Sab
02
Set
2017
Non vi sopporto più italiani
Premetto che sono italiano. All'inizio non sentivo tanto questo senso di volermi estraneare, adesso si. Dopo essere stato all'estero per lavoro per parecchi anni, e aver ritentato il ritorno in patria, posso affermare di non sopportare più i miei connazionali. Quando ci avevo a che fare all'estero fingevo di non esserlo, perchè sono terribili. Non parlano nessuna lingua straniera, e quando ci provano fanno finta di aver capito e poi fanno di testa loro. Ma non cambia anche se glielo dici in italiano. Anzi, peggio perchè così non ti fanno più parlare e se c'è altra gente con loro iniziano tutti a parlarsi sopra. Non è un mistero che fin quando son stato la a parte la mia compagna tutte le persone che frequentavo erano di altre nazionalità. Poi sono tornato e vedo ancora di più questa cosa. Non posso più vestirmi come mi pare che subito mi squadrano. E il problema è che qua tutti si vestono nello stesso modo. Non ci si differenzia per stile, tutti si vestono uguali. I maschi sono omologati in modo assurdo. Le ragazze anche ma sembrano essere diventate più stupide di un tempo. Non esiste più rispetto per nessuno, tutti urlano in modo disagiato. In particolare i discendenti di expat dal sud italia. Sono stato al sud, la gente non è veramente cosi oscena. Si urla ma in maniera bonaria. Invece qua si urla per farsi vedere, ragazzini di 14 anni che bestemmiano come camionisti perchè fa figo, i genitori non sopportano i figli che hanno e gia quando sono in fasce si sentono urlare frasi come testa di c*zzo ti ammazzo se non smetti di piangere. E danno la colpa ai migranti. Quelli sono il male. Vedessero cosa combinano i figli altrochè. Danno la colpa ai romeni, quando invece in percentuale i romeni che conosco sono tutti migliori degli italiani e hanno tutti voglia di darsi da fare. Danno la colpa ai musulmani, quando non sanno che chi provoca gli attentati è una fascia di estremisti molto piccola. Se dicono che in italia non c'è lavoro, spiegatemi una cosa: perchè da quando sono tornato, ho trovato e cambiato di mia scelta già 4 lavori? E perchè gli altri non li trovano? Forse perchè non volete proprio cercarlo? Ho provato a offrire il mio posto vacante a dei conoscenti per un lavoro abbastanza sicuro, e dici di no perchè non ti piace mentre sei a casa da mesi? Allora c'è qualcosa che non va. Insomma, datevi tutti una svegliata! Smettete di essere cosi chiusi di mentalità. Smettete di giudicare chi non si veste come voi, di urlare come dei dannati, di saltare le code ecc. Gli anziani poi sono i peggiori, non rispettano nulla perchè secondo loro hanno i diritti essendo vecchi e in più intralciano anche le strade quando guidano a meno della metà del limite di velocità consentito. Non vi piace chi vi governa ma votate sempre chi urla di più e mai chi ha delle idee. Vi battete per crociate inutili come il movimento No-Vax e non vedete mai i vostri figli o giocate con loro. Il populismo più becero vi contagia senza problemi. E guai se sul posto di lavoro si sta zitti a lavorare e farsi i fatti propri! Se io fumo sono fatti miei, non devi dirlo a tutti i colleghi. Se non voglio parlare della mia vita privata sul posto di lavoro non lo faccio. Se voglio tornarmene a casa a farmi i fatti miei lo faccio. Poi siete tutti omologati, pensate sempre alle stesse cose. Vacanze solo in Grecia, Ibizia, Baleari Fuerteventura o Sardegna (o Gallipoli) d'estate, Londra, Parigi o Praga d'inverno. Prendete esempio dagli altri popoli europei, anche solo voi giovani, che i tedeschi a 19 anni hanno gia fatto un giro da soli nel sud est asiatico o in sud America. Invece no, voi vi dovete sempre spostare in gruppi di 15 persone sennò non vi sentite tranquilli. Le migliori vacanze sono fatte quando si è in pochi, o addirittura da soli. Non capite proprio cosa voglia dire emanciparsi. Dall'estero quando vedevo i soliti turisti italiani mi veniva da ridere. In base ad un semplice capo d'abbigliamento si riconoscevano. C'era un periodo in cui erano gli unici ad avere tutti il Colmar, manco fosse una squadra di bocce in trasferta, gli unici ad avere le Timberland beige oppure le Hogan. Ma soprattutto gli unici ad avere i risvoltini, e per le donne, la valigia rosa e quell'aria da supermodella che in realtà non era. Mai voglia di provare cose nuove. Sempre e solo in ristoranti italiani o al massimo il sushi (se milanesi). Sono stato in molte nazioni in vacanza e ho sempre evitato il ristorante italiano a prescindere. E non me ne sono mai pentito, perchè cosi ho trovato piatti buonissimi che altrimenti non avrei mai scoperto.
In ogni caso, ci sono le eccezioni, non dico che siamo tutti cosi. I nostri connazionali con un cervello, ci sono eccome. Sono una piccola percentuale. Peccato che la maggior parte, soprattutto nella cittadina di provincia in cui vivo, sia come quelli sopra descritti.
14 commenti
Ho fatto la tua stessa esperienza, fuori dall'Italia per un periodo e al ritorno più o meno avevo le tue stesse sensazioni, brutte: cultura generale scarsa (in confronto al Nord Europa dove sono stata), educazione zero, mentalità irritante da furbetti, scuola che non funziona quindi i nostri giovani purtroppo hanno delle deficienze culturali enormi e sono incivili, ma sopratttutto quello che ho odiato al ritorno dalla Germania è che qui la meritocrazia non esiste. Si vive in un contesto di poca gente ricca con intorno la corte e tutti i privilegi e un vita facile grazie alle conoscenze che si hanno, e una massa sempre più ignorante e con pochi mezzi.
Poi, se osi sottolineare i problemi del tuo paese ( parlando per esperienza, non tanto per!)sei un infame a sparlare dell'Italia, se poi sei pure del sud sei un terrone infame.
ma sei tornato perchè ti mancava la tua casa?per casa intendo la tua patria,le abitudini con cui sei cresciuto,il cibo....
Ti rendi conto da solo di aver generalizzato, vero?
sconvolta
io abito da quasi trenta anni in Germania, i tedeschi sono generalmente un popolo che si lamenta del ben stare, infatti qui si sta BENE, e loro si lagnano lo stesso. Ma aprescindere da questo, io torno in Italia a visitare mia madre, i cari amici che mi sono rimasti ma poi me ne scappo via. Seguo le notizie e anche i commenti vari sui social e provo paura e vergogna: Al di là delle religioni e delle ideologie.
Mi sembra che adesso sia il detto di Hobbes (uomo lupo per l'uomo- con tutto il rispetto per i lupi, esseri magnifici) a regnare.
La malvagità e l'egoismo dilagano in un clima di violenza, verbale e pratica, che ripropone i miti cancerogeni del nazifascismo.
È un cancro e le sue metastasi si sviluppano a macchia d'olio.
Il ricordo storico viene distorto o dimenticato. Solo poco più di 70 anni ci separano dalla più grande vergogna europea. Adesso sembra che siamo pronti per la prossima.
Probabilmente in alcune nazioni europee si sta meglio, non lo discuto sebbene sia anche una questione di gusti, sicuramente l'italia non è un paradiso e molto si può dire su quanto male viene gestita ma dire che quella di settanta anni fa è stata la più grande vergogna europea riferendosi all'italia, beh, li vorrei un momento dissentire, non mi sembra che germania, francia ed inghilterra abbiano fatto meglio, meno che mai gli stati uniti, che hanno fatto vedere al mondo come una bomba cancella intere città.
Mi auguro vivamente di aver capito male, perché in caso contrario vedo esclusivamente una persona faziosa
Anonimo alle 08:01 del 05-09-2017
non sai minimamente di cosa stai parlando,ci troviamo sotto una pseudo dittatura di sinistra in cui chi osa alzare un velato dubbio sull'immigrazione selvaggia applicata da questi scellerati viene tacciato di razzismo ecc
Quindi francamente stai in Germania e non tornare proprio neanche in vacanza.
Se qualcuno comincia a stufarsi del marocchino che gli deruba o stupra la nonna,o dei congolesi che urinano ad ogni angolo ben venga,fatti un giro nelle stazioni ferroviarie poi vedi come ti sale il fascismo
No @Setanta, non è questione di gusti, purtroppo è un fatto oggettivo. E lo dico a malincuore.
Lo stare meglio economicamente non implica certo un sicuro ambientamento, le abitudini tedesche differiscono da quelle italiane, cosi come il clima, la lingua, sono tutti fattori che dipendono dalla persona e sono tutt'altro che oggettivi.
Ovviamente la germania è un esempio
La verità è che alcuni di voi vivono di stereotipi e rifiutano di accettare che la realtà è per forza più complessa di quanto non vogliate ammettere: per esempio quanti di voi conoscono personalmente e approfonditamente più di un paio di ventenni italiani per dire quali sono i loro desideri, aspirazioni, cultura ecc? O vi basta vedere due volte all'anno i vostri nipoti, osservare i gruppetti di ragazzi per strada e ascoltare quello che dicono i mass media per formulare un giudizio onesto su di loro?
L' Italia è indubbiamente in difetto in molti campi rispetto ad altri stati europei e non, ma ascoltare la voce di gente come lo sfogante per la quale "E' tutto nero!" piuttosto che quella di altra gente secondo cui "E' tutto bianco!" è inutile, non ci aiuta a risolvere nessuna di queste problematiche.
Concludo spezzando una lancia a favore dell'Italia: esistono i casi di malasanità qui come nel resto del mondo, ma in quanti paesi la sanità è gratuita o quasi e garantita a tutti? Perchè in certi paesi vedi USA, Norvegia ecc avvengono sparatorie di massa e qui no, è solo fortuna o c'è anche una componente culturale? Perchè in Italia non ci sono stati ancora attentati (e spero non ce ne saranno mai) dell' Isis quando abbiamo un bersaglio importante ovvero il Vaticano, è sempre solo fortuna?
Ps. So che città del Vaticano non è territorio italiano, ma avete capito cosa intendo
Sottoscrivo...
... ogni sillaba dello sfogo.
I love Italy, but I wish I could leave it tomorrow and relocate elsewhere, that would ease my life quite a bit and save my mind from a bunch of nonsenses I hear every bloody day.
Sotto a tradurre, che di tutti i miei conoscenti UNO parla un inglese intellegibile.
Bah
Christian1992 non voterai Salvini vero? E poi sinistra o destra sempre nella merda siamo, ed i migranti non c'entrano nulla se uno è una mela marcia è una mela marcia poco importa la nazionalità, infatti Noemi la ragazza leccese è stata uccisa dal suo italianissimo fidanzato e poi fosse stato il primo, ci sono migliaia di donne che vengono uccise dagli italiani, ma quando è così è sempre colpa della donna si hanno sempre dei dubbi, perché questa è l'Italia, ci crediamo perfetti, credendo di viviere in un paese perfetto scaricando le colpe sugli stranieri quando il governo Berlusconi quello di Monti, di Letta e Renzi hanno combinato delle grandissime cazzate, ma poi è lo straniero che ti ruba il lavoro quando tu magari vivi a casa con i tuoi facendoti mantenere, e colpa degli stranieri se sei single quando hanno una ragazza italiana perché tu sei solo capace di dire glielo appoggio, e devo farle sentire la presenza ed è anche colpa degli stranieri, se l'Italia ha esportato la Mafia, la Camorra, la 'Ndrangheta, e la Sacra Corona Unita non ci si ferma mai a pensare che questo paese è stato rovinato da noi in primis e che siano noi che continuiamo a guardare senza ribellarci favorendo gente inutile che a parte i populismi non ha un programma.
Diciamo che nello sfogo inziiale c'è molto populismo. Mi spiego...un pò mi riconosco ma non tutti sono uguali. E' difficile trovare persone che non vogliono standarizzarsi nel paesino dove sono sempre cresciuti, rischiare e provare nuove avventure, viaggiare, studiare, lavorare ecc ecc...
Io sono stato negli States già due volte quest'anno e un'idea me la sono fatta. Posti diversi gente diversa. Cose piu belle e meno belle rispetto a qua. Lavoro da quando ho 17 anni. Via di casa a 1200 km a 20. Del mio paese, del mio anno, sono stato l'UNICO. Ho fatto le mie scelte e non è stato facile. I miei coetanei non li giudico. Hanno seguito la loro strada e sono felici loro lo sono anche io. Certo che io ho fatto esperienze che loro non hanno fatto. Molti altri anche se sono rimasti li invece sono maturati lo stesso molto bene. L'Italia è un Paese ormai condannato all'immigrazione selvaggia..mi ricorda un libro chiamato GUERRIGLIA ambientato in una Parigi present day , letto qualche mese fa...ormai siamo al collasso..accusati di razzismo per qualsiasi cosa...offuscati dai media perbenisti e garantisti. Mi reputo apolitico e diffido gli estremisti di entrambi gli schieramenti. Sono per la sopravvivenza e tutela della mia famiglia. Non prevedo scenari positivi ed infatti mi sti attrezzando non alla Apocalisse ma ad un eventuale "SELF DEFENSE" della abitazione...potete immaginare come non vado nel dettaglio che è molto lungo..attrezzandomi anche con scorte ecc...vivo cosi..sondando le eprsone e i movimenti nazionali..ma ripeto. Prevedo cose brutte..la nostrà società non riesce ormai a garantire la tutela del cittadino. In Italia ,rispetto agli States non vi è la certezza della pena..come riferito da un amico americano li da ormai una decina d'anni. Ho detto tutto.
Vado a Vandel in Danimarca
Sono stato a Vandel in Danimarca e ho trovato l'atmosfera ideale . Qualità della vita e voglia di fare. Ho conosciuto una persona molto dinamica che mi ha fatto usare dei prodotti di bellezza eccezionali . V**** skin crema r***** crema . sono più bello di prima dopo la barba la mia pelle e elastica.
Non penso che tornerò a Roma.
Grazie mille
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