è vero
è una cosa incredibile. Non so se sia solo una mia impressone, ma fino a qualche anno (e di anni ne ho 26, non 150) fa lo "scambio", almeno per la mia esperienza, era equo, A parlava a B, B parlava ad A, e solo se si era molto amici si finiva nel "personale", senza per questo - fra l'altro - vomitare tutto addosso all'altro. Ora trovo non dico impossibile, ma davvero difficile trovare anche solo un conoscente che non muoia dalla voglia di riversarti addosso tutti i cazzi suoi.Oppure sono io che sono strana, che faccio realmente fatica a parlare del mio lavoro o della mia vita privata con qualcuno che io non reputi un amico nel senso stretto della parola. E quando qualcuno attacca a parlare a macchinetta della sua vita, alla fine mi trovo sempre a pensare:"ma come fai ad essere talmente presuntuoso da pensare che a me interessino tutti questi dettagli sulla tua vita?Ma sei scemo a raccontarmi tutte queste cose?" Mah.
Già...
...come se sfogarsi in questo modo possa in qualche modo "guarire" i loro mali...bah
Conosco anch'io una ragazza del genere. Le voglio davvero bene, ma non ho più voglia di perdere il mio tempo. Sono una persona molto tranquilla, in compagnia sono quella che ascolta e chiede. Ma con lei non ce la faccio proprio più. Anche quando ci incontriamo in tanti parla sempre lei, per ore ed ore. E se qualcuno osa voler raccontare qualcosa, si offende e riprende subito le sue storie (per l'altro noiosissime). Non capisco come mai sia cosi presa da se, ma mi ruba la forza frequentarla e dunque mi allontano per autoproteggermi.
io sono nella parte di quella che di solito vomitava i problemi addosso agli altri. e quando ho capito che dopo un po' risultavo pesante, ho imparato a tacere. adesso mi scarico qui! XD
scherzi a parte, se vi do fastidio in qualche modo ditemelo, per cortesia, che il fatto che siamo in internet sotto anonimato non giustifica brutti atteggiamenti!
ad ogni modo, quando vi trovate persone così, provate a parlare con loro di come vi sentite e di cosa comporta il fatto che si sfogano di continuo sempre sulle stesse cose. se sono persone anche solo relativamente sveglie, si vergogneranno un po' e col tempo impareranno almeno ad ascoltare anche gli altri. poi, se sono molto intelligenti, impareranno anche a tacere, visto che parlare sempre degli stessi problemi non aiuta certo a risolverli.
se invece sono stupide e vanno avanti per la loro strada, lasciatele perdere.
soprattutto, tenete conto che spesso le persone egocentriche non si rendono conto di esserlo, e neanche lo vogliono! le persone REALMENTE egocentriche sono persone che se sbattono altamente anche del fatto che la gente dice loro che sono egocentriche. e sono rare.
io invece
sono quella che ascolta e che nella maggioranza dei casi da pure il consiglio giusto al momento giusto.
al contrario non sono molto propensa a parlare dei miei problemi con tutti, diciamo che soo solo due le elette a questo privilegio e sono le persone a cui voglio più bene.
Già
Questa sera sono uscito con i miei amici e sarebbe dovuta essere una serata come le altre ma non è così... Ovvero mi hanno maltrattaro sia fisicamente che mentalmente ovvero insultato, sputato sullo scooter, rovinato il casco ecc... Quelli che credevo di chiamare amici si sono rivelati delle vere merde
HO IMPARATO DAI MIEI ERRORI
E se vi dicessi che l'altruismo intellettivo non esiste? E se vi dicessi che la soluzione di tutti i nostri problemi (tutti ma tutti) non dovremmo cercarla in qualcuno od in qualcosa di esterno ma risiede dentro di noi?
Ho maturato questa verità cercando invano per anni oppoggi che si sono rivelati puntualmente fragili e spesso opportunistici nei miei confronti.
La forza è dentro di noi....capisco che appaia banale detto così...perchè il percoso per arrivare ad attingere da questa energia interiore è lungo ma non impossibile...
Siamo esseri dotati di capacità inaspettate che spesso scopriamo quando abbiamo toccato il fondo, ed è un peccato perchè il fondo non lo sfiori se attingi prima...
Sono diventata una counsellor per passione non per attività professionale perchè amo vedere i cambiamenti in positivo di chi desidera cambiare....non a caso ho usato desidera....perchè spesso le nostre problematiche sono create ad arte da noi stessi inconsapevolmente e tendono se non risolte a riproporsi con maggiore acutezza.....
Non immagini quanto sia meraviglioso raggiungere un grado tale di consapevolezza da essere inattaccabile nel profondo.....tutto si ridimensiona ed assume forme differenti,o svanisce o si trasforma in energia positiva per noi...
vorrei per osmosi trasmettervi il percorso....
lavorate su voi stessi.... é fattibile davvero....credeteci e siate voi stessi.....SEMPRE
Le verità sono soggettive, non oggettive. Ognuno di noi ha le sue verità, intime, profonde e spesso radicate. Spacciare come verità oggettiva qualcosa è un tentativo, magari anche in buona fede, di attire le soluzioni verso chi le "millanta", in altre parole, cercando la soluzione attraverso qualcun altro
..
il mio non è da considerarsi un problema grave, anzi, io stesso reputo questa situazione stupida.. pur avendo amici, amiche fidate, dei buoni genitori, io.. mi sento dannatamente solo.. mi vengono le lacrime agli occhi solo a scriverlo.. ho questa sensazione di vuoto dntro che mi sta mangiando vivo.. mi vorgogno tantissimo di come sono.. spesso vengo preso di mira dai miei compagni di squadra, fanno delle battutine poco gradite verso di me, e che invece tra di loro ha creato questo cicolo di risatine e battute davvero deprimenti..sono un ragazzo ho 17 anni, sono uno tra i piu piccoli della squadra.. non ho nessuno con cui parlare durante gli allenamenti.. spesso mi ritrovo da solo, in balia di quelle battute, e ci sono giorni in cui non riesco proprio a reagire e davvero mi viene da piangere.. sono un ragazza abbastanza timido, avvolte di carattere, e posso essere anche spiritoso.. ma davvero mi cade il morale a terra.. oltre tutto a scuola vado abbastanza male, non riesco a studiare, non ho stimoli per farlo, e mi sembra che la vita mi stia pian piano sfuggendo dalle mani.. spesso non mi sento all'altezza, questo è il mio difetto.. perche sono dannatamente debole, pur avendo passato tanti guai... e mi viene una cazzo di rabbia perche ogni mio sforzo alla fine serve a ben poco.. ingoio sempre questa sensazione perche non voglio creare problemi a nessuno.. mi sento davvero ridicolo, e cio mi fa star ancor di piu male.. mi sento inutile e da scartare.. scusate.. volevo solo sfogarmi un po..
Chiedo consigli e opinioni
E' la prima volta per me in un sito del genere,il mio unico problema è l'incapacità di comunicare quando si tratta di mie preoccupazioni e ansie.
Tutto è incominciato quest'estate, il 1 Luglio. Studio a Trapani composizione, ma sono di Roma. Dopo 4 anni di relazione, solida e piena d'amore, in questa data ho tradito il mio attuale ex ragazzo.
Mai in quattro anni ho avuto pensieri di tradimento, ne ho visto e considerato altri uomini oltre che lui.
So, che quanto ho fatto non è eticamente corretto e sono consapevole di aver procurato senza motivo dolore ad una persona a me cara.
Ma nella vita si fanno delle scelte , giuste o sbagliate che siano a volte è indifferente, l'importate che ci sia un motivo.
Beh, io mi sono presa una sbandata per una persona con cui frequentavo un corso( eravamo solo io e lui), non ci siamo filati minimamente per un anno, anzi io non ho fatto in modo che non ci fosse nemmeno un dialogo tra me e questa persoma. Eppure in un giorno è successo tutto. Tutto in maniera spontanea, nessuna forzatura o malizia.
Lui , ha 5 anni in più rispetto a me, ha un bagaglio culturale ed esperienze diverse dalle mie.
Da quella notte , non ci siamo più separati. Ha preso le mie cose dalla casa che avevo affittato, per trasferirmi da lui.
Scelta affrettata,ne sono certa, eppure sono convinta che è così che doveva andare.
Ah, ovviamente il ragazzo che ho tradito è stato chiamato e ci siamao lasciati, in ottimi rapporti .
Da allora conviviamo.
Lui ha avuto storie pesant, lunghe e con donne(specialmente l'ultima) che lo hanno tradito con amici o semplicemente avevano un atteggiamento poco serio all'interno della relazione.
Io caratterialmente sono molto "mamma", nonostante lo studio e due cani, mi occupo di lui.
Cucino, cerco sempre di renderlo felice e prenderlo per la gola, mi prendo cura di lui in tutti i modi possibili.
Però dopo un accaduto, sono crollata, ho perso totalmente la fiducia in lui.
E' una cosa da niente però mi ha fatto dubitare.
A settembre la sua ex,con cui è in pessimi rapporti, non si sento da un anno perchè si sono lasciati male, l'ha contattato alle 3 di mattina per chiedergli come stesse il cane.
Il giorno dopo, lui mi ha riferito di questo messaggio e della sua risposta .
Un mese dopo, per il suo compleanno il mio intuito femminile mi ha convinta che lei gli avesse scritto di nuovo, ma lui non proferendo parola a riguardo a fatto cadere ogni sospetto.
Eppure, io non avevo questa sensazione...
Per mesi me la son tenuta dentro.FInchè, un giorno, a lui scappo per sbaglio una frase :"massì Laura(la ex) mi ha scritto per il mio compleanno ma..." Interrotto subito, ho chiesto spiegazioni e lui , in testa sua , se l'è cavata dicendomi :Scusa, ho sbagliato,l'unica volta che l'ho sentita è stata quella volta di mattina.
Sia chiaro, non mi importa che si sia fatta sentire,ma che lui menta e me lo tenga nascosto senza motivo.
Mesi dopo, mesi di resistenza,mesi di angoscia, ho tirato fuori le palle e gli ho detto: Senti, non sono stupida , lo so che ti ha scritto perchè mentire? a che pro? che valore ha per te quel mesaggio tanto da nasconderlo?
La risposta è stata: Sono fatti miei, a te non ti riguardano.
Da allora, io non mi fido più.
Lui dice che è un mio problema di autostima e ha paura della mia paranoia , perchè potrebbe negargli la libertà, la sua individualità e indipendenza...
Oggi il sesto senso si è fatto vivo, di nuovo, e ho controllato il suo facebook aperto(purtroppo quando manca la fiducia si sbaglia in continuazione) e ho letto una conversazione con una donna, single, e madre di una bimba piccola. Questa donna non è mai stata nominata da lui, quindi è a me sconosciuta, lui le scrive. Quindi parte da lui il primo contatto.
"Ciao vita mia, come stai? <3"
Lei: " bene, faccio la mamma , esco poco, mi vieni a trovare ? i miei sono in spagna.."
Lui:" quando sono a marsala passo"
Oggi lui era a Marsala a sbrigare delle faccende...
Ora, sappiate chw non ho pensato minimamente che potesse essere un tradimento, ma sono uscita di testa perchè non mi parla di queste sue amicizie...
Beh, ho sbroccato. Sono uscita di casa, ho preso il cane, e sono andata in spiaggia. Pianti su pianti.
Lui mi raggiunge, dicendomi che sono una bambina con poca autostima, che è un mio problema , sono io che devo risolvere la mia paranoia, e che forse non sono pronta ad avere una relazione seria.
Lui non deve tener conto a me di nulla, e ha ribadito la sua paura di perdere la libertà a causa mia...
Ora vorrei sapere,se per voi il problema è davvero SOLO mio.
Scusate, ma sono esaurita.
Non so come comportarmi.
Problemi di gelosia
non sopporto che la mia ragazza vada in palestra cosa devo fare?rispondetemi
Non lo so
Consideratemi anche pazza, ma quasi ogni sera mi viene da piangere perché ho 16 anni e mai avuto un ragazzo mentre tutte le mie amiche sono fidanzate o lo sono state.
Forse più che piangere per la situazione in cui mi trovo, è la paura che possa restare così per sempre e, di certo, questa è l'ultima cosa che voglio...
Non riesco a parlarne con nessuna mia amica o amico in quanto me ne vergogno , per questo ho deciso di scrivere qui..
Non sono una ragazza trasandata, curo il mio look, modo di vestirmi, e trucco,
A detta degli altri sono carina, anche se mi vedo brutta e ciò che non sopporto di me e la mia pancia (sono un po' ciotta). Aggiungo anche il fatto che ogni volta che entro su un social la tristezza aumenta perché oltre a vedere foto di fidanzatini vedo foto di ragazze bellissime e magre e ,ogni volta, mi sento una palla di ciccia che non troverà mai nessuno e rimarrà così per sempre.
Esco, mi piace divertirmi con gli amici, rido, sempre... quindi non sono ossessionata dal trovarmi il ragazzo..per quanto penso sia normale alla mia età porsi questa domanda vista la situazione.Anche se ho notato che molte volte non mi trovo a mio agio a parlare con i ragazzi in generale anche se amici.
Sono un pò insicura, lo ammetto.. e non estroversa ai massimi livelli, ma mi piace fare nuove conoscenze.
Sono una ragazza un po' timida però.
Nella mia vita 1 ragazzo ci ha provato con me... ma non mi attraeva fisicamente, e caratterialmente non mi prendeva... perciò ho pensato che non fosse il caso che gli facessi perdere tempo.(e forse mi faccio influenzare dai miei amici o famiglia).
Mi piacciono molto 2 ragazzi; a uno sto cercando di fargli capire che mi interessa ma non penso che contraccambierà, l'altro e un mio amico che esce sempre con noi ma nessuno si aspetterebbe che mi piaccia lui e comunque credo sia interessato ad un'altra.
Dietro la mia aria apparentemente spensierata si nasconde la paura e la tristezza di non trovate un ragazzo, sringerlo stretto fra le mie braccia, sentirmi dire 'ti amo' la prima volta...
Ho letto la storia di un uomo che a 45 anni non è mai stato fidanzato e nè ha mai baciato.. Sono scoppiata a piangere e ne sono rimasta traumatizzata... Senza nulla togliere, non voglio fare questa fine.
E lo so, che ora mi direte che sono ancora piccola per queste cose sui ragazzi e l'amore o 'prima o poi.. quando meno te lo aspetti'..ma la ruota dell'amore sembra per me non girare mai.
Risposta all’anonimo “non lo so”
Pensa me che ho quasi 20 anni e non sono mai stata fidanzata perché non ho mai trovato la persona giusta e perché forse non esiste 😂
Ale
Parlare e' un bisogno,ascoltare un'arte non sempre le persone che raccontano i loto problrmi lo fanno per usarti come valvola di sfogo ma condividono con una amica quello che non farebbero magari con nessun altro..prova a fare il contrario con lei magari a piccole dosi essendo lei di indole logorroica abituandola ad ascoltare perche' gia' tu questa"arte" l'hai appresa adesso insegnalo a lei se vedi che non funziona allora getta la spugna e levatela dalle palle se credi ma almeno prova!
PROBLEMI ADOLESCENZIALI DI UNA 16ENNE IN SOVRAPPESO
Ciao. è la prima volta per me su questo sito. ho 16 anni, sono in sovrappeso (mangio troppo perchè soffro di ansia, è banale ma vero). non ho mai avuto un ragazzo e so che non mi dovrei lamentare perchè ci sono persone che hanno problemi molto più gravi dei miei, però ne ho bisogno.
allora, quest'inverno sono andata a trovare i miei zii in africa (sono italiani, hanno solo comprato una casa lì) dove i canoni di bellezza sono diversi. mi consideravano una bella ragazza, mi guardavano, commentavano, mi chiedevano cose. dopo un po' mi sentivo a disagio, però sinceramente a volte è bello essere notate. mi sono innamorata di un ragazzo del posto di 25 anni (perciò abbiamo 10 anni di differenza) che lavora a casa dai miei zii. è molto dolce, gentile e carino. non è uno strafigo e meglio così, non so se capite. cercavo di fare colpo, ma sembrava che provasse più interesse per la mia amica, che è partita insieme a me (ormai è una di famiglia).
ad una festa, l'ultima sera mi prende per mano e iniziamo a ballare,e mi dice: "FINALMENTE DOPO DUE ANNI...". io rispondo di non saper ballare ed ho riso. quanto bisogna esser cretini per rispondere una cosa del genere. non glielo ho mai chiesto cosa volesse dire. non ho avuto il coraggio. mi sentivo una stupida illusa. non pensavo di potergli piacere. SECONDO VOI COSA SIGNIFICAVA? ormai non ho più l'occasione per chiederglielo.
vorrei tornare ad agosto con la mia amica e vorrei dirgli che mi piace. e se lui mi rispondesse che io non gli piaccio? ci sarebbe imbarazzo per un mese? e se lui lo dicesse ai suoi amici (che conosco, lavorano tutti lì) e mi prendessero per scema? e se dice che io gli piaccio ma solo per i soldi? oppure si sentisse a disagio perchè è un dipendente?
COSA FACCIO? connsigli? non riesco a smettere di pensarlo. AIUTO
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Capita la stessa cosa anche a me con una mia "amica" e la soluzione é stata pian piano allontanarsi. Alle superiori eravamo grandi amiche ma si parlava sempre e solo di lei e di me mai xke tanto io avevo il ragazzo quindi ero "sistemata" poi pian piano vero la fine delle superiori ho cominciato a stufarmi e tutte le volte che lei parlava io spegnevo il cervello e non l'ascoltavo più xke tanto i discorsi erano sempre quelli, poi finalmente abbiamo entrambe cominciato l'università e ci siamo allontanate ma cmq anche adesso tutte le volte che ci vediamo la scenetta è sempre la stessa, lei parla e io ascolto.
All'università ho trovato altre amiche e con la maggior parte tutto ok, si parla di tutto se ho un problema io ne parlo se li hanno le altre ne parlano loro ma tra queste nuove amiche anche qui c'è quella che ha una vita più eccitante della mia e allora si parla immancabilmente solo di lei ( es solo il racconto della sua estate è interessante quello che potrei dirle io non le interessa minimamente)
Ci ho pensato spesso ultimamente e sono arrivata alla conclusione che probabilmente questo succede xke io tendo abbastanza a farmi i cazzi miei e se nessuno mi chiede io non dico niente e sicuramente non sono la tipa che va a raccontare i suoi problemi a tutti. Quindi penso che incontrando gente più spigliata e meno riservata tutto questo sia inevitabile