Lun
16
Giu
2014
Riprendere a studiare a 28 anni dopo un fallimento
Ciao a tutti,
non so con chi confidarmi perché la mia famiglia e gli amici non mi capiscono più... ho iniziato a studiare a 20 anni, economia finanza... poi dopo 3 anni di gran lavoro ho ottenuto il bachelor , titolo di studio che mi ha dato l'accesso alla profesione di assistente contabile.. a 23 anni, nn volevo piu continuare a studiare in quel settore, perké non faceva per me... allora poi ho deciso di andare a lavorare dopo aver fatto 4 mesi di servizio militare.. ho una grande passione per le scienze, cio, ke mi ha spinto a 25 anni di ritornare all università e di studiare biomedicina..
malgrado tutto il lavoro svolto durante 2 anni di studio intensivo.. (perché non avevo le base scientifiche utile in matematica , fisica e chimica,) non c'è l'ho fatta per due volte di seguito a superare il primo anno. ma cio che mi aveva reso molto fiero di me stesso, è la performance dimostrata, il piacere e la passione che ho avuto in quel settore di studi, malgrado che mi mancavano pochissimi punti per superare l'anno...
Dopo questi 2 anni di fallimento (che io ritengo più utili che il mio titolo di studio attuale), ho ripreso a lavorare nel mio mestiere di prima.. e nello stesso tempo quanto torno a caso mi rimetto a rileggere e studiare le materie principale in scienze o a guardare i documentari della national geographic.
Non sono una persona molto intelligente, e mai ero stato un bravo studente quanto andavo al liceo.... però so come raggionare e so come impegnarmi quanto volgio raggingere un obbietivo..., purtroppo, derivo da una famiglia modesta , che ha lavorato tutta la vita con le mani.. e loro non arivano a capire quello che voglio spiegare..perché ritengono che sia una perdita di tempo.. e mi dicono che sono già vecchio e vogliono soltando che contuino a lavorare, che mi compri una casa e che mi crei una famiglia.. cosa che per me è molto importante ma che per adesso non mi sta per niente sul cuore.
Quello che ho in mente adesso è ritornare alla facoltà di medicina a settembre e rimediare quello che non ho superato... pensate che sia una malattia psicopatica del cavolo.. come ritengono i miei cari... o pensate che sia un povero scemo che vuole soltando rializare un piccolissimo sogno?
vi prego ho bisogno della vostra conscienza per valutare le mie scelte ..
Grazie,
Beppe
5 commenti
Ho una sorella che è andata a medicina, e non è stata per niente facile. Pensaci due anche tre volte, perché è molto pesante.
L'esperienza coi militare com'è andata?
Riprendere a studiare a 28 anni dopo un fallimento
questo messaggio saggio e pieno di conscienza mi ha dato un grande sostegno morale... ti ringrazio tantissimo :)
questo messaggio saggio e pieno di conscienza mi ha dato un grande sostegno morale... ti ringrazio tantissimo :) Corvaccia
Prima di ricominciare con l'università...
...ripassa dalle scuole elementari e medie!
Vocaboli come "raggionare", "obbietivo", "soltando rializare" e "conscienza" (ripetuto due volte) davvero non si possono proprio sentire.
Dai retta a me! Visto che hai un lavoro (e di questi tempi non è del tutto irrilevante) tienitelo stretto e lascia perdere il resto.
Auguri!!!
Inserisci nuovo commento
Iscriviti!

Su una cosa hanno ragione: sei vecchio. O meglio, lo sei per lo stato. Dopo i 30 anni le aziende non ricevono alcuno sgravio fiscale per mantenere i loro impiegati, quindi la maggior parte di esse li taglia fuori non appena raggiungono l'età minima. Per il mio ragazzo è lo stesso, ha 37 anni e non trova più niente. Per lo stato è fiscalmente morto.
Quel che voglio dire è che devi valutare tutte le possibilità. Hai un lavoro, credi che tu possa mantenerlo? Pensi di rischiare il licenziamento a breve? Pensi di poterlo ritrovare tra 5 anni? Gli studi di medicina durano come minimo 10 anni, hai abbastanza soldi per mantenerli, oppure la tua famiglia è disposta a mantenere te per tutto questo tempo? Sai cosa fare una volta terminai questi 10 anni, almeno una piccola idea?
Perdonami se sono così brutale, ma seguire il tuo sogno vuol dire fare sacrifici, e per molte persone questo è impossibile se hanno troppi fattori contro. La tua vita ti appartiene e puoi farci quello che vuoi, meglio vivere di rimorsi che di rimpianti, ma non è neppure saggio buttarsi a capofitto in un'avventura con l'ebete entusiasmo del "tanto ce la faccio". Devi valutare ogni cosa, perchè una scelta del genere può rivoltare la tua vita come un calzino, sia in meglio che in peggio. Poi, ovviamente, una volta che scegli una strada non devi abbatterti per le prime delusioni. La maggior parte delle persone pensano che ci siano solo due vie, il successo o il fallimento, ma io posso dirti che la strada è una sola ed è lastricata di fallimenti, non di buone intenzioni. Te li devi sorbire, se vuoi raggiungere il tuo sogno.
Se vuoi riprendere a studiare, devi sacrificarti ad esso come un prete serio con Dio. Non sei riuscito a superare il primo anno? Prima di iscriverti prendi per la collottola un professore che possa darti lezioni private e preparati nelle materie di base finchè non le saprai ad ave maria. Se davvero questa cosa ti piace così tanto, allora deve essere la tua unica ragione di vita, ciò che ti fa alzare da letto ogni mattina. Se riesci in qualche modo a trovare le risorse materiali per fare questo balzo, fallo. E tieniti qualcosa da parte per andare in qualche altro stato ad esercitare la tua futura professione o continuare i tuoi studi, tanto l'abbiamo capito che questa è solo la terra degli ultras e dei mafiosi.
Questi sono miei personalissimi consigli. Sta a te cosa farne. :)