Gio
25
Lug
2013
Tradimento
Tema delicato! T. vuol dire fare una cosa che va a ledere la fiducia di una persona che può essere un amico(inteso come rapporto d'amicizia) o un amore. Per me il tradimento di un amico è più grave e mi spiego. L'amico è colui che ci ascolta che ci aspetta che ci aiuta, che ci vuole bene e ci conosce e sopporta ad onta di ogni nostro difetto.L'amicizia è sia sentimento ma soprattutto ragione, anzi, intelligenza. L'amico è colui col quale ci divertiamo o piangiamo ecc.. Un tradimento a lui può avere molte cause,le più comuni sono, secondo me, subordinare ad altro un sacrificio fatto per noi, o renderlo vacuo (il grazie si dice anche se l'amico non lo richiede) oppure non dare importanza giusta ai gesti, bidoni ripetuti ed egoismi vari, non mi ricordo chi l'ha detto che ci vuole una grande personalità per apprezzare il successo di un amico,questo è molto importante, infatti una delle cause è appunto l'invidia.Non sai mai se chiedere molto o chiedere poco in proposito al suo eventuale successo, non so se riesco a spiegarmi, chi l'ha vissuto lo sa. Tradire l'amico in se è molto grave come gesto perchè la causa mi sembra più vicino alla personalità, all'io sono più che al fato ed all'istinto all'evento. Infatti tradire un amore viceversa ha degli elementi in più che a me lo fanno vedere meno grave, non che non lo sia, diciamo più giustificabile e ne sono due. Parto innanzitutto dall'istinto. Io sono assolutamente convinto e so che gli scenziati del sito ci daranno dentro, che amore e sesso è vero che vanno meglio insieme, ma ci può essere amore vero per una persona che però non ci attrae più sessualmente per un motivo e quindi sesso con un'altra. Questo processo nei maschietti è più facile da verificarsi, culi e tette, per le femminucce invece, belle anime, in un certo qual modo vengono sempre, per loro natura, coinvolte in qualche maniera da chi spupazzano :-) ma sostanzialmente è identico perchè alla fine l'istinto è quello. Siamo di carne e la carne ulula ed io sono un urlatore,ha detto Totò. L'istinto è molto legato alla possibilità della scelta quindi anche se (e questo secondo me è fondamentale) innamorati, nel momento in cui, dopo un po di tempo, cioè quando la passione passa, o se non c'è già da subito, capita per esempio negli amori che nascono da rapporti d'amicizia, , lo vincoliamo a noi stessi per l'obbligo tabù di non tradire, succede che scivola la mano e i pensieri vanno di qua e di la verso altri in solitudine e alla prima occasione, una sbornia una festa, per insistenza di qualcuno ecc., che sapete benissimo in quanto esseri potenzialmente cornificati e cornificanti, cadiamo tra le braccia di altri. Magari a qualcuno non capita per tutta la vita ma non può non ammettere di aver avuto fantasie e magari di essersi sentito in colpa solo per aver fantasticato oltre la persona amata perchè anche il pensiero viene percepito come tradimento proprio perchè si va a toccare quel tabù che ci regola e ci vincola dentro. Il secondo motivo dunque, secondo me e si è capito, è identificato nell'evento propizio che ci libera e poi ci fa pentire. Ma allora chiedo non sarebbe meglio ammettere ciò che siamo, che la nostra natura così è? Siccome non sono un pivello so che rasenta la fantascienza. Per concludere, ritengo che per questa serie di motivi un tradimento ad un amore sia più giustificabile, che sia chiaro non perdonabile, quello sta ad ogniuno scegliere, di quello a un amico. Ovviamente ho parlato d'amore non di chi tradisce perchè sta con una persona per interesse, per insicurezza ecc., costoro non li considero per quanto mi riguarda perchè fanno parte di quelli che io identifico come parassiti dei sentimenti, incapaci di amare, incapaci di scegliere, sanno solo ingannare se stessi e quasi sempre anche l'altro. Mi scuso per gli errori oggi ho fretta ciaooooooo
10 commenti
Siccome credo poco nell'amicizia per me il problema non si pone...faccio in modo di non poter essere tradita, quindi per me l'unico tradimento che non potrei tollerare è quello del mio compagno.
Se la passione passa, qualcosa non funziona?
Veramente credi che la passione possa durare per sempre? Sfido chiunque a provarci.
L'amore scinde dalla passione, questo è il mio pensiero.
Concordo con Brigante. Spesso si sente quella frase: "guardare con gli occhi dell'amore." La condizione sentimentale che determina un'attrazione, esiste, ma non dura molto.
Si tende a dare per scontato l'esistenza di un amore fraterno o quello che si prova per un genitore e non si accetta che anche per il partner ci possano essere diverse forme d'amore. Per me può avere molteplici forme, diverse facce, svariati modi e non intendo certo per intensità. Sono diversi e basta, come potrebbe esserlo un amore che si prova per il proprio animale domestico. Quest'ultimo si potrebbe paragonare all'amore che si prova per il partner? La risposta è no, sono completamente diversi, se si accettà tale concetto, lo si deve accettare per tutte la variabili possibili.
Cos'è amore, infatuazione, odio? Sono parole per determinare qualcosa che biologicamente accade dentro di noi, ma che nessuno ha saputo dare spiegazioni precise sulle cause e sui processi mentali che li determinano. Chi può elargire una conoscenza oggettiva sull'interazione che tali parole comportano? La risposta, a mio parere, è che solo l'individuo che le prova può.
Per quanto mi riguarda poi, si può tradire il proprio partner anche senza andare a letto con nessuno, infatti ritengo "tradimento" il fare qualcosa di nascosto che potrebbe lenire la fiducia, qualunque cosa, come ad esempio prelevare, senza dirlo, una somma di denaro dal conto in comune per farci quello che si vuole.
Ho avuto donne che, durante il nostro rapporto d'amore, sono state a letto con altri uomini, ma che in realtà non mi hanno mai tradito.
E non mi dite che il nostro non era amore, io, il protagonista di quel sentimento, conosco la differenza.
Più che giusto quello che dici, petri. Ma cerca di concedere il fatto che c'è chi la vive in un modo diverso. Se il mio ragazzo andasse con altre pur dichiarando di amarmi, beh, non so se reggerei. Anzi, probabilmente lo mollerei. quello che mi disgusta del tradimento è che spesso lo si fa di nascosto, e prima o poi vieni scoperto. Che sia nel bel mezzo della storia, alla fine, dopo anni, per senso di colpa o chessoio, prima o poi salta fuori tutto. Ecco, a me non dispiacerebbe avere a che fare con una persona che me lo dice prima se tende ad essere fedele o no. Voglio esercitare il mio diritto a dire di no, se la situazione non mi piace. E invece si accampano scuse su scuse. E un casino di gente soffre. Questo proprio non mi sta bene. pazienza una scappatella, ma se sai che non sei fedele, cazzo, dillo subito!
@Setanta
L'amore implica una condizione, amore è soddisfazione totale sotto tutti gli aspetti, quando ami non hai bisogno di ricercare altrove piccoli piaceri.
Il termine amore comprende varie cose tra cui il sesso, l'affetto, e il rispetto. Se questo è vissuto all'interno di un matrimonio ci sono poi la complicità, la lealtà ed altro.Chi tradisce, (credo la maggior parte di quelli che lo fanno), ha la necessità di avere quello che gli manca, e con questo non intendo solo il sesso.
E' un errore credere che sesso, affetto, rispetto, complicità ecc. siano piccoli piaceri, perchè sono tutti parte fondante dell'amore. Di solito si intende per tradimento un rapporto di sesso avuto con un'altro.
Nel film "L'amore dura solo tre anni" suggerito da Gioia123 (ne ho visto solo una parte), il protagonista dice: "Prima Amore senza sesso poi Sesso senza Amore". La cosa mi fa riflettere perchè secondo me Sesso e Amore devono per forza fare parte dello stesso meccanismo (ovviamente se intendiamo questo all'interno di una coppia). Per fare un'altra citazione mi viene in mente il detto "un bacio non è mai solo un bacio", come dire anche: una scopata, non è mai solo una scopata.
Altrimenti dovremmo immaginare il sesso fine a se stesso come l'aggrovigliarsi di due animali. Siccome gli esseri umani, sono fatti di sentimenti, non credo che possa esistere una tale situazione, poi, se succede, a me un rapporto simile lascerebbe solo amarezza, addirittura quando un persona subisce tale atto in questo modo è il caso che può dire tranquillamente di aver subito violenza.
Chi riesce a vedere un rapporto di sesso fine a se stesso per me è un materialista, uno che vive senza percepire i propri sentimenti, per me i materialisti non sono persone normali. Nell'amore il sesso è l'energia
che mantiene vivo il tutto, senza, resta solo l'affetto e il rispetto. Quando lei o lui lo negano all'altro questo Amore si trasforma in qualcosa di altro.
Ma torniamo al punto: Il termine tradimento implica il fatto che l'altro ignori il nostro comportamento, ma, se l'altro si nega ed è cosciente di questo fatto (tranne nei casi in cui ci sia una malattia), mi pare chiaro che ha previsto la possibilità di essere "tradito". Allora in questo caso, non è più tradimento, e solo la spiacevole conseguenza.
"Ma se Ami non tradisci".
No, puoi amare quella persona e non ricevere lo stesso amore di cui hai bisogno.
Ci sono persone, ad esempio i materialisti che fanno economia di quello che devono concedere all'altro (tenetevi alla larga), in realtà queste persone non comprendono profondamente il valore dell'Amore. Può capitare di accorgersi, troppo tardi e magari quando la vita diventa complicata, non riuscire a sciogliere il legame.
A giudicare dai divorzi, mi sa che ci sono troppi materialisti in circolazione, segno dei tempi. In questi tempi di crisi, (economica e morale) il tradimento pare l'unica via.
Chi crede nella purezza dell'amore, ovviamente è uno che conosce e vive intensamente i propri sentimenti. Se ci capita un compagno che non capisce completamente l'Amore, esso non si dedicherà mai veramente a fare in modo che
resti vivo all'interno della coppia. Ecco che per noi, diventa veramente difficile vivere insieme a questa persona senza trovare sfogo da un'altra parte.
Ma certo Cri
Questo l'avevo dato per scontato.
Se il tuo ragazzo andasse con altre, sarebbe un tradimento visto che il vostro rapporto è stabilito dall'inizio sulla reciproca fedeltà.
Sarebbe da escludere anche che lui potesse chiederti una cosa del genere. Volevo solo dire che per me il tradimento non è l'atto sessuale in se, ma può essere considerato in tanti altri modi dal momento che si viene a tradire la fiducia del partner.
Sul ragionamento dell'essere chiari dall'inizio, concordo in toto, per la maggior parte delle persone è più facile essere ipocrite. Però mi fai venire l'ansia quando scrivi che prima o poi si scopre... nooooo, non si può, non è cosa buona per me questa. :)
Anonimo
E' sicuramente un punto di vista ben articolato, profondo e fatto da una persona che cerca fondamentalmente di conoscere intimamente le emozioni.
C'è però un po' di confusione. Quando parli di sesso, l'affetto, e il rispetto non stai tanto parlando di amore quanto di relazione sentimentale che significa che può non essere necessariamente supportata dall'amore ma semplicemente dagli elementi da te citati. Purtroppo sesso, affetto e rispetto sono le componenti di un matrimonio già consumato che ha superato quell'ardore e che si è adagiato nell'abitudine, certo mi dirai quando questo accade spesso subentrano varie forme di tradimento, non sempre mi vien da rispondere, se l'amore comincia a spegnersi possono sempre rimanere un buon sesso un sano rispetto ed un profondo aspetto, quante coppie pur dichiarandosi felici, possedendo questi "requisiti" dichiarano di sentire mancare qualcosa pur non avendo piena coscenza di cosa? Molte e quello che cercano è l'amore, quella vibrazione che li faccia tornare a sussultare.
Parlando del tradimento c'è un altro errore, secondo me, concettuale. Chi nega qualcosa in un rapporto, che sia sesso, affetto o quel che vuoi, non può essere totalmente incolpato tanto da liquidarlo "se neghi sei consapevole delle conseguenze" no perchè dall'altra parte la persona invece di di ricercare piccoli piaceri potrebbe prendersi la briga di affrontare il problema con il partner e prendersi la sua parte di responsabilità. In un rapporto, la negazione di qualcosa, il cambiamento d'atteggiamento è anche un modo inconscio di segnalare un problema, in amore certi segnali non passano inosservati.
Amore è l'insieme di sesso(nella sua forma: fare l'amore e se distinguiamo bene il sesso dal fare l'amore significa che la prima ci da belle sensazioni, la seconda ci fa toccare il cielo con un dito, ecco perchè "piccoli piaceri"), rispetto, affetto e tante altre belle cose. Se viene a mancare il rispetto, non è più amore, si sfocia in egoismo, se viene a mancare l'affetto, non è più amore ma possessività. Amore e tradimento sono due termini che non possono essere accoppiati nella medesima frase perchè in completo contrasto. Quando una persona tradisce, sa perfettamente ciò che sta facendo e se lo sta facendo, presumibilmente per colmare una sua necessità, lo sta facendo nel modo più scorretto. Che amore è quello di chi vuole colmare le proprie necessità altrove, mantenendole però segrete al proprio partner per paura di perderlo e di farci anche una figuraccia? No, come vedi è alquanto improbabile amare e tradire, meglio s'accoppia con egoismo.
Infine, l'aspetto su cui mi trovi parzialmente d'accordo: il valore dell'amore.
Sebbene non lo chiamerei proprio così quanto coscienza dell'amore. Amare implica un salto di qualità, una maturazione ed anche tanta voglia di mettersi in discussione. Vedi mi hai fatto diversi esempi, tipo il materialismo che ama ma non sa il valore dell'amore, in realtà non ama, non sa distinguere un'infatuazione dall'amore.
Se ci capita un compagno che non capisce completamente l'amore, stai pur certo che non ci sta amando, magari ci sta apprezzando, ma non amando.
@Setanta
E' da una ventina di giorni che posto su questo sito, con lo specifico scopo di fare la "radiografia" a questo sentimento, per capire se il mio concetto di amore corrisponde al normale. Ovviamente con il contributo di tutti voi. Il mio non è un puntare dritto su tradimento, anzi lo vorrei proprio evitare.
Credo, ma non mi dispiace essere smentito che gli ultimi sfoghi di Brigante Libero siano stati un po indotti da me, mi trovo abbastanza in linea con le opinioni di petri e Brigante. Per quanto riguarda l'amore, quella vibrazione che fa sussultare, io non l'ho voluto mettere tra le componenti a cui abbiamo dato il nome di "piccoli piaceri" semplicemente perchè lo identifico con il primo amore.
In vita mia ho provato questa vibrazione solo tre volte, con le uniche tre persone che posso dire essere state oggetto di mio interesse. Non ho mai voluto provare senza sentire questa vibrazione. La prima di queste, preciso, ha provocato in me solo un amore platonico. Questo è stato l'altro motivo per cui non ho voluto introdurre il concetto, perchè mi porta a pensare ad un amore un poco acerbo, vissuto solo di istinto, e quindi fragile già in se, platonico infatti, quindi insufficiente. Ogni volta, la vibrazione era diversa, ma la prima è stata la piu forte, veramente come uno scossone, (sapessi quanto ho pianto) ma ero un ragazzino.
Quando una persona decide di sposarsi dovrebbe provare questa sensazione, è un po la conferma che stiamo compiendo il passo giusto, ma questo è solo per noi, chi è maturo e onesto verso l'altro, non farebbe mai questo passo senza questo principio. Ma noi guardiamo con gli occhi dell'amore e spesso non ci rendiamo conto completamente dell'altro. Chi ti sta intorno, cerca in qualche modo di fartelo notare, magari perchè ha intravisto qualche sfumatura non proprio bella, ma ci si cade lo stesso. Dalle mie parti, gli uomini sposati spesso riprendono scherzosamente quelli che stanno per farlo dicendo: "Ci anu a cascari tutti", traduco "prima o poi tutti cadono nella rete, e si rendono conto dell'inganno". Se capita un compagno che non capisce completamente l'amore, spesso non lo capiamo, mi rivolgo alle donne: Perchè di fronte ad una proposta di matrimonio, molte
guardano allo spessore e alla lucentezza dell'anello? Perchè vi fate comprare cosi facilmente?
Tra quelli che hanno voluto trattare l'argomento tradimento ci sono diversi tipi di persone, di diverse età, coniugate e non, ha ragione Gioia123 a chiedere l'età un po per capire chi hai di fronte. Gli sposati comprendono un po meglio il discorso tradimento, quelli che non lo sono lo comprendono meno, ma è giustifiato dal fatto che si aspettano di trovare per loro una persona che sia per tutta la vita. Per questi dico: Se ci volete provare, studiatevi bene la lezione perchè anche se preparati potreste essere bocciati alla fine.
La vibrazione che ci fa capire di avere di fronte un amore, prima o poi svanisce (non sempre), sopratutto perchè l'amore sopravviva al tempo è necessario che ogniuno dei due faccia la sua parte, e qua il problema si complica.
Credo che Brigante (prego di smentirmi se sbaglio), con questo sfogo voglia smontare il concetto di Tradimento. Giusto, Tradimento è un termine che non si lega per niente al termine Amore. Il Tradimento tende ad annullare l'amore, ma non sempre è cosi. Abbiamo visto sfoghi di persone che traggono lezione dal tradimento.
Per annullare l'effetto del "Tradimento" sarebbe veramente bello poter dire: "Ti Amo ma non so fino a quando", oppure meglio ancora "Sei la persona che adesso Amo di più". Nella nostra cultura, di fronte ad una affermazione simile ci manderebbero subito a quel paese, in altri posti esiste addirittura la poligamia, in altri offrono la moglie all'ospite ecc. Se si accetta che l'amore non è unico, il tradimento e tutti i suoi effetti, viene eliminato, e si soffre anche meno.
Il discorso ovviamente continua ma mi fermo per non monopolizzare, visti i limiti di questo sistema, poi riparto e se continua l'argomento posterò anche in altri sfoghi. Per quanto riguarda me, spero che non vi dispiaccia, preferisco rimanere anonimo, oppure innominato.
A Rileggervi tutti.
Scusate la gaff, siamo tutti anonimi qui.
Mi sono registrato con lo pseudonimo "Innominato". :)
Adoro questo sito perchè, forse involontariamente, permette alle persone di essere a contatto con se stessi e conoscersi, anche se non sono d'accordi con il mio pensiero. Io credo che ogniuno abbia la visione della vita per quello che vive e sopratutto per ciò che si crede di essere perchè introiettato in noi tutti dagli altri. Non credo di portare valori trasgressivi per il gusto di farlo o per narcisismo per il gusto, cioè di sentirmi necessariamente diverso dagli altri o al di sopra. Io sono una persona che pensa e che a tutti i costi non voglio far del male in qualche maniera, ma amo la vita, Dio se la amo, e questo mi spinge a viverla, magari a modo mio, ma chi potrebbe veramente asserire tra gli uomini di essere veramente sicuro di ciò che vive che è giusto della giustezza di come si agisce come si riflette come ecc., ecc., Vorrei trovare assolutezza ma è impossibile. Ogni cosa ha il suo grado di relatività e la mia mente spesso a confronto con voi con la vita concreta, con i sentimenti mi spinge a riflettere. Ecco io vorrei che le persone semplicemente fossero serene e che nessuno al mondo soffrisse per qualsiasi motivo perchè se al mondo un solo uomo soffre, tutti noi, io compreso siamo in qualche modo responsabili.... per questo motivo faccio riflessioni forse intelligenti, forse stupidi, dipende, sempre per la questione suddetta, ma credo nel mio cuore che l'amore, al mondo può risolvere ogni cosa, tutti noi possiamo insieme.
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Brigante, reputo che sia questione soggettiva il fatto che una persona possa considerare più grave il tradimento di un amico a dispetto di un compagno. Evidentemente certe esperienze oppure il tuo modo d'essere ti portano a vederla così e sinceramente è un qualcosa di non criticabile.
Per quanto riguarda l'amore, l'errore è che se la passione passa significa che da ambo i lati qualcosa non funziona, ergo si crea una necessità che se innamorati si affronta insieme se infatuati o semplicemente ci si vuole bene...si va a ricercare altrove.
L'amore implica una condizione, amore è soddisfazione totale sotto tutti gli aspetti, quando ami non hai bisogno di ricercare altrove piccoli piaceri