Lun

02

Set

2013

E' sempre il traditore a pagare il prezzo più alto..

Sfogo di Avatar di SetantaSetanta | Categoria: Lussuria

Prendendo spunto dalla discussione in uno sfogo, parliamo di essere traditi e tradire.

La vita ci pone davanti molte sfide, molte situazioni complicate, intricate, dove ci sentiamo fondamentalmente privi di difese. Così cominciò con lei, un bel giorno di febbraio, un treno, due chiacchiere, fù un colpo di fulmine, un'attrazione irrefrenabile. Non è facile gestire una relazione a distanza, sopratutto se non l'avevi neppure preventivata, ma non c'è problema, ci si vede spesso, tutti i fine settimana. Si passano ore ed ore a telefono a parlare di tutto e passano anche i primi mesi. Nescorrono all'incirca tre, comincia a diventare apatica, scontrosa ma nulla di che, mi dico: son periodi della vita, a volte arrivano quei momenti in cui sei intrattabile, sopratutto se sei in un momento molto particolare della vita e tutto passa seppure inconsciamente qualcosa scatta. Continuano a passare i mesi, mesi su mesi in cui tutto sembra andare eppure sarà un sesto senso, ma qualcosa dentro mi fa dire un giorno a telefono: parliamo seriamente, mi hai mai tradito? La risposta ovviamente è no ma quando si ha un sospetto essere subdoli è lecito e allora rassicuri....figurati, ti pare che possano esserci conseguenze? Lei molla il colpo, si rilassa e con voce timida, quasi impercettibile dice si, lo dice con paura ma lo dice. In quel momento, ricordo che non lo sentivo più il cuore, erano passati tanti mesi e il sentimento stava sbocciando da parte mia, forse lo era di già, ho sentito crollare il mondo, lo stomaco chiudersi...tanto tempo investito e tutto buttato al cesso per una stronza vigliacca, che piuttosto d'affrontare i problemi preferiva un piccolo piacere durato un mese, tenendo il piede in due scarpe, rifugiandosi tra le mie braccia quando era triste, altrove quando voleva emozioni forti. Come descrivere una persona così? Spietata, opportunista, egoista...ero stato perfetto con lei, sempre e comunque, presente, disponibile, accondiscendente, non lo meritavo.

 

Ovviamente questo è quello che pensavo a caldo, un caldo durato sei lunghissimi ed interminabili mesi, in cui mi torturavo con la mente, mangiavo a stento, non dormivo e se lo facevo erano orrendi incubi. Mi ricordo che la cosa che mi fece più incazzare a caldo tanto da farmi sfracellare contro un muro un portacenere ed una sedia è quando mi disse che "non era niente d'importante e che ormai le cose erano cambiate da molto tempo"...ah si? Ma pensa un po' m'hai pure tradito per un qualcosa di non importante e ti lamenti che m'incazzo..Ma io ti uccido e poi ti resuscito per ucciderti nuovamente!

 

Si, la pensavo esattamente così in quel momento, in cui io ero senza macchia e lei una fottutissima puttana. Termini forti? In quel momento per me erano addirittura galanti.

Eppure dopo molto tempo, dopo tanta acqua passata sotto i ponti, a bocce ferme, ho avuto responsabilità uguali alle sue. Si esatto, sono stato colpevole alla stessa sua maniera, solo che le mie sono colpe erano difficili da vedere perchè meno appariscenti. Dopo un mese che stavamo insieme, smisi di sedurla ogni giorno, lei c'era la davo per scontata, punto. Non  m'impegnavo a fondo nel rapporto, cercavo solo maldestre conferme mostrando enormi vulnerabilità...giustamente verrebbe da dire, che male c'è ad essere vulnerabili? C'è che quando lo sei e lo sai; non t'imbarchi in una relazione se non sei in grado di sostenerla adeguatamente. Una storia è una responsabilità non è solo un prendere ma anche un dare, ed implicitamente quando sei insicuro tendi ad arraffare maldestramente senza dare nulla di quello di cui ha bisogno il partner, in altre parole senza esserne realmente consapevole stai trascurando quella persona che magari, sbagliando, non te lo dice apertamente oppure come fece lei, ti espone il problema brutalmente invitando te e soltanto te a trovare la soluzione, l'equivalente di gettare una granata e mettersi al riparo lasciando a te l'incombenza della deflagrazione, una grande colpa non c'è che dire ma uguale a quella di aver generato in principio il problema.

Il tradimento vede sempre il traditore sulla gogna e mai il tradito che viene compassionevolmente rincuorato d'essersi liberato della strega cattiva. Il problema è questo, finchè vedevo solo una faccia della medaglia non potevo che portarmi un enorme ferita sanguinante nell'anima, un'emoraggia continua.

Quando cominci a renderti conto che anche tu non hai brillato ed hai a tua volta tradito, seppur in maniera diversa la fiducia di una persona facendole mancare quello che inizialmente le davi relegandola a poco più di un oggetto posseduto, che troppe attenzioni destabilizzano una coppia soffocando il partner (avete presente un bambino che soffoca un cucciolo stringendolo troppo forte a se?), creare un problema e far finta che non esista fin quando non ti viene sbattuto in faccia, ricercare una marea di conferme solo per appagare quel senso d'insicurezza, comprendi che la prossima volta puoi fare meglio, che solo all'apparenza di chi non si trova nella relazione tu sei stato perfetto ed hai imparato che l'apparenza non è tutto, hai riconosciuto le tue responsabilità, hai avuto il coraggio di mettere in discussione te stesso invece che fare la vittima.

La verità è che in quella circostanza entrambi sbagliammo... 

27 commenti

a volte é come dici tu setanta a volte...

Avatar di senzacielosenzacielo alle 20:49 del 02-09-2013

madò quanto è lungo sei peggio di me :-)

Io non voglio ebtrare nel merito del fatto che tu hai vissuto perchè queste quewstioni sono assai delicate e personali. Voglio dire solo che in questa situazione si il tuo ragionamento è giusto, Altre no ed hanno traditori o traditi la propria questione ed eventi personali che a volte deplora solo il tradimento altre il tradito e altre la colpa è in qntrambi almeno nelle apparenze perchè come credo tu sappia benissimo i casi della vita possono essere talmente contorti e complicati che alla fine ciò che era si rimista completamente. quindi concludendo credo, ma è il mio parere, che su questa cosa non si possa dire mai con esatezza come sono le cose, ma solo in relazione a ciò che si vive come mi sembra d'aver capito nel tuo caso. Invece nel merito ma piccolo piccolo, credo che l'ammissione di un tradimento sia dovuto ad altri fattori più che al sotterfugio di cavarlo fuori con uno stratagemma, credo che lo stratagemma sia solo un modo di liberarsi da qualche peso che può avere motivi molteplici: valori, oppure stima ecc., non so se mi spiego. Non credo che le persone comuni siano tanto ingenue fino a non sapere che quello è uno stratagemma, poi tutto è possibile e ciò penso che in un certo senso sia anche ammirevole a volte, non mi riferisco al tuo caso ovvio. Inoltre se non ho capito male il fatto del perdono successivo penso che sia altrettanto difficile da fare. Credo che nel caso di voi due si tratti davvero di persone che nulla hanno a che vedere con la superficialità, ma della comprensione della riflessione e dell'affetto che va molto al di là del comune vedere. forse un po di gente così ne servirebbe  di più anche per permettere agli altri di comprendersi. Scusa se ho scitto veloce ciao. 

Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 20:53 del 02-09-2013

Molto più spesso di quanto si pensi

Avatar di SetantaSetanta alle 20:54 del 02-09-2013

Brigante, sostanzialmente d'accordo, ovvio che c'è da valutare caso per caso ma tendenzialmente le mancanze sono da entrambe le parti, magari possono differire il contesto e le motivazioni ma a parte persone con gravissime lacune di autostima, di solito le colpe sono ben ripartite e come sempre vi è una parte più evidente ed un'altra sommersa. Quando è una donna a tradire, almeno per quanto mi riguarda mi bastano relativamente pochi elementi per ricostruire con un grado elevato di esattezza i perchè ed i per come, quando è un uomo mi viene decisamente più complesso, sono più ferrato a comprendere l'intricato mondo femminile piuttosto che quello più pragmatico e semplice maschile.

 

Riguardo lo stratagemma per far confessare un tradimento ad una persona, è una combinazione di fattori, il traditore ha un senso di colpa che seppur inconsciamente vuole espiare, il tradito a sua volta però deve saper toccare le giuste corde, che quando si ha un sospetto di questo tipo è tutto fuorchè facile.

 

In ultima battuta non scusarti, sei stato limpido ed hai colto molto di ciò che avevo intenzione di condividere 

  

Avatar di SetantaSetanta alle 22:20 del 02-09-2013

setanta sono perfettamente d'accordo con te,il tradimento molto spesso viene fatto trascurando l'altro,dandolo per scontato,sacrificandolo per il nostro egoismo.in finale,non tutti i traditi sono i poverelli e santi della situazione

Avatar di CopyCatCopyCat alle 11:55 del 05-09-2013

Setanta mi era sfuggito questo tuo post, in pratica tu sei riuscito a perdonare la tua lei dopo il tradimento? Complimenti io non ci sarei mai riuscita. Concordo però sul fatto che quando qualcuno sbaglia all'interno di una coppia le colpe stanno al 50%, per me però il tradimento rimane la strada più facile per risolvere i problemi, problemi che in realtà non si risolvono affatto ma peggiorano.

Avatar di Gioia123Gioia123 alle 12:08 del 05-09-2013

Lo è ma entrambi abbiamo tradito lei in un modo io in un altro, entrambi abbiamo scelto una strada semplice..

Avatar di SetantaSetanta alle 14:44 del 05-09-2013

Secondo me tu sei veramente perso di lei...

Avatar di Gioia123Gioia123 alle 15:18 del 05-09-2013

Amo profondamente ma il perdono è passato sotto condizioni necessarie a provarmi che il gioco valesse la candela 

Avatar di SetantaSetanta alle 16:34 del 05-09-2013

E comunque Gioia, prima di tale evento ero completamente e fermamente convinto che non sarei riuscito mai a perdonare una cosa del genere.

In realtà, le persone sono capaci di qualunque cosa

Avatar di SetantaSetanta alle 16:52 del 05-09-2013

Le persone sono capaci di qualsiasi cosa quando amano profondamente evidentemente per te è così

Avatar di Gioia123Gioia123 alle 17:17 del 05-09-2013

Si ma anche quando odiano profondamente, ogni volta che si prova un'intensissima emozione in un contesto inusuale si è in grado di fare qualunque cosa.

 

In verità, l'ho perdonata proprio a causa dell'odio 

Avatar di SetantaSetanta alle 19:56 del 05-09-2013

uhm questa me la devi spiegare in che senso a causa dell'odio?

Avatar di Gioia123Gioia123 alle 21:26 del 05-09-2013

Nel momento in provi un odio intenso verso una persona, puoi renderti conto che la stai cominciando ad amare davvero

L'odio è l'altra faccia dell'amore 

Avatar di SetantaSetanta alle 21:52 del 05-09-2013

Credo che tu abbia perfettamente ragione

Avatar di Gioia123Gioia123 alle 21:54 del 05-09-2013

@setanta hai ragione anche un grande amore può trasformarsi in un odio profondo sono le due facce della stessa emozione

Avatar di NervosismoNervosismo alle 21:57 del 05-09-2013

Ed un odio profondo può trasformarsi in un grande amore.

Benigni, nella "tigre e la neve" spiegava esplicitamente il valore delle emozioni ed implicitamente la saggezza che possono infondere 

Avatar di SetantaSetanta alle 22:01 del 05-09-2013

Setanta, hai ragione

Io l'esperienza l'ho avuta da tradita. Ora, passati gli anni, dopo il dolore iniziale, è passata e rimane solo come un ricordo.

in quel momento è crollato il mondo.  Dopo siamo entrati in un periodo di riassestamento, per me è stato FONDAMENTALE.  Ho rivisto tutto, capito gli errori, e specialmente ho dato una nuova direzione alla vita di coppia.  

L'avevo già scritto in un altro commento, non ricordo quando.  Ma sono delle opportunità, e se la coppia è unita da amore c'è una speranza di ristabilire un equilibrio  (in effetti, tanto è il dolore che passi dall'amore all'odio più totale, al desiderio di riprenderti tutto, di picchiarli, di amarli, tutto in contemporanea)

Per chi è dentro è una cosa difficile da gestire.  Ma molte volte non è che il sintomo di qualcosa di più complesso, il tradimento non è sempre la causa della fine, ma uno strumento per arrivarci.

Tema interessante.  

Avatar di sandra veronabissandra veronabis alle 22:12 del 05-09-2013

Esatto Sandra, sposo in toto le tue parole. Per questo sottolineo come il tradimento sia l'effetto piuttosto che la causa. A mente lucida però si può comprendere il tipo di responsabilità, accecati dalla rabbia si spara solo a zero, in parte giustamente giacchè la colpa del partner è quella di aver eluso i problemi cercando piccoli piaceri, di per se molto grave. Questo non dovrebbe però mai farci dimenticare che è il tradito che fondamentalmente con qualche sua mancanza ha portato a questo.

Sembra surreale prima che accadesse sparavo a zero senza pietà verso il traditore, ora invece, ricordo a coloro che lo fanno che le responsabilità in una coppia non s'attribuiscono mai ad una sola persona.

Probabilmente, reputo questo il mio più grande successo 

Avatar di SetantaSetanta alle 22:20 del 05-09-2013

Setanta non è facile sopportare un tradimento, tu sei stato in gamba ad accettarlo e perdonarla. Io forse non sarei stato capace, ma credo che bisogna trovarsi nella situazione per poter parlare.....io non ho mai tradito e, almeno per il momento, non sono stato tradito. Non so come potrei reagire....ma nel leggere ciò che hai scritto setanta ho capito che gran uomo tu sia. Una persona veramente in gamba....complimenti!

Avatar di harleyharley alle 22:22 del 05-09-2013

Setanta tu hai la grande capacità di imparare dai tuoi errori e di far tesoro di tutte le difficoltà che la vita può prospettarti, il tuo è un'atteggiamento positivo e propositivo complimenti.

Avatar di Gioia123Gioia123 alle 22:24 del 05-09-2013

Harley, ho passato sei mesi, dopo averla scoperta a lasciarla un giorno si ed uno no.

Cambiavo costantemente idea e mi lasciavo andare agli umori del momento, intanto riflettevo.

Voglio essere onesto fino in fondo, molte volte la lasciavo per osservare il suo sguardo, i suoi comportamenti ed appurarne la sincerità.

Lei una volta non era una bella persona, perchè soffocava intenzionalmente la sua natura, proponendone una cinica, materialista e spietata. Paradossale che di lei amavo ciò che pensava non si potesse vedere, ciò che era realmente.

Se da parte mia è stato necessario lasciare andare le mie emozioni, da parte sua è stato necessario ricostruirsi da capo, abbattendo tutto ciò che era diventata nel corso della sua vita; una maschera.

Il risultato è che le fondamenta probabilmente le ho messe io ma tutto il resto è farina del suo sacco 

Avatar di SetantaSetanta alle 22:31 del 05-09-2013

Ciò che hai fatto è normale, in un momento come quello gli umori continuano a cambiare e mille pensieri ti frullano nella mente. E' normale essere confuso e non sapere come comportarsi e cosa fare. Ma in tutto ciò entrambi avete capito di amarvi veramente. Lei ha capito che doveva cambiare, che alcuni suoi aspetti dovevano essere rivisti. Ha prevalso in voi la maturità e i veri sentimenti.....non è stato facile lo so, ma ciò che vi è capitato ha rafforzato ancora di più il vostro rapporto!

Avatar di harleyharley alle 22:36 del 05-09-2013

Beh Harley, non è che fossi confuso, la mettevo appositamente alla prova. Sfruttavo i miei stati d'animo per dare la giusta credibilità ed enfasi al mio comportamento ma diciamolo francamente, se per me era finita, era finita nel momento in cui ha confessato, inutile negarlo.

Ho scommesso sul mio intuito e su quello su cui avevo veramente investito, far emergere il meglio di lei senza plasmarla 

Avatar di SetantaSetanta alle 22:40 del 05-09-2013

Hai vinto la scommessa...e questo è ciò che conta!! Sei stato bravo e molto intelligente....e i tuoi sforzi, i tuoi sacrifici ti hanno premiato!!

Avatar di harleyharley alle 22:44 del 05-09-2013
grazie

sono nuovo e non so come scriverti. bello quello che hai scritto nel mio sfogo, maturo e brillante intervento. Ho preso alla lettera il nome del sito ma ciò che penso oggi è ben altro! Curiosando ho trovato questo tuo messaggio e mi sembra doveroso risponderti. Ciò che dici del tradimento è sostanzialmente vero secondo me. Però vorrei farti ragionare su un punto focale di questo discorso che tu hai espresso magnificamente.

Ossia il fatto che in effetti se ci pensi assolutamente bene e a mente sgombra puoi capire che tu non sei e non devi essere responsabile per la felicità del tuo o della tua patner. Parli di mancanze, delle tue, delle sue. Se ci pensi ancora meglio capisci che l'essere responsabili per la felicità altrui è una costruzione del nostro mondo, noi basiamo i nostri rapporti su questo, sul semplice ragionamento lui/lei mi vuole bene perchè fa ciò per me. di contro: se lui/lei non fa nulla per me non mi vuole bene. Gli esperti dell'amore del cuore dicono che questo concetto di amore si chiama modello neonato, edè quello che istintivamente ci serve quando siamo in fasce, poi dovrebbe evolversi, la nostra società, le persone o la stessa famiglia dove cresciamo si basano molto su queste regole e di conseguenza ce le portiamo dietro da adulti. Il mio rapporto era basato su questo, sul fatto che nessuno dei due si sentiva minimamente responsabile per la felicità altrui, il tradimento è arrivato quando oramai il rapporto era il crisi da qualche mese. Io ho le mie colpe, a differenza tua io non ho mai tradito, all'inizio di una storia c'è stato un trascinamento di una storia precedente ma in quel momento ho deciso ciò che volevo e quindi non lo considero tale. il fatto di arrivare a tradire è sicuramente sintomo di qualcosa che non va, il traditore cerca altro e il tradito si mette due fette di salame sugl'occhi per non vedere. e le fette ce le aveva anche prima del tradimento....io compreso. Tu parli di storie a distanza quindi qui te la scampi diciamo... niente volevo ringraziarti e spiegarti questa cosa ciao ciao  

Avatar di AnonimoAnonimo alle 19:08 del 01-10-2013

Ciao anonimo se non fosse per alcuni punti penserei che è Setanta a scrivere per via dello stile pressocchè identico e per auto riflessione. Detto ciò ma non lo penso, e spero che così non sia sopratutto, dico che senza voler essere invadente ne con te ne col a me caro Setanta, che non sempre è così nel senso di indentificare il sintomo nel rapporto in se. Infatti capita che  noi dimostrima ciò una sorta di finzione espressiva con l'altro per molteplici motivi dovuti prettamente al nostro modo di essere non in relazione alla persona che ci accompagna in amore, non se se mi spiego. Per fare un esempio spicciolo, ma ciò che dico è molto più complesso, per esempio l'accondiscendere al partner. Questo offusca la realtà e l'armonia reale del rapporto. restando nell'esempio, ripeto molto semplicistico anche se più comune, il partner è ignaro di qualsiasi problema se per esempio non ha gran doti ricettive ed empatiche e questo, a mio parere non lo colpevolizza perchè vittima egli stesso di una finzione. Spero di aver in qualche modo reso l'idea. Concludo che ripetendolo su certe questioni è quasi impossibile fare una generalizzazione, almeno secondo il mio parere. Ciao.

Avatar di Brigante liberoBrigante libero alle 22:25 del 01-10-2013

Inserisci nuovo commento



Attenzione: i commenti sono moderati per i non iscritti.

Statistiche:

Voto medio

0 VOTI

Iscriviti per poter votare questo sfogo.
 

Iscriviti!

Iscriviti
Iscriviti e potrai aggiungere commenti senza attendere approvazioni, votare gli sfoghi e gestire i tuoi post ed il tuo profilo senza limitazioni.
Clicca qui per aggiungerti