rinascita

Invidia

Vorrei tanto aver raggiunto il tuo stesso stato d'animo. Sono anni che sto lottando per un amore che è sempre stato unilaterale. Lui ha distrutto tutto le mie barriere e tutte le mie insicurezze hanno preso il sopravvento, rendendomi fragile, come non mai. Mia madre non è la confidente perfetta perché ama puntare il dito contro e sa usare semplici frasi fatte, di cui sono satura da ormai un pezzo. Mi complimento per il traguardo raggiunto e mi auguro che continuerai così, migliorando sempre di più! E spero che un giorno anche la sottoscritta tornerà a vivere di nuovo...in bocca al lupo per tutto! :)

ti capisco perfettamente. mi sembra quasi di vedere la mia storia.

Corvel3no, fidati, prima o poi si arriva ad un punto in cui veramente non ne puoi proprio più, e ti ritrovi a scegliere se buttarti di testa da un terrazzo bello alto, o se troncare...

Amore e passione

Se ti può consolare a me è venuta un aritmia con tutte le conseguenze del caso, sospensione dal lavoro(perchè conduco mezzi pubblici) esborso di denaro per le visite specialistiche ed analisi varie nonchè un continuo stato d'ansia.Auguri.

grazie a tutti, è bello sapere di poter parlare con qualcuno che queste situazioni le capisce realmente, poco importa se capita il giudizio, ma si è capiti. in bocca al lupo a tutti.

x corve3no, mia madre ha dovuto vedermi spegnermi giorno dopo giorno per anni ben 8 anni prima che io scoppiassi e le confessassi qualcosa che in realtà aveva già capito da subito. io sono scoppiata perchè volevo stare meglio, rivolevo la mia vita. non è necessario che tua madre sappia, ma l'importante è che tu voglia star meglio, il resto viene in tanti modi. auguri e un bacione

Amore e passione

Da ciò che ho letto nel tuo sfogo e in quello di altri sono situazioni unilaterali, la mia invece è bidirezionale, lei sposata infelicemente, per cercare di dimenticarmi ha voluto un figlio da suo marito sperando che per una donna la maternità le facesse dimenticare il suo amore per me, invece continua a cercarmi in tutti i modi possibili, l'ho vista passare sotto casa con l'auto più volte, mi telefona a casa(numero carpito arbitrariamente sul posto di lavoro come quello del telefonino) io anche sposato con una bella donna che mi vuole bene ma da quando è entrata lei nella mia vita da più di un anno è cominciato l'inferno alternato a bellissimi momenti passati insieme, ed pur amandola abbiamo deciso di evitarci, la cosa è ancora più brutta e triste, ed è per questo che mi è venuta un'aritmia. Ti auguro che passi questo brutto periodo come spero che passi a me. Auguri.

unilaterale l'ha fatto diventare lui nel momento in cui ha deciso di tornare, dopo tre anni dalla rottura, parlando di nostalgia ma volendomi vedere solo quando gli era possibile.
in passato, quando tutto è iniziato, lui non era così, mi cercava in continuazione, dava di matto se io non cercavo lui. voleva vedermi sempre a costo di farsi 120 km in auto tra andata e ritorno. poi è nata la sua seconda figlia, dopo sette anni di matrimonio, lui diceva di essersi deciso perchè io all'epoca avevo troncato per diversi mesi, 5 o 6, e voleva accontentare sua figlia... ci siamo rivisti per tutta la gravidanza e oltre. ma lui era sempre assente com'era giusto che fosse, e io, consapevole sin dall'inizio che prima o poi sarebbe finita, mi allontanavo sempre di più, così non si litigava nemmeno. è stato abbastanza naturale per me chiudere quel rapporto tre anni fa, ormai era diventato inesistente.
in questi anni di lontananza io sono stata relativamente bene, credevo anche di essermela buttata alle spalle sta storia, ma lui poi è tornato parlando di nostalgia... e mentre lo faceva, mi diceva: non scrivere, stai attenta, non mettermi nei casini, ti voglio bene ma non posso stare con te, ho fatto una scelta (lui). tutte cose che in passato non aveva mai fatto.
allora io dico: se hai fatto una scelta, se non vuoi rinunciare alla tua famiglia x ovvi motivi perchè mi cerchi? perchè mi vuoi bene? ma se mi vuoi bene come dici non dovresti volere per me una vita da amante perchè sai benissimo che non me lo merito, quindi dovresti farti da parte.
e invece lui sai che fa dopo che gli ho detto esplicitamente che non lo voglio più nella mia vita? mi risp che se voglio sentirlo o vederlo a lui fa piacere.
tu che sei un maschietto potresti spiegarmi la sua logica?
a me sembra un ridicolo tentativo di ricucire qualcosa che non può più essere ricucito perchè io non sono ipocrita come sua moglie, e poi questo costante desiderio da parte sua, mai detto esplicitamente, di volermi far sentire ancora legata a lui. o almeno questo è quello che sembra a me...

non sono un uomo, ma credo che sia un sistema per lasciarsi una porta aperta...

Amore e passione

Criseide, credo che Iazarevo risponda a me! non so darti una risposta in quanto quello che tu scrivi è copia ed incolla alla mia situazione solo in opposizione di sessi, quindi volevo chiederti la stessa cosa, comunque ha ragione Criseide quando dice che probabilmente è per lasciarsi una porta aperta, e questo che personalmente mi fa stare ancora più male. Buona fortuna.

Amore e passione

Criseide, credo che Iazarevo risponda a me! non so darti una risposta in quanto quello che tu scrivi è copia ed incolla alla mia situazione solo in opposizione di sessi, quindi volevo chiederti la stessa cosa, comunque ha ragione Criseide quando dice che probabilmente è per lasciarsi una porta aperta, e questo che personalmente mi fa stare ancora più male. Buona fortuna.

no, non ritenevo che mi avesse preso per un maschio, ho solo sottolineato il fatto che non sono un uomo, quindi non sono completamente sicura di avere indovinato il modo di ragionare.

x gladiatoremaximo

di solito una donna quando cerca di farti sentire ancora legata a lei è perchè spera che tu le chieda di fare la scelta che lei non sa fare perchè c'è qualcosa che la trattiene o semplicemente è un desiderio inconscio di ricevere dimostrazione del tuo amore. io non conosco benissimo la tua storia, ma se è simile alla mia, allora da donna, ti dico che vorrei che lui non mi dimenticasse, che fosse ancora legato a me perchè le cose che sono state dette nella nostra storia, le cose per cui abbiamo sofferto, tutta la nostra storia non può essere una storia normale dopo la quale uno va avanti come se nulla fosse. lui mi ha "imprigionata", mi ha chiesto di promettergli di non lasciarlo mai e io in un certo senso l'ho fatto, anche se inconsciamente. in questi anni di lontananza non ho frequentato nessuno pensando di non aver trovato nessuno, ma poi, quando è tornato ho capito... eppure lui è andato avanti. non so se mi sono spiegata. non è che è sbagliato andare avanti è solo che uno pensa che chi vive una storia del genere sia legato a vita, abbia sempre bisogno dell'altro, vive solo una menzogna. lo so che da parte mia è egoistico, ma mi è stato tolto così tanto che ero solo una ragazza che non capisco come lui abbia potuto andare avanti senza mai cercarmi se non rispondendo solo ai miei messaggi, mai un come stai, nulla. e voi? perchè parlate di nostalgia voi? sono solo attimi di debolezza? tu l'hai dimenticata?

poi quando dopo tutto sto bambaradam di nostalgia, lui ha detto al mio migliore amico che anch se non ci fosse stata sua moglie con me non sarebbe continuata per incompatibilità di carattere, mi è crollato il mondo addosso. lui dipinge, dice che alcuni quadri parlano di me, mi ha dedicato la canzone di arisa, la notte, tempo fa e poi dice che cmq sarebbe finita. vedi lui per me è sempre stato un punto di riferimento anche quando la storia era finita, era la persona che mi aveva più amata, quella di cui mi sarei sempre fidata perchè anche se sposato non mi aveva mai preso in giro dicendo che l'avrebbe lasciata.

io ho una situazione particolare a casa, e con lui potevo parlare, potevo piangere senza spiegare nulla perchè sapeva e capiva, tutto, anche come mi sentivo. quindi, vedi, per me non è stato solo la fine di qualcosa, ma la fine di un ricordo che credevo fosse in un certo modo. fintanto che ho conservato il "mio" ricordo, sono stata abbastanza equilibrata, ma sapere certe cose, sapere che lui se potesse tornare indietro non lo rifarebbe anche se dice che ne è valsa la pena; leggere la dichiarazione della moglie su un social, mi ha distrutta. è come essere stati presi in giro. certo lui a sua moglie non ha risposto come farebbe un uomo innamorato, non l'ha neppure ringraziata, ha parlato di sindromi, ma per me è stato come se quella dichiarazione l'avesse fatta lui a lei. non so spiegare, so solo che è un susseguirsi di sentimenti contrastanti spesso contraddittori. alla fine non sai più niente, non sai più dov'è la verità, non sai più cosa hai vissuto esattamente

No ogni momento della giornata è un pensiero fisso è come un chiodo che mi penetra nel cervello, un giorno (prima che cambiassi il numero del telefonino) mi ha chiamato fissandomi un appuntamento, abbiamo parlato per una ventina di minuti nella sua auto, si era dispiaciuta per come fosse andata questa storia, di aver trovato in me quello che in 18 anni di matrimonio non aveva trovato con suo marito, (ma non si sentiva di poterlo lasciare per giunta con una bimba di 8 anni) ci capivamo al solo sguardo negli occhi e mi diceva di non sopportare un mio distacco da lei al punto che era caduta in depressione perchè avevo chiuso con lei ogni rapporto da settembre dell'anno scorso, oggi ho saputo da un nostro collega in comune che è in terapia da uno psicologo, io probabilmente il 14 di settembre dovrò subire una defibrillazione perchè ho già un appuntamento per un day hospital, guarda in che razza di situazione. 

ma se lei lo lasciasse tu lasceresti anche tua moglie?

mi togli una curiosità? che rapporto si vive con la moglie sapendo di pensare continuamente a un'altra? cioè, anche quando siete in intimità come fai? pensi a lei? ma un uomo nella tua situazione, può far trascorrere anni senza avere rapporti coniugali? ovviamente parlo di periodi in cui il rapporto con l'"altra" è nel pieno.

quello che io non capisco, fino a che punto a letto si può fingere? fino a che punto si può fingere con la persona con cui dormi ogni notte? e tua moglie non si è mai accorta di nulla?

scusa l'invadenza, è che sono quegli aspetti del matrimonio che proprio non riesco a capire. se non vuoi non rispondere

La storia è iniziata senza che nessuno dei due cercasse chissàchè, fatto sta in questi due anni vedendoci quasi tutti i giorni sul posto di lavoro giorno dopo giorno è nato l'amore, prima di ciò con mia moglie andava a gonfie vele, ci invidiavano in parecchi per come ci volevamo bene e per la bella coppia che siamo(questo anche a detto della mia collega che conosce mia moglie di vista, in quanto abitiamo tra l'altro nello stesso quartiere)ed è per questo motivo che sia io che la mia collega siamo entrati in crisi, lei ha rivelato tutto a suo marito, io ho accennato qualche cosa a mia moglie(anche perche da un pò di tempo mi vedeva con la testa tra le nuvole)pensando che prima o poi mi sarei portato tutto alle spalle, ovviamente i rapporti intimi sono un pò diminuiti, tutto quì sono sempre con la speranza che tutto ritorni come prima. Qundo ti dicevo dell'attuale tua situazione unilaterale, bè ti invidio almeno da quanto ho capito lui non ti cerca più, magari lo facesse la mia collega con me...

Alla tua domanda se lascerei mia moglie, ho chiesto alla mia collega  di provare a capire meglio ciò che vogliamo l'uno dall'altro, dopo chissà, certo è una situazione che non auguro a nessuno e questa cosa la può capire solo chi l'ha già vissuta o la vive.

mi dispiace, per tutti, lei tua, tua moglie, te. si soffre sempre. tutti soffrono poco importa se si sa o no, ma si soffre. hai provato con la rodiola rosea? è un adattogeno naturale, lo trovi in erboristeria, ha lo stesso effetto degli antidepressivi e degli ansiolitici ma senza effetti collaterali. io lo uso, e sto meglio, anche l'ansia è quasi inesistente

se tieni al tuo matrimonio cambia lavoro o posto di lavoro, e dille di non cercarti più. all'inizio ci starà male ma se ne farà una ragione. e poi hai detto che è in terapia, di sicuro il terapista l'aiuterà.
se invece vuoi stare con lei più di quanto tu voglia stare con tua moglie, allora come ha già detto qualcuno in un altro sfogo, la sincerità è la miglior cosa, perchè anche tua moglie ha il diritto di rifarsi una vita e di cercare qualcuno che ami solo lei.  a te la scelta, se ti cerca e non vuoi, non le rispondere. ti considererà uno stronzo, ma la rabbia spesso aiuta a reagire più di quanto possa fare la comprensione.
e mi raccomando, qualsiasi decisione tu prenda, và fino in fondo e non guardarti più indietro.

E' giusto un anno che non gli telefono e non gli mando gli sms, ma lei continua a cercarmi, un paio di volte per caso l'ho vista girare con la sua auto sotto casa, ho cambiato il numero del telefonino e lei con una scusa nonostante la privacy ha ottenuto quello che ho fornito in azienda nonchè il numero di casa, ad un suo appuntamento gli ho chiesto di non cercarmi più, lei mi chiedeva di rimanergli amico, ma come si può! non ho accettato questa sua richiesta. Mia moglie una volta mi ha detto se non mi ami più dimmelo, come tu hai sottolineato, non voglio perderla nonostante sento di amare la collega. Spero che lo psicanalista l'aiuti in questo, ho anche vagliato l'ipotesi di farmi trasferire in altra sede, vedremo.

sicuro che sia amore? o piuttosto desiderio di ciò che non si ha e verso cui ci si giustifica con l'amore? onestamente, non è una critica, ma non capisco come si possa amare qualcuno e non volerci stare insieme. se non vuoi perdere tua moglie, semplicemente non ami abbastanza la collega da volere una vita normale con lei.

e poi non capisco perchè i cambiamenti vi spaventino così tanto. piuttoso dovrebbe spaventare avere un matrimonio e una relazione extraconiugale ma non avere il coraggio di fare una scelta. non lo so, l'ultima cosa che posso comprendere è un uomo che dice di tenere alla moglie e poi la tradisce o si innamora di un'altra. a me sembra solo paura di rimettersi in gioco. sì, credo che sarebbe meglio che tu ti trasferissi. spero per la tua collega che ne venga fuori il prima possibile. tu ormai, nonostante l'aritmia, sembri cmq aver trovato un tuo equilibrio.

dille che non l'ami più e che non vuoi rimanerle amico se si dovesse far risentire. passa sotto casa perchè è disperata. se le vuoi bene, onestamente non credo sia amore, fa' il suo bene, la vita dev'essere già abbastanza dura per lei. scusa ma mi riesce più facile capire lei di te, in fondo tu sei andato avanti con la tua vita come fate sempre voi maschietti.

Sai inizialmente le ho detto che una volta intrapreso questo percorso ero consapevole a ciò che sarei andato incontro, e lo avrei portato fino in fondo, avremmo provato quello che tu definisci un rapporto extraconiugale solo per capire quello che effettivamente volevamo l'uno dall'altro anche vedendoci poche volte nel tempo, lei mi rispose non sono pronta per questo genere di cose e poi so come vanno a finire(nel letto) quando le dissi ti rispetto e rispetto la tua decisione allora non c'è motivo di continuare questa storia che è meglio per tutti e due finirla quì, lei si è messa a piangere aggiungendo non posso pensare di vivere una vita senza mio marito però nello stesso momento tu solo mi hai fatto provare delle sensazioni mai provate prima, ogni volta che ti vedo per me è una sofferenza e sto male aggiungendo ancora che in passato mi ero comportata da immatura, io gli facevo notare che se lei non fosse stata sicura di ciò che voleva perchè aveva percorso anche lei questa strada, poteva mostrare indifferenza nei miei confronti, come vedi non è per star quì a giustificarmi che questi comportamenti non li facciamo solo noi maschietti, io mi ritengo innamorato di lei a tal punto di fare qualsiasi cosa anche morire per lei, ho avuto sempre molta paura di ciò che è un ospedale o un intervento, ma adesso non me ne frega più niente di quello che mi aspetta il 14 settembre, riguardo mia moglie gli voglio bene, che non è la stessa cosa di amare, abbiamo trascorso molti anni insieme ed abbiamo 2 figli come posso non volergli bene, solo prima di questi 2 anni non pensavo affatto ad una relazione extraconiugale anche se per il lavoro che svolgo ho avuto più di un occasione per tradire mia moglie ma non l'ho mai fatto, poi è entrata la collega nella mia vita e mi ha fatto capire molte cose di ciò che effettivamente voglio, solo che su questo hai ragione quando dici che mi manca il coraggio per affrontare la separazione, in fondo ho paura come lo ha anche la mia collega, però cerco di tenermi tutto alle spalle e non perchè non ci penso o non l'ami, siamo entrambi molto confusi è una situazione inaspettata, ecco perchè ti dicevo sarà il tempo a dirci cosa dobbiamo fare, e come dico sempre io se è vero amore qualche cosa scapperà fuori come penso che succederà, vedremo.

E' normale che per solidarietà femminile sei più portata a comprendere la mia collega piuttosto che me, allora perchè per sola curiosità che avete voi donne  di spingervi fino a che punto un uomo può arrivare una volta dimostrata la vostra disponibilità, solo dopo che vi siete innamorate e vi trovate in un vicolo senza uscita allora andate nel panico, non ti sembra un pò crudele, sai per esperienza ti dico che una donna non ammetterà mai di essersi innamorata, quando lo fà è ormai troppo tardi, e succede quello che è successo a noi, poi se un uomo vuole provare a vedere di capire di più si dice che è un bastardo che tradisce sua moglie, se invece gli rimane accanto è lo stesso un bastardo perchè si prende gioco dei sentimenti di un'altra donna, baaah vacci a capire con voi donne, fatevi un bel  esamino di coscienza.

gladiatore, comunque non puoi basarti sul fatto che "se è vero amore, qualcosa succederà". il più delle volte dobbiamo prendere noi una decisione, e basta.

e, a proposito, il più delle volte l'uomo che cornifica la moglie illudendo l'amante è un bastardo. punto. un conto è la situazione che vivi tu, un conto sono quegli uomini che tengono le donne appese a una corda perché a loro fa comodo così!

Concordo in pieno su ciò che dici di molti uomini! comunque dico ed ho detto più volte alla collega se ciò non fosse possibile (parlo per sua volontà emotiva che ha dimostrato in questi 2 anni ed anche immaturità come lei stessa sostiene) che questa situazione non sarebbe dovuta iniziare, infatti gli ho anche detto che se dall'inizio avessi saputo di come sarebbe potuto finire sarei stato sulle mie.

ok

ammetto che nel leggere le tue risposte non sono stata molto obbiettiva.

se tutti sapessimo come finiscono ste storie non ci sarebbero più coniugi traditi e amanti depresse/i. cmq lasciala andare, se ti cerca dille che non vuoi saperne più niente, sii crudele se necessario, ma falle capire che ti sei fatto da parte. col tempo capirà che è meglio così, perchè quando poi si ha la lucidità per capire certe cose allora inizi a sentirti in colpa o a provare un po' di disgusto non per aver amato (si ama anche se non si sta insieme) ma per aver fatto tutte quelle cose che si fanno col proprio compagno/a non con un altro/a. anche se quella è la parte peggiore a mio avviso

cancella il non dall'ultima frase

E' vero, è quello che ho cercato di farle capire, anche se con molto dolore e nostalgia, comunque vada questa storia ha lasciato un segno indelebile nella mia vita. Per quel che ti riguarda se lui dovesse cercarti ancora a suo comodo e piacimento non cedere, non ti merita. Ciao e buona fortuna! ringrazio anche Criseide.

buona fortuna anche a te!